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Autore: lena_b92    28/04/2013    0 recensioni
La storia narra di una ragazza, Jade, metà francese e metà inglese che si trasferisce con i suoi genitori e sua sorella minore da Parigi a Los Angeles.
La prima persona che incontra è un ragazzo e la seconda una sua coetanea, che diventerà la sua migliore amica, Jessy.
Jade frequenterà una scuola dove si crede fortemente nei sogni e ognuno impara a coltivarli, insieme a Jessy.
Le due amiche faranno parecchie esperienze sia positive che negative, e impareranno molto nel corso della storia.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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Con lui è tutto così semplice





La settimana dopo, venerdì 21 settembre, Jessy va con Jade e Liam a sentire la band di Manuel, in un locale a Los Angeles.
Prima che i Crooks salgano sul palco, Jessy è con Manuel nel camerino, a sedere su un mobile.
<< Sei particolarmente figa stasera. >> le dice lui.
<< Lo so, ho fatto il possibile per esserlo. Non mi vesto così spesso, quindi non farci l’abitudine. >>
<< Non ti preoccupare, mi piacciono anche le ragazze semplici, come te. >> le dice lui, sorridendole.
Jessy gli sorride e lo bacia.
<< Mi piace questo vestito. >> le dice Manuel.
<< Immagino il perché. >>
<< Perché? >>
<< Perché mi mette in risalto le tette. >>
<< Sì, proprio per quello. Non le avevo ancora notate. >>
<< Beh, perché non vi vesto scollata o con qualcosa di attillato. >>
<< Ti sta bene, sappilo. >>
<< Grazie. >>
Si baciano e Manuel appoggia le mani sulle sue cosce.
Nel frattempo arriva un ragazzo della sua band che dice:
<< Hey Manuel, è ora, vieni! >>
Manuel si stacca da Jessy e dopo esservi voltato, risponde:
<< Arrivo subito. >>
Il ragazzo sparisce e Manuel e Jessy si salutano, e lei esce dal camerino.

