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Autore: Lu_Sama    20/06/2007    3 recensioni
"Non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi soltanto per la tua vita!" Questo era stato il credo di Kira come di Sanzo fino a quel momento. Ma ora si stanno accorgendo che nel loro cuore si stanno facendo spazio sempre di più Laira e Goku. Sarà positivo? Forse no... Forse avrebbero fatto meglio a rimanere fedeli ai loro ideali. Così avrebbero sofferto molto meno...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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saiyu

 

Capitolo 4

 

Quando la dea fece il suo ritorno in camera, aveva un colorito decisamente poco sano e l’aria ancora più scazzata del solito se possibile. Si diede una veloce occhiata allo specchio inorridendo per le sue condizioni e poi andò a prendere i suoi vestiti adagiati su di una sedia (ovviamente rosa, cuoriciosa e pizzosa) con l’intento di vestirsi, ma si bloccò quasi subito. Volse lo sguardo sul bonzo, ancora a letto e a petto nudo, che stava sbadigliando senza accorgersi dello sguardo omicida che gli stava rivolgendo Kira. L’essere ignorata infastidì molto la dea che si schiarì la voce per richiamare l’attenzione di Sanzo, questo la guardò e disse tranquillamente:

- Problemi?- una vena iniziò a pulsare sulla tempia di Kira:

- Bonzo idiota, io mi dovrei vestire…-

- Ok, vestiti.- Kira rimase in silenzio qualche secondo e poi esclamò:

- Io mi vestirei anche, se tu magari te ne andassi in bagno o in una qualche altra stanza!!!!- Sanzo sobbalzò per lo spavento e se ne andò in bagno con in mano le sigarette. La dea si vestì e uscì dalla camera diretta nell’atrio dell’albergo per fare colazione. Una volta arrivata si diede un veloce sguardo intorno alla ricerca di quelli che sarebbero (purtroppo) diventati i suoi compagni di viaggio e ben presto individuò Laira seduta in un angolino. La raggiunse e le si sedette accanto osservandola. No, non aveva fatto niente con il kappa. Bastava guardarla. Decise comunque di stuzzicarla un po’:

- Com’è andata la nottata?-

- Mmh, così…-

-Delusa dalle sue prestazioni?- Laira la guardò confusa:

- Eh?-

- Sì, insomma, non è bravo come sembra a letto?- Laira biascicò:

- bravo…? Letto…? No! Non è come credi!!!! Non abbiamo fatto niente!! Nel modo più assoluto!!!- una voce raggiunse le loro orecchie:

- Di che parlate belle fanciulle?-

- Di niente stupido kappa pervertito, dicevo che a quanto pare non sei così bravo a letto visto che Laira è così delusa…- la ragazza in questione era completamente rossa per la vergogna:

- Ti ho detto che non abbiamo fatto niente!!!- un’altra voce aggiunse:

- Strano…- Gojyo chiese al bonzo appena arrivato:

- E tu Sanzo? Hai finalmente perso la verginità?- il diretto interessato stava per rispondergli per le rime, ma fu interrotto dalla dea:

- Sì, assolutamente. Mi aspettavo qualcosa in più sinceramente…Cioè, all’inizio ho dovuto condurre io, ma poi si è lasciato andare…- Sanzo era sconvolto:

- Che diavolo dici razza di ragazza perversa?! Io ti ammazzo!- la dea scosse la testa rassegnata:

- Sanzo, capisco che tu non voglia far sapere in giro delle tue poche capacità a letto, ma il solo fatto di essere stato con una bella ragazza come me dovrebbe riempirti d’orgoglio!- il bonzo continuò ad insultare la dea cercando di difendersi, e quella gli rispose sempre per le rime fra le risate dei due Sha, finché non furono interrotti da un urlo:

- Kiiiiiiiiiiiiraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!- il “dolce fratellino” della dea era appena arrivato e le era saltato al collo urlando di felicità, seguito da Hakkai che salutò tutti cortesemente con il suo solito sorriso di circostanza. Sanzo, ancora rosso in viso per le affermazioni di Kira, rivolse un’occhiata molto poco benevola al ragazzo spaparanzato sulla dea, che stava peraltro soffocando visto che comunque era lei la minore dei due fratelli. Goku se ne accorse e disse ingenuamente al suo Sole:

- Qualcosa non va Sanzo? Non hai dormito bene stanotte?- il bonzo rispose quasi sbraitando:

