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Autore: Ali_Lambert    17/08/2007    8 recensioni
E se Harry e Draco fossero due semplici ventenni londinesi? E se Harry e Draco non si fossero mai conosciuto e di conseguenza mai odiati? E se Harry e Draco si incontrassero per caso in un giorno di pioggia?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Androginamente acido

 

 

Se ne stava seduto sull’altalena del parco vicino a casa di Remus, dondolandosi mollemente di tanto in tanto.

Aveva un freddo incredibile, perché nella fretta di uscire di casa aveva dimenticato il giubbotto, ma non sarebbe certo ritornato a prenderlo… A costo di morire congelato!...

Rabbrividì violentemente. I cinque gradi di quella sera non aiutavano certo i suoi propositi.

-Resterai li ancora per molto?- il moro si voltò appena verso Malfoy, seduto sull’altalena accanto alla sua.

-E’ la decima volta che me lo chiedi Malfoy, cos’è che non ti è chiaro?- Draco sbuffò, e una piccola nuvoletta di fumo fuoriuscì dalle sue labbra.

-Per esempio perché ti ostini a stare seduto su un’altalena a gelarti il culo mentre potresti essere al caldo a sorseggiare un caffè-

-Invece tu potresti spiegarmi perché ti ostini a stare qui? Io non te l’ho chiesto, sai?- Draco prese a dondolarsi, ignorando la domanda del moro. Harry borbottò qualcosa di incomprensibile e si alzò.

Non fece in tempo a fare un passo che si ritrovò Malfoy a fianco.

-Hai intenzione di seguirmi per tutta la sera?!- sbottò esasperato. Draco gli sorrise furbo.

-Può darsi… Piuttosto, non faresti meglio ad indossare il giubbotto? Fa piuttosto freddo- gli fece notare. Harry inarcò un sopracciglio.

-Ah Ah Ah! Guarda, tu e le tue battute mi fate morire dal ridere- fece sarcastico all’indirizzo di Draco.

-Punto uno: la mia non era una battuta-

-Punto due?- Draco si strinse nel giubbotto

-Non c’è un punto due- rispose secco. Harry sorrise.

-E un punto tre?- Vide Malfoy tremare.

-Insomma Potter, la smetti?! Pensavo di essere io il più capriccioso tra i due, ma oggi ho avuto la conferma che mi sbagliavo.-

-Hu… Come sei suscettibile signor Malfoy- lo canzonò Harry. Draco lo spintonò lontano da se e prese a camminare.

-Ed ora dove vai??-

-Fatti miei. Ah, il tuo giubbotto è sulla panchina dietro all’altalena- rispose scontroso il biondo, senza nemmeno fermarsi. Harry recuperò velocemente il suo giubbotto e, dopo averlo indossato, si affrettò a raggiungere Draco.

-Vorrei farti notare che quello incazzato dovrei essere io questa sera…- Draco si fermò all’improvviso e lo fissò dritto negli occhi.

-Bene, ora siamo in due. E poi scusa, perché ti sei arrabbiato? Sirius non ha…-

-Taci!- Draco si zittì immediatamente, sconcertato  dall’espressione di Harry. Il moro accortosi della sua reazione apparentemente esagerata abbassò il viso, nascondendo il dolore presente nei suoi occhi.

-… Potter, tutto… Ok?- Harry annuì debolmente

-Si, ora se non ti dispiace me ne torno a casa. Avvisa tu Remus e Sirius così non staranno in pensiero per me- si voltò ma prima che riuscisse a fare un passo Draco gli afferrò una manica del giubbotto, impedendogli di muoversi.

-Non penserai veramente che ti lasci andare via così, potresti almeno spiegarmi cosa succede- Harry si liberò dalla sua stretta con un gesto brusco.

-E perché dovrei spiegarti che succede?! Noi due non siamo nemmeno amici!- ringhiò. Draco fece un passo indietro e strinse le labbra.

-Sono pienamente d’accordo con te Potter. Tuttavia mi sembri pericolosamente fuori di testa in questo momento. Cambi umore ad una velocità allarmante e, lasciatelo dire, a meno che tu non abbia il ciclo, questa cosa non è affatto normale!- sbottò acido.

Harry sbuffò nascondendo a stento un sorriso. Vedere Malfoy con quell’espressione assassina in volto era davvero spettacolare. Prese un respiro profondo, in fondo Malfoy aveva ragione, i suoi cambi d’umore erano inquietanti perfino per lui.

