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Autore: AxXx    05/12/2012    4 recensioni
Cosa succederebbe se Nomura cancellasse la pubblicazione di Final Fantasy Versus XIII e Kingdom Hearts 3?
E se il suo fosse un piano di conquista?
E se coinvolgesse personaggi creduti immaginari?
E se tre ragazzi si opponessero a lui?
Preparatevi alla lotta finale!
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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R. guardò con fare soddisfatto gli Heartless che si dileguavano al contatto con le sue frecce e sorrise pervasa da uno stato di eccitazione: stava davvero combattendo e questo non poteva far altro che aumentare la sua bassa autostima.
Accentuò la piega delle labbra quando un Neoshadow la colpì alle spalle: non se l'aspettava, ma il fatto che l'avesse colta alla sprovvista non significava mica che si faceva anche cogliere impreparata.
Anzi, questo lato di R era abbastanza particolare: lei a volte si faceva prendere da una specie di panico e iniziava a colpire a vanvera, se presa alla sprovvista.
-"Vuoi calmarti?! In questa zona non ce ne sono più"-Reno la prese per una spalla e lo guardò con rimprovero-"Abbiamo capito che hai voglia di menar le mani, non c'è bisogno di picchiare anche l'aria"-La ragazza divenne rossa d'imbarazzo e rabbia-"Stai zitto, non è come credi!"-Poi si guardò attorno con fare circospetto e una domanda le balenò in testa.
Prese a grattarsi la nuca-"Dov'è K...e Ax?"
-"Se tu fossi stata più attenta e non ti fossi inimicata quel gruppo di Heartless da sola, magari non l'avresti persa"-La apostrofò il rosso
-"Ma ci stavano attaccando!"
-"Un alleato non si lascia mai indietro, quando sei in battaglia devi cercare di non farti prendere da manie di eroismo, da soli non si combatte mai a pieno!"-La rimproverò duro
-"Tsk, cazzate"-La riccia incrociò le braccia stufa
-"Pensala come vuoi, nel frattempo hai perso K"-Non voleva dargli ragione, ma non aveva voglia di litigare con Reno.
In fondo aveva un debole per lui e l'ultima cosa che voleva fare era quella di distaccarsi-"Lo so che ho perso K! Ora vado a cercarla..."
-"Brava bambina, io ti frego il papà e assieme andremo a recuperare gli altri, compreso Ax"-Il ragazzo dai capelli rossi, preso Dante che invano cercava un posto dove star tranquillo, se ne andò con passo accelerato verso la direzione in cui si era mosso Ax.
E adesso R era da sola, alla ricerca di K che era sparita chissà dove.
Prese a camminare aggirando lo stand davanti al quale aveva combattuto poco prima e non fece nemmeno in tempo a prelevare il suo primo pensiero dal pensatoio(?) che un pianto sconnesso e una voce di ragazza alquanto familiare le giunsero alle orecchie.
Fiancheggiò il lato più lungo dell'edificio mobile per poi svoltare di nuovo l'angolo e trovarsi davanti K che cercava di consolare...Zexion?!
-"..."-La ragazza guardò la riccia con uno sguardo enigmatico
-"...V-vuoi una mano?"
-"Ti pare? Sta piangendo da un po'...L'hanno buttato fuori..."
-"Mi hanno buttato fuori...Ohh..."-Singhiozzò il ragazzo da capelli cerulei
-"Amh...Ascolta...Be'...Penso che potresti venire con noi...no?"-Disse K cercando un modo per tirarlo su di morale
-"Con voi?"
-"Esatto!"-Sorrise R radiosa-"Potresti esserci utile!"-Aggiunse infine
Dopo un paio di minuti passati a riflettere, Zexion accettò di arruolarsi e una strana luce illuminò gli occhi di K.

Gli Heartless avevano cominciato a permeare nel centro cittadino da ogni direzione, invadendo botteghe e cercando i personaggi scappati fuori dai rispetti videogiochi.
La zona era stata evacuata e dopo un'oretta buona i tre avventurieri si erano ritrovati in un vicolo buio, abbastanza nascosto dagli occhi dei mostri che setacciavano le zone assieme ai Nessuno e a uno strambo personaggio dall'occhio bendato che rideva come un topo di fogna(?).
-"Propongo di andare su una torretta e calarci da lassù"-Disse R, agitando le braccia: stava in braccio a Dante che era riuscita a persuadere con una pizza senza olive al formaggio, mentre Reno, sospirò per la scena esilarante.
-"Sei pazza, ma mi sembra l'unica soluzione"-Confermò Ax, guardando i tre di sottecchi e lanciando infine occhiate a Xion.
R sorrise sadica scendendo dalla schiena di suo padre-"Perfetto"-E il suo sorriso venne incentivato dagli sguardi persi dei presenti.

