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Autore: GraStew    18/03/2013    11 recensioni
[IN REVISIONE]
Maya è una donna di quarantadue anni. Si trasferisce con sua figlia Sophie, a Londra, per non soffrire più a causa della separazione con suo marito, Peter.
Qui inizierà una vita felice e spensierata, fin quando...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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OPEN YOUR HEART TO THE FATE
 
*I couldn't wish more*
 
Epilogo

 
-Otto anni dopo-

 

 
«Prometto di amarti e onorarti sempre, in salute e in malattia finchè morte non ci separi»
«Adesso puoi baciare la sposa» pronuncia il pastore ed io mi sento svenire per l’emozione.
La mia bambina si sta sposando con Paul, il ragazzo con cui l’ho trovata a sbaciucchiarsi nei corridoi della scuola qualche anno fa.
Mi sono ricreduta su di lui; è un ragazzo fantastico e farebbe di tutto per lei. In questi otto anni Sophie si è laureata in medicina ed è diventata ancora più matura.
Paul, invece, ha preso le orme del padre diventando architetto. Hanno una vita meravigliosa insieme ed io sono davvero orgogliosa di loro.
Tutti si avvicinano ai neo sposini segno che la celebrazione è terminata. Mi sento come dentro una bolla; tutto intorno a me è sfocato. I miei occhi sono velati dalle lacrime e il mio cuore sta per scoppiare dalla gioia.
Sophie ride ed io sono felice. È così che un genitore dovrebbe vivere? Grato alla vita e al Signore per il dono che gli ha fatto.
«Nonna nonna ci sei?» guardo in basso e mi concentro sulla mia bellissima e stupefacente nipotina che mi tira dal braccio impaziente. Eccola l’altra mia gioia più grande.
Si chiama Elizabeth ed ha quasi quattro anni. Eh già… mia figlia è rimasta incinta mentre ancora andava a scuola e ha deciso con il mio appoggio di non abortire.
Se penso che questa piccola creatura riccia, castana e con gli occhietti verdi e vispi non ci sarebbe potuta essere una fitta al cuore mi fa tremare.
È di una dolcezza infinita ed è amata e viziata da tutti, ovviamente.
«Sì amore. Vuoi andare da mamma e papà?» le chiedo conoscendo già la risposta.
Lei infatti annuisce e si alza.
«Nonno vieni anche tu?»si sporge e guarda la persona che ho accanto.
Se da un parte ho una delle tante ragioni per continuare a vivere, a destra ho l’amore della mia vita.
Robert.
«Certo, amore. Andiamo a dare gli auguri a mamma e papà».
Ci siamo sposati poco prima che nascesse Eli e non potrei essere più felice di così.
Tutti i giorni ci guardiamo negli occhi come se fosse sempre la prima volta e anche quando facciamo l’amore c’è un’intensità e un amore tra di noi da mettere i brividi.
«Maya tutto bene?» mi chiede posizionandomi una mano dietro la schiena.
«Sono solo emozionata» ammetto ridendo e tirando su con il naso.
«è normale, tesoro. Ti ricordi quando è nata Eli quanto ho pianto?»
«Sì e ti ricordi quante lacrime ho versato io quando ho saputo che sarei diventata nonna o quando mi hai chiesto di sposarti?»
«Come potrei dimenticare quei momenti?» alza un dito mentre lo dice e mi asciuga le ultime lacrime rimaste sul mio viso.
«Ti amo»
«Ti amo anche io, Maya».
«Uffaaaaa. Andiamo, dai» mia nipote mi tira dalla mano mentre io e il mio sposo scoppiamo a ridere.
Eli si catapulta praticamente tra le braccia di Sophie ed io non posso che essere ancora più grata al Signore.
Sembrerò banale ma è così che mi sento in questo momento.
«Auguri piccola mia» bacio mia figlia nelle guance mentre lei mi abbraccia con tutta la forza che possiede.
«Ti voglio bene mamma. Grazie di tutto» mormora al mio orecchio.
Il mio cuore si scioglie; è una cosa assurda il bene che un genitore possa provare verso un figlio.
«Non mi devi ringraziare. Adesso fammi abbracciare il mio genero preferito» le dico guardando Paul.
«Ah, grazie Maya. Sono l’unico genero, è normale» borbotta lui ridendo. Io gli faccio l’occhiolino e mi congratulo con lui.
Quando è il turno di Robert il mio cuore inizia a battere ancora più veloce perché vederli insieme è una cosa alquanto incredibile, bella e soddisfacente.
«Auguri piccola» le dice lui baciandole le guance.
«Grazie papà».
Eccolo il momento più elettrizzante e toccante. Quando lo chiama papà potrei sciogliermi come neve al sole.
Prepotentemente il ricordo di Sophie che pronuncia quella semplice parola mi ritorna in mente facendomi sorridere.
 
Quando Sophie prese il diploma con il massimo dei voti decidemmo di regalarle una vacanza in Italia. Volevamo che andasse da sola con Paul perché già da allora sapevamo che fosse un bravo ragazzo.
Lei non si aspettava tutto ciò e quando vide i biglietti con destinazione Firenze scoppiò a piangere.
Eravamo seduti a tavola; io e Robert da una parte lei dall’altra.
«Voi mi avete regalato un viaggio di due settimane in Italia?» ci chiese sbalordita.
«Sì, piccola. Te lo sei meritata» le dissi mentre il mio compagno annuì solamente.
Sophie cominciò a saltare per tutta la casa eccitata e contenta.
«Non ci credo» continuava a dire mentre noi la guardavamo contenti che la sorpresa le fosse piaciuta.
«Grazie mamma» mi venne incontro e mi baciò sulle guance.
«Grazie papà» disse a Robert mentre lo abbracciava.
Lui rimase immobile perché non si aspettava di certo un ringraziamento del genere, poi quando capì che lei lo considerava davvero un padre si sciolse e ricambiò l’abbraccio.
Aveva gli occhi lucidi.
Non potrò mai dimenticare quell’attimo; il momento in cui diventammo una famiglia.
 
Robert si è affezionato a Sophie da subito e anche lei non è mai stata contraria al nostro rapporto. Anche quando avevo deciso di andare a vivere da lui, lei non mi aveva detto niente.
Era contenta per me ed io lo ero, davvero.
Peter ogni tanto si fa sentire ma, non si è mai presentato alla mia porta. Mia figlia l’ha invitato al matrimonio ma lui non se l’è sentita di venire.
Ed è per questo che è stato Robert a recarla all’altare o a pagare metà spese.
Per lui è sua figlia ed è normale preoccuparsi per lei.
Finalmente posso vivere il resto della mia vita con una persona al mio fianco che mi ama, che mi tende la mano se ho bisogno e che mi consiglia senza mai giudicarmi.
Lo amo con tutto il cuore e ringrazio il destino per avermelo fatto conoscere.
Non potrei desiderare di più.




______________________    


 

Ci siamo gente ç.ç è arrivato il momento di cliccare su quel tasto che dice "completa". Ebbene sì, anche questa storia è conclusa. Mi sono affezionata a Maya, Robert e a Sophie nonostante la storia sia stata corta corta. Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito, messo la storia tra i vari gruppi o solamente letto in silenzio. Ringrazio le mie amiche mi hanno spronata ad andare avanti :3 
Grazie di cuore a tutti :3 
Se vi andasse di seguirmi e parlare con me io sono qui
"GraStewEfp"
Un grande bacio a tutte <3
Gra

   
 
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