Ma non ci poteva fare niente. Ogni volta che gli capitava di parlare dei suoi genitori... Bè, non ne era propriamente felice.

-Ok, riconosco di essere stato un po’ brutale, scusa Malfoy- Draco spalancò gli occhi sorpreso. Si aspettava tutto ma non quello.

-Tu ti sei appena scusato?- mormorò scioccato, Harry annuì sorridendo.

-Ma non abituarti Malfoy. Di solito preferisco uccidere che scusarmi-

-Tu non sei normale- asserì convinto il biondo. Harry fece spallucce.

-Può darsi, non ho mai sostenuto il contrario… Io-

-Cosa vorresti insinuare?- sbottò stizzito –che io non sono normale ma sostengo di esserlo-

-Esattamente- Draco pestò un piede a terra offesissimo e mise subito il broncio. Harry alzò gli occhi al cielo.

-Sta’ per piovere- sentenziò. Draco corrugò la fronte e lo fissò come se fosse scemo.

-Ma se il cielo è sereno-

-Non senti l’odore della pioggia?-

-Ok Potter, ho la certezza che tu hai qualche rotella fuori… Ma… Questa…- Draco si toccò una guancia bagnata da una goccia d’acqua.

-Ok, Weather Man, proporrei di andare da qualche parte prima che…- prima ancora che riuscisse a finire il suo ragionamento dal cielo iniziarono a cadere grosse gocce di pioggia. Harry scoppiò a ridere mente Draco i lasciò sfuggire un urletto.

-Muoviti scemo! Andiamo a casa mia- riuscì a dire Harry tra le risate. Un secondo dopo i due stavano correndo alla ricerca di un taxi.

 

 

-Tieni, bevi questo. Servirà quando inizieremo a parlare- Sirius afferrò il bicchiere che Remus gli stava porgendo e, dopo averlo portato alle labbra, lo svuotò in un solo sorso. Tossicchiò un paio di volte poi allungò il bicchiere a Remus che lo riempì nuovamente.

-Non ho mai trovato nessuno in grado di reggere l’alcool come ci riesci tu- mormorò Remus, fissando pensieroso il bicchiere che aveva in mano.

-Suppongo non sia un complimento-

-Già…-

-…-

-…-

-…-

-Sirius?-

-Che c’è?-

-Mi sei mancato… Mi sei mancato molto in questi anni, lo sai vero?- Sirius posò il bicchiere sul tavolo della cucina e si avvicinò Remus, intento a chiudere la bottiglia di whisky.

-Lo so Rem… Anche tu mi sei mancato- sussurrò. Remus alzò lo sguardo e Sirius si sentì improvvisamente lo stesso ragazzetto che era stato un tempo. Perché Remus riusciva, con un solo sguardo, a farlo tremare? Quegli occhi color ambra erano sempre gli stessi, malinconici ma incredibilmente dolci. Eppure avevano acquistato una risolutezza che aveva il potere di disarmarlo completamente.

-Sai che ti ho odiato, vero Sirius?- il moro sorrise appena.

-Certo, ma hai usato il passato. Quindi ora non mi odi più?- l’istante dopo si ritrovò con le labbra incollate a quelle di Remus.

 

 

***

 

Mwahahah!! La mia cattiveria non ha limiti *-* Vi avevo promesso news ed eccole qua ^^ Rem e Siri si stanno baciando, Rem e Siri si stanno baciando, Rem e Siri si stanno baciando!! Ok, sono partita =.= ma mi perdonate vero??

 

Ieri sera ho visto The fog, presente l’horror con protagonista Tom Welling?? *_* Il film in se faceva abbastanza pena ma lui… XD!! Assolutamente super! E mi è venuta subito voglia di scrivere il nuovo capitolo della fic ^^

 

Ok, i misteri non si sono risolti e non si risolveranno a breve, quindi… Pazientate mie care *_* Poiché: “la pazienza è la virtù dei forti” ^^ (più o meno =.=)

 

A prestissimo!!

 

Naturalmente un grande bacio a:

 

Fiamma90

Gokychan

Animablu

Lake

RedBlackEM (il gel per capelli non è niente XD aspetta di vedere il resto!! ^^)

 

Cally

   
 
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