Finito di suonare, dopo circa un’ora, nel camerino Manuel parla con i suoi compagni di band. Uno di loro, Jeffrey, si rivolge a lui e gli chiede:
<< Allora stai con quella ragazzina? >>
<< Non è una ragazzina, ha diciotto anni e frequenta la Pepperdine. >>
<< Beh, sembra una ragazzina, anche se è maggiorenne, però è carina, non fraintendermi. >>
<< Ovvio che non sembra che abbia venticinque anni, però mi piace, mi piace davvero. >>
Un altro, John, quello entrato in camerino quando lui e Jessy si stavano baciando, gli chiede:
<< Vi ho visti piuttosto intimi prima, quando sono entrato nel camerino. Avete già scopato? >>
<< No, non ancora. >>
<< Non sarà mica vergine? >> chiede John.
<< Non lo so, ma non credo. Da come si comporta, non credo che lo sia. >>
<< Beh, allora cosa aspettate? >>
<< Cazzo, John, ci conosciamo da una settimana. >>
<< Appunto. Cosa aspettate? >>
<< Ve l’ho detto, mi piace davvero. >>
<< E allora? Hai quasi ventiquattro anni e se non scopi adesso quando? Datti una mossa, amico. >> gli dice John.
<< Va beh, io vi saluto. >>
I ragazzi della band lo salutano e Manuel raggiunge Jessy. Quando sono in macchina, Jessy dice:
<< Sai… non mi va di tornare alla Pepperdine. >>
<< Andiamo da me? >>
<< È proprio quello che intendevo. >>
Quando sono a casa di Manuel, come lui chiude la porta, lei butta la borsa sul divano e lo bacia.
<< Aspetta, aspetta, aspetta! >> esclama lui.
<< Che c’è? >>
<< Devo farti una domanda. >>
<< Okay, fammela. >>
<< Sei… vergine? >> le chiede Manuel.
<< No. >>
<< Come immaginavo. >>
<< L’ho già fatto con due ragazzi. >> confessa Jessy.
<< Ah. >>
<< Perché “ah”? Sei stupito? >> gli chiede lei.
<< Sì, un po’ sì. E quanti anni hanno questi due ragazzi con cui l’hai fatto? >>
<< La mia età, sono i miei due ex ragazzi. >>
<< Ah, bene allora. E a che età l’hai fatto? >>
<< Diciassette, la scorsa vigilia di Natale. Ma perché me lo chiedi? >>
<< Così, per curiosità. >>
<< E tu, invece, a che età? >> gli chiede Jessy.
<< Sedici. >>
<< Bene. >>
Manuel le sorride e le gli chiede:
<< Ma non è che non vuoi farlo con me perché sono troppo piccola? >>
<< Tu non sei piccola, Jessy. >>
Jessy gli sorride e dopo si allontana da lui e si siede sul divano. Mentre Manuel si siede accanto a lei, le chiede:
<< Ti sei offesa? >>
<< No, ma figurati. È lecito che tu mi faccia quel tipo di domanda? In fondo ho solo diciotto anni. >>
<< La domanda me la sono posta stasera, mentre ci baciavamo nel camerino ed io… avevo le mani sulle tue cosce. Insomma, probabilmente se fossimo stati a casa, l’avremmo fatto. >> confessa Manuel.
<< Lo credo anch’io. >>
Manuel le sorride, si avvicina al suo viso e la bacia. Mentre si baciano, si sdraiano sul divano, lui si stacca da lei e le dice:
<< Puoi restare qui stanotte, se vuoi. >>
<< Allora resto. >>
<< Okay. >>
Manuel la bacia e intanto le tocca una coscia, dopo inizia a baciarle il collo e poi anche il seno.
Un attimo dopo, lui si tira su e si toglie la maglia, e anche lei si tira su, lo osserva per qualche secondo e poi gli tocca il petto. Così lui le slaccia il vestito e glielo toglie. Dopo lei si toglie le scarpe e lui i jeans e le scarpe.
In seguito lei si toglie il reggiseno, lo butta per terra e lui la bacia, e poi si sdraiano. Dopo averla baciata sulle labbra, passa dal collo, al seno, fino alla pancia, e quando si ferma, le toglie le mutande.
Rimangono sul divano per almeno un’ora e quando si alzano, vanno in camera e si buttano sotto le coperte.
Jessy si avvicina a Manuel e, baciandogli il petto, gli dice:
<< Sai… mi piacciono i tatuaggi che hai. >>
<< Anche i tuoi mi piacciono, soprattutto quello sul fondoschiena. >>
Jessy smette di baciargli il petto, gli sorride e lo bacia.

Il mattino dopo, il primo a svegliarsi è Manuel, che si volta verso Jessy e la guarda dormire. Quando guarda la sveglia sono già le 10 di mattina e non sa se svegliare o no Jessy, così esce dalla camera e, dopo essere andato in bagno, va in terrazza.
Dopo circa un quarto d’ora, Jessy si sveglia e non lo vede accanto a sé, così si alza dal letto, va in bagno, poi in sala e quando lo vede in terrazza, lo raggiunge.
<< Hey. >> lo saluta lei.
Manuel si volta e dice:
<< Hey. >>
Si baciano e lui le chiede:
<< Fai colazione di solito la mattina? >>
<< Sì, sempre. >>
<< Anch’io. Entriamo, dai. >>
Jessy e Manuel entrano in casa e lui le chiede:
<< Cosa mangi di solito? >>
<< Dipende, ma di solito Corn Flakes o pancakes. >>
<< Ho i Corn Flakes. >>
<< Perfetto. >>

