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Autore: strangeswag    22/02/2013    1 recensioni
"Liam James Payne.Uno dei miei migliori amici insieme a Niall James Horan. Sarà che il secondo nome James mi ispira simpatia,ma con loro sono quasi sempre andata d'accordo."
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“Forse ti conosco meglio di quello che credi” “Allora,posso confidarti quei pochi segreti su di me che mi ricordo?”. Lui annuì,ed era pronto a sapere tutto quello che nemmeno il mio cuore voleva ammettere.
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"Un bacio che sapeva di proibito, di dolce, di tradimento...Si,stavo tradendo una delle mie amiche baciandolo,ma cosa potevo fare. Più mi baciava,più volevo che mi baciasse ancora."
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" “Allora ballo io con te" esclamò. Harry Edward Styles stava davvero ballando con me? Non ci potevo credere, nemmeno per tutto l'oro e i CD di Justin Bieber in questo mondo." "
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Uno.
 

 

Martina tutto bene?” mi chiese Danielle.

certo,si,sto benissimo” risposi io,persa ancora nel mio mondo.

Hai dormito stanotte?” mi chiese lei perplessa.

No,cioè..Si,poco però” dissi io,cercando di tirare fuori un minimo di verità.

In realtà mi ero addormentata piangendo. Mia mamma e mio papà avevano capito che avevo bevuto i loro alcolici,ma non sono riusciti a farmi tirare fuori il perché. Per fortuna,nessuno si è accorto delle lesioni,credo.

Prof,non mi sento bene,posso uscire?” chiesi io,evidentemente scossa.

E' ancora la prima ora,stai li dove sei.” rispose lei. Troia,lasciami uscire o vomito nella tua borsa.

La prego” la incitai “non mi sento per niente bene”.

Okay,ma solo perché sei pallida...”

Corsi in bagno. Evidentemente non avevo ancora smaltito l'alcol. Perché mi è venuto in mente di berlo? Ora non ricordo più perché sto male.

Mi veniva solo da piangere. Così stetti lì,in bagno,a piangermi addosso,e a scaricare la mia nausea. Mi guardavo le lesioni,e non riuscivo a capire perché ho fatto questo,volevo capirlo.

Hei,c'è qualcuno lì?” chiese una voce maschile, un po' effeminata in realtà “Tutto bene là dentro?”

Aprii la porta. Non credo che quel ragazzo si sia ritrovato davanti il più grande spettacolo della sua vita: una ragazza con le occhiaie fino al mento,gli occhi rossi pieni di lacrime,senza trucco,con i capelli scompigliati e il rincoglionimento tipico da post-nausea.

Invece lui,era sensazionale. Aveva occhi azzurri profondi come il mare,un sorriso dolce e...e niente,era uno dei più bei ragazzi che abbia mai visto.

Lui mi guardò perplesso,e senza esitare,mi abbracciò,come se mi conoscesse da anni. Io,d'istinto, iniziai a piangere,e lui mi accarezzava i capelli. “Ehi,tranquilla va tutto bene,vieni con me,siediamoci li”.

Mi sedetti sulla scrivania che c'era nell'atrio del corridoio e mi asciugai le lacrime. Com'è possibile che uno sconosciuto abbia capito che stavo male meglio di chiunque altro?

Piacere, Louis Tomlinson, faccio la quinta” mi disse lui porgendomi un timido sorriso.

P-piacere, Martina, faccio la seconda” dissi io balbettando

Stavo andando in bagno e ho sentito dei gemiti provenire dal bagno delle ragazze,pensavo fosse solo un po' di nausea,ma vedendoti penso ci sia qualcos'altro”

Lo guardai. Ci furono circa due,tre minuti di silenzio,fino a quando interruppi il tutto: “c'è molto altro,in realtà.” dissi sussurrando.

Lui mi prese le mani. Le esaminò in silenzio. Scostò le maniche della maglia e i braccialetti. Appena vide le lesioni,mi guardò e senza dire nulla,mi baciò i polsi.

Non farlo mai più” quando sussurrava sembrava ancora più perfetto “non farlo mai più chiaro? Tu non ti meriti questo.”

SI CHE ME LO MERITO!” dissi urlando. Caspita,non me n'ero nemmeno accorta di quanto stessi urlando “ME LO MERITO ECCOME,SONO UNA PUTTANA,UNA STUPIDA,NON VALGO NULLA,I RAGAZZI MI USANO SOLO E...”

Louis mi tappò la bocca con la mano: “non so se riesco a fartelo capire ma sono qui, per te. Prima di tutto,non dai l'immagine della puttana,toglietelo dalla testa. Non sei una stupida,santo dio,nessuno è stupido! E tu vali molto più di quello che pensi,vali più dell'oro di questo mondo.”

Ma i ragazzi mi usano lo stesso.”

Chi ti ha usato?”

Non lo so,è questo il problema,è per questo che mi sento uno schifo. E bevendo come una scema ieri,ho solo rischiato di dimenticarmi tutto,così non so nemmeno come risolvere questo problema”

Ti capisco” sorrise “anche io lo feci una volta. Ed è per questo che non voglio che accada anche a te.”

ma tu non mi conosci nemmeno!”

Forse ti conosco meglio di quello che credi

Allora,posso confidarti quei pochi segreti su di me che mi ricordo?”

Lui annuì,ed era pronto a sapere tutto quello che nemmeno il mio cuore voleva ammettere.

  
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