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Autore: Nekomi    03/12/2007    2 recensioni
il frutto di un Pijama party finito male XD.... io e due mie amiche abbiamo scritto questa fiction a 6 mani, ovviamente ispirata al nostro manga preferito: vi dico solo un particolare chiave tra le tante boiate che abbiamo aggiunto... cosa diavolo ci fanno una ragazzina-gatto, una killer professionista e una Kuruta all'esame di Hunter??? lo scoprirete presto, uhuhuhuhuhuhuh XD !!
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 CAPITOLO 21

 

Quando Gon ,Killua,Rea e Nekomi erano da poco arrivati all’arena celeste…

Una folata di vento scompigliò i biondi capelli che Ran inutilmente tentava di ricacciare indietro.Da quando era entrata   spine e calpestare fanghiglia ‘Vorrei tanto sapere in che razza di posto si trova quell’eremita!!’ pensò irritata quando non poco distante da lei vide un fumo grigio levarsi in cielo.Affrettò il passo e senza rendersene conto raggiunse una casetta di legno che si trovava nascosta proprio nel cuore della foresta.Prese coraggio e fiato ed andò a bussare alla porta “Scusate,è qui che abita un eremita che insegna il nen?”urlò cercando di farsi sentire all’interno ma nessuna risposta.Decise allora di vedere dietro la casa se vi era qualcuno e fu allora che sentì un rumore,un fruscio:sembrava come un abito che strusciava sull’erba alta.Mise mano alla spada e afferrandola la sfoderò velocemente pronta ad attaccare in caso di pericolo.Si appostò dietro il muro della casetta attendendo che la persona che si nascondeva venisse allo scoperto e non tardò molto:vide l’ombra di qualcuno farsi sempre più vicina e grande sull’erba e solo quando intravide una mano scattò fuori saltando sopra il malcapitato puntandogli la spada al collo “Chi se….KURAPICAAAA!???O_O” urlò riconoscendo il ragazzo sotto di se.L’altro,dal canto suo,ancora non capiva bene cosa fosse successo ma appena riconobbe la ragazza un sorriso si delineò sul suo volto “Ran!Che piacere vederti, ma cosa ci fai qui?Non dovevi allenarti?” “Infatti e sono venuta qui dall’eremita che mi è stato indicato.Tu invece per quale motivo ti sei spinto in questo luogo?” “Veramente credo che siamo vittime di una coincidenza!^^’ “ disse lui cominciando a capire “Quando avrete finito di salutarvi gradirei conoscere la signorina se non ti spiace Kurapica!!”disse poi una voce esterna.Ran voltandosi vide un uomo alto dai corti capelli neri con indosso una tuta bianca da arti marziali. “Oh,è lei l’eremita?” “Sì,immagino che anche te sia qui per allenarti vero?Ma….perchè non ne parliamo dopo che sarai scesa dal tuo amico?” rispose lui abbassando la testa prendendo un’espressione sconsolata ed imbarazzata. Solo in quel momento la ragazza capì di essere ancora seduta comodamente sull’amico che aveva atterrato minuti prima.Si alzò in fretta arrossendo mentre Kurapica si rialzava pulendosi i vestiti dalla terra. “Bene..andiamo dentro a bere qualcosa di caldo così mi parlerai un po’ di te!” Dopo un quarto d’ora passato davanti ad un buon the Ran capì di aver scelto lo stesso maestro scelto da Kurapica senza che i due se ne accorgessero.Ma purtroppo per lei c’era un problema “Vedi,io ho già finito di allenare Kurapica e ora devo partire perché un mio amico ha bisogno di una mano ma si trova molto lontano da qui.Per questo io non posso allenarti,perché starò via per molti mesi!” “Capisco,ed immagino che non possa declinare la richiesta d’aiuto,vero?...lo immaginavo..”disse lei sconsolata capendo dall’espressione del maestro l’importanza di quella chiamata ricevuta. “Però,quando ho saputo che voi due eravate amici ho pensato ad una soluzione!” “Una soluzione?”esclamarono i due all’unisono “Certo!Kurapica ormai non ha più niente da imparare da me e quindi può tranquillamente insegnare a te quello che sa!” “Cioè mi sta dicendo che Kurapica mi insegnerà ad usare il nen?”disse Ran sorpresa “Sì,avrete questa casa libera e Kurapica sa come muoversi nella foresta quindi non avrete problemi.Ma preferirei che aspettassi il mio ritorno prima di andartene perché,anche se mi fido di Kurapica,preferisco prima vedere di persona il livello che raggiungerai per dirti se sei idonea o no a passare l’esame!”Poi guardò il ragazzo che non aveva proferito per tutta l’intera discussione “Allora,a te va bene?Te la senti di farmi questo piacere?”l’altro lo guardò per un po’,poi guardando l’amica disse “Per me è un onore poter insegnare a Ran il nen!” “Bene,allora..”disse il maestro alzandosi dal tavolo “Io finisco di preparare le ultime cose e poi me ne vado.Mi raccomando non distruggetemi nulla se non vi spiace,d’accordo?” i due ragazzi annuirono.

