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Autore: AnyaVeritas    20/02/2013    0 recensioni
Capelli rossi, fermaglio ai capelli, abiti succinti. Non c'è dubbio.. E' la Dama Rossa.
Nessuno osa scavare nel suo passato.. Ma i ricordi non possono lacerarsi per sempre..
Ha scordato il suo nome e le sue origini. La Dama Rossa.. Non ha Nome.
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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C’era la luna piena quella sera. Illuminavano le strade di Verona. Sopra un tetto c’era una donna con i capelli rossi, essi volavano con il vento. Gli abiti erano violetti ed era scollato nel seno e si vedeva l’ombelico, I pantaloni erano a righe, un poco coperti dai lunghi stivali. Un sorriso uscì dalle labbra di quella donna, balzò dal tetto e si nascose dietro ad un angolo. Sbatte gli occhi, respirò piano, sentendo il suo battito cardiaco. Poi guardò oltre l’angolo, una donna dai capelli scuri e lunghi, con gli abito smeraldino e che teneva in mano un ventaglio. Accanto a lei c’era un uomo con i capelli rasati e la barba corta, vestito elegante anche lui e che teneva a braccetto la donna castana. Era lui il bersaglio.
 
Lì pedinò silenziosamente, restando nell’ombra e trattenendo per alcuni momenti il respiro. La coppia si fermò davanti un teatro, la dama dai capelli rossi restò nell’ombra ad osservare la scena. Si concentrò, poi si avvicinò dietro l’uomo e lo prese per un braccio, silenziosamente, la donna castana si guardò intorno quando il compagno sparì.
 
L’uomo e la dama dai capelli castani si guardavano negli occhi << Sei arrivata eh? >> disse l’uomo accarezzandole le labbra con un dito. La dama si guardò attorno, poi si slacciò il sopra del vestito, mostrando a lui i suoi tondi e perfetti seni << Io mantengo le promesse.. >> disse la donna dai capelli rossi. Quando la donna rispose, egli si avvicinò al seno di quest’ultima e lo baciò con foga. Lei inarcò leggermente la testa quando egli iniziò a baciare i suoi seni. Iniziò a palparli e la mise contro il muro, lei non poteva fare a meno che chiudere gli occhi e fare una smorfia di piacere con le labbra. La sua mano destra prese qualcosa dalla tasca sinistra: un fermaglio con dei rubini al di sopra di esso. Lo alzò e poi lo mise nel collo dell’uomo, affondandolo brutalmente nella sua carne. L’uomo urlò e cadde a terra quasi subito, la Dama Rossa si riallacciò la parte superiore velocemente e nascose il fermaglio, sporco del sangue di quell’uomo.
 
Prese il cadavere con i pugni e si avvicinò alla donna castana che ancora guardava intorno, buttando il cadavere dell’uomo davanti a lei.
 
<< Ottimo lavoro Dama Rossa.. >> disse la donna castana sventolando il ventaglio sul suo viso  << Sapevo che questo bastardo mi tradiva ma ero stanca di essere considerata la sua cortigiana di riserva >> la Dama Rossa fece un inchino << E’ stato un piacere Mariya, però.. lo sai che c’è un pagamento no? >> Mariya si mise le mani nella scollatura del suo vestito e da esso uscì una sacca, che lanciò alla Dama Rossa: c’erano ben cento fiorini d’oro, ella se li mise in tasca e prese il suo fermaglio, assieme ad un fazzoletto di seta, iniziando a pulirlo di quel sangue ormai puzzolente << Cosa dirai quando tornerai a Monaco? >> chiese la Dama,  Mariya si mise a braccia conserte << Dirò che Philipp è stato assassinato da banditi mentre eravamo sul tragitto di Venezia e che io mi sono salvata per un pelo dopo che hanno cercato di stuprarmi >> La Dama Rossa sorrise << Sehr Gut Mariya. Auf Wiedersehen >> disse la Dama, parlando la lingua di Mariya, accennando un inchino. Mariya si inchinò pure << Auf Wiedersehen, Dama Rossa. Und Vielen Dank  >> Mariya si allontanò dalla Dama dirigendosi verso la parte destra del teatro. La Dama Increspò un sorriso sulle labbra, poi sentì un applauso provenire dall’Ombra.
 
La Dama Rossa sussultò a sentire quell’applauso << Chi è la?! >> disse mise in posizione il fermaglio per attaccare. Dall’ombra uscì un’uomo, con l’armatura, aveva i capelli neri lunghi fino alla sua guancia e una folta barba. La Dama restò incantata dagli occhi dell’uomo.. occhi azzurri come il ghiaccio.. << I miei complimenti Dama Rossa, a quanto pare i racconti di Verona non esagerano. Una letale Vedova Nera, e pure poliglotta! Sono stupito >> L’uomo con l’armatura si avvicinò a lei, la donna mise il fermaglio sull’armatura << Chi sei? >> disse lei, la sua voce tremava. Come se avesse una tremenda paura.. << Io sono Cesare Borgia, capo delle truppe papali >> la Dama Rossa abbassò fermaglio e se lo mise nella tasca, sospirando << Se avessi un nome ve lo direi ma io sono senza nome, perduto nei miei ricordi… >> Cesare alzò una mano << Conosco la tua storia.. Ti va bene se ti chiamo Dama? >> la Dama Rossa annuì. Cesare la esaminò, sorridendo, affascinato dalla bellezza della donna, specialmente dalle labbra carnose e dai grandi occhi verdi << Sai.. stò raccogliendo delle reclute.. >> la Dama si mise a braccia conserte << Non mi interessa combattere per l’Italia.. Io uccido, sono una mercenaria, una puttana, una assassina.. >> disse quelle parole con una certa freddezza, Cesare allora smise di girare attorno a lei e mise una mano sulla sua spalla, avvicinò le labbra all’orecchio della Dama, alzando una ciocca rossa come il fuoco, Cesare prima respirò il suo profumo, appoggiando il naso nel collo di lei, la Dama non poteva fare altro che chiudere gli occhi e lasciare che i brividi di piacere le attraversarono la schiena.
 
Poi Cesare mise le labbra nel suo orecchio, prima lo morse e poi iniziò a sussurrare << Non ti ho chiesto di entrare nell’esercito papale mia cara.. Io sono il capo di un Ordine segreto e stò reclutando. Mi servono delle mercenarie, puttane come te.. >> La Dama aveva ancora gli occhi chiusi, quel sussurro era estremamente sensuale per lei. Inarcò la testa per sentirlo di più
<< Vuoi unirti a noi? >> domandò Cesare, sussurrando, la sua voce era ancora più sensuale. La Dama annuì. Cesare si allontanò e la Dama respirò profondamente, si girò << Cesare.. >> lui la guardò << Voglio provare il vostro corpo in combattimento se non vi dispiace.. >> luì sorrise e si avvicinò a lei accarezzandole la guancia << Ed io voglio provare il tuo.. Che ne dici di vederci questa stessa sera per suggellare il patto? >> la Dama annuì, lui si allontanò. << Benvenuta nei Templari >> la Dama Rossa si inchinò << Onorata.. Dove ci incontriamo? >> chiese la Dama, lui la guardò << Che ne dici nel tuo nascondiglio? >>
 
 
NdA: Salvee! Finalmente ho aggiornato questa fan fiction! Scusatemi T_T ho troppe fan fiction da portare a termine e non riesco a stare al passo per aggiornarle tutte T^T
 
Spero vi sia piaciuto :3
Ringrazio Vanny2003 per la bella recensione al prologo di questa storia ^w^
 
A presto e al prossimo capitolo :3
 
BloodLines_Anya.
  
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