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DRABBLES
DI UNA MALATA DI MENTE
8.
L’importanza di un
discorso
lungamente rimandato e dalla discutibile serietà [James/Mistero]
James
Potter aveva faticato per anni per riuscire a conquistare quello che
così a
lungo aveva desiderato, e adesso poteva godere del frutto dei suoi
sforzi.
-Sei
incredibile, davvero. Mi dicevano che eri inafferrabile, che dovevo
impegnarmi
di più.- sussurrò, il tono della voce vellutato e carico di affetto.
Sirius
Black
e Remus Lupin, nascosti dietro alla porta, iniziarono a spintonarsi tra
loro
cercando di posizionare meglio l’orecchio per poter origliare più
minuziosamente; sicuramente quello era il giorno in cui il loro Jamie
avrebbe
chiesto la mano della Evans!
Convinti
di ciò non poterono fare a meno di cadere a terra stupiti quando
sentirono
James dichiararsi al boccino d’oro.
FINE
DRABBLES
DI UNA MALATA DI MENTE
9.
L’epilogo: quando il
riposare in
pace può avere vari significati, anche i più assurdi [Malandrini]
–La McGranitt
riposerà in pace!- proclamò Sirius con aria teatrale quando finirono di
confabulare.
James
sorrise e, sommandolo allo sguardo impaurito di Peter, Remus seppe che
non era
una buona idea.
Ne
ebbe la
conferma quando poco dopo l’ipotetica vittima gli si parò davanti,
furente, al
suo fianco un’orgogliosa Evans; evidentemente li aveva spiati ed era
andata a
riferire.
-Sentiamo.- iniziò, elencando tutti i cognomi:
-Come avevate intenzione di uccidermi?- gracchiò la professoressa, la
voce
stridula a causa della rabbia. Loro la guardarono sbalorditi.
Lily
fu costretta
a ricredersi, quando venne fuori che si trattava ‘solo’ di una pozione
soporifera e la McGranitt li mise tutti in punizione. Lei compresa.
Note
finali
Questa
raccolta è stata scritta parecchi
anni fa, ed era stata il mio primo approccio alla scrittura. Ricordo
ancora
chiaramente quanto fosse stato divertente scriverla, ma con la saggezza
che
solo l’esperienza può regalare adesso so quanto sia poco meritevole di
tutti
gli apprezzamenti che ha ricevuto a suo tempo, tanto che confesso di
vergognarmene. Nel rispetto di chi l’ha recensita ho deciso di non
cancellarla,
ma per rimediare comunque a certe atrocità l’ho corretta tramite
un’attenta
revisione, cercando di modificarne lo stile di scrittura ma di non
intaccarne
il contenuto. [2015]