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Autore: Luxen    07/05/2013    0 recensioni
2005, le streghe sono riuscite grazie a chris a fermare l'oscurità di wyatt e a battere Bethazor diventato sorgente.
Ma nuovi pericoli e nuovi mali sono dietro l'angolo per loro.
Demoni potenti le vogliono morte e per loro arriverà l'aiuto da un passato dimenticato che neanche conoscevano
Genere: Azione, Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leo Wyatt, Nuovo personaggio, Paige Matthews, Phoebe Halliwell, Piper Halliwell
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Paige era appena tornata dal lavoro, era un po' stanca, era stata quasi tutta la notte sveglia a pensare a un modo per sconfiggere un demone che assillava una delle sue pazienti e alla fine c'è l'aveva fatta.

Il libro delle ombre come al solito aveva dato la maggior parte delle risposte che cercava ma aveva dovuto elaborare la pozione e sistemarla per il suo obbiettivo.

Quando ci fu riuscita ormai era mattino presto e dormì solo poche ore prima di andare a lavorare e incontrare il famoso demone che sconfisse.

Aprì la porta di casa e vide Piper correre dietro a Chris il suo secondogenito che ormai cominciava a gattonare e a correre felice per tutta casa dando non poco lavoro a sua madre.

Rise vedendo la scena d entrò in salotto dove Phoebe stava tenendo in braccio Wyatt il primogenito di Piper che stava allegramente giocando tra le sue braccia mentre Leo, il papà di Wyatt e Chris nonché marito di Phoebe stava leggendo un libro.

Per una persona che le avesse viste per la prima volta sarebbe stata una famiglia normale come tutte le altre, ma loro erano tutto tranne che normali.

Paige sorrise a tutti e annunciò che sarebbe andata a riposarsi un po' e salì le scale e si chiuse in camera dove si buttò quasi subito nel letto addormentandosi ignara di quello che sarebbe successo da lì a pochi minuti sotto.


 

Luxen era lì davanti, davanti a casa Halliwell, davanti alla casa del trio,si avvicinò alla porta e guardò la casa, qualcosa cercava di contrastarlo e non riusciva a materializzarsi direttamente all'interno della casa ma riusciva ad avvicinarsi senza problemi.

Prese il suo aspetto umano e suonò alla porta, avrebbe giocato sull'effetto sorpresa.

Dopo pochi minuti Phoebe aprì alla porta e lo guardò con un sorriso.

“salve, desideri?”

chiese guardandolo attentamente.

Luxen la guardò con aria schifata quasi e con un gesto veloce le scaraventò addosso una sfera di energia demoniaca che Phoebe riuscì a evitare di prendersi in pieno petto spostandosi all'ultimo.

Aveva avuto una visione qualche secondo prima e si era spostata in tempo.

Luxen la guardò sogghignando.

“si fa interessante”

sussurrò mentre Leo vedendo la sfera di energia infrangersi contro una parete senza neanche vedere il nemico corse a prendere i due figli e orbitò via.

Luxen scagliò un calcio in pieno stomaco a Phoebe togliendola così da davanti alla porta ed entrando.

Piper gli si parò davanti.

“chi cazzo sei tu, muori”

gli urlò cercando di farlo esplodere, ma lui scansò il suo colpo e un quadro dietro di lui finì in mille pezzi.

I vetri viaggiarono per la stanza e si infransero sui muri creando un grosso boato.

Luxen ne approfittò e le si gettò addosso e concentrandosi la fece volare dall'altra parte della stanza facendola andare a sbattere addosso a un pendolo che si distrusse all'impatto con il suo corpo facendola cadere rovinosamente per terra inabile per qualche minuto.

Lui si guardò intorno, due streghe erano davanti a lui ma non vedeva la terza, mentre guardava intorno una visione lo avvertì dell'imminente colpo da dietro che con un vaso che Phoebe cercava di rompergli in testa.

