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Autore: Life is free    07/05/2013    9 recensioni
⌇Dal quarto capitolo⌇
Il guaio di avere una madre ficcanaso è che, proprio mentre tu non sospetti niente, fa cose come istituire un gruppo di squilibrati chiamato "Ordine Fremione" per farti mettere con il figlio della vicina.
⌇Dal settimo capitolo⌇
-La loro camera è allagata e devono dormire con me?- chiese per la centesima volta.
-Si- rispose Jean gaia come un bambino la mattina di Natale.
-Ma non potevano dormire in un'altra stanza della Tana? O in un divano? O nel cassonetto del barbone vicino all'autolavaggio?- riattaccò con voce stridula la povera "Mioncina".
Jean fece una smorfia.
-Bisogna essere cordiali con i vicini!- la rimproverò inflessibile.
-Anche il barbone è loro vicino...-
⌇Dal diciottesimo capitolo⌇
-Ehm... torno dentro... penso di aver perso qualcosa...-
Harry la guardò divertito.
-Cosa?- chiese trattenendosi dallo scoppiare a ridere.
-La dignità- borbottò lei.
Ma a casa, quella sera, Ginny ci tornò molto tardi.
Era troppo impegnata a limonare allegramente con Harry sulla panchina in giardino.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Hermione, Granger, Luna, Lovegood | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Storie di una ragazza che ama Hogwarts.'
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Ragazze, oggi è una giornata triste... dico sul serio.
Per un momento mi sembra opportuno lasciare da parte il lato comico della storia e raccontarvi una cosa...
Una settimana fa la mia gattina ha partorito: ha dato alla luce tre cuccioli.
Due erano uguali e gli ho chiamati Fred e George.
Oggi Fred è morto e io sono incavolata nera!
PERCHE' CACCHIO TUTTI QUELLI CHE SI CHIAMANO FRED MUOIONO GIOVANI?! T_____T
*Fine sclero, buon proseguimento di capitolo*

Fremione: sempre e per sempre.
Capitolo 10: Le eroine si innamorano sempre dei principi.
 
Perché si sa, in ogni fiaba che si rispetti l'eroina alla fine sposa il principe e vivono per sempre felici e contenti.
Questa regola varrà anche nella realtà?
 
-Ginny, ho un problema!- si lagnò Hermione scuotendo la rossa per le spalle.
-Dimmi Herm!-
-Non so con chi andare alla festa in maschera!- confessò, con il tono di voce di chi ha appena scoperto che una tragedia sta per abbattersi sulla propria città.
Sul viso di Ginevra si aprì un sorrisetto malizioso degno di George.
-Tu con chi ci vai?- chiese la mora intuendo la risposta.
L'amica arrossì.
-Harry- rispose laconica -Ma stavamo parlando di te! Secondo me dovresti andarci con...-
La ragazza non ebbe il tempo di dire "Fred" che qualcuno si fiondò in cucina.
-Ciao Hermione!- salutò torturandosi il colletto della camicia.
-Ciao Ron...- ricambiò la ragazza perplessa.
-Senti... non è che ti andrebbe di... ecco, andare alla festa con me?- chiese nervoso.
Lei lo fissò per qualche secondo.
-Come amici, s'intende!- specificò il ragazzo.
Ginny lo stava letteralmente uccidendo con lo sguardo.
-Oh, certo!- acconsentì Hermione, raggiante.
-Wow! Che sollievo! A domani, allora!- le disse sollevato Ron.
-Non vedo l'ora- sussurrò fra sè e sè la mora, felice di aver trovato una soluzione accettabile per risolvere il problema.
Ginny, dal canto suo, aggiornò la propria lista mentale di  cose da fare per essere una donna felice:
  1. Far mettere insieme Fred e Hermione;
  2. Rifornire il frigo di aranciata;
  3. Dire a Tom che le sue extension fucsia fluo lo fanno sembrare un po' gay;
  4. Uccidere Ronald.
 
Quel pomeriggio le due ragazze decisero di fare un po' di sano shopping.
Ginny acquistò un costume da diavolessa piuttosto provocante, dell'ombretto rosso e una matita nera brillantinata.
-Harry cadrà ai tuoi piedi di sicuro- le sussurrò Hermione maliziosa.
La rossa sorrise, battendo il cinque all'amica.