Quando Jessy ritorna alla Pepperdine, arriva nella sua stanza, dove c’è Jade.
<< Hey! Sei viva! Ma dove sei stata? >> le chiede lei.
<< Sono rimasta a dormire da Manuel. >>
<< Uuh. Allora immagino che l’abbiate fatto? >>
<< Immagini bene. >>
<< Dai, raccontami tutto. >>
Dopo che Jessy ha raccontato all’amica i dettagli del sesso con Manuel, Jade le chiede:
<< E con Anthony? Cosa pensi di fare con lui? Voglio dire, avete ripreso a parlarvi da poco, pensi di dirgli di Manuel? >>
<< A dire la verità non lo so. Non credo siano affari suoi, anche se ho paura di ferirlo. >>
<< Perché lo ami ancora? È per questo che hai paura di ferirlo, vero? >> le chiede Jade.
Jessy fa cenno di sì con la testa e dice:
<< Sì, lo amo ancora e non smetterò mai di farlo. >>
<< Io credo che dovresti dirglielo lo stesso. Io e Liam non gli abbiamo detto niente, perché crediamo che debba farlo tu. >>
<< Sì, infatti. Grazie per non averglielo detto. >>
<< Potresti dirglielo alla festa di stasera. >>
<< Sì, volendo sì. >>
<< Ma con Manuel che tipo di rapporto hai? Come quello che avevi con Anthony o come quello che avevi con Harry? >> le domanda Jade.
<< Io credo una via di mezzo. Cioè, abbiamo fatto sesso dopo una settimana e stiamo bene insieme. Con lui è tutto così semplice. >> risponde Jessy.
<< Immagino. >>
<< Con Harry facevo solo sesso, mentre con Anthony era semplice, ma era una relazione vera, con vero amore. Manuel l’ho conosciuto e il giorno dopo ci siamo già baciati, e dopo una settimana abbiamo fatto sesso. Con Anthony, ovviamente, abbiamo fatto le prime esperienze insieme. Non so come spiegarlo, ma è diverso. >> confessa Jessy.
<< Beh, l’importante è che con Manuel stai bene. >>
<< Già. >>
<< Sarà meglio, altrimenti lo picchio con la chitarra e il basso. >>
Jessy e Jade ridono insieme e poi quest’ultima sorride all’amica.

La sera stessa, al campus, c’è una festa anni ’50 e Jessy ha pensato di invitare anche Manuel. Quando Manuel arriva alla festa, Jessy gli va incontro e gli dice:
<< Wow! Stai benissimo vestito così. >>
<< Grazie. >>
<< Io come sto invece? >>
<< Sei carinissima. >>
<< Grazie. >> risponde Jessy, dandogli un bacio e poi andando a ballare insieme a Manuel.
Ballano più che altro le canzoni di Grease e si divertono come pazzi.
Mentre ballano in mezzo alle altre persone, Jessy vede arrivare Anthony, così lo raggiunge subito.
<< Ciao. >>
<< Ciao. Stai benissimo vestita così. >>
<< Anche tu. Hai molto l’aria da… Danny Zuko. >>
<< Sì, infatti, sono vestito da Danny Zuko. >>
Jessy gli fa un gran sorriso e si guardano per alcuni secondi.
<< Senti, possiamo parlare in privato un attimo? >> gli chiede Jessy.
<< Sì. >>
Jessy e Anthony escono dall’edificio e si siedono su una panchina.
<< Ti volevo dire… che ho conosciuto un ragazzo. Si chiama Manuel e abita qui vicino, sulla spiaggia. È qui stasera, e… stiamo insieme, ecco. >>
<< Ah. E quanti anni ha? >>
<< Ventitré. >>
<< Ah, è più grande. Beh, mi fa piacere Jessy, sono contento per te. Davvero. >>
<< Grazie. Te l’ho voluto dire prima che mi vedessi con lui. Adesso che abbiamo ricominciato a parlare, vorrei esserti amica. >>
<< Non ce n’era bisogno ma grazie di avermelo detto. >>
<< Prego. >>
  
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