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Autore: You_are_my_sunshine    24/04/2013    1 recensioni
Dal capitolo 1:
Era davvero bellissima. Portava i capelli lunghi,lisci e biondi sciolti e indossava il suo cappellino grigio che le valorizzava gli occhi , anche essi grigi, o meglio azzurro-grigi. Le sue labbra erano carnose e incurvate in un sorriso, e Harry non poté far a meno di sorridere notando il piccolo neo vicino al labbro inferiore. Era veramente una bellissima ragazza, ma lei non ci credeva.
È una storia d'amore, un po' travagliata ma non noiosa o triste. Se siete delle romanticone, vi piacciono le storie sentimentali e siete delle normali adolescenti incasinate, leggetela per favore. Mi farebbe tanto piacere!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< El sono così felice che abbiate fatto pace! >> gridai entusiasta saltando al collo della mia migliore amica. Lei e Louis erano perfetti l’uno per l’altra, avevano solo bisogno di riscoprirlo.  << Anche io Mad, non sai quanto! Cosa mi sono persa alla festa di ieri a proposito? >> chiese come se sapesse già cosa era successo. << Nulla in realtà, anche se non siamo stati molto >> ammisi arrossendo lievemente. El mi lanciò un sorrisino compiaciuto. << Mmm, si ho sentito qualcosa riguardo una quasi scopata in cucina a casa di Josh.. >>  disse senza togliersi il sorrisino malizioso dal volto.  << Eleanor! >> gridai coprendomi la faccia con entrambe le mani per  l’imbarazzo. << E dai ridici sopra! Fidati, hai fatto solo bene. Ma come mai tutta questa passione? >> chiese curiosa. << Nulla diciamo che.. è spuntato fuori David, ti ricordi? Te ne ho parlato.. quel mio amico di infanzia. Bè Harry è a dir poco gelosissimo, e ogni volta che Dave è nei paraggi fa scenate, ieri poi gli ho dato ragione, ho fatto la gelosa per una cazzata e bho, sembravamo non essere più in grado di starci lontani.. così una cosa tira l’altra.. e bè hai capito dai. >> dissi ancora più rossa di vergogna. << Awwwww ma quanto siete teneri! >> disse abbracciandomi. << Piuttosto racconta di Dave. Io ero rimasta che dovevate vedervi ieri pomeriggio. >> Ecco, ero più che certa ce dopo averle raccontato tutto lei sarebbe stata dalla mia parte. << Esatto. Ieri pomeriggio ci siamo visti mezz’oretta. Gli ho raccontato cosa è successo in questi anni , di te, di tutto e poi di Harry. Ha fatto qualche battuta di troppo, ma poi mi ha spiegato che era perché la sua ragazza l’ha lasciato da poco e a quanto pare proprio a causa del suo migliore amico. Comunque, poi gli ho fatto conoscere Harry.. e si vedeva che c’era un po’ di tensione.. ma penso sia normale, soprattutto conoscendo Harry. Comunque, ieri sera poi me lo sono ritrovata alla festa di Josh! E mi ha tipo presa dai fianchi e mi ha chiesto di ballare con lui, io ho rifiutato.. poi è arrivato Harry e lui me lo ha chiesto di nuovo. Lì mi ha un po’ infastidita.. cioè so che vuole tornare a essere mio amico, ma forse sta diventando troppo invadente.. >> le raccontai tutto molto velocemente, non mi andava di scendere troppo nei dettagli.  Eleanor mi guardò per qualche minuto seria, come se stesse pensando a qualcosa di davvero importante. Poi disse << Vuoi sentire il mio parere? >> Annuii decisa. << Secondo me forse forse Dave non cerca proprio solo amicizia. Insomma hai detto che si è appena lasciato con la ragazza, magari cerca qualcosa di più da te.. sai no? E quindi secondo me dovresti andarci un po’ cauta e mantenere le distanze.. almeno un pochino >> concluse con un dolce sorriso. La guardai attentamente, era davvero bellissima. E forse aveva anche ragione.  << Sì forse hai ragione.. Grazie El, sei l’unica con cui io mi senta di parlare di tutto! >> dissi stringendola forte. Lei ricambiò l’abbraccio . << Piccola vale lo stesso per me! >> . Era in assoluto la migliore amica che potessi desiderare. Chiacchierammo un altro po’, poi ci dirigemmo verso casa mia.