Dopo qualche ora il maestro partì lasciando soli i due che iniziarono subito con l’allenamento di Ran. “Posso farti una domanda se non sono indiscreto?” “Certo,dimmi pure!” disse Ran all’amico mentre camminavano per un sentiero nel bosco “Io ero sicuro che il tuo eremita non si trovasse in questo luoghi,ma bensì altrove.Dunque mi viene lecito presupporre che tu abbia cambiato i tuoi piani dall’ultima volta che ci siamo visti,dico bene?” “Già,hai capito bene.Non mi sono trovata a mio agio con l’eremita che trovai secondo le indicazioni seguite così ho deciso di cercarne un altro ma non sapevo che fosse il medesimo da cui  sei venuto!” “Già…bhè!Sono felice di questa coincidenza:temevo che non ti avrei più rivista!” Ran si fermò e arrossì sentendo quelle parole ma l’amico non aveva cambiato espressione,anzi,sembrava come aver detto qualcosa che per lui fosse chiaro e scontato “Cos’hai?Non ti senti bene?”  gli chiese poi notando che l’amica si era fermata metri indietro “C-come mai hai creduto possibile che non si sarebbe verificato più un incontro fra di noi?” “Ah,ecco…io mi dirigerò subito a York Shin appena avrò finito e quindi temevo di non poter constatare il livello che avresti raggiunto insieme al tuo mentore.Mi sarei preoccupato se ti avesse insegnato in modo errato l’uso appropriato di una tecnica così complicata….tutto quà!^^” ‘=_________________________=..era troppo bello per essere vero che pensasse solo a me…’pensò sconsolata la ragazza raggiungendo l’altro. ‘Mmh…è più difficile di quanto credessi dirle la verità! ’pensò Kurapica mentre osservava l’amica che gli camminava a fianco, ma almeno per ora avrebbe aspettato:per prima cosa le avrebbe dovuto fare da maestro e semmai fosse ricapitata l’occasione di parlarle…non se la sarebbe lasciata sfuggire!

 

 

“COOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!?”urlò Rea quasi rompendo i timpani all’amica che dovette coprirsi le orecchie “Ma sei impazzita o cosa?Ti rendi conto della scelta che hai fatto?”disse poi Killua  “E’ pericoloso per te andare a vivere con quei due!!”commentò Gon sorpreso dalla scelta fatta da Nekomi.La ragazzina era però irremovibile “Mi spiace molto,mi farebbe tanto piacere conoscere tua zia Gon…ma io,ora che ho ritrovato mio padre,vorrei passare del tempo con lui e finalmente riconciliarmi!Ma non vi dovete preoccupare:tanto è mio padre e non mi può far nulla!^_^” “Certo…però,c’è sempre Fay da cui stare attenti!!”disse poi l’altra guardando torva il ragazzo appena nominato che distava alcuni metri dal gruppo.Di fianco a lui il mago Hisoka attendeva che la figlia salutasse gli amici per poi fare ritorno a casa assieme a quest’ultima e l’allievo. “Uff…..ho capito..tanto è inutile parlarti vero?” “Già….mi spiace davvero Rea ma non ti devi preoccupare perché quando andrete a York Shin verrò anche io,ci daremo appuntamento e finalmente torneremo tutti assieme.Ora però devo prima occuparmi di problemi di famiglia!!^^’ “ L’altra la guardò per un po’,poi con sguardo serio ed irritato diede le spalle all’amica per evitare di guardarla in faccia.Nekomi si rattristò un po’ ma capiva che l’amica potesse essere preoccupata e triste della sua scelta,quindi non disse nulla mentre i ragazzi la salutavano “Mi raccomando: se ne hai la possibilità dai fastidio a Fay!!!!”gli disse Killua scompigliandole i capelli “EHI,TI HO SENTITO!!!”urlò l’altro irritato dall’affermazione del ragazzino “PAURA?!?” “E DI COSA??DI UNA MOCCIOS….ehm,mi scusi maestro…” “Bene…? !”disse l’uomo guardando dall’alto al basso l’allievo.Gon rimase in silenzio per qualche minuto,poi afferrò per un braccio la ragazzina e l’abbracciò senza che questa potesse dire o far nulla “Ti prego:stai attenta e non metterti nei guai finchè non ritornerai da me…me lo prometti?” “…….certo!!