Dopo varie corse, fughe e capitomboli, il gruppetto non impegnato in battaglia aveva raggiunto una delle torrette e Xion si sporse per guardare l'altezza, poi con i suoi profondi occhi azzurri tornò a guardare la riccia che aveva iniziato ad impartire ordini e a farsi odiare da Reno che oramai aveva preso a tirarle i capelli dicendole di stare zitta.
K e Zexion erano i più calmi della banda e il loro umore non sobbalzava, né venivano urtati dai gridi acuti lanciati da R presa da istinti omicidi.
Dante per il resto, aveva una faccia fra il perplesso e l'esasperato: pensava come diavolo aveva fatto a far partorire a una sua pseudo-compagna una figlia così idiota.
Comunque, alla fine dei battibecchi, i ragazzi si decisero a mettere in atto il piano attuato dalla riccia, che grazie all'aiuto di elicottero random(NdReno: ShinRa company zo-to!*) ricevette corde sufficienti per gettarsi dalle mura di Lucca.
Il primo a calarsi fu Dante, che arrivò alla meta senza difficoltà, poi fu il turno di K e Ax, di Reno, Xion e Zexion e infine di R.
La ragazza guardò l'altezza che la separava dal terreno e pensò che la sua idea fosse stata un tantino azzardata: eppure le vie principali e secondarie erano bloccate e lei non sapeva volare, dunque, doveva ringraziare il Cielo per quell'opportunità.
Erano stati fortunati che i Neoshadow ancora fossero intontiti per potersi arrampicare decentemente senza rischiare la pelle da soli.
Scosse la testa, mentre gli altri la incitavano a calarsi velocemente: così senza pensarci, si sporse sull'orlo e nel momento in cui fu sul punto di saltare scivolò e la corda ebbe una così forte scossa da spezzarsi, facendola precipitare.
Dopo quel che fu non se lo ricordò.
L'astrattismo dell'aria che le frustrava il viso e la forza di gravità che accelerava metro dopo metro le avevano iniettato un'adrenalina tale nel corpo che non si rese nemmeno conto di quel che le stava accadendo: era strano, cadere.
Strano quanto nascere per poi morire.
E lei stava cadendo da un'altezza vertiginosa, impossibile da calcolare.
Ebbe la fortuna, che Dante con un suo scatto quasi inumano riuscì ad attutirle il colpo, ma non ad evitarle di spezzarsi il braccio.

Il treno partì da Lucca alle ore 18:06, con uno stridio che R non sentì per l'urlo acuto che lanciò-"Ahi! Mi fai male diavolo!"
-"Fortuna che gli elicotteri sono muniti anche di kit di pronto soccorso!"-Commentò Ax, guardando con orrore il braccio in una posa innaturale che veniva riportato al suo stato originario.
K si tappò gli occhi prendendo il libro di Zexion e rabbrividì per l'orrore.
-"Meno male che sei stata tu l'ideatrice dell'idea(?)"-Continuò il ragazzo dai capelli ricci
-"State zitti!"-Ordinò R inviperita e imbarazzata-"Non ho mai scalato montagne!"
-"Erano mura"-Precisò Reno che aveva appena iniziato a bendare l'avambraccio
-"...Appena mi rimetterò in sesto ti picchierò talmente tanto da farti schizzare fuori le..."-La ragazza abbassò lo sguardo sul pavimento-"Ma ti sei fatto la pipì a dosso?"
-"Come?"-Il rosso guardò per terra e toccò il pavimento bagnato-"...No, ma che roba è?"-Ax si alzò e andò a controllare cosa i due avessero scoperto.
-"Acqua..."-Quella parola fece entrare nella testa del ragazzo un pensiero non molto carino-"...Cavolo..."
Come se l'avesse letto nel pensiero-"Non andare a conclusione affrettate"-K si era avvicinata-"Magari ti sbagli"
-"Cosa? Che succede?"-R, il braccio ora del tutto fasciato e tenuto fermo, guardò i due con sguardo interrogativo.
Xion si avvicinò ad Ax, sussurrandogli qualcosa all'orecchio che confermò le aspettative sia di lui che dell'altra ragazza umana-"Andrò a perlustrare in giro"-Disse Dante, Zexion lo seguì assieme a K.
La riccia, ancor più spaesata, guardò Reno cercando risposte, ma lui scosse semplicemente il capo facendo spallucce.
-"Mi volete dire che succede?"
-"...yx"-Disse Ax lascivo
-"Come?"
-"De..."
-"DANCE WATER!"-Un'ondata d'acqua spinse giù dal treno Ax e Xion e come se tutto fosse normale, un pazzo dai capelli a spazzola cominciò a saltellare sui sedili del treno.
R si alzò in piedi con fatica e si mise in mezzo al corridoio, conscia di chi si trovava davanti-"Demyx!"
-"Esatto, Baby! Qua per te!"-Sghignazzò l'altro strimpellando il suo sitar.
Reno, stanco di combattere e abbastanza irritato, si frappose fra i due con il suo Metal Mag Rod acceso e pronto a impartire scariche elettriche.
-"Wo, wo"-Il biondo, visto lo spaventoso oggetto che il Turk impugnava, si coprì con lo strumento-"Non farmi del male, non farmi del male..."-La sua voce era ridotta ad un suono strozzato.
Il rosso sollevò l'arma pronto a colpire, quando R si gettò sul ragazzo gridando-"Lascialo stare! E' mio fratello!"
-"...Ma tu hai parenti ovunque, cazzo?!"-Sbraitò
-"Lei...Lei è la sorella che ho sempre cercato"-Demyx abbracciò la riccia, che fece altrettanto.
Semplicemente, il misfatto era questo: R, parlava seriamente quando diceva che il Notturno Melodico era suo fratello, lui pensava soltanto che volesse salvarlo.



Allour, scusate per il ritardo ma ho avuto da fare.
Sono Io, sì, proprio Reno Dedé Turks, colei che rallenta questa roundrobin :'D
LOL, mi sa che anche la prossima volta che toccherà a me ritarderò 8D
...Ma Ax e K mi impiccheranno.
Reno Dedé Turks
  
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