- No! Per niente!- e la dea aggiunse:

- E chi ha dormito?!- il biondo stava per rispondere, ma la dea non lo lasciò neanche iniziare, cambiando subito discorso come se niente fosse, cosa che fece alquanto imbestialire il bonzo:

- Laira… Scusa, ma come diavolo sei conciata? Di chi sono quei… cosi? - la ragazza in questione si diede una veloce occhiata e arrossì: aveva ancora addosso i vestiti prestatele da Gojyo, dato che i suoi erano lerci, insanguinati e mezzi stracciati… Il rosso rispose:

- Ti informo che quei “cosi” sono dei miei vestiti!- la dea assunse un’espressione schifata:

- Oltre ad essere assolutamente orribili le stanno pure dannatamente grossi… Laira, vieni con me, ti do dei vestiti più adatti ad una ragazza… magari anche della tua misura…- Gojyo sgranò gli occhi:

- Farò finta di non aver sentito quello che hai detto dei miei vestiti…- Kira alzò le spalle e trascinò via Laira per un braccio.

Andarono nella camera della dea, ma purtroppo la trovarono occupata da una ragazza molto giovane, sui 14 anni forse, intenta a rifare il letto. La dea rimase un attimo sulla soglia interdetta e poi sibilò:

- Chi diavolo sei, che cosa diavolo ci fai qui e chi diavolo ti ha dato il permesso di frugare fra le mie cose!- ogni “diavolo” fu intriso di puro veleno e fu sputato fuori dalle labbra della dea in modo talmente perfido che la ragazzina si spaventò a morte come se avesse urlato tante bestemmie da tirar giù tutti gli dei. Tremante rispose:

- I- io s- sono la cameriera e s- stavo mettendo a p- posto la c- camera… m- me l’ha ordinato il p- padrone della locanda…- a Kira iniziò a pulsare la famosa venetta sulla tempia che aveva in comune con il bonzo corrotto, solitamente brutto segno:

- Erano ovviamente domande retoriche, non me ne frega assolutamente niente di chi sei tu! Era semplicemente un modo per farti capire che voglio che sloggi da qui al più presto perché ho bisogno della camera!- Laira osservò un attimo Kira convinta che la dea non sarebbe stata comunque contenta della risposta: se la ragazza non avesse risposto probabilmente le avrebbe dato della gran maleducata.  La cameriera tremava di paura, ma nonostante questo continuò:

- M- mi dispiace m- molto signorina, ma d- devo fare il mio lavoro! In c- caso contrario v- verrei licenziata!- la dea roteò gli occhi prima di rispondere:

- Sai cosa me ne frega a me se ti licenziano! Io adesso ho bisogno la camera perciò vattene!- la giovane accanto a Kira decise di intervenire per evitare che la dea scoppiasse, perché da un momento all’altro sarebbe accaduto e la cameriera avrebbe assistito all’ira di una dea fra le meno pazienti, cosa poco raccomandabile a qualsiasi persona e/o demone che ci tenesse minimamente alla propria vita, così disse:

- Scusi signorina, ma sa, io mi dovrei cambiare un momento, perciò sarebbe questione di secondi, davvero. Potrebbe gentilmente aspettare fuori qualche istante? Poi le lasceremo la camera libera così che lei possa continuare il suo lavoro!- la cameriera, sconcertata dalla gentilezza del demone annuì e se ne andò bisbigliando qualcosa del tipo “chiamatemi quando avete finito”. Kira volse lo sguardo su Laira che la guardava con un sorrisone che le arrivava da un orecchio all’altro.

- Tsk, non capisco perché la gente deve essere sempre così dura di comprendonio!- sbuffò la dea, il demone rispose:

- Se tu provassi ad essere un po’ più gentile con le persone che ti stanno intorno forse queste ti ascolterebbero e… Ahia!!- a Laira era arrivata in testa una scarpa per tutta risposta, cosa non molto gradevole visto che la dea aveva i tacchi. Kira aggiunse:

- Bando alle ciance! Ora ti do qualcosa, almeno ti cambi…- schioccò le dita e sul letto (da ricordare tutto cuoriciosa ecc ecc) davanti a loro apparvero un paio di pantaloni piuttosto larghi, ideali per grandi movimenti, degli stivali dall’aria estremamente comoda, una maglia semplice di cotone bianco e una giacca molto lunga, stretta in vita da una specie di corsetto e con numerosi lacci per chiuderla.