^//^” disse la ragazzina con gli occhi lucidi. Fece per andarsene ma si fermò chiamata da Rea “Ehi,non mi saluti?!”le gridò con tono brusco “Ma…..io credevo che tu….” “Io cosa?!Che sono arrabbiata?E’ vero….ma non potrei nemmeno tenerti il broncio o odiarti per la scelta che hai preso perché ti voglio bene….le amiche si aiutano in qualsiasi situazione per qualsiasi problema,giusto?Me lo hai detto tu quel giorno nella stanza d’albergo…sono parole tue,no?Bhè…io ho imparato a crederci..”poi voltandosi fece passi lunghi e ben distesi abbracciando forte l’amica tenendo il capo chino “Se non vieni quando ti chiameremo da York Shin giuro che verrò a riprenderti con le cattive,mi sono spiegata?” “Ahahahahaah!!Certo ho capito!!Ma ti assicuro che verrò!!Ora devo andare o papà si arrabbia….Ciao a tutti!!!Ci vedremo presto!!”urlò mentre correva in direzione del mago e il suo allievo.Gli amici non poterono far altro che guardarla andar via in direzione opposta alla loro assieme alla nuova famiglia che aveva finalmente trovato. “Rea?”disse Gon all’amica ma la ragazzina si voltò e cominciò ad incamminarsi senza alzare la testa mentre diceva “Allora?Ci muoviamo o no?Sono curiosa di conoscere tua zia Gon,quindi muoviamoci!!” “Ah…certo!!^_^”disse l’altro correndo e sorpassando l’amica.Killua invece si fermò di fianco a lei e notando delle lacrime sul viso di quest’ultima preferì non dirle nulla.

 

“Sei della manipolazione!”disse Kurapica notando che la foglia nel bicchiere d’acqua si muoveva.L’amica allora cominciò a sentire quello che il ragazzo le disse a proposito del potere a cui apparteneva. “Uhm….in effetti avrei già un’idea a riguardo…” “Davvero?” “Bhè….credo che mi sarebbe utile poter infondere il mio nen in una spada che conservo da molti anni!E’ un ricordo del mio passato…” “Capisco,immagino che tu già avessi elaborato questa idea prima ancora di sapere il tipo di nen a cui appartenevi,dico bene?” “Un po’.Anche se non era il tipo di nen in cui avrei preferito eccellere.” “E a quale aspiravi?” “Alla caratterizzazione!Si sarebbe rivelato più utile per il mio scopo.” “So che non dovrei chiedertelo,ma essendo momentaneamente per te un maestro e una guida,gradirei sapere qual è questo scopo.In fondo ti sto insegnando una tecnica potente quanto pericolosa,quindi vorrei accertarmi che tu non compia gesti inutili e avventati!” “Capisco….ti posso solo dire che mi spinge la vendetta ad allenarmi,fin da quando ero piccola!” ‘La vendetta…..so bene quel che provi..’pensò Kurapica ma preferì dire tutt’altro “Capisco,ma la vendetta non è un buon motivo per imparare il nen:è proprio uno di quei motivi per cui una persona potrebbe rischiare di usare in malo modo la propria aura!” “Non c’è bisogno di dirmelo,lo so da me.Ma io non posso tirarmi indietro ora:devo continuare fino in fondo,finchè il mio animo non si sarà placato.Solo allora potrò sentirmi libera dalle mie responsabilità!” “Responsabilità?La vendetta non può dare ad un uomo delle responsabilità.” “Credi?Mi spiace,ma non è così……..” “Io lo so bene cosa significa provare vendetta……quindi posso affermare con certezza quello che ho appena detto!” “Anche io mi trovo nella stesa posizione……vorrei rinfrescarmi un po’ prima di cominciare l’allenamento se non ti spiace..” “Certo,vai pure.” Concluse Kurapica mentre seguiva con gli occhi l’amica che si dirigeva