La mattina dopo mi svegliai e Stella non era ancora rientrata, mi aveva mandato un messaggio *Sto fuori tutta notte, non preoccuparti per me! Baci* Non ero molto felice, quei tre ragazzi non mi piacevano molto, soprattutto quello che portava sempre il capellino. Stella rientrò a casa verso mezzogiorno, mi raccontò in due parole cos’era successo, Keaton sembrava essere un bravo ragazzo e i suoi amici non erano stati con loro tutta la sera, lei e Keat si sarebbero rivisti nel pomeriggio. Lei andò a dormire e io allora presi il mio skateboard e andai da sola alla pista. Incontrai una ragazza, che mi venne incontro sorridente e si presento –Sono Leila! Te devi essere Sara, vero? –Si, sono Sara ma.. –Tranquilla, sono un amica di Stella mi ha parlato di te per quello so chi sei! Ieri mi ha detto che ha trovato un ragazzo e per non lasciarti da sola mi ha chiesto di venire qua che ti avrei trovata! Parlammo un po’ per conoscerci, e poco dopo le chiesi se sapeva qualcosa riguardo quei ragazzi, mi rispose che non sapeva molto perché erano nuovi del posto nessuno li conosceva ma che la sera prima uno di loro aveva fatto a botte in un locale e per questo era stato buttato fuori; conosceva i loro nomi, Drew, Wesley e Keaton, gli ultimi erano fratelli e Keaton era il più piccolo dei tre. Da come me ne parlava capii che era interessata a Drew ma non osava ammetterlo. Ormai era sera, e prima di tornare a casa passammo per la spiaggia per vedere se Stella era la. Arrivate in spiaggia c’erano solo poche persone, alcuni ragazzi stavano cavalcando le ultime onde della giornata e altri prendevano un aperitivo al chiosco. Leila mi strinse il braccio e mi indico la postazione del bagnino, c’era Drew appoggiato con una chitarra in mano che pizzicava qualche nota e canticchiava, ‘non è sexy?’ mi chiese Leila, io risposi alzai leggermente le spalle e lei mi diede uno spintone come per dire che non avevo capito nulla della vita. Poi Leila mi guardò per qualche istante ‘si? Che c’è?’ le chiesi io un po’ perplessa, ‘Senti Sara.. Tu ora vai a casa?.. Cioè.. Se vado a parlagli ti fa niente stare sola?’ ‘Bhè si dai, ora me ne torno a casa credo che Stella sia la ormai! Ciao Leila, buona fortuna e grazie per la compagnia!’. Leila corse verso Drew e iniziarono subito a parlare, intanto io risalii dalla spiaggia e col mio skateboard mi avvia verso casa. Era tutto tranquillo i locali si stavano preparando per le serate, alcuni gruppi di amici stavano cenando sulle terrazze e io.. BAM! Per terra. Qualcuno mi aveva tagliato la strada, mi alzai e recuperai la tavola, poi mi voltai e gridai ‘Stai attento a dove v…’ non feci in tempo a finire la frase che mi trovai davanti Wesley, era caduto anche lui col suo skateboard, mi fissava negli occhi e con tono sfacciato mi disse ‘Eri tu quella distratta! E comunque sono di fretta, non trovo Drew’, ‘Bhè SCUSA se sei saltato fuori all’improvviso! E comunque Drew è impegnato!’ gli risposi io scocciata, ‘Impegnato? ‘ mi chiese Wes, ‘Si impegnato. È giù in spiaggia con Leila’ ‘Leila? Leila chi?’ io sbuffai e risposi ‘Leila è una ragazza del posto, ha visto Drew da sola in spiaggia e si sono messi a parlare, c’era abbastanza intes’ non mi fece finire di parlare che sospirò e se ne andò. Era così misterioso, avrei voluto capire cosa stava pensando. Me ne arrivai a casa, e Stella non c’era, aveva lasciato un biglietto sul frigo *Nel frigo ci sono delle frittate non so quando torno esci pure senza di me, Baci stella. P.s. sono con Keat YAY*. Entrai in doccia e quando uscii sentivo della musica provenire dalla finestra, allora mi affacciai per vedere da dove provenisse, c’era un ragazzo con una chitarra ma era di spalle e ormai era buio, stava cantando qualcosa e la sua voce era così armoniosa che sembrava non esserci nessun altro suono attorno. Poi smise di suonare, si alzò e gridando tirò un calcio a un sacchetto che si trovava li sulla strada, poi se ne andò. Ero stanca e sola, dato che Leila avrebbe passato la sera con Drew, allora me ne andai a dormire presto, ma appena chiusi gli occhi vidi quello sguardo, così profondo e misterioso di Wes. Non riuscivo a non pensarci.