Sì spostò di qualche centimetro e il vaso passo a fianco della sua spalla, si mosse veloce e afferrò la mano di lei per colpirla con un pugno in viso ma lei lo scansò prevedendolo e gli diede un calcio che lo allontanò.

Lo scontro si faceva sempre più interessante, nessuna strega lo aveva mai toccato.

Incredibilmente quella strega sembrava prevedere i colpi di lui.

Sorrise e le corse incontro e cominciò con lei un combattimento corpo a corpo.

Piper rimase di stucco a vedere quello che stava succedendo.

Nonostante i due si stessero lanciando colpi devastanti nessuno dei due colpiva l'altro.

Sembrava che in qualche modo anche il demone prevedesse i colpi come di solito era solita fare sua sorella.

Si rialzò senza far rumore per evitare di essere visto con lui e lo bloccò.

Luxen si trovò immobile, come se una grande forza lo tenesse fermo, guardò intorno a se, gli orologi che vedeva avevano smesso di battere, l'aria sembrava ferma, tutto intorno a se aveva la sua stessa immobilità.

Era colpa di una delle due streghe era sicuro,

Ebbe una visione della strega con cui stava combattendo che gli sferrava un calcio diretto allo stomaco per metterlo KO mentre lui era immobilizzato.

Non si sarebbe mai fatto colpire.

Si concentrò e prima che lei riuscisse a colpirlo incredibilmente per loro riuscì a sbloccarsi e spostarsi.

“come? Cosa diavolo succede?”

Phoebe rimase impietrita, pochissimi demoni erano riusciti a sfuggire alla sua magia di controllo.

In più lui sembrava averlo contrastato più che altro.

Ci riprovò a bloccarlo ma la sua magia non sorbì effetto.

Luxen le si avvicinava malignamente guardandola.

“i tuoi poteri non funzionano contro di me”

Disse sogghignando e allungò una mano in direzione di un coltello della cucina che con velocità si spostò e raggiunse la sua mano che si strinse intorno al manico pronto per accoltellarla.

Alzò il coltello e sferrò il suo colpo ma una luce azzurra circondò il coltello e gli scomparve di mano.

Rimase un secondo stupito e si girò e vide sulle scale la terza strega.

Aveva il suo coltello il mano.

Lo aveva orbitato.

La guardò fisso in cagnesco.

Phoebe corse incontro a Piper per accertarsi che stesse bene e per studiare un modo per fermare quel demone.

Gli si gettarono incontro insieme ma Luxen riuscì a prevedere i loro colpi e a muoversi velocemente scagliando una sfera di energia contro ognuna di loro e facendole volare.

Si avvicinò dunque alla terza strega che lo guardava fisso con il coltello in mano.

“non avvicinarti, posso orbitare qualsiasi cosa io voglia, anche il tuo cuore”

disse cercando di spaventarlo ma lui non smise di avvicinarsi a lei quando a un certo punto si trovò di nuovo bloccato.

Si volse velocemente a guardare la strega che lanciava quel tipo di magia ma era immobile per terra.

Chi lo aveva bloccato dunque.

Guardò di nuovo la strega e all'improvviso una forte fitta alla testa lo colpì.

Una specie di flash lo colpì.

Una visione del passato.

Sua madre, Serah, lo guardava, ma lui non conosceva quella donna, chi era e perché era nella sua testa.

La visione scomparve e si trovò a guardare di nuovo Paige.

Era identica a quella donna della visione.

Cercò di fare un passo verso di lei e di nuovo, un flash, di nuovo quella donna, di nuovo così uguale alla strega che voleva uccidere che aveva davanti a se.

“che cosa mi stai facendo strega?”

Paige lo guardò stupita. Lei era lì ferma immobile e non sapeva minimamente di cosa parlasse.

Vide il demone portarsi la testa alla mano.

Continuava ad avere visioni sempre diverse e sentì la sua spalla bruciare in modo incredibile.

Le fiamme dell'inferno non bruciavano così tanto.

Si prese la maglia e la strappò via cercando di capire cosa stesse succedendo.