verso il ruscello d’acqua non poco distante da loro. Ran si mise in ginocchio a terra ed immerse la propria testa nell’acqua rimanendo ferma ed immobile per vari secondi.Tornò a galla e si sentì meglio di prima:parlando del risentimento che provava,a stento aveva trattenuto la sua rabbia dato che il rischio che i suoi occhi cambiassero colore proprio davanti al ragazzo era alto! ‘Ormai non posso più tenerlo segreto….devo dirgli la verità…ma come?’pensò mentre cercava di sistemare i capelli bagnati.Un rumore dietro di lei la fece voltare abbandonando i capelli:non vide nessuno ma i cespugli poco distanti da lei si muovevano in modo anomalo. “Dannazione…deve essere un animale selvatico!”disse alzandosi da terra .Cercò subito la sua spada ma……non aveva nessuna spada con se! “Accidenti!L’ho lasciata da Kurapica!!” e detto ciò capì quale animale si nascondeva:un volporso di dimensioni immense aveva l’aria di chi non si era svegliato col piede giusto!Aveva uno sguardo arrabbiato,probabilmente aveva fame o aveva perso un cucciolo.Ran sentì un brivido percorrerle la schiena e ,nonostante tutto l’allenamento fatto, non le veniva in mente nessun modo per reagire e difendersi.L’animale non tardò a notare la ragazza a pochi metri da lui e subito si gettò verso di lei. “AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!” urlò cadendo a terra mentre provava ad indietreggiare.Aspettò con gli occhi chiusi qualche secondo ma non sentì nulla finchè..”CLANG-CLANG!!!” Trovò il coraggio di riaprire gli occhi e vide Kurapica davanti a se:davanti al ragazzo l’animale era stato circondato da una catena che..partiva dalla mano dell’amico! ‘Ma come…’pensò lei mentre l’altro lasciava scappare l’animale nella foresta da cui era arrivato. “Ran!!Stai ben…..” “Ah!!Sì….scusa se ti ho fatto preoccupare ma…non avendo con me la mia arma ho temuto di essere uccisa da quell’animale!......Kurapica,qualcosa non va?”chiese notando che il ragazzo aveva uno sguardo strano:osservava la ragazza come a vedere un fantasma ma non ne capiva il motivo. “I tuoi occhi….” Disse lui “I tuoi occhi,prima….quando eri spaventata….erano rossi!!” La ragazza si sentì morire sentendo quelle parole:non se ne era accorta,non poteva sapere che per lo spavento preso i suoi occhi avrebbero cambiato colore! “Ah….i-io….”provò a dire Ran ma Kurapica si gettò su di lei e afferrandola per le spalle la spronò urlando “COSA SIGNIFICA??PERCHè I TUOI OCCHI HANNO CAMBIATO COLORE??DIMMELO!!!!!!!” “LASCIAMI!!!MI FAI MALE,KURAPICA!!!!!”urlò lei con le lacrime agli occhi e il ragazzo si calmò lasciando la presa. L’amica si massaggiò nei punti in cui l’altro l’aveva presa di forza piangendo a capo chino “Mi spiace…..m-mi dispiace….io…non ho trovato il coraggio per dirtelo…”disse asciugandosi le lacrime che le scendevano ripercorrendo i lineamenti del suo viso.Kurapica cadde a terra sulle proprie ginocchia:per tutto quel tempo aveva avuto vicino a se l’unica,assieme a lui, sopravvissuta alla strage del suo clan e non se ne era mai accorto,ne lo aveva mai sospettato! Cercò di calmarsi e di mettere in chiaro le idee “Perché non me ne hai parlato quando hai saputo chi ero?” “E come?” Altri interminabili secondi di silenzio trascorsero fra i due,poi Ran parlò “Io,ho visto i miei genitori morire quando avevo tre anni per mano di briganti che ci attaccarono mentre viaggiavamo verso York Shin accompagnati in nave da alcuni amici hunter.Io sono stata cresciuta da uno di loro dopo quel giorno,un Black List Hunter!.Mi ha cresciuta come fossi sua figlia e mi ha insegnato ogni conoscenza