-Allora, Ronnie... tu con chi ci andrai al ballo?- chiese Fred, certo che il fratello non avesse trovato un'accompagnatrice.
-Con Herm- rispose quest'ultimo trattenendo un sorriso orgoglioso.
A Fred cadde la faccia.

 
Hermione aveva adocchiato una serie di noiosissimi vestiti da suora, quando Ginny (orripilata) decise di intervenire.
-Tu a una festa con quella sottospecie di sacco addosso, non ci vai- sentenziò dirottandola verso uno scaffale colmo di abitini succinti e colorati.
La bruna storse il naso.
-Non ho il fisico per uno di questi...-
La rossa le lanciò uno sguardo a dir poco scioccato.
-Tu stai male ragazza mia! Certo che ce l'hai il fisico! Altrimenti mica Fred...-
-Ora che c'entra Fred?- chiese perplessa.
Ginny cercò disperatamente una scappatoia.
-Volevo dire Ron! Ron non ti avrebbe mai invitata!- disse ridacchiando con una nota d'isteria.
-Beh...-
-Guarda quello! E' così carino!- esclamò Ginny agguantando un abitino da Alice nel Paese delle Meraviglie a dir poco stupendo.
-Devo ammettere che non è male...- cercò di contenersi Hermione, mentre gli occhi le diventavano a cuoricino.
-Tu compri questo!-
-Ma...-
-Niente ma! E ci abbiniamo pure le calze!-
-Oh no! Le calze no!-
-Le calze si invece!-
-Okay, basta che ti calmi...- accettò Hermione leggermente spaventata dalla dolce sorellina del suo accompagnatore.
-Molto bene- gongolò quest'ultima aggiungendo agli acquisti un ombretto azzurro e un rossetto rosa chiaro per l'amica.
"Fred non potrà resisterle! E ora che ci penso devo dire a George di..."
 
-Sarebbe così originale!- lo persuase George, sventolandogli davanti un costume da Cappellaio Matto.
-Se lo dici tu...- si arrese Fred, sorridendo al fratello.
-Magari troverai anche la tua Alice...- sussurrò il rosso mandando SMS con le ultime novità ai Fremioniani.
-Cosa?-
-Niente...-
-Piuttosto, tu da cosa ti vesti?-
-Ho trovato un costume da principe azzurro a buon mercato! Non è neanche troppo ridicolo...-
-Hai saputo che Ron ha invitato Hermione?- buttò lì Fred, con studiata nonchalance.
-Si... non è che la cosa ti dà un pelino di fastidio?- chiese ghignando.
-Assolutamente no!-
-Il povero pupazzetto di gomma che stai stritolando direbbe il contrario...-
Fred si chiuse in un più che dignitoso silenzio.
 
Il giorno dopo tutti -da Ron vestito da Genio della lampada, a Tom vestito da Kesha- erano riuniti nel cortile della Tana.
Rigorosamente mascherati, ovviamente.
-Hermione e Harry ci aspettano in piazza...- disse Ginny.
-Allora possiamo partire subito...- decise Molly.

Hermione e Harry stavano chiaccherando amabilmente, quando una sorridentissima Ginny li travolse in un abbraccio.
-Oh, siete stupendi!- commentò commossa.
Hermione arrossì mentre Harry prendeva per mano Ginny e la conduceva verso una bancarella di zucchero filato.
L'ultima cosa che Hermione sentì fu: -Anche tu non sei male, diavoletta mia-
 
Fred, impeccabile nel suo costume da cappellaio, fingeva di ascoltare Katie Bell, compagna di scuola del ragazzo che aveva accettato di fargli da accompagnatrice.
La verità era che cercava qualcuno nella folla, e quel qualcuno una volta tanto non era George.
Il gemello, invece, aveva mollato Angelina Johnson davanti allo spettacolo del mangiatore di fuoco senza tanti complimenti.
Anche lui cercava Hermione, ma a differenza del fratello non si preoccupava di nasconderlo.
La trovò insieme a Ron mentre ballavano sulle note di "Hello".
A pochi passi da loro, che li guardava palesemente geloso e annoiato, c'era Fred.
"Perfetto" pensò pregustando la sua dolce vittoria.
 
