Androginamente acido
Aveva
fame, senza dubbio. E poi c’era qualcosa che gli solleticava la spalla.
Qualcosa di incredibilmente morbido… Morbido e profumato.
Socchiuse
appena gli occhi rabbrividendo. Non appena le sue iridi misero a fuoco cosa
effettivamente gli stava toccando la spalla si sentì prendere dal panico.
Malfoy
stava dormendo beatamente con la testa appoggiata sul suo torace!... No, ancora
peggio!
Malfoy
stava dormendo beatamente nudo, con
la testa appoggiata sul suo torace!
Sempre più scioccato si rese conto di avere addosso solo i boxer.
Prese un
respiro profondo e provò a riordinare le idee. Che diavolo era successo la
notte prima?...
Pioggia,
bagno, Malfoy che lo provocava spudoratamente, lui che finiva nella vasca,
ancora Malfoy che lo provocava, piccoli baci…
-Oh
Cazzo!!- urlò in preda al panico, scordandosi per un attimo della presenza del
biondo al suo fianco.
-Hum…-
Draco si lasciò sfuggire un mugugno infastidito e gli si appiccicò ancora di
più addosso. Harry trattenne il respiro, sperando con tutto il cuore che non si
svegliasse. Aspetto qualche secondo, giusto per essere più sicuro, poi riprese
ad immagazzinare ossigeno.
Ancora
una volta cercò di ripercorrere gli avvenimenti della sera prima, lui e Malfoy
non potevano veramente… No, era una cosa ridicola.
Va bene,
Malfoy l’aveva punzecchiato fino all’esasperazione ed era arrivato perfino a
baciargli il collo, ma da li a passare una notte con lui… Era stato proprio
Draco a sottolineare il fatto che non sarebbe mai andato a letto con un morto
di fame come lui!
-Gesù
santissimo…- bisbigliò, mentre una fugace immagine di lui e Malfoy avvinghiati
e ansanti gli attraversava la mente. Adesso si metteva pure ad immaginare cose
oscene?!...
-Mh…
Potter… Perché non te ne stai un po’ zitto?...- Harry puntò immediatamente lo
sguardo su Malfoy che sbadigliò sonoramente. Si ritrovò a sorridere come uno
scemo, dov’era finita tutta la finezza che quel biondino si vantava di
possedere?...
-Bè, e
ora che hai da sorridere?...- domandò Malfoy, con la voce ancora impastata dal
sonno. Harry decise che non era il caso di continuare a farlo e tornò
immediatamente serio.
-Malfoy…
Noi due…- Draco sbuffò e si alzò a sedere, iniziando a stiracchiarsi pigramente
sotto lo sguardo attento di Harry.
-No, noi
due non abbiamo fatto nulla se è questo che vuoi sapere. Tu sei svenuto sul più
bello- lo informò Malfoy, voltandosi a guardarlo. Harry si mordicchiò nervosamente
il labbro inferiore e si alzò dal letto. Allora era svenuto nuovamente…
-Ok,
grazie per l’informazione. Hai fame? Io molta- fece appena in tempo a fare un
paio di passi verso la porta quando la domanda che più di tutte temeva lo
ghiacciò sul posto.
-Posso
sapere che cos’hai? E non raccontarmi cazzate per favore, sono piuttosto
irritabile appena sveglio- Harry si lasciò sfuggire una risatina, sempre più
nervoso.
-Io?...
Ma io sto benissimo- annunciò, cercando di sembrare il più credibile possibile.
Draco, dopo essersi avvolto il lenzuolo attorno alla vita, si alzò dal letto e
si posizionò esattamente davanti ad Harry.
-Andiamo
Potter, mi credi veramente così idiota?- sbuffò, pizzicandogli un fianco nudo. Harry
fece un saltello all’indietro, stupito da quel gesto così… Confidenziale, e
deglutì. Forse poteva fidarsi di Malfoy… E poi avrebbe dovuto passare molto
tempo con lui, e se fosse svenuto nuovamente? Non poteva continuare a
propinargli la scusa del calo di zuccheri.
-Io… Ok,
sarà una cosa piuttosto lunga perciò andiamo a fare colazione- Il biondo annuì
e lo seguì in cucina, dove si appollaiò su uno sgabello, in attesa delle parole
del moro. Harry tirò fuori dal frigo del succo d’arancia e ne vuotò un
bicchiere a Draco.
-Dunque,
giusto per cominciare dall’inizio… Ho subito un trapianto di cuore- ammise
schietto. Draco quasi non si strozzò con il succo che stava bevendo.
-Come
scusa?- sussurrò, sicuro di aver capito male. Harry fece spallucce.
-Ho
subito un trapianto di cuore tre anni fa, ma ora il mio nuovo cuore si è messo
a fare i capricci come hai potuto notare- Draco posò il bicchiere sul tavolo e
lo fissò leggermente sconvolto.