avesse riguardo al combattimento e alla spada.Un giorno venimmo attaccati da un membro della  Brigata Fantasma..... mi risparmiò….e io da quel giorno non faccio altro che allenarmi per riuscire a vendicarmi delle persone uccise che mi erano care..ma soprattutto, vendicarmi su quel farabutto che si rifiutò di uccidermi ritenendomi troppo insulsa da poter sprecare energie con me! Del Clan Kuruta non ho mai saputo molto, a parte la peculiarità dei nostri occhi di virare al rosso quando proviamo forti emozioni, ma non ho mai voluto indagare più a fondo.Poi ho incontrato te……eppure non ho trovato la forza di parlare e confidarmi…non so perché ma…..” Kurapica stette in silenzio ascoltando ogni singola parola del racconto dell’amica.Quasi non riusciva a credere di non essere solo,di non essere l’unico sopravvissuto al suo clan come aveva sempre creduto.Sentì la rabbia che provava verso l’amica sparire a poco a poco nel sentire tanta tristezza nelle sue parole e capì che la sua reazione era stata del tutto avventata e sbagliata. “Perdonami se prima mi sono rivolto male nei tuoi confronti…” “No,non ti devi scusare…è normale che la tua reazione fosse in quel modo….sono io a dovermi scusare per non avertene parlato…in fondo siamo stati insieme per molto tempo e io non ho mai provato a fare qualcosa ma…….non mi sono mai interessata al clan da cui provenivo,e sapere che tu ti stai battendo da sempre per la tua gente morta per mano di quei ladri…bhe,mi sono sentita come se ti offendessi….” “…….nostra…” “Come?” “….la nostra gente,non la mia!La nostra!”disse rivolgendo all’amica un sorriso colmo di gioia. Ran sentì una volta ancora la voglia di piangere ma ,differentemente dalla precedente,questa era felicità……non era tristezza ma sollievo,sollievo nel sentir pronunciare quelle parole dal ragazzo.Si gettò fra le sue braccia piangendo con il sorriso in volto,e l’altro,sentì naturale ricambiare tale gesto.Le accarezzò i capelli affettuosamente mentre lei singhiozzava stringendo sempre più forte le braccia attorno a lui.Poi riuscì a calmarsi e si distaccò un po’ dall’altro per guardarlo negli occhi e sorridergli:voleva…doveva ricambiare il sorriso che lui le aveva fatto,non poteva continuare a piangere anche se per gioia.Ma di certo,mai si sarebbe aspettata di ricevere un bacio.Pensò che quello che stava vivendo fosse un sogno,un sogno felice,privo di vendetta,odio e rancore……..c’era solo il suo amore,l’amore che provava per quel ragazzo che troppo a lungo aveva chiamato ‘amico’,che troppo a lungo non aveva saputo i veri sentimenti che provava per lui,che troppo a lungo non aveva abbracciato con tanta disinvoltura.Ma non era un sogno,quella era la realtà,la realtà di essere ricambiata dalla persona che segretamente aveva amato.Ricambiò felice quel bacio che per troppo tempo aveva aspettato e sentì che anche l’altro trasmetteva tutta la passione che provava per lei.Si separarono per qualche secondo,attimi troppo lunghi per poter aspettare ancora di sentirsi uniti come lo erano prima.Kurapica sapeva che prima o poi sarebbe successo,che finalmente avrebbe trovato il modo di dichiararsi alla ragazza e ora,finalmente,sapeva di non dover più nascondere i suoi sentimenti.Quando entrambi,per l’ennesima volta ,si divisero,rimasero per molto tempo seduti lì,abbracciati l’uno all’altra nella speranza che quegli attimi durassero il più a lungo possibile,che il tempo,almeno quella volta,si sarebbe messo dalla loro parte regalandogli dolci momenti da vivere dopo tutte le esperienze che avevano segnato entrambi di tristezza e odio.