Sulla spalla un simbolo si stava delineando come se si stesse scavando nella carne.

Il dolore era insopportabile e cadde in ginocchio.

Guardò davanti a se quella strega, ormai non la vedeva più come era ma solo come la donna della sua visione.

Si portò entrambe le mani alla testa e la guardò fisso e con un leggero sussurrò pronunciò un'unica parola prima di svenire.

“madre”

Rimase svenuto per diverse ore, ma mentre guardandolo sembrava svenuto nel suo stato di “sonno” continuava a muoversi.

Le streghe lo presero e lo portarono in soffitta dove lo rinchiusero dentro al cerchio fatto con i cristalli che di solito fermava i demoni.

Le legarono anche, per sicurezza.

Rimasero lì a controllarlo mentre notavano i suoi movimenti agitati, sembrava lottare con qualcuno anche da svenuto.

“chi è? E che diavolo sta succedendo?”

chiese Paige guardandolo e poi guardando le sorelle che si stavano riprendendo.

Piper scosse la testa

“non lo sappiamo, eravamo giù e lui ci ha aggredito”

delle piccole sfere azzurre orbitanti preannunciarono l'arrivo di Leo di fianco a loro.

Appena arrivò si avvicinò a Piper abbracciandola

“tutto bene? Come stai?”

“bene, solo un po' ammaccata, come stanno i bambini?”

“stanno bene, sono al sicuro alla scuola, non ti preoccupare”

Phoebe li guardò e poi sorrise e si avvicinò al libro delle ombre e lo aprì cercando informazioni sul demone davanti a loro.

“Leo. Tu sai chi potrebbe essere?”

Leo guardò Phoebe e poi guardò il ragazzo all'interno del cerchio.

Non aveva nessuna sembianza demoniaca conosciuta.

“no sembra che sia in grado di prendere una forma umana e quella è a me sconosciuta, che poteri ha dimostrato di avere, magari da quelli riusciamo a capire chi è, il libro delle ombre non dice nulla?”

chiese girandosi verso Phoebe che sfogliava tutto il libro.

“è quella la cosa strana Leo, so che ti sembrerà impossibile, ma sembra come se avesse i nostri poteri, lo visto io stessa, sembrava prevedere i miei colpi come io facevo con i suoi, e sicuramente conosce la telecinesi”

Leo rimase a guardarla sorpreso

“e a quanto pare ha battuto la mia stasi temporale, e dopo non ha avuto effetto contro di lui”

“è impossibile Piper, solo alcuni demoni sono immuni alla tua stasi”

“non è immune Leo, l'ho bloccato per qualche minuto, ma poi è riuscita a batterla”

“cioè? Come avete fatto voi la prima volta?”

“esatto”

“e come avete fatto a fermarlo”

chiese guardandolo a terra che si muoveva ancora.

Paige che era stata tutto il tempo a fissarlo si girò momentaneamente verso Leo.

“non lo abbiamo fermato, si stava avvicinando a me ed è svenuto come se la sua testa stesse esplodendo”

Leo la guardò

“c'è una leggenda di un demone uccisore di streghe. Si dice che i poteri delle streghe non funzionino contro di lui,ma che addirittura riesca ad usarli mi sembra strano, non ha proprio detto niente?”

Paige lo guardò e abbassò la testa

“mi ha chiamato madre prima di svenire, non so perché”

Leo la guardò e sgranò gli occhi

“madre? Non può essere, non ci credo”

Piper gli si avvicinò

“cosa vuoi dire?”

“è solo una leggenda, ma no, non può essere lui, non può essere vivo”

“lui chi? Che cosa stai dicendo”

“Piper, non posso parlarne senza esserne sicuro, è un argomento vietato da tutti gli anziani alle streghe della vostra famiglia, fammi controllare una cosa ok? Se è come penso farò in modo di dirvelo”

Non attesa la replica delle sorelle e scomparve orbitando via.

Ripresero a guardare Luxen che si agitava.

Nella sua testa c'era un combattimento in corso.