Il tutto era di ottima qualità e di tessuti caldi e morbidi, adatti alla stagione fredda che si apprestava ad arrivare. Laira era evidentemente impressionata:

- Wow!! Come hai fatto??- Kira inarcò un sopracciglio:

- Non avevi detto di sapere che sono una dea? Questo è palesemente uno scherzetto in confronto ai miei illimitati poteri e…- la giovane si interruppe e guardò la ragazzina di fronte a lei che la osservava scettica. La dea si schiarì la voce e continuò:

- In ogni caso muoviti a vestirti, prima che quegli idioti abbiano la splendida idea di lasciarci qui…- Laira annuì, ma nonostante questo non accennò a muoversi. Kira guardava Laira. Laira guardava Kira. Venetta pulsante.

- Allora? Non hai forse capito?- il demone sbattè le palpebre stupita:

- Guarda che sto aspettando te!-

- Me?-

- Sì, sto aspettando che tu esca!-

- Sei una femmina no?-

- Certo!-

- Allora direi che non hai niente che io non ho, e poiché le mocciose come te non mi interessano, ma mi piacciono gli uomini, direi che di problemi non ce ne sono perciò cambiati! Ora!-

- …-

- ??-

- Ti puoi almeno girare?- Kira emise un verso esasperato e si girò di spalle mentre la mocciosa si cambiava. Nel frattempo la dea chiese:

- A proposito, hai un’arma?-

- Sì! La mia cavigliera si trasforma in alabarda!-

- Perfetto. Ora muoviti, io ti precedo giù- la dea raggiunse gli altri e subito Goku le si attaccò ad un braccio sotto lo sguardo poco rassicurante di Sanzo ed appena la giovane Sha li raggiunse decisero di partire. Laira chiese:

- Qual è la destinazione?- il suo fratello-zio rispose:

- Dove ci porta il cuore!!-

- Non scherzare!-

- Non sto scherzando!- la dea aggiunse:

- Ok, allora partiamo!- Sanzo affermò guardando la dea in cagnesco:

- Qui gli ordini li do io!-

- Che li dia tu o che li dia io non fa differenza. Adesso partiamo! È un ordine mio caro bonzo!-

- No mia cara! Hai capito molto male! Ti ricordo che siete state tu e la mocciosa ad unirvi al nostro gruppo, non il contrario!-

- Questo non ha importanza, se vuoi dare ordini dalli ai tuoi due amichetti, ma alla ragazzina e a mio fratello li do io!-

- Oh! Tuo fratello! E mi dici dov’eri tu quando Goku è stato imprigionato, oppure quando piangeva disperato in quella cella o in qualsiasi altro momento della sua vita?-

- Che dici? Magari non ero ancora nata? E comunque non mi sembra siano affari tuoi! Ora sono qui!-

- Sì, ora, ma sono io che l’ho cresciuto!-

- Complimenti! Ricordami di darti un premio quando sarà tutto finito! Di cosa hai paura bonzo?-

- Non ho paura! Razza di…- non poté finire la frase poiché lo interruppe il padrone della locanda che disse:

- Scusate signori, visto che i vostri amici se ne sono andati da circa dieci minuti, chi di voi paga?- i due ragazzi si fermarono e la dea disse:

- Bhè, visto che sei tu che dai gli ordini suppongo che pagherai…-

- Tu però dai gli ordini alle due scimmie perciò paghi tu per loro…- alla fine fecero a metà. I due ragazzi raggiunsero il resto del gruppo che aveva già preso posto su Jeep, e si fermarono un attimo impensieriti.

- Ok, come facciamo a starci tutti?- chiese la dea alquanto seccata. Hakkai rispose:

- Se dietro si stringono un po’, tre persone ci stanno, al massimo qualcuno va in braccio a qualcun altro…- Sanzo e Kira si guardarono schifati e poi Kira disse:

- Laira! Va in braccio a Gojyo!- quella cercò di protestare ma la dea aggiunse:

- Vedi altre soluzioni?-

- Bhè, potresti sempre andare in braccio a Sanz…Ahia!!!- una scarpa centrò in piena fronte la povera Laira che decise di assecondare la bella dea, così finalmente partirono. Il viaggio non fu per niente tranquillo, poiché i due leader del gruppo continuavano a battibeccare per le cose più stupide, tanto che anche Hakkai si stava scocciano, basti dire che il suo ineguagliabile sorriso era disturbato da una specie di tic alla guancia. Finalmente dopo circa un’ora di battibecchi i ragazzi decisero di finirla, anche perché non avevano più voce, così poté finalmente parlare Laira per fare una constatazione:

- Il cielo si sta oscurando… tra non molto ci sarà un temporale di notevoli dimensioni…- Kira disse:

- Oh, perfect! Il prossimo villaggio è a due giorni di viaggio!-

- Direi che possiamo solo trovare una caverna e stare lì aspettando che torni il bel tempo…- propose la giovane demone. Sanzo disse in tono sprezzante come al suo solito:

- Oh, certo! Come gli uomini primitivi! Mi sembra perfetto!- Kira sibilò:

- Hai un’idea migliore signor bonzo?- il biondo rispose con uno “Tzk” perciò si divisero per andare a cercare un riparo. Si sarebbero messi in contatto tramite sfere di energia, poiché sia hakkai che Laira le sapevano fare. Gojyo disse subito di voler stare con Laira e per ovvia conseguenza Kira decise di astenersi dal gruppo dei due Sha perché troppo smielati. Hakkai quindi si portò dietro Kira e Sanzo, che si era rifiutato di stare con quei due ma che non voleva neanche stare a contatto con la dea, mentre Laira andò in avan scoperta con Gojyo e Goku.

La dea decise di dirigersi a ovest e stranamente il bonzo non disse niente. Si avvertiva molta tensione fra i due perciò Hakkai pensò di fare un po’ di conversazione. Disse per un po’ sciocchezze a cui Kira e Sanzo risposero con monosillabi finchè Hakkai non affermò ridendo:

- voi due siete identici! Per questo non andrete mai d’accordo!- Kira alzò fulminea il capo:

- Io? Identica a questo qui? Spero tu stia scherzando!- sanzo aggiunse:

- Infatti! Io sono molto meno stupido!-

- Sarei io la stupida?-

- Come volevasi dimostrare!-

- Come ti permetti razza di stupido bonzo idiota?!-

- Come ti permetti tu! Chi diavolo ti credi di essere? Sei comparsa di punto in bianco trascinandoti dietro quella mocciosa e hai sconvolto la vita di tutti!-.

- Oh, perdonami se ho interrotto il tuo trantran ritrovando mio fratello!-

- Usi Goku come scusa per tutto, ma non ti vergogni?-

- Sei tu che dovresti vergognarti! Sei un egoista possessivo! Perché diavolo sei così geloso di quel ragazzo? Goku dice sempre che tu sei il suo Sole, ma siamo sicuri che non il contrario stupido bonzo dal cuore di ghiaccio? I raggi splendenti di quella splendida persona che è mio fratello hanno sciolto anche il tuo cuore ma tu non vuoi ammetterlo, idiota come sei! Goku prima o poi si stuferà di essere trattato così da te e ti abbandonerà, perciò prima o dopo lo perderai comunque quindi finiscila di darmi la colpa di tutto e di guardarmi male ogni volta che Goku mi abbraccia perché mi irriti!- Sanzo dopo il verdetto dettato dalla dea rimase in silenzio per qualche minuto e poi disse a bassa voce e con molta calma:

- Cosa ne sai? Cosa ne vuoi sapere tu di me, di Goku e di quella che è la nostra vita? Non sparare cose a caso donna, non parlare di cose che non capisci…- Kira replicò:

- L’unico che qui non capisce sei tu… uomo…Ma in fondo te ne accorgerai quando lui se ne andrà…- dopodichè si dovette fermare perché li avevano raggiunti gli altri tre, non essendosi neanche accorti di essere giunti ad una grotta e che Hakkai aveva lanciato il segnale. Goku chiese ingenuo:

- Qualcosa non va ragazzi?- loro non risposero, per quel giorno bastava così ed in fondo anche per i giorni successivi, poiché Kira e Sanzo non si sarebbero rivolti la parola per diversi giorni se non nei sogni del bonzo, in cui Kira riusciva anche ad innamorarsi.

 

Nota dell’autrice: Uff! Finito! Mi spiace non aver aggiornato per così tanto tempo, ma mi si era impallato il computer! :P Comunque adesso sono qui con un nuovo capitolo!! Recensite in tanti!!!

 

Kiss kiss

 

Lilith-chan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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