 

 

<< Uuuu metti quella canzone nuova, quella di pitbull e l’Aguilera.. ‘ Feel this moment’ >> gridò El saltando sul mio letto.<< Agli ordini capo >> e misi la canzone. Poco dopo che partì cominciammo a dimenarci come matte e ballare liberamente, cantando e facendo le cretine. Ci divertimmo davvero tanto, era l’unica con cui mi sentivo talmente a mio agio da fare queste cose! << One day when the light is glowing  ,I’ll be in my castle golden  , But until the gates are open , I just wanna feel this moment . Oooohh >> cantammo insieme come matte. Gridammo così tanto che sicuramente ci aveva sentito tutto il vicinato . Finita la canzone ci buttammo sul letto esauste. Intanto bussarono alla porta, e poco dopo il volto di mia madre fece capolino alla porta. << Disturbo? >> chiese con un gran sorriso. Sia io che El facemmo cenno di no con la testa. << Volevo solo avvisarti che io e John usciamo. Si ferma a dormire, ci sono problemi? >> chiese. << No tranquilla >> risposi atona. << Va bene. Voi sta sera cosa fate? >> chiese mostrandosi allegra. << Usciamo con Harry e Louis >> rispondemmo quasi insieme, il che ci fece scoppiare nuovamente a ridere.  << Perfetto . Buona serata allora >> disse prima di mandarci un bacio e uscire dalla stanza. Eleanor aspettò di sentire la porta di casa chiudersi, poi si voltò verso di me e mi fissò. << Che c’è? >> chiesi confusa.  << Non lo so, dimmelo tu >> rispose continuando a guardarmi. << Non afferro il concetto El.. >> dissi sempre più confusa. << Okkei allora te lo spiego. Quando tua madre ti ha detto che John si fermava a dormire da voi, tu hai risposto con un tono che.. certamente non è da te. Eri quasi fredda, incurante. Quindi, che succede? >> alla sua domanda sospirai. Non ne avevo ancora parlato con nessuno, nemmeno con Jennifer, forse parlarne con Eleanor mi avrebbe fatto bene. << In realtà niente di che.. >> << ..ma..>> continuò lei incitandomi a parlare. << ma io non ce la faccio più. John è più qui che a casa sua ormai. Io e mia madre non parliamo quasi più, lui è sempre qua in giro e io non sento nemmeno un po’ della mia privacy. Poi è assillante! Quando siamo solo io e lui in casa, mi chiede in continuazione se ho bisogno di qualcosa, il che è carino all’inizio.. ma dopo un po’ è snervante! E poi insomma, per me è gia strano vedere mia madre con un uomo che non sia mio padre, in più il nostro rapporto sta praticamente scomparendo.. e lui è sempre qua e io ..non ce la faccio più! Il fatto è che non posso  nemmeno dirlo.. non voglio essere egoista. >> mi sfogai lasciando uscire le lacrime che mi inumidivano gli occhi. Eleanor mi abbracciò stretta, mi accarezzò dolcemente la nuca. << Tesoro, va tutto bene! È normale okkay? Non devi sentirti in colpa per questo, non sarebbe normale se no.  