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Autore: minestrina3    23/02/2013    1 recensioni
[Skrillex]Eva si sollevò di scatto: aveva detto AMICA? Si erano visti due volte e lei era già un’amica? Non aveva mai avuto veri amici da quando faceva la prostituta, temeva di non ricordarsi più le regole dell’amicizia.
Nell’amicizia non c’è sesso; nella sua vita, invece, era la cosa più importante.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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-Non guardare!-
Eva avanzava ad occhi chiusi, stringendo sempre più forte la mano del ragazzo, che la guidava. -Ci siamo quasi...-
Camminarono ancora per qualche secondo, si fermarono.
-Ecco... Ascolta...-
La ragazza sentiva un brusio in sottofondo e lo stridio dei gabbiani. Nient'altro.
-Apri-
Si trovò davanti all'Oceano, immenso. Non era ancora sorto il sole, ma il cielo si stava preparando ad accoglierlo scacciando una ad una le stelle. Era su una spiaggia. Si girò verso Sonny.
-E' l'Oceano...-
Il ragazzo sorrise.
-Voltati...-
Dietro di lei la ragazza trovò una casetta proprio sulla spiaggia: una veranda con delle sedie e un tavolino dava il benvenuto agli ospiti.
-E' casa tua?- domando' stupita.
Sonny annuì -Mio nonno adottivo la costruì circa 80 anni fa e i miei l'hanno rimessa a posto.-
-Ma è stupenda!-
Il ragazzo si strinse nelle sue spalle e con i piedi giocherellò con la sabbia.
-Bè, non è poi un gran che... Io non torno mai qua. Però tu per me sei speciale e...-
Si interruppe. La ragazza lo incoraggiò a proseguire con un sorriso.
-E volevo renderti parte della mia vita, come fanno i bambini.-
-Sonny è un pensiero dolcissimo..- disse lei appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Vuoi entrare?-
Eva annuì.
Tutto era silenzioso in quella casa e i due ragazzi defilarono in camera di Sonny in punta di piedi.
Era una cameretta piccolina, con un letto appoggiato alla parete, una finestra, una libreria, un armadio e una scrivania con un mixer sopra.
- E' un po' piccolina ma...-
- Questo è stato il tuo primo...- Eva mimò il gesto del dj.
Sonny rise e annuì.
- E questa e' una Polaroid? Una vera Polaroid?- esclamò prendendo in mano una Polaroid per istantanee.
-Si... Ma è vecchissima...-
La ragazza lo guardò sconvolta.
- Tu-tu hai questa considerazione per una Polaroid? Cioe'... Signore! Vediamo se funziona: sorridi!-
Scattò una foto e pochi secondi dopo la teneva tra le mani. Sonny sembrava un pesce lesso e questo suscito' l'ilarità della ragazza.
-Vediamo se tu vieni meglio!- la sfidò risentito.
Da quel momento scoppiò una sorta di guerra all'ultimo scatto: Eva realizzò il sogno di fare un servizio fotografico con una Polaroid, Sonny dovette soccombere alle richieste artistiche della ragazza.
Crollarono sul letto un'ora più tardi.
Intorno alle quattro Eva si svegliò e rimase ad osservare il ragazzo che dormiva tranquillamente; la sua mano delicata delineò i contorni del suo volto, soffermandosi sulle labbra morbide. All'improvviso gli occhi di Sonny si aprirono e sorridendo la baciò. Le sue braccia la circondarono, facendo aderire i loro corpi, i suoi baci erano dolci e soffici, le mani curiose si insinuarono sotto la maglia di lei e corsero lungo il suo corpo. Poco dopo i vestiti giacevano per terra, i due ragazzi erano sempre più vicini.
-Son..- mugolò lei. Lui la baciò.
-Shh, ti amo.- rispose. Lei sorrise e quelle due anime perse si unirono in uno sguardo.


***

Doveva resistere, doveva correre più veloce di loro. Se fosse riuscita a raggiungere quella porta sarebbe stata salva, doveva solo correre.
Gli scagnozzi di B. le stavano alle calcagna, la volevano uccidere, era logico. Dopotutto, lei aveva cercato di abbandonare il lavoro, licenziarsi aveva detto a B. Lui subito aveva riso, poi con un'espressione grave sul volto aggiunse: -Te ne pentirai... Un giorno.-
Quel giorno era arrivato.
Afferro' il pomello della porta e la spalanco': era salva. Come mise un piede al di la' della soglia, senti' uno sparo.
Il mondo sembro' rallentare. Eva si volto' e vide Sonny rovinare a terra privo di vita, mentre i muri della citta' crollavano uno dopo l'altro.




Note dell'autrice: non ci sono note. Volevo scrivere una bella scena ma niente... non riesco ad entrare nell'intimità di questi due personaggi. E' più forte di me.

  
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