-Posso rubarti la dama, caro?- chiese George, sorridendo amabilmente.
-Certo, sono davvero stanco!- accettò subito Ron, dirigendosi verso il rinfresco.
Hermione osservò il suo nuovo cavaliere perplessa.
Indossava un enorme cappello bianco, era altissimo e aveva gli occhi azzurri tendenti al blu.
Aveva la netta sensazione di conoscerlo, ma non sapeva dire con certezza chi fosse.
-Mi concede l'onore di un ballo?- le aveva chiesto galante, facendole il baciamano.
-Okay...- rispose titubante, chiedendosi chi fosse quello strano individuo così familiare.
Ballarono per un po', poi la canzone cambiò.
Ginny, improvvisandosi (chissà per quale motivo) DJ aveva messo "My heart will go on".
"Una più romantica no, vero?" pensò ironica Hermione, avvicinandosi maggiormente all'individuo che stava osservando qualcuno alle loro spalle.
Anche Hermione girò il capo, accorgendosi che quel "qualcuno" era un ragazzo altissimo come il suo cavaliere e travestito da Cappellaio Matto.
Un'illuminazione la colse all'improvviso.
Erano i gemelli.
Ma lei con quale dei due stava ballando?!
-Ci sei arrivata, eh Alice?- 
Il tizio che la stava stringendo ghignò.
-Sei George o Fred?-
-Dovresti imparare a riconoscerci, bimba. Lascia che ti dia una lezione- le disse, prima di avvicinarsi a lei per posare le proprie labbra su quelle della ragazza.
Un odore di menta la investì in pieno.
"George" concluse sconvolta, non sapendo cosa fare.
 
Fred li guardava con gli occhi spalancati.
-C'è qualcosa che non va'?- chiese Katie, perplessa.
-Va' tutto bene- ringhiò lui per poi andarsene via.
"Quel ragazzo è strano" pensò la mora facendo spallucce.
 
"Era ovvio Fred, le eroine alla fine si mettono sempre con i principi, non con i ranocchi"
"Zitto"
"La tua bella ti ha lasciato, oh povero caro!"
"Hermione non è la mia bella! E non mi ha lasciato!"
"Giusto! Non può averti lasciato, non è mai stata tua!"
"Mi stai facendo venire mal di testa..."
"Povero Cappellaio Matto, lo sto facendo impazzire..."
"CHE CAVOLO BARTOLINO, TI STAI UN PO' ZITTO?!"
La sua coscienza ebbe la decenza di tacere.
-Oi Fred! Ti cercavo!- proruppe George dandogli un'allegra pacca sulla spalla.
Fred lo guardò come si può guardare una mosca finita nella propria tazza di cereali preferiti.
-Che vuoi?- grugnì per niente in vena di conversare con lui.
-Ho vinto la scommessa, voglio la mia cassa di fuochi d'artificio!- esclamò come se niente fosse.
Fred sentì una morsa all'altezza del petto sciogliersi e lo guardò stupito.
-Quindi tu non...-
-No-
-E lei non...-
-No-
-E voi non...-
-No, non c'è niente. Le ho spiegato come stavano le cose- spiegò semplicemente.
-E l'ha presa bene?- chiese ancora più sconcertato.
-Si...- disse facendo un gesto vago.
-Oh- concluse Fred con un sorriso che gli arrivava fino alle orecchie.
-Ma la prossima volta, Freddie, sta' attento... potrei sul serio fare un pensierino su Herm!- gli sussurrò, complice.
Non ebbe nemmeno il tempo di mandarlo a quel paese che si era già dileguato.
In fondo, chi è quello scemo che ha detto che le eroine devono per forza stare con i principi?





Angolo Autrice:
Tralasciando sul fatto che la sopracitata scema sarei io, grazie a tutte per aver recensito il capitolo precedente! :3
Voglio allegarvi le immagini dei vestiti, perché mi va' u_u



Per i costumi di George e Harry non le ho trovate le immagini t_t
Avrei voluto caricarne una di Zio Voldy, ma mi sembrava troppo scioccante xD
Ho pochissimo tempo per postare, quindi mi dispiace se non posso dedicare il mio solito angolino ai ringraziamenti :c
Spero comunque che il capitolo compensi questa mancanza!
Baci, Noemi.
  
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