Devi stare tranquilla. Parlarne fa bene.. ma ora shh, calmati piccola >> mi sussurrò dolcemente. Mi calmai e la guardai negli occhi. << ora ascoltami. È normalissimo che tu ti senta strana al riguardo, è normalissimo che tu non sopporti di averlo sempre per casa.. insomma io non sopporto i miei genitori già.. figuriamoci un estraneo praticamente! Ed è normale che tu ti senta così.. e ce abbia paura di perdere tua madre. Ma tu non la perderai, perché lei ti adora.. e non sarà un uomo a separarvi. E non devi sentirti in colpa per provare tutto ciò, è normale.. con il tempo passerà e magari avrai occasione di parlarne con tua madre. Ma non tenerti più tutto dentro tesoro. Impara a parlarne, anche di queste cose. >> disse per poi sorridermi dolcemente. Ricambiai il sorriso. << Grazie El, per tutto >> dissi prima di prenderle la mano e stringerla forte.  << Ti voglio bene >> mi disse lei. << Te ne voglio anche io >> risposi. << Bene ora che abbiamo finito l’attimo smancerie, proporrei un bel film e poi ci prepariamo per quei due caproni, ti va? >> mi chiese entusiasta. Appena finì di parlare nella mia stanza si intrufolò Billy, il mio cagnolino. << Billy! Vieni qua cagnaccio puzzone! >> lo chiamò Eleanor. Billy corse subito da lei, le si gettò ai piedi e cominciò a farsi coccolare. Adorava Eleanor, era una delle poche da cui si faceva fare di tutto.  << Ma quanto sei bello eh? Ma ciaaaao cucciolo! Siii io sono bella mentre Madison è brutta e puzza, diglielo un po’ >> ed ecco che Eleanor cominciò a parlare con la vocina stupida che si usa quando si parla ai cani ( o almeno che io uso :P) e a isolarsi con il mio cane ignorandomi totalmente. << Mmm, questo vuol dire che il film devo prenderlo io, metterlo io e fare tutto io? >> chiesi retorica. << Esatto! Anche i popcorn! >> specificò lei senza distrarsi troppo da Billy.  <<  Capito! Che dici di Step-up 3? >> chiesi. << Sii! C’ quel figo là, assolutamente vacci di step-up 3 ! >> << Oh ci voleva Luke di step-up 3 per farti rinvenire! >> dissi ridendo. << Faccio i popcorn e arrivo >> esclamai dirigendomi in cucina. Mentre misi il saccetto dei popcorn nel micronde mi arrivò un messaggio, era Harry:

