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Autore: Diana924    12/04/2013    3 recensioni
Finn Hudson, costruttore di carri, e sua moglie Rachel Berry si sono trasferiti a Balloch assieme al fratellastro di lui Kurt Hummel, sarto, e alla fidanzata di lui, Brittany Pierce per cercare lavoro ma ora quel che vogliono è giustizia per quel che accaduto loro.
Blaine Anderson, Sam Evans e Sebastian Smythe, giudici del tribunale reale di Edimburgo, sono stati trasferiti a Balloch a causa dei fatti di quella notte , e con loro anche Noah Puckerman, boia, e sua figlia Beth, il suo fratellastro Jake con la sua fidanzata Marley Rose e la balia di Beth, Santana Lopez, complici e sostenitori.
Quinn Fabray e Thad Harwood sono sulle tracce di due persone: lei cerca sua figlia Beth e lui cerca una spiegazione per il comportamento del suo passato amante: Sebastian Smythe. E l'unico modo per viaggiare è spsoarsi, sebbene non provino nulla per l'altro.
Tra intrghi, matrimoni di facciata e segreti la loro vita cambierà per sempre, mentre su di loro si staglia un'ombra invisibile
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Sebastian/Thad
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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L’ultima volta che Blaine Anderson, giudice del tribunale reale di Edimburgo, si era servito della scala era stato quando il gatto di Hunter Clarington, un gatto bianco che rispondeva all’imbarazzante nome di Mr Puss, si era arrampicato sul tetto di casa e lui era stato mandato al salvataggio del povero gattino a detta di Hunter, della progenie di Satana secondo Sebastian, di quel bel micio bianco secondo Beth.
Era appena arrivato sul tetto quando Mr Puss l’aveva guardato, poi aveva spiccato il salto nel vuoto finendo tra le braccia del proprietario, lui aveva perso l’equilibrio ed era finito tra le braccia di Sebastian.
<< Piovono gatti, e nani >> aveva detto Jake che arrivava con Marley in quel momento. << Un tempo piovevano rane, e acqua >> << Non ci sono più i tempi di una volta >> avevano ridacchiato i due prima di entrare in casa, e prima che il suo sedere toccasse terra.
Quindi quando Santana aveva proposto di spiare quello che succede nella stanza di Sebastian con la scala lui si era tirato subito indietro. Si erano giocato la sua possibilità tramite il vecchio sistema della paiuzza, e aveva perso.
Così in quel momento stava salendo mentre Marley e Sam se la ridevano e Puck e Santana tenevano la scala.
<< Ma cosa sta succedendo qui? >> disse una voce che conosceva e d’istinto si voltò, sempre aggrappato alla scala: Kurt e Brittany li stavano osservando sorpresi, persino il gatto di Brittany era sorpreso.
<< Nulla di che, un piccolo controllo >> rispose Santana facendo segno a Jake di sostituirla mentre abbracciava prima Kurt e poi Brittany, e lui non era così stupido da non accorgersi che il primo abbraccio era stato troppo veloce e il secondo troppo intenso.
<< Controllate il tetto? >> chiese Kurt mentre lui riprendeva la sua ascesa. << No, mamma Santana vuole sapere chi c’è con papà Sebastian e siccome papà Blaine ha perso è toccato a lui salire sulla scala >> spiegò Beth, Kurt aveva sempre sostenuto che i bambini erano la voce della verità e dell’innocenza.
Santana aveva raggiunto Brittany e dopo l’abbraccio le diede un bacio sulla guancia prima di sussurrarle: << Vediamoci questa sera, da sole >> e la bionda sorrise, poco prima che Quinn Harwood li raggiungesse tenendosi le gonne.
<< Avete visto mio marito? Dovevo parlargli a proposito di una faccenda importante >> s’informò Quinn, aveva notato chiaramente Thad che finita l’esecuzione se n’era andato con il giudice Smythe quindi dovevano essere ancora insieme se Thad non era né a casa, per sua fortuna, né in tribunale.
<< Thad? No Mrs Harwood, non l’abbiamo visto, ma sono sicuro che in buone mani, no? >> disse Sam prima di fare il baciamano a Quinn che arrossì, il giudice Evans era così gentile con lei e si accorse che Beth sorrise ai due prima di raggiungere Puck e Jake.
<< Ottime, sarà un po’ acciaccato ma nulla di permanente >> motteggiò Santana con un sorriso mentre Blaine armato di un vecchio straccio fingeva di pulire.