-Tranquillo
Malfoy, non ho intenzione di mettermi a piangere ne di farmi consolare.
Comunque sto già facendo dei controlli e forse dovrò subire una nuova
operazione- Il biondo scese dallo sgabello e lo raggiunse. Harry si grattò la
testa a disagio.
-Questa
cosa è… Confidenziale. Nessuno ne è a conoscenza, a parte ovviamente Remus…
Quindi ti pregherei di… Hei!- Draco l’aveva appena spinto contro il forno.
-Potter,
tu potresti crepare da un momento all’altro e me lo dici così?! Come se mi
stessi raccontato che hai mangiato a cena?!- ringhiò Draco, raggelandolo con
un’occhiataccia delle sue. Harry sorrise debolmente.
-Io non
la metterei proprio così… Ma a proposito di cena, ho una fame…-
-Non
provare a cambiare discorso!- tuonò Draco, ed Harry si zittì immediatamente.
-Sai cosa
sei Potter? Lo vuoi proprio sapere?- il moro annuì incerto.
-Sei un
deficiente! Aspetta rettifico, sei un egoista deficiente! Se io non ti avessi
obbligato a dirmelo tu… Ahh! Sei proprio uno stronzo! Questa davver… Nh…- le
labbra di Harry che si appoggiarono lievemente sulle sue misero fine al suo
fiume di parole.
Puntò lo
sguardo negli occhi di Harry e poté notare che da vicino sembravano ancora più
verdi.
Velocemente,
senza alcun indugio, socchiuse appena le labbra e accolse la lingua del moro
nella sua bocca. Un scarica elettrica attraversò entrambi, facendoli fremere di
desiderio.
Draco lo
agguantò per le spalle e lo trascinò a terra. Ora non gli sarebbe più sfuggito.
Harry si
ritrovò schiacciato sul pavimento a baciarsi con Draco seduto sopra il suo
stomaco.
-Mh… Il
letto…- riuscì a sussurrare il moro, tra un bacio e l’altro. Draco iniziò a
baciargli il petto.
-Non
rompere Potter…-
Quando la
lingua del biondo arrivò vicino all’elastico dei suoi boxer, Harry gemette
forte. Il suo autocontrollo era gentilmente andato a farsi benedire.
Si
concesse un sorriso prima di abbandonarsi completamente alle attenzioni di
Draco.
Per la
seconda volta in quella mattina Harry si svegliò affamato. Ma la sua non era
voglia di cibo. Allungò il braccio destro alla ricerca del corpo di Malfoy ma
tutto quello che riuscì a toccare fu il cuscino. Spalancò gli occhi e si voltò,
di Draco nessuna traccia.
La realtà
lo colpì duramente, tanto che si diede mentalmente del cretino per aver solo
pensato che Malfoy potesse aver trovato piacevole… Stare con lui.
Chiuse
gli occhi e nascose la testa sotto il cuscino, completamente privo di forze.
Nel giro
di una mattinata si era sputtanato allegramente agli occhi di Malfoy, su questo
non c’era alcun dubbio.
Gli aveva
raccontato della malattia e ci aveva pure fatto sesso!... Già, Harry Potter era
stato con un uomo…
Strinse i
denti, per quanto cercasse di trovare qualcosa di disgustoso in quello che
aveva appena fatto… Bè, non ci riusciva!
-Potter,
che fai ti alzi o no?? La colazione o per meglio dire il pranzo è quasi pronto-
-Che
palle che sei… Malfoy?!!- tirò fuori
la testa da sotto il cuscino e lo fissò scioccato. Ma allora non se n’era
andato!...
***
Ooook gente, i due hanno ufficialmente consumato!! Sedici capitolo
ma ci siamo arrivati ^.^ E in più avete pure scoperto cosa affligge il nostro
Harry!
Non ve lo aspettavate vero?? *.* Oppure si? O.O …
Sorratemi per la scena alquanto scarsina ma ricordatevi che i
reating è Arancione, per cui.. ^^
Ora passiamo alle cose serie, spero di riuscire ad aggiornare
prima di sabato giorno in cui parto per le meritate vacanze, se così non fosse
mi dispiace ma dovrete attendere un pochino perché il 5 e il 6 sono a Roma per
i Tokio Hotel ^^ Amori miei *.*
Cercherò di fare il possibile comunque!
Ed ora i doverosi ringraziamenti alle 12 anime buone che hanno
letto questa fic fino a qui ^.^
Zizela
Goten
Zafirya
Mezzosecolo
Animablu
RedBlackEM
Fiamma90
Gokychan
Twinkle
Kymanu
Ginny W
London
Graaazie mille e continuate a seguirmi!!!
Cally