Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
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Autore: Momos    17/12/2012    0 recensioni
-Vi presento la giuria- davanti a noi apparvero tante persone. Guardai Scott e iniziai a respirare sempre più veloce. -Credo che li conosciate, comunque, a partire dalla mia destra abbiamo Jared, Shannon e Tomo dei 30 Seconds To Mars, Andy, Jake, Ashley, Christian e Jeremy dai Black Veil Brides, Ronnie, Jacky, Derek, Ron e Ryan dei Falling In Reverse, e Adam Lambert- quando finì di elencare tutti i presenti mi sentii per un attimo mancare la terra sotto i piedi. Stavamo per esibirci davanti a gran parte dei miei idoli.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-grazie per la serata- riuscii a dire dopo aver passato l’intero viaggio di ritorno in silenzio. Jared era in piedi di fronte la portiera
-grazie a te per aver accettato- mi rispose. Cercava di non darlo a vedere, ma si era incupito. Solo per colpa mia.
-Per quanto riguarda quello che è successo prima..- non feci in tempo a finire la frase
-Fai finta che non sia successo nulla, ho agito d’impulso. Cancellalo- mi rispose con la classica frase che nessuno vorrebbe sentirsi dire mentre mi regalava un bacio sulla fronte. Tornò in macchina lasciandomi sola nel vialetto di casa.
-Credo di non voler cancellare- dissi anche se non poteva sentirmi. Aprii la porta di casa e mi lancia sul divano.
Per la prima volta diedi ragione ai miei amici che mi ripetevano
“sei isterica”
Appena il mio corpo aveva toccato la fredda pelle del divano avevo iniziato a piangere istericamente. Ero stata una stupida, non sarei dovuta neanche uscire con lui non avrei dovuto fare niente.
Quella notte il mio sonno fu tormentato. Continuavo a vedere Jared e Scott litigare e alla fine rimanevo sola, nel buio più totale.
Quando mi svegliai mi resi conto di essere in ritardo ma soprattutto che Scott non mi aveva riempita di sms cercando di svegliarmi.
Mi vestii in fretta e furia e corsi verso la metro. Non mi sembrava di avere niente di strano addosso ma molti continuavano a fissarmi e parlottare tra loro. Ero abituata a essere osservata per il mio modo di vestire ma quella mattina mi sembrava tutto amplificato.
 
-Ciao Sty- mi disse Brian
-Ciao- risposi corrugando la fronte. C’era un silenzio quasi imbarazzante li le uniche due sorridenti come al solito erano Vic e Ryanne che mi corsero ad abbracciare.
-Allora hai seguito il nostro consiglio eh? Eri proprio una bambola sexy ieri sera- mi disse allegra Ryanne porgendomi un giornale. Rimasi immobile osservando la prima pagina. Io e Jared eravamo insieme a cena fuori e poi sulla spiaggia e poi..no..non potevo crederci!
-Eri davvero molto bella ieri sera- disse Scott alle mie spalle.
-Scott io ti giuro che non..- mi interruppe
-Non voglio sapere niente- disse continuando a asciugare tazzine. -non voglio rovinare quest’opportunità per te. Siamo amici, solo amici- disse. Quelle ultime parole avevano ferito più di tutto. Non voleva rovinare quell’opportunità per me, allora non ero così importante? Cercai di non piangere o sbattere i pugni, mi limitai a voltare le spalle.
I miei occhi caddero di nuovo su quella maledetta rivista e venni assalita da un brivido. Mi passarono davanti ali occhi tutti quegli anni insieme a Scott, tutte quelle parole non dette per paura di non essere capita, tutti quei gesti rimpiazzati dalla frase “è solo un ragazzo molto timido” per autoconvincermi. Quel brivido si trasformò in rabbia.
Tornai a guardarlo e le miei labbra iniziarono a muoversi, comandate dal cuore.
-Sai cosa penso Scott? Che tu sei un gran furbo! Tu..tu non immagini neanche lontanamente quanto sei importante per me, sei parte della mia vita...sei..sei parte di me da anni. Ma io lo vedo, non sono stupida, hai solo colto la palla al balzo, era da tempo che volevi rompere con me vero? Te lo leggevo negli occhi ogni volta che ti guardavo. Quei falsi ti amo, quelle risposte vuote. Sei solo un uomo senza palle Scott!- non piangevo, non urlavo, non provavo niente in quel momento. Solo vuoto.  –E se ti è bastato un pettegolezzo su un giornale per smettere di amarmi bè..allora è meglio così. Evidentemente mi ero innamorata della persona sbagliata-
Vidi Scott poggiare le tazzine e avvicinarsi a me con aria di sfida.
-Pettegolezzo? Pettegolezzo Sty? Qui ci sono foto che provano tutto!-
-Mi pare che quando c’erano foto che provavano che tu eri stato con Holly io abbia aspettato a dare giudizi, ti ho ascoltato, ti ho perdonato soprattutto perché può capitare a tutti di avere una debolezza, siamo essere umani ricordi?-
-Bene, allora sentiamo! Cosa hai da dirmi a riguardo? Lo hai baciato Sty! Cosa devi spiegare? Che ti sei allontanata subito dopo? Che è stato lui a cercare te? Ma per favore!- mi rispose con una risatina di disprezzo.
-Cosa credi? Anche se non sono bionda, alta quindici metri, magra e con gli occhi azzurri non posso essere ugualmente attraente per qualcuno? Questo è sempre stato il problema, mi sono sempre sentita meno di te, io non ho niente che tu non abbia! E mi dispiace che tu non te ne sia accorto ma io ti amavo da impazzire e si, tanto per la cronaca, ti amo ancora-
-E tanto per la cronaca, Sty è una gran bella ragazza- Ryanne mi fece l’occhiolino e se ne andò.
La discussione finì in quel momento. Neanche più una parola.
-Sty, posso parlarti un secondo?- Brian si era avvicinato a me
-Se devi farmi la predica sappi che non ti ascolterò-
-No ma quale predica! Ecco solo..tutto questo si ritorcerà contro la band vero? Voglio dire..non ci sarà più quell’alchimia tra di noi-
-Brian, stai tranquillo! Cercherò di essere il più professionale possibile. Sono sempre stata dell’idea che la vita personale e la carriera debbano restare separate. Io stimo Scott come musicista, quindi quando saremo in sala di registrazione o in sala prove o sul palco tornerò a essere la stessa di prima verso Scott. Te lo prometto!- Lo abbracciai forte e tornai a lavorare.
   
 
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