 

 

“VUOI FERMARTI PER QUALCHE DANNATO MINUTO?!?”urlò esasperato Fay mentre rincorreva Nekomi che felice come una Pasqua correva per tutte le stanze e tutti i corridoi di quella villa in cui sarebbe rimasta a lungo. “CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!^_^VIVRò Qui CON PAPà HISOKA E FRATELLINO FAYYYYY!!!^____________________^”urlava lei spalancando porte e portando il caos ovunque passasse.Il ragazzo,disperato,la rincorreva senza riuscire a trovare il modo di fermarla “SE NON TI FERMI METTERAI IN DISORDINE TUTTO QUANTOOO!!!!IL MAESTRO POI SI ARRABBIERà!!!” “SI MA CON TE!!!IO SONO LA SUA CARA FIGLIA,NON MI DIRà MAI NIENTE!!!!! XD”gli rispose l’altra mentre saltava su un letto per passare in fretta…ovviamente disfacendo le lenzuola.. =_= ! “Accidenti a quella ragazzina!!Avrebbe dovuto sgobbare al posto mio d’ora in poi e invece è una calamità naturale!!!”si alterò il ragazzo decidendo che forse,solo le maniere forti avrebbero bloccato quella peste.Si fermò e senza aspettare ancora sprigionò la sua aura espandendola fino alla ragazzina che impaurita da quella potenza cadde dalla sedia sopra cui era montata.Si raggomitolò su se stessa provando forti brividi ma riuscì comunque a trovare la forza di reagire mettendosi sulle ginocchia. Fay la raggiunse con in volto uno sguardo fiero e felice per la vittoria appena conseguita….peccato che non sarebbe durata a lungo…. “FAY! ?”tuonò una voce da dietro le spalle del ragazzo che fulmineo arrestò la propria aura riconoscendo,preoccupato e spaventato ,la voce. “M-maestro…….i-io…..”balbettò mentre il mago si avvicinava ai due. Nekomi nel frattempo si era rialzata ed era corsa ad abbracciare il padre con le lacrime agli occhi “Papààààààààààààààààààààààà!!!!Fay mi ha fatto male…T___________________T !!” “Cosaaa?!Io non gli ho fatto proprio nulla,maestro!Sua figlia è da quando è arrivata che corre e distrugge tutto quello che trova sul suo cammino…non sapevo più come fermarla e quindi….”si giustificò il ragazzo mentre l’uomo accarezza i capelli della figlia che piangeva fra le sue braccia. “Nekomi! ?”disse poi Hisoka guardando negli occhi la figlia “E’ vero quello che dice Fay? ?” “…..sniff…come puoi credere che io abbia fatto una simile cosa,papà?Io non farei mai nulla del genere….volevo solo giocare con Fay e lui mi ha trattata male…..sniff!!T______________________________T”rispose la ragazzina guardando il padre con due occhioni colmi di lacrime.Il padre,prima guardò la ragazzina,poi l’allievo “Ho capito! Non piangere più ora,piccola! ?” disse lasciando la ragazzina e avvicinandosi all’allievo.Quando fu a pochi centimetri da quest’ultimo disse “Fay,credo che tu abbia ancora molto da imparare.. ? !”e poi,veloce ed inaspettato,prese di peso il ragazzo caricandoselo su una spalla “Nekomi,perché non vai a giocare fuori in giardino? ? Papà deve fare un ‘allenamento speciale’ con Fay! ?” “Va bene,papà!!^_^”disse l’altra.Il padre diede le spalle alla ragazzina mentre portava via con se il ragazzo e Nekomi,ne approfittò per fare una linguaccia al povero malcapitato. “Maledetta ragazzina.. SIGNOR HISOKA SUA FIGLIA MI STA FACENDO UNA LINGUACCIA!!!SI GIRI E LA VEDRà ANCHE LEI!!!!LA PREGOOOOOOO,MI LASCI!!!!GIURò CHE NON FARò Più NULLA A SUA FIGLIA MA LA PREGO…NON VOGLIO FARE QUELL’ALLENAMENTO….AIUTOOOO!!!!T_T”urlava disperato il ragazzo mentre scalciava cercando inutilmente di liberarsi dalla presa del mago che,sorridente,rideva di gusto sparendo in una delle innumerevoli stanze della casa.