‘Non vedo l’ora che arrivi sta sera! Ci sarà una sorpresa ;) xx H’

‘Ora sono curiosa!:P ‘

‘Devi aspettare piccola ;)’

‘ A sta sera allora :) x ‘

 

‘Ti Amo :) ‘

‘Ti amo anche io :) ‘

E intanto i popcorn erano fatti. Così tornai da Eleanor. Appena entrai in camera vidi Billy comodamente steso sul letto e El che gli faceva i grattini. << No ma fate con comodo >> dissi scherzando. << Ovvio! A proposito, non voglio scomodare Billy quindi tu stai pure per terra >> disse lei facendomi la linguaccia. << Spiritosa! Sposta il culo e fammi spazio va! >> dissi prendendo posto e porgendole i popcorn. All’odore del cibo Billy si era subito rialzato e aveva iniziato a seguire ogni nostro movimento. Il solito mangiatutto! Feci partire il dvd. << Harry ha detto che sta sera ci sarà una sorpresa >> dissi con la bocca piena di popcorn, tanto che El scoppiò a ridere. << Anche Lou me l ‘ha detto comunque >> rispose. Ora ero doppiamente curiosa, ma feci finta di nulla e mi concentrai su quel figo di Rick Malambri ( Luke) .

 

 

 

<< El merda sono le 7! Tra quaranta minuti passano i ragazzi! >> gridai saltando sul letto. Ci eravamo addormentate -.- Ma come diavolo si fa, mi chiedo io! << Che diavoolo??? >> quasi gridò lei saltando in piedi. << MERDA! È tardissimo! Muovi il culo! >> disse trascinandomi giù dal letto e portandomi in bagno. << Lavati i denti, poi di trucchiamo e dopo ci vestiamo, così anche se scegliamo vestiti di merda saremo decenti in faccia ! >> disse tutta soddisfatta. Ma che ragionamento era? Accettai facendo poche storie. Mi lavai velocemente i denti, poi mi truccai leggermente. Optai per un po di fondotinta, del  blush leggero. Sugli occhi passai una leggera striscia di eyeliner nero, abbondai con il mascara e passai un filo di ombretto color carne brillantinato sulla palpebra alta. Eleanor si truccò leggermente di più, non mise l’eyeliner ma fece un leggero smokey con l’ombretto marrone. Era splendida come sempre! << Perfetto sono le 7.15 dovremmo farcela senza problemi >> disse contenta. Così tornammo in camera mia. << Mi presti qualcosa? >> chiese El con la faccia da cucciola. << Certo! Prendi quello che vuoi baby >> risposi. Eravamo solite a scambiarci i vestiti. Molto spesso capitava che decidessimo di uscire all’ultimo e magari mi trovavo a casa sua , allora mi prestava i suoi vestiti, e lo stesso facevo io. L’unico dettaglio e che di gambe lei era un po’ più magra di me, quindi prendevo solo gonne e vestiti o pantaloni larghi. Così io indossai dei semplici jeans a sigaretta con un maglione largo nero sopra. Non avevo voglia di mettere i tacchi, ma El mi obbligò. Così optai per un paio di tronchetti neri semplici. Lei invece indossò una gonna a tubino nera, una maglia bianca larga e le scarpe che aveva lasciato da me qualche tempo prima, delle zeppe chiuse nere e alte. Eravamo davvero belle, entrambe. Per una volta mi sentii sicura di me stessa. Erano le 7.30 e noi eravamo miracolosamente pronte!

 

 

 

I ragazzi arrivarono puntualissimi. Appena ci videro espressero il loro apprezzamenti, con commenti non troppo pudici. Dopo di che salimmo in macchina, io in quella di Harry e El ovviamente sulla mini di Lou.

Ci portarono in un ristorante italiano abbastanza famoso, nella zona più frequentata di Londra. Era un posto davvero bello, arredato in stile moderno con quadri e scritte italiane come decorazioni. I camerieri erano tutti italiani, ma parlavano inglese perfettamente. Ah dimenticavo, sia io che Eleanor andiamo pazze per l’Italia e in particolar modo per il cibo italiano.

Ci fecero sedere in un tavolino appartato, in una posizione davvero carina. Ordinammo, poi Louis ed Harry si scambiarono un’occhiata d’intesa.  << Cos’era quello sguardo? >> chiesi senza tante cerimonie. << Quale sguardo? >> chiese Harry di rimando, in maniera del tutto innocente. Ma mi credeva stupida? << Lo sguardo di intesa che vi siete scambiati >> disse Eleanor precedendomi e guardando fissa Louis. << Non so di cosa parliate >> rispose quest’ultimo evitando di incrociare lo sguardo della sua ragazza. Io ed El ci guardammo interrogative, poi decidemmo di ignorare il tutto.

Le ordinazioni arrivarono in fretta, mangiammo con calma chiacchierando del più e del meno. Harry ed Eleanor si coalizzarono contro Dave cercando di farmi capire il loro punto di vista, Louis continuava a ripetere ce secondo lui Eleanor si preoccupava tanto per me perché infondo era innamorata di me e lui aveva paura che avrebbe potuto lasciarlo per me.. Harry disse che pensava lo stesso di me, e si misero a fare ipotesi assurde su un eventuale relazione tra me ed Eleanor, che ovviamente ai loro discorsi senza senso reagimmo con tante risate.

<< Allora.. >> cominciò Harry appena finì di mangiare il suo tiramisù. << Dunque.. >> continuò Louis ingoiando l’ultimo boccone del suo dolce. Io ed Eleanor li guardammo stupite e curiose. << Entrambe sapete che sta sera c’è una sorpresa..>> continuò Louis. << Siiii >> gridò El entusiasta interrompendolo.  << Ma se non sai ancora di cosa si tratta >> la ammonì il suo ragazzo sogghignando. << Allora parla! >> quasi lo minacciò lei. Intanto io lanciai un’occhiata ad Harry che voleva esprimere più o meno lo stesso concetto espresso a parole da Eleanor, cioè ‘ Parla!’.  << quanta impazienza >> commentò lui con il suo magnifico sorriso sghembo. ‘ No Maddy, concentrati. Non farti distrarre dal suo sorriso proprio ora! ‘ dissi a me stessa. Lo fissai sempre seria e lui scoppiò a ridere. << Okkei Madison inizia a farmi paura, direi che è ora di scoprire le carte Lou .. >> disse poi rivolgendosi all’amico. Io ed El ci guardammo nuovamente, a dir poco impazienti. << Lo penso anche io rispose quest’ultimo. >> << Allora? >> esclamammo io ed Eleanor all’unisono. I nostri fidanzati soffocarono una risata, poi ognuno prese qualcosa dalla tasca interna della propria giacca. Tennero nascosto ciò che avevano in mano per qualche secondo, come a prolungare la nostra tortura, poi si guardarono e insieme poggiarono quattro foglietti sul tavolo. All’inizio non capimmo, poi osservammo meglio e notammo che erano biglietti, biglietti aerei. Io prese velocemente in mano quelli appoggiati da Harry, Eleanor quelli appoggiati da Louis. Erano biglietti di andata e ritorno per Parigi. Entrambe ci guardammo con un mega sorriso stampato in faccia e lanciammo un urlo che fece voltare tutti i presenti nella nostra direzione, poi ci ricomponemmo soffocando una risata. Louis ed Harry ci guardavano increduli e divertiti allo stesso tempo. << Spiegatevi meglio >> disse poi Eleanor, senza staccare lo sguardo dai biglietti che teneva in mano. << Non è complicato. Tra tre giorni partiamo per passare una settimana a Parigi. Le vostre madri sanno già tutto e sono d’accordo. Non vi resta che fare le valigie. >> disse Louis con un sorriso stampato in faccia. Intanto Harry mi fissava attentamente e cercava di captare ogni mio movimento e ogni mia espressione. Lo guardai e gli rivolsi un sorriso sincero, pieno di gratitudine. Chissa quanto avevano speso per quel viaggio! Appoggiai nuovamente i biglietti sul tavolo ed Eleanor fece lo stesso, poi ci girammo l’una verso l’altra e ci abbracciammo entusiaste. << Certo, noi  gli regaliamo dei biglietti per Parigi, per una settimana romantica con i propri fidanzati, e loro anziché ringraziarci con un bacio come si deve, si abbracciano.>> disse Harry cercando di fare dell’ironia. << Te l’ho detto amico, ci lasceranno per mettersi insieme loro due.. >> rispose Lou scoppiando a ridere. Io ed El ci staccammo lievemente, ci scambiammo uno sguardo d’intesa e , dopo esserci assicurate che i ragazzi ci stavano guardano, ci demmo un leggero bacio a stampo. Poi ci rigirammo e notammo che entrambi i nostri fidanzati erano a bocca aperta. << Merda, mi sa che hai ragione Boo >> disse poi Harry, senza togliermi gli occhi di dosso.

I ragazzi pagarono, poi ci portarono a fare un giro, andammo a bere qualcosa e poi ci separammo, ognuno diretto a casa propria. Entrai nella macchina di Harry ma non feci in tempo ad allacciare la cintura di sicurezza che Harry mi prese dai fianchi e mi girò verso di sé, per poi lasciarmi un profondo bacio sulle labbra. Sembrava  passato un secolo dall’ultimo bacio, in realtà erano passate nemmeno due ore. << A cosa devo questo bacio? >> gli chiesi appoggiando la mia fronte sulla sua. << Avevo voglia di dartelo da quando ti sei seduta a tavola, poi la voglia è aumentata quando hai visto i biglietti, per non parlare di quando hai bacato Eleanor >> disse sogghignando verso la fine. Gli lasciai un leggero buffetto sulla guancia, come per prenderlo in giro, poi l baciai nuovamente. Quando riuscimmo finalmente a staccarci, Harry mise in moto e io mi misi a guardare il panorama fuori dal finestrino. Londra di notte era semplicemente magica. << Allora, sei contenta? >> mi chiese poi. Mi voltai verso di lui, guardava la strada concentrato, ed era dannatamente bello. << Scherzi? È favoloso! Non vedo l’ora di partire! Grazie Harry! >> dissi entusiasta. Si lasciò scappare un sorrisino. << Sono contento che tu sia felice. Sarà la settimana più bella della nostra vita amore. >> disse per poi rivolgermi un sorriso rapido prima di tornare a guardare la strada. Il resto del tragitto lo percorremmo in silenzio. Poi si fermò davanti a casa mia. La macchina di John non c0era, quindi non erano ancora rientrati. << Me lo merito un bacio quindi? >> mi chiese facendo gli occhi da cucciolo. Sorrisi maliziosa e mi sporsi per dargli un bacio. Inizialmente era un bacio casto e dolce, ma piano piano divenne sempre più profondo. Harry allungò la presa sui miei glutei, io mi spostai rapidamente e in qualche modo mi misi a cavalcioni su di lui. Ero decisamente stretta tra lui e il volante, ma la sensazione era piacevole. La sua presa aumentava sempre più mentre le mie mani esploravano i suoi ricci. Incominciai involontariamente a strusciarmi sopra Harry, presa dal bacio. Sentii il suo pacco gonfiarsi e sorrisi spontaneamente, sentii sorridere anche lui sotto il nostro bacio e un gemito uscì dalle sue labbra. << Sarebbe tanto squallido farlo qua ? >> chiese tra un gemito e l’altro, nei pochi attimi in cui ci staccavamo. << Sarebbe squallido farlo in macchina davanti a casa mia >> risposi sorridendo.  << Quindi mi stai suggerendo di spostare la macchina? >>  chiese malizioso. Gli risposi con un bacio ancora più appassionato, feci scendere una mano sul suo pacco, consapevole della reazione che avrei suscitato in lui. Proprio in quel momento però due fari abbaglianti ci illuminarono. Entrambi ci girammo in direzione della luci, socchiudendo gli occhi per lo sforzo. La macchina ci sorpassò e si parcheggiò davanti a noi. Era la macchina di John. Mi ero appena sparata la figura di merda più colossale della storia. Nascosi la faccia nell’incavo del collo di Harry piagnucolando. << Merda! >> bisbigliai provocando una gran risata in Harry. << Tu hai poco da ridere. Le cose qua si fanno in due >> dico puntandogli un dito sul petto. << Sì ma io non sono la dolce e innocente figlioletta. >> disse sghignazzando. << Comunque penso sia il caso che tu ritorni a sedere sul tuo sedile, per quanto io non sia d’accordo. Almeno se passano ti vedono non avvinghiata a me, e magari la figura di merda di minuisce >> disse tra una risata e l’altra. Ma era tanto divertente per lui?? Nascosi il volto tra le mani e feci quanto mi aveva consigliato. Mamma e John passarono in qual momento, ci fecero un cenno piuttosto imbarazzato ed entrarono in casa. << Se vuoi puoi sempre trovare rifugio a casa Styles >> disse Harry lasciandomi un bacio sulla guancia. << Non sai quanto io sia tentata, ma non dormo a casa da un po’ di notti ormai signor Styles. Riuscirai ad aspettare un po’? >> chiesi istigandolo, poggiando solo lievemente le mie labbra sulle sue. << Sarà dura ma ci proverò >> rispose per poi baciarmi. Mi staccai di malavoglia e uscii dall’auto. Presi un respiro profondo, mi voltai nuovamente e ricevetti un sorriso da Harry, poi mi diressi verso l’ingresso di casa.

<< Ciao , io vado a dormire! A domani ! >> gridai appena misi piedi in casa, poi mi precipitai in camera mia e mi ci chiusi dentro. Come risposta ricevetti delle risate divertite. Ma poco m’importava in fondo della mia figura di merda, tra circa 72 ore sarei partita per Parigi con il ragazzo di cui ero innamorata, la mia migliore amica e il migliore amico del mio ragazzo. Cosa potevo chiedere di meglio? 

 

*spazio autrice*

Salve dolcezze :) Come state? Io sono stanchissima :( Non avete idea di quanta roba ho da studiare ! A tale proposito vi chiedo scusa per l'enorme ritardo!:(( Scusatscusatescusatescusate!

Cooomunque, che ne dite di questo capitolo? Si vede una Madison anche al di fuori della coppia! Pareri, opinioni,critiche?? Sarei felice di leggere i vostri pareri :)

Un bacione a tutte <3

Cercherò di aggiornare appena ho un secondo libero :( <3

   
 
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