- Fighting Knight's Soul -
Baby-Sitting Shur'tugal

Una Nuova Missione

-Devo ammetterlo Dorian,sei migliorato parecchio dall’ultima volta...- Murtagh si stava riprendendo un po’, dopo un duello con l’amico -te l’avevo detto, caro mio...ma tu non mi ascolti!- Dorian ridacchiò -tuo fratello è un bravo insegnante di scherma...mezzo elficizzato, ma bravo...- Dorian fece roteare la spada -che dici, continuiamo?- Murtagh sorrise -magari dopo...stai certo che non mi sottrarrò mai ad uno scontro con te, ma a dir la verità, ho fame...- detto questo Murtagh rinfoderò il suo spadone ad una mano e mezza e si diresse verso Ashilja e Tarja, seguito da Dorian -dai, dillo che hai paura di perdere...- concluse il ragazzo ghignando, non ricevette risposta.

Le due ragazze stavano parlando in riva al mare -che te ne pare, sei d’accordo?so di potermi fidare di te...- disse Tarja sorridendo -certo, per me non ci sono problemi ma spero che Dorian accetti, lui non sa ancora niente vero?- Ashilja fu interrotta da Dorian che le era appena arrivato alle spalle -cos’è che non so ancora?- la ragazza sobbalzò per la sorpresa -DORIAN!mi hai fatto prendere un colpo!!- , -eheh...scusami- il ragazzo si passò la mano nei capelli scombinandoli ancora di più...Tarja si rivolse a lui prendendo Murtagh a braccetto -Dorian, puoi fare un piacere alla tua carissima sorellina??- chiese lei facendogli gli occhi dolci -Tarja, ti ricordi la mia spada?beh ci assomigli quando fai cosi!- lui e Murtagh scoppiarono a ridere ricordando gli eventi passati e lasciando allibite le due ragazze, ma poi continuò -comuuunque, cosa vuoi che faccia?- chiese incuriosito, Tarja però riprese a chiedere -Dorianuccio, tu vuoi bene a me, Murtagh e al tuo caro nipotino?-, -certo che si, che domande fai...aspetta, dove vuoi andare a parare???- il ragazzo si insospettì ed una strana espressione preoccupata si dipinse sul suo volto -ma nooo, niente di drammatico...mi chiedevo, ti andrebbe di aiutare Ashilja a badare al piccolo Dorian durante la nostra assenza??- sul suo viso si allargò un sorriso -se mi va??CERTO CHE MI VA!!IL MIO PICCOLO DORIAN!!IL MIO NIPOTINO!!- gridò il ragazzo all’improvviso alzando le braccia al cielo ,visibilmente euforico, spaventando gli altri e facendo svegliare il piccolo Dorian dalle braccia della madre. -A-a-a-anche Ashilja baderà a lui??-chiese Dorian in balia della felicità indicando la ragazza al suo fianco -si- rispose lei -sono venuta proprio per questo, Tarja me lo chiese gia tempo fa...- Ashilja sorrise verso il piccolo Dorian -Zia Accialia!- il piccolo le strinse un dito e subito le sia accoccolò tra le braccia, mentre la ragazza lo stringeva a se “com’è dolce...sarebbe una madre perfetta...” pensò Dorian...-comunque a me va benissimo, voi quando partite?Ah, ma dov’è che andate?- chiese Dorian incuriosito distogliendo lo sguardo da Ashilja -Eragon ci ha chiamati...ci chiede di raggiungerlo ad Ellesmera...per quale ragione non lo so...- Murtagh fece spallucce...-dice che ha scoperto una cosa che io dovrei sapere...e ci ha pregato di raggiungerlo, niente di più- , -ah- risposte Dorian -...e quando pensate di partire?- , -domani...- concluse Murtagh prendendo in braccio il figlio che da un pò stava cercando di arrampicarsi sulle sue gambe dopo aver lasciato la "zia". -Forza ragazzi!!- esclamò all’improvviso Tarja -suggelliamo questo accordo con una bella cena!!- Tarja era smagliante, Dorian si preoccupò -CHI HA CUCINATO???ops...volevo dire...chi ha cucinato oggi?- sorrise imbarazzato, Murtagh incrociò le braccia -mi ero offerto io...- Dorian sgranò gli occhi ripensando alla disgustosa minestra del pranzo -...ma Tarja non mi ha lasciato cucinare...-finì con aria imbronciata -...fortunatamente...- si lasciò sfuggire Dorian, -cosa scusa??- Murtagh gli rivolse un occhiata truce -NOOOO!che hai capito??intendevo che cosi almeno risparmi le forze per il pranzo di domani!!- Dorian disse tutto in un fiato diventando rosso dalla vergogna, Tarja e Ashilja ridevano...-mi fa piacere che tu mi apprezzi cosi tanto Dorian, meno male che ci sei tu...ma sfortunatamente domani patiremo la mattina, non potrò deliziarvi con la mia cucina...- il voltò di Murtagh si rabbuiò mentre quello di Dorian si illuminò di gioia -mi dispiace Murtagh, davvero tanto, credimi...-gli diede una pacca sulla spalla “meno male...non avrei sopportato un'altra minestra...e nemmeno Aaron se la merita, poverino...”. Il piccolo Dorian intanto si era addormentato tra le braccia del padre, mente i quattro rientrarono in casa accompagnati dalle luci soffuse di quel rosso tramonto ormai al termine.