In qualche modo vedere quella ragazza così simile alla madre aveva sbloccato qualcosa in lui.

Qualcosa che stava cercando di combattere contro il suo essere demoniaco.

I suoi ricordi.

Alcuni flash si stavano facendo vivi nella sua mente.

Vedeva un uomo, suo padre che lo guardava serio.

Poi sua madre.

Poi le sette streghe che lo accusarono.

La sorgente.

La vendetta.

Era un miscuglio di emozioni.

Chi era veramente? Cosa gli stava succedendo?

Sentiva un dolore tremendo.

Ora cominciava a sentire delle voci

“devi lottare”

“uccidile”

“custodisci”

“vendicati su tutte loro”

“Richard no”

Richard, conosceva quel nome, come era possibile, lui era Luxen, che cos'era quel nome.

Sentì di nuovo quella forte fitta alla spalla e portò istintivamente una mano sopra.

Le streghe lo videro, un movimento netto verso la sua spalla

“che gli succede?”

“non lo so Piper, anche prima mentre combattevamo si è portato una mano lì, guardate”

Paige gli si avvicinò e vide che la carne bruciava come se lo stessero marchiando a fuoco

“c'è un simbolo, ma la sua mano lo copre, non so, sembra bruciare”

Phoebe scosse la testa.

“Paige, allontanati da lui, non vorrei fosse qualcosa di più grave”

Rimasero a guardarlo. Ad un certo punto aprì gli occhi di colpo, tutte e tre si allontanarono da lui pronte ad attaccarlo.

Lui le guardò ma sembrò non vederle quasi.

“chi sono?”

chiese a qualcuno che sembrava non essere neanche lì in quella stanza

Di colpo si trasformò in un demone e le streghe lo guardarono spaventate, era più terribile di Beltazhor.

Si ritrasformò subito dopo in un uomo e la cosa continuò per qualche minuto.

“sembra stia combattendo lui stesso contro il demone, una volta successe anche a Cole”

Disse Phoebe guardandolo.

“distruggiamolo avanti”

“Piper ma sta lottando, magari riesce a sconfiggerlo”

“e se non c'è la fa Phoebe, vuoi batterlo tu poi?”

“non è giusto ucciderlo così, se sta combattendo contro il demone magari è stato solo impossessato”

“non mi interessa, mettiti lì, Phoebe avanti, ripetete la formula, il potere del trio coincide con il mio”

tutte e tre lo circondarono e cominciarono a dirlo, appena le loro voci divennero una i cristalli cominciarono a brillare ma di colpo esplosero e loro si trovarono scaraventate lontano e una luce bianca illuminò completamente la stanza.

Quando tornarono a vedere guardarono in centro alla stanza e videro un ragazzo più giovane di quello che avevano visto prima, era nudo al centro del cerchio, libero da qualsiasi corda e sembrava svenuto di nuovo.

“Cosa è successo?”

Paige gli si avvicinò, voleva vedere come stava, non gli interessava quello che diceva Piper, aveva delle forti ferite dovute ai cristalli esplosi, gli si avvicinò e gli impose le mani sopra e cominciò a curarlo.

“cosa stai facendo? Lo curi”

“sono convinta che abbia battuto quel demone, lo vedi? È diverso da prima, sembra quasi sia ringiovanito Piper”

“non hai hai certezza”

“non faccio morire qualcuno così”

mentre parlavano le ferite si stavano richiudendo grazie alla magia di Paige e dopo pochi secondi non ne rimase nessuna.

Sentirono orbitare qualcuno dietro di loro e videro tornare Leo, sua moglie le si avvicinò subito.

“allora cosa hai scoperto?”

“a quanto pare ciò che temevo, lui è chi penso io”

“chi è Leo? Chi è questo ragazzo?”

Richard aprì gli occhi in quel momento e le guardò.

“il mio nome è Richard figlio di Serah Halliwell”

disse guardandole fisso.

Loro lo guardarono e poi guardarono Leo immobili rimanendo paralizzate dalle sue parole

  
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