Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Andy96    14/01/2013    1 recensioni
Andrea era prigioniera della sua vita fino a quando delle persone speciali non l'hanno aiutata a liberarsi.
Non è stato certamente tutto rose e fiori ma la libertà di amare ha un prezzo e lei era disposta a pagarlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Somebody


Lei era di un’altra città così decidemmo di vederci nella sua città. Prima di andare a quell’appuntamento passai le pene dell’inferno, ero felice ma non avevo mai avuto così paura in vita mia, paura di sciupare la mia prima vera occasione. Arrivai all’appuntamento mezz’ora prima ma la trovai lì ad aspettarmi, era più agitata di me. Fu una serata bellissima, passeggiammo per ore senza accorgerci del tempo che passava, ma avevo un desiderio di baciarla ogni volta che mi guardava e sorrideva. Ad un certo punto della serata però qualcosa mi ha detto che avrei dovuto fare io il primo passo così le strinsi la mano, facendo incrociare la sue dita con le mie. In quel momento un brivido è salito su per la schiena, un brivido che aspettavo da un tempo immemorabile, la guardai negli occhi e nel modo più dolce che potevo la baciai. In realtà non sapevo come si baciasse, era il mio primo bacio ma lo ricorderò per sempre perché tutto intorno a noi sembrò sparire finché le nostre labbra restarono unite. Quasi non potevo crederci, era tutto troppo bello per essere vero...ma non era un sogno. Quando ci separammo sembrava che le nostre labbra si attraessero come delle calamite. Così ci baciammo ancora e ancora, fregandocene che eravamo in una piazza pubblica, fregandocene di tutti i pregiudizi della gente, quel momento era nostro e solo nostro! Quando la serata finì io non volevo separarmi da lei, era così bello starle accanto, ero così felice, dopo tanto tempo ero davvero infinitamente felice. Il giorno dopo non riuscivo a pensare ad altro, avevo la testa tra le nuvole e sia Filippo che i miei amici della comitiva se ne accorsero, con Filippo bastò uno sguardo per fargli capire tutto ma agli amici della comitiva dovevo davvero tante spiegazioni ma speravo con tutto il cuore che avrebbero capito. C’era Francesca, la mia migliore amica, aveva la mentalità aperta ma di certo non si aspettava una rivelazione del genere. Vito, un ragazzo insolito che però non si era mai dimostrato chiuso a questo tipo di argomento, anzi. C’erano le due coppie: Camy, Piero, Federico e Mary che credevo avessero accettato senza fare troppi problemi. C’erano Simona e Claudia di cui non ero sicura e infine tutte le amiche un po’ meno strette, a loro decisi di non dirlo, mi davano troppo di pettegole! Il sabato sera uscimmo insieme e subito vedendomi con quello sguardo sognante mi chiesero cosa ci fosse di strano così, quando le amiche meno strette, come al solito, si allontanarono decisi di “sganciare la bomba” e aspettare la reazione. In un primo momento c’è stato il silenzio più assoluto, la prima a reagire è stata Fra abbracciandomi e dicendomi che non importava e che mi avrebbe voluto bene comunque, che non cambiava assolutamente niente. Poi Vito che mi ha sorriso e ha detto “tranquilla è tutto ok ;)”, poi Mary e Fede e infine Carmy e Piero; a quel punto aspettavo solo le reazioni di Cla e Simo. Erano rimaste veramente sconvolte, aspettavo e aspettavo ma loro non pronunciavano una parola, ad un certo punto Simo ha provato a dirmi qualcosa balbettando tipo che non sapeva come reagire e che non le era mai capitata una situazione simile e che doveva pensarci per capire meglio ma non riusciva più a guardarmi negli occhi, era imbarazzata e si vedeva. Cla invece non riusciva più a parlare, non riusciva ad accettarlo. Fra così decise di parlarle in disparte, io intanto, dato che Simo aveva raggiunto gli altri sono rimasta con Vito. Lui, con la maggiore discrezione che poteva usare mi ha chiesto spiegazioni riguardo a quella situazione del tipo “Come lo hai scoperto? Quando?” e cose del genere, io rispondevo ma non riuscivo a piegarmi perché persone a cui volevo bene non riuscivano ad accettarmi per quello che ero. Quando Fra finì di parlare con Claudia la situazione non era cambiata di molto lei non mi capiva, non riusciva proprio a comprendere il perché io fossi diversa da lei così anche lei raggiunse gli altri non riuscendomi più a guardare negli occhi. Era così brutta come sensazione, perché dovevo pagare tutto questo sono perché ero innamorata? Avevo perso due persone a cui volevo bene ma avevo una persona che amavo. Speravo fosse quella la cosa peggiore ma c’erano ancora tanti ostacoli da affrontare e io non avevo la minima idea di come affrontarli.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Andy96