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Autore: Madin    25/12/2012    1 recensioni
Sequel di "Sentimenti Inaspettati", per capirla è necessario leggere la prima. Dopo essersi dichiarata le cose cambiano per la nostra Hermione e alcune domande le affollano la mente: perché quel ragazzo si comporta in modo così strano? Cosa sta nascondendo? Cosa succederà adesso? Molte domande e poche risposte in un mix di bugie e sotterfugi.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Hermione era nella classe di Trasfigurazione, seduta al suo banco in prima fila davanti alla cattedra.
L'ora era quasi finita e la ragazza non vedeva l'ora di poter uscire: il fatto di avere una sosia abbastanza pericolosa in giro per la scuola, che poteva avvinghiarsi al suo ragazzo, la allarmava più di tutto.
Appena l'ora finì si catapultò letteralmente fuori dall'aula per correre a pozioni, dove Draco aveva lezione.

Attese che il ragazzo uscisse e quando lo vide, quasi gli saltò addosso -Draco!- urlò il suo nome abbracciandolo.
-Emi! Che succede? Stai bene?- chiese lui staccandosela di dosso e guardandola negli occhi.
-No, va tutto bene. Ho deciso di mandare via L'Altra Me. Ad ogni costo.- disse decisa.
-Lo faremo. Chiediamo aiuto alla McGranitt.-
Si diressero mano nella mano nell'ufficio della preside.
La McGranitt li accolse caldamente ma si vedeva che era seriamente preoccupata.
-Benvenuti ragazzi, in cosa posso aiutarvi?- Hermione spiegò alla preside l'intera faccenda, dell'altra sé e di come dovevano rimandarla indietro. Omise che si era divertita con il suo ragazzo, cosa che ancora le bruciava dentro.
Ad ogni parola, la McGranitt non sembrava più sorpresa, ma solo consapevole di tutto quanto.

-Capisco perché siete venuti da me e concordo con voi nel pensare che questa ragazza dev'essere rimandata nel suo mondo prima di compromettere irrimediabilmente il nostro. Non dobbiamo darle l'opportunità di spacciarsi per te, signorina Granger, devi tenerla d'occhio.-
-Ormai è tardi.- disse Hermione seccata -Si è già divertita abbastanza.- Draco sospirò, stufo e consapevole che aveva commesso uno sbaglio.
-Mi dispiace.- continuò l'anziana donna -Comunque, sapevo già del suo arrivo, mi avevano avvisata e ho scoperto un modo per rimandarla indietro: dobbiamo solo farla passare attraverso lo specchio nel mio ufficio pronunciando un incantesimo e buttandole addosso una pozione che sicuramente il signorino Malfoy è in grado di preparare...-
-Faò qualunque cosa per rimandarla da dove è venuta!- rispose Draco deciso.
-Un'ultima cosa: servirà anche il suo sangue signorina Granger, dato che è la sua sosia.-
-Sarà fatto. Le procurerò una fiala.-
-Ecco la pozione...- la preside gli porse un foglio con pochi ingredienti, semplici ed efficaci.

Una volta usciti dall'ufficio della preside, i due corsero nell'aula di pozioni per recuperare tutti gli ingredienti.
Passarono tutto il pomeriggio a tagliuzzare e a far bollire il preparato.
-La McGranitt aveva ragione, è molto semplice da preparare.- disse Draco mentre mescolava l'intruglio.
-Meno male che sei bravo!-
-Era un complimento?!-
-Certo, è la verità.- i ragazzi si sfiorarono le mani mentre ognugno prendeva ciò di cui avevano bisogno e subito si ritrassero.
Rimasero in silenzio e si guardarono.
Fecero cadere tutto ciò che avevano in mano e si buttarono l'uno tra le braccia dell'altra, baciandosi.
Draco prese Hermione in braccio, sorreggendola per il sedere e facendola sedere sul tavolo.
Lei iniziò a sbottonargli la cintura dei pantaloni e la lampo mentre lui faceva la stessa cosa con la gonna di lei.
La ragazza prese il suo membro da dentro i boxer e lo tirò fuori, lui le abbassò la gonna e le mutandine.
La guardò un'ultima volta e lei portò le braccia sul collo di lui che la penetrò con una stoccata. Rimasero in silenzio, Hermione cercava di abituarsi a Draco dentro di lei e al piacere che la inondava e lui cercava di non farle male.

Mezz'ora dopo erano ricomposti e continuavano a preparare la pozione, arrossendo ad ogni minimo sguardo o contatto.
Draco voleva prenderla di nuovo ma non osava dire niente per evitare di farla arrabbiare.
Hemione voleva la stessa cosa.
-Hermione che ne dici se...-
-Sì!- lo interruppe brusca la ragazza -Facciamolo.- poi vide lo sguardo confuso di Draco e capì che non le stava chiedendo se potevano rifare sesso, ma qualcos'altro.
-Di cosa stai parlando Emi?- chiese il biondo.
-Niente. Cosa volevi dirmi?-
-Niente!- il ragazzo la fece voltare, le tirò su la gonna e giù la biancheria intima, si slacciò la lampo e la prese da dietro, mentre lei era rivolta verso il tavolo e si inarcava per l'improvviso piacere.

Quella sera si salutarono dolcemente e ognugno si ritirò nella propria camera e concordarono che non si sarebbero visti e che Draco l'avesse trovata in camera, non era lei e doveva immobilizzarla.

In camera sua, Hermione trovò la copia esatta di sé era sdraiata sul letto, con i suoi abiti succinti, i tacchi vertiginosi e le labbra rosse, che la guardava.
Hermione assunse uno sguardo truce e prese la bacchetta nella sua mano.
-Calma piccola grifona. Sono qui in pace.-
-Tu non sei qui in pace ma ancora non ho capito cosa vuoi dal Mio mondo!-
-Beh... ci sono alcune cose che mi piacerebbero, per esempio: una camera tutta mia come questa, essere la studentessa più brillante della scuola e avere il ragazzo migliore della terra.-
-Ci saranno un sacco di ragazzi migliori nel tuo mondo!-
-Non che ti scopano così. Sei fortunata ad averlo, anche se non capisco cosa ci trovi in te: non sai godere a pieno a letto, non sei curata, non sei femminile e non sai soddisfare il tuo ragazzo. Sei la brutta copia della brutta copia di me. Il tuo bel biondino tocherebbe ogni giorno il paradiso con me.-
-Tu vuoi il mio ragazzo? Okay, prenditelo... ah no! Lui non ti vuole... Vattene! Vattene a qui e lascia in pace il MIO MONDO!- L'Altra Sé si alzò dal letto furiosa e si preparò a fronteggiare Hermione.
-Bada bene a ciò che fai perché ti stai mettendo contro la persona sbagliata!-
-Questa persona saresti tu? Non sai con chi hai a che fare carina!-
-Petrificus Totalus!- le due Hermione pronunciarono l'incantesimo in contemporanea e poi non si sentì più nulla.
   
 
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