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Autore: SexPistols1975    20/03/2013    1 recensioni
-Non ho mica intenzione di far rimanere questa relazione così! Non voglio essere ricordato come “Il ragazzo coi rasta che incontrai sulla metro”!- disse sorridendo.
-No… saresti “Il ragazzo FIGO, SCOZZESE E COI RASTA che incontrai sulla metro”!- dissi ammiccando.
-Preferirei essere ricordato come “Il ragazzo che cambiò la mia vita” o almeno “Il ragazzo che mi fa sorridere” o “Il ragazzo che mi sostiene” o non so… fai tu…- aveva davvero intenzione di approfondire la mia conoscenza?
-Se vuoi puoi essere ricordato come “Niall, il ragazzo che incontrai per caso in metro e mi fece battere il cuore”- dissi fissandolo negli occhi azzurri.
-…Ti va di uscire con me, Teresa? E di continuare a farlo per… sempre?”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Tira su quelle braccia scansafatiche!!"
"Lucia, non posso fare più di così!!!"
"Sì che puoi, il problema è che non VUOI! Sai meglio di me che è solo il teatro a tirare fuori il meglio di te!"
"E va bene, hai ragione! Ci proverò un'ultima volta..." dissi stanca.
"Fai vedere a quel ragazzo di che pasta sei fatta Tere, sii ciò che vuoi essere e alza quelle braccia!"
Alzai le braccia al cielo e dissi la battuta. Il silenzio attorno a me... un applauso.
"Così ti voglio! Adesso puoi anche andare a casa..." ero soddisfatta, e Lucia anche. Non avevo il coraggio di vedere la faccia di Niall... chissà cosa pensava.
"Ma brava..." mi applaudì anche lui, sorridendo.
Arrossii inevitabilmente: "Emh, grazie..."
"Dico davvero, coltiva sempre questa tua passione... per tutta la vita!" mi strinse la mano e mi attirò a sé: "Sai che hai davvero un bel sorriso?" mi disse osservandomi con gli occhi che brillavano alla luce lunare.
Presi coraggio e gli strinsi la mano: "Il tuo è più bello del mio..."
"Hey ragazzi! Cosa è tutto questo amore!?" disse Lucia schifata, accendendosi una sigaretta.
"Cara la mia buona e vecchia Lucia, questa è tutta invidia!" dissi abbracciandomi stretta alla vita di Niall.
"Sì, sono invidiosa del non aver mai trovato mai nella vita un ragazzo come lui, ma non mi pentirò mai della scelta che ho fatto tanti anni fa: dedicarmi solo alla mia passione per il teatro." disse aspirando dalla sua Marlboro rossa. 
"Fai bene Lucia... hai fatto la scelta giusta..." disse Niall calciando un sasso.
"Lo so ragazzo, non ho bisogno che me lo dica tu... ora riporta a casa questa ragazza. Sarebbe davvero un peccato se se ne andasse così giovane." disse alla fine e si incamminò verso il parcheggio.
"Sarà fatto! E' stato un piacere conoscerti!" disse il mio dolce Niall prendendomi per mano e portandomi nella direzione opposta.
"Anche per me ragazzo... trattamela bene..." la voce si affievolì e rimanemmo soli e nel silenzio della sera.
Passeggiammo mano nella mano per alcuni metri, pensando ognuno a cosa provava per la persona accanto a sé. Avevo le idee molto confuse. Conoscevo quel ragazzo solo da poche ore e già mi faceva girare la testa.
"Allora... questi coinquilini??" mi chiese all'improvviso.
"Aka, Manny, Giuls e Stevo... beh, li conoscerai presto..." dissi grattandomi la testa. Temevo molto il loro primo incontro.
"E... come sono??" mi chiese curioso.
"Aka è la tipica ragazza dai capelli fluo incazzata con i celerini... Manny è l'Uomo Scolapasta grazie ai tanti piercing che ha. Giuls è la malata del rock, in camera suo trovi solo: Beatles, Rolling Stones, Ramones e via dicendo... nella vita per lei non c'è nient'altro! E poi c'è Stevo... il classico punk anarchico senza lavoro perché ha paura di diventare schiavo della società." mi facevo paura solo a descriverli.
"Non intendevo come sono in generale, ma come sono con te!" disse ridendo.
"Uh, con me sono dolcissimi... sono stata per tanto tempo insieme a Manny, ma ora siamo solo amici..." dissi alzando gli occhi al cielo.
"Ma Aka, Manny, Giuls e Stevo sono i loro veri nomi?" mi chiese perplesso, cambiando discorso.
"No, Aka è Cristina, Manny è Manuel, Giuls è Giulia e Stevo è Steven!" dissi cercando di ricordarli.
"Sei figlia unica??" mi chiese prendendo il pacchetto del tabacco.
"No, ho due fratelli gemelli... Angelo e Gianluca... ma sono più grandi di me e vivono in Puglia. E' da quest'estate che non li vedo... mi mancano da morire." dissi triste. Era un sacco che non li vedevo e ci stavo davvero male.
"Capisco... ti prometto che ti porterò da loro appena possibile!" disse sorridendo.
"Dici davvero? E' una promessa eh!!" dissi seria.
"Oh, ok... farò di tutto!" disse strabuzzando gli occhi.
"Perfetto..." non vedevo l'ora.
"Questa sera posso dormire da te?" chiese in imbarazzo.
Anche io ero imbarazzata, ma feci finta di nulla: "Certo che sì, c'è un letto in camera mia!"
"Ti giuro che rimarrò al mio posto..." disse arrossendo.
"Puoi anche venire dentro il mio letto, so che terresti le mani a posto!" dissi ammiccando.
Rimanemmo in silenzio tutto il viaggio e finalmente giungemmo al portone di casa. Respirai profondamente e girai la chiave nella serratura.
Non fu un "Buonasera" ad accogliere Niall, bensì una bestemmia accompagnata da urla isteriche e un "Dove c***o è la mia piasta???" da parte di Aka.
"Welcome home Niall."


EFP aveva deciso di farmi uno scherzo ed ho dovuto scrivere nuovamente il capitolo... sò che non è un granché, ma vi prometto che il prossimo sarà strutturato meglio!!
Grazie a tutti!!!

   
 
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