Ecco, quella era la perfezione si disse Thad, l’aveva inseguita per sei anni, nove mesi e due settimane ma finalmente era di nuovo con Sebastian, e si stavano baciando sul letto dell’altro.
Non appena terminata l’esecuzione Sebastian aveva sussurrato qualcosa a Blaine e a Sam Evans che subito avevano accompagnato gli altri da miss Sue Sylvester che quel giorno avrebbe certamente fatto affari d’oro. Invece loro erano corsi a casa, non a casa sua perché Quinn poteva rientrare da un momento all’altro e non sarebbe stato giusto nei suoi confronti, ma a casa dell’altro.
Era stato qualcosa che non si aspettava, una felicità così grande come non ne provava da anni, e Sebastian era con lui, l’unica persona che aveva mai amato. E ora stavano riposando sul letto del guascone, o meglio lui avrebbe voluto riposare ma l’altro non era di quello stesso avviso e a alla fin fine a lui stava bene così.
<< Mi era mancato, noi due, i tuoi baci, mi eri mancato tu >> ammise, sapeva quanto per l’altro era difficile esprimere i suoi sentimenti e non l’avrebbe costretto ma sperava sempre di sentire quelle tre parole.
<< Lo so, lo so, ora taci >> gli rispose l’altro, prima di baciarlo un’ennesima volta, era tutto così perfetto, così … << Blaine! >>, così Blaine … un momento, cosa c’entra Blaine Anderson? Veloce aprì gli occhi e si accorse che Sebastian stava ridendo.
Alla finestra, armato di uno straccio con cui fingeva di pulire i vetri, che erano immacolati, e una faccia felice da madre orgogliosa c’era Blaine che li salutava allegro.
Per un secondo sperò che la terra lo inghiottisse e chiuse gli occhi, ma non accadde, no, quando li riaprì Sebastian stava ancora ridendo, non sapeva se di lui, di Blaine o della situazione in generale, solo che al posto di Blaine c’era Marley Rose che nemmeno fingeva di pulire, li saluta e basta con un gran sorriso.
A parte quello era tutto perfetto, si, tutto era perfetto, e gli venne da sperare che Quinn non riuscisse a riprendersi Beth, in modo da poter restare a Balloch per sempre.


Fermò il cavallo e scese con leggiadria. Paisley indicava il cartello. Era dunque vicino a Balloch, a lui. Di tutti i giovani che aveva avuto solo lui gli era sfuggito perché Anderson, quell’insopportabile nano mezzo irlandese si era frapposto e gliel’aveva portato via. Ma non sarebbe accaduto una seconda volta.
Non capiva come fosse possibile, come avessero fatto a non subire alcun processo per la morte di Edward ma non gl’importava, non a lui.
Voleva solo rivederlo, stringerlo a sé e vedere come fosse divenuto attraente, solitamente preferiva i ragazzini di tredici anni ma lui era stato l’eccezione, poi avrebbe ripreso possesso del suo corpo, del suo cuore e della sua mente.
Thad Harwood, Harwood non contava nulla, non aveva mai contato nulla altrimenti non l’avrebbe lasciato in quel modo, il vero rivale era Anderson, perché Anderson sapeva, bastava notare gli sguardi che gli aveva lanciato per tre anni, sguardi carichi d’odio e di disprezzo.
Ma non gl’importava, non quando lui e gli altri potevano avere quel corpo stupendo ogni volta che lo desideravano. Lo avevano avuto quando era un bambino di appena dieci anni, timido e spaventato, e quando aveva sedici anni ed era un ragazzo stupendo, consapevole di essere seducente e arrogante come pochi, e lo avrebbe avuto anche adesso, dopo sei anni ed era uomo fatto. Avrebbe fatto di tutto per lui, aveva lasciato Harwood per lui, gli aveva portato il piccolo Seamus, solo per sentirgli dire che l’amava, solo per quello.
Si sarebbe fermato lì per un po’, il tempo di quietarsi e quietare le sue voglie pazze e poi avrebbe ripreso il cammino, prima della prima dell’anno Nicodemus McDermott avrebbe catturato Sebastian Smythe nella sua rete, per la seconda volta e questa volta nessuno lo avrebbe fermato.

 

 

Ho iniziato questa storia a gennaio, l'ho postata a febbraio e l'ho finita oggi, dopo quasi tre mesi. Che dirvi? Mi sono divertita, incacchiata, ho sclerato perchè era una rgomento che mi stava a cuore e spero di averlo reso bene.
Come vedete l'epilogo si chiude con un POV che non abbiamo mai avuto, ossia quello di padre Nicodemus, che prenderà il posto del fu Sawney Bean come villain nella seconda storia..
Per il resto è una fine sostanzialmente felice, i Klaine sono insieme, le Brittana e i Fabrevans stanno per cominciare, Blaine e Marley hanno fatto i cockbloker ma era per una buona causa, e i Thadastian ci danno dentro.
Per la seconda storia mi prenderò due settimane prima di cominciarla, sia per staccare un po' che per raccogliere info, e ditemi che avete capito quel che è successo a Sebastian prima che lo metta nero su bianco.

Ringrazio  Angolo13, brittbrittcucciola e RLandH per averla messa tra le preferite, e brittbrittcucciola per aver anche recensito, Moony_98  per averla messa tra le ricordate e per aver recensito,brittbritt, cino nero, 3Dangerous_ , Fede stayRock, I lost everything, mar2, marghevale123, noli me tangere, rosacroce90 e Whiteeyes95j per averla messa tra le seguite. ovviamente ringrazio anche Lusio e Marta_Gleek per aver sempre fedelmente recensito.

Come sempre vi ricordo la mia pagina: Diana924(EFP)

in Writing:
- " Bela Lugosi's Dead " ( long multiship AU!'Vampire ) quarto capitolo betato, terzo online quindi il quarto sarà online entro domenica
- " Papa T'es Plus Dans L'Coup " ( raccolta daddy!Huntbastian ): terzo capitolo onlline, questa con cadenza bisettimanale
Straight Up And Down ( long multishp AU!'20): terzo capitolo online, quarto in fase di scrittura

   
 
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