“Zia Mytoooooooooooooooooo!!!!” “Gon?!?”disse la donna appena sentì chiamarsi dal nipote alle proprie spalle.Posò la cesta dei panni che stava mettendo ad asciugare ed abbracciò il ragazzino che si gettò su di lei “Gon,ma che ci fai qui?Non ho avuto più tue notizie da quando mi hai chiamato per dirmi che avevi passato l’esame.Potevi anche avvertirmi,non ho preparato nulla e tu ti presenti qui insieme a due amici!!” “Oh,non sia disturbo per noi!” “Già,possiamo anche fare da soli.”dissero Killua e Rea cercando di calmare la donna preoccupata di non aver dato un’accoglienza migliore agli ospiti. “No no…anzi:mentre io preparo da mangiare voi fatevi un bagno e…come ti chiami?”chiese poi alla ragazzina “Ah,Rea signora..piacere!” “Piacere mio di conoscerti…bhe ,te magari vai dopo di loro:sicuramente ci metteranno meno tempo rispetto a te così avrai tutto il tempo che ti occorre!!” “Grazie tante!!”rispose l’altra sorridendo “Ma zia,se vuoi io ti aiuto a fare qualcosa…” “No,anzi,se non vi sbrigate ad entrare in bagno per farvi la doccia mi arrabbio…avete dieci secondi..1…2….3….4…”cominciò a contare e i due ragazzini furono costretti ad obbedire. “Io però posso aiutarla,tanto devo aspettare che Killua e Gon escano dal bagno!” “Ti ringrazio Rea,ma non mi va di farmi aiutare da un’amica di Gon che è qui come ospite..” “Scherza?A me farebbe piacere…mi piace molto cucinare!!^^” “E va bene ma solo finchè non escono Gon e ….” “Killua!” “Ah…Killua!Vi siete conosciuti tutti durante l’esame?” “Bhe….diciamo di si!!” e cominciarono a preparare la cena aiutate anche dalla nonna di Gon che le raggiunse in quel momento. A tavola i ragazzini raccontarono le avventure passata insieme e le persone incontrate e conosciute sia durante l’esame che durante il viaggio nell’Arena Celeste. “Vi va se andiamo a fare una passeggiata fuori nella foresta?” “Magari…dopo quella mangiata una bella passeggiata mi aiuterebbe!!!”rispose Killua alzandosi dalla sedia ed uscendo dalla porta di casa assieme ai due amici. Camminarono per molti metri fino ad arrivare ad un lago.Si sedettero lì davanti e cominciarono a parlare “Allora,Gon?Non ci hai ancora detto cosa intendi fare ora!” esordì Rea “Anche io me lo stavo chiedendo “Ho intenzione di cominciare a cercare concretamente mio padre!Per prima cosa,però,starò per tutto il mese di agosto qui a riposarmi e ha raccogliere informazioni varie.” “Capisco….beato te,io non so cosa fare..” “Mh?Bhe,Killua perché non rimani con me?E anche tu,Rea…poi ci riuniremo anche a Nekomi quindi…” “Non so cosa ne pensi Rea ma io intendevo un’altra cosa…..ti invidio perché tu sai cosa fare,hai le idee chiare.Ma io non ho nessun obbiettivo!Di cose che non voglio fare ce ne sono molte,tipo non ereditare il mestiere di famiglia e non restare per sempre chiuso a casa come ho fatto finora.Ma di cose che desidero non ne ho!” “Come puoi non avere desideri?Non credo a quel che dici..” “Perché,tu ne hai forse?”sbuffò Killua innervosito dall’intervento dell’amica. “Probabile….ma questo non ti riguarda..” “Hai proprio una faccia tosta!!Prima mi dici che è impossibile non avere desideri e poi se tu la prima a non averne!!” “Io non ho detto che non ho desideri!!!” “Uffa,ma voi non avete ancora fatto pace?E va bene…”disse Gon alzandosi da terra mentre gli altri due si misero a sedere incuriositi dal gesto dell’amico. “Dove vai?” “Ho promesso a Nekomi che vi avrei fatto far pace prima che lei tornasse da noi ed è quello che farò!!” “Cosa hai promesso a Neko-chan??”disse la ragazzina stupita e perplessa “Lei non vuole vedevi così,e nemmeno io!Quindi mi ha fatto promettere che prima che lei ritorni da noi,voi avrete ripreso  a parlarvi.Io torno a casa e non dovete tornare se non mano nella mano,chiaro?”disse con tono alterato il ragazzino voltandosi e dirigendosi verso l’abitazione.Raggiunse casa in pochi minuti e appena fu dentro trasse un respiro di sollievo ‘Tranquilla Nekomi:sono sicuro che quei due faranno pace.Ho mantenuto la promessa che mi hai fatto fare…ora tocca a te…torna presto!!!’pensò Gon entrando nella cucina dove la zia sedeva assieme alla madre. “Gon!Dove sono Killua e Rea?” “Oh….avevano delle cose da chiarire!^^” “Ah…capisco.Senti,quanto rimarrete qui?” “Per un mese,poi ce ne andremmo per incontrarci con i nostri amici e per cercare Jin!” “Capisco…allora se è così ci sono delle cose che devo dirti!”

Killua e Rea non avevano trovato il coraggio di rivolgersi parola da quando erano rimasti soli. “Uff….ma tu guarda in che situazione mi ha lasciato quell’altro!!”esclamò il ragazzo buttandosi a terra sdraiato. “Non credere che a me piaccia questa situazione….”disse l’altra seguendo l’esempio dell’amico mettendosi le mani sopra la pancia. “Io non ho nulla da dire…ne tantomeno da farmi scusare!!” “Nemmeno i….ehi,aspetta un attimo!!!Come sarebbe a dire che non hai nulla da farti scusare???Ma se è tutta colpa tua!!” “Di chi sarebbe la colpa???Non sono di certo io a farmi corteggiare dal primo che capita..” “La verità è che sei troppo orgoglioso da ammettere la tua gelosia…..” “Ma di quale gelosia parli???Io non sono geloso proprio di nessuno!!!” “E allora perché ti arrabbi quando parliamo di Fay o quando lui mi corteggia?” “Ma cos…….naaaa!!Io ci rinuncio!!” “E no,è troppo facile così..ora parliamo!!!Potremmo non averne più la possibilità in avanti!!” “E chi vuole avere la possibilità di parlarti!.....ah,aspetta,non volevo dire questo..”cercò di recuperare Killua notando che l’amica si era alzata dal posto per andarsene “Ehi,fermaaaa!!!”le urlò prendendola per un braccio.Rea tentò di liberarsi dalla presa ma il ragazzo non cedeva “Mi dispiace,non volevo dire ques..” “E allora cosa volevi dire,ehn?Fai prima a dirmi chiaramente che mi odi e che non mi sopporti così evitiamo di prenderci in giro…”disse lei con la testa bassa. “Uff…”disse lui mollando la presa “Io non ti ho mai odiata,e come ti dissi quel giorno a casa mia ……io….non voglio più separarmi da te….la verità è che all’Arena Celeste ho temuto di perderti!” Rea sentendo quelle parole si girò guardando negli occhi l’amico “Perdermi,e perché mai hai pensato una simile cosa?” “………durante il tuo incontro con Fay….ho avuto paura che potesse farti del male……per fortuna non è successo ma mi sono sentito preso in giro quando l’ho visto baciarti tranquillamente davanti a tutti!”La ragazzina arrossì nel sentire quelle parole:anche lei si era sentita presa in giro dal comportamento che quel ragazzo aveva avuto con lei durante lo scontro e soprattutto si era odiata per non avergliela fatta pagare per tale gesto.Ma perché….. “…perché ti sei sentito preso in giro da Fay?” L’altro arrossì leggermente e abbassando la testa prese coraggio ed abbracciò forte l’amica come a temere che qualcuno potesse portargliela via da un momento all’altro. “Io……io ti voglio bene….e non mi va che qualcun altro si avvicini a te baciandoti e abbracciandoti come vorrei farlo io!Quel Fay…..deve aver capito subito l’affetto che provo per te e si è quasi divertito nel vedere le mie reazioni davanti alle sue stupide scenette……io mi sono sentito male solo a guardarle.Poi,mi odio…” “Ti odi…?” “Sì…perché non sono capace e forte abbastanza per difenderti da quel tipo!So bene che non ti fa molto piacere l’atteggiamento che ha con te ma io…….io non sono forte abbastanza per tenerlo lontano….ed è per questo…che mi odio!!” “…..non dirlo…..” “Uhm?” “….non dirlo!”disse Rea a voce più alta abbracciando più forte l’amico “Non dire di odiarti,perché non c’è modo per farlo!Gon ti vuole bene,ha trovato in te un buon amico…..Nekomi,non c’è nemmeno bisogno di dirlo!E anche Kurapica,Leorio e Ran,non ti odiano……e io…..io…non riuscirei mai ad odiarti…perché….io….”disