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Autore: Julie05    05/01/2013    2 recensioni
Nella squadra del capitano Brancato abbiamo una new-entry: Chiara Martini. Cosa succederà? Come si troverà nella squadra? Leggete e lo scoprirete!
(...) Era da sempre una ragazza ambiziosa e determinata. Aveva sempre puntato in alto e si era sempre impegnata per raggiungere i suoi obbiettivi e puntualmente grazie al grande impegno e alla sua determinazione ci riusciva. E quella dei RIS era la sua prima ambizione. Lì non c’era da tentare ma solo da riuscire. Era come se fosse nata per fare quello (...)
Genere: Commedia, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bart e Chiara si avviarono verso l’obitorio in silenzio. L’atmosfera era tesa: lui la credeva una figlia di papà raccomandata, e a lei di lui non importava un granché, preferiva invece riflettere mentalmente sul caso. Chi ha ucciso quella ragazza? Perché? Aveva solo 16 anni! Aveva tutta una vita davanti, una vita che le è stata brutalmente strappata. Chiara provò un sentimento di tristezza in seguito a questi pensieri, ma li scacciò velocemente, non voleva apparire debole alla vista dei colleghi. Arrivarono di fronte all’obitorio. Entrarono. La stanza era grande e dall’aspetto triste, il tipico obitorio che si vede nei film, il tipico obitorio che ti aspetteresti. Il medico legale invece, non era il tipico medico da film, aveva la barba bianca, i capelli scompigliati e un’aria simpatica ma un’po’ strana.

<< Ciao ragazzi! Ho delle novità davvero interessanti! >> disse Carnacina. << Ma chi è questa ragazza? Piacere Mimmo Carnacina! >> continuò dopo aver visto Chiara.
 << Sono la nuova arrivata! Piacere Chiara Martini! >> si presentò timidamente
<< Beh allora, benvenuta a bordo!>> esclamò l’uomo
<< Grazie >> disse Martini sorridendogli
<< Allora Carna, che novità hai? >> chiese Bart che nel frattempo era rimasto in silenzio
<< E’ morta per strangolamento, tra le dieci e le undici di ieri sera e non vi sono segni di violenza sessuale e  questo lo avevo già ipotizzato. Ma la novità è che la ragazza era incinta, di due mesi. Per ora non ho altro. Vi invierò il referto medico il prima possibile! >>
<< Grazie! A presto! >> disse Bart dirigendosi verso l’uscita
<< Arrivederci! >> lo seguì Chiara
<< Potrebbe essere stato il fidanzato, magari lei voleva tenere il bambino e lui no. >> ipotizzò il tenente Martini
<< Maria Amato non aveva un fidanzato e a detta di tutti non era tipo da relazioni da una notte e via e come hai sentito non vi sono segni di violenza sessuale. >>
<< Beh di qualcuno dovrà pur essere incinta o no? E qui le opzioni sono tre: stupro, fidanzato o relazione occasionale. O credi che glielo abbia messo dentro la pancia la cicogna? >> rispose acidamente.
<< Sto semplicemente dicendo che noi non lavoriamo solo di ipotesi, ciò che dici va verificato. Non puoi fare ipotesi su ipotesi, devi trovare indizi e prove, ipotizzare e poi trovare altri indizi e prove. Non puoi buttare lì ipotesi così, questo non è un gioco, se non lo avessi capito! >>.

 
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Bianca e Daniele erano sul luogo del delitto: la camera di Maria Amato. Avevano ispezionato il tutto, ma senza altri risultati. Un’impronta dell’assassino era tutto ciò che avevano su di lui. Un’impronta ovviamente incensurata. La ragazza non aveva diari, né altro in cui si confidasse. Il computer conteneva tutto ciò che può contenere un normale computer di un’adolescente: canzoni, foto di attori, video, foto di lei con le amiche e altro.
<< Poterò il PC al RIS, così lo esamino per bene, e leggo tutte le chat. >>
<< Buona idea Ghiro! Pensavo di prendere il diario scolastico, a volte rivela molto più di quanto si pensi. >>
<< Buona idea! Ma che fine hanno fatto Bart e Chiara? Avrebbero dovuto chiamare dopo la visita a Carnacina! Ora provo a chiamarli! >>  disse Daniele a Bianca prendendo il cellulare
<< Bart dove siete? >>
<< Stiamo tornando al RIS. >>
<< Che ha detto Carnacina? >>
<< La ragazza era incinta di due mesi. >>
<< Come è possibile, non aveva… >>
<< Lo so >> lo interruppe Bart
<< A quanto pare gli amici ci hanno mentito. Andate nella sua scuola e parlate con amici, compagni di classe e professori. >>
<< Okay! Voi avete novità? >>
<< Niente di rilevante… Ciao! >>
<< Ciao! >> concluse Dossena
<< Novità? >> chiesero Bianca e Sasso all’unisono
<< La ragazza era incinta di due mesi. >> rispose Ghiro ancora perplesso dall’accaduto
<< Dai prendete tutto e torniamo al RIS >> continuò.

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<< Cosa ne  pensi di Chiara? >> chiese Proietti a Ghirelli, intento a guidare.
<< Non so, è ancora presto per giudicare, la conosco da poche ore.>>
<< A me sembra simpatica. Ma gli altri non sembrano averla accolta bene. >>
<< E’ la figlia di Martini, il pensiero che Chiara sia qui per questo è più che lecito. Se è davvero valida lo vedremo più avanti. >>
<< Forse hai ragione, ma è brutto arrivare ed avere tutti contro >>

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<< Paolo Verri è stato trovato morto nella sua abitazione dalla fidanzata. >> disse Lucia Brancato entrando nella sala riunioni
<< Come è morto? >> domandò Serra
<< Si è impiccato, almeno così sembra… >>
<< Perché così sembra? >>. Emiliano era perplesso
<< Perché ci sono dei segni che fanno pensare ad un omicidio, e poi la fidanzata non sembra convinta del suicidio. >>
<< Si, ma la reazione della fidanzata è normale, spesso in questi casi si tende a negare fino allo sfinimento il suicidio. >>  disse Orlando
<< E’ vero, ma verificare non fa mai male >>  rispose Lucia. << Quindi – riprese- andiamo sul luogo del delitto. >>

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La casa era piccola e sporca, poco luminosa e con il minimo indispensabile. Il corpo era già stato portato via, loro avrebbero dovuto solo repertare il tutto e cercare impronte o sangue. Il pensiero che attraversò tutti era che quella sembrava proprio la casa di un suicida, ma scacciarono subito quel pensiero; quel lavoro gli aveva già insegnato più volte che spesso nulla è come sembra. Iniziarono a repertare tutte le cose che ritenevano utili, la corda con la quale si era, o lo avevano ucciso, e altre cose anche sulla sua vita, dovevano scavare nella sua anima per capire se era realmente un suicida. Poi iniziarono a repertare le impronte e a cercare tracce di sangue. Il caso non si prospettava per niente facile.
 
Continua…
 
Nota dell’autrice: Scusate se ho postato il 2° capitolo tardissimo, ma sono stata molto impegnata J
Specifico che ci troviamo alla fine della 3° stagione, ma con alcune variazioni:
a)      Bart non è andato via
b)      Bart ha superato la crisi, avuta dopo l’incidente ( e quindi non ha avuto bisogno di andare via )
c)      Bart non ha più rapporti con Isabella ( e non ne è mai stato innamorato ) ma la ricorda con molto affetto ( questo non perché non mi piaccia Isabella anzi, ma per le logiche della storia )
Spero che questo capitolo vi piaccia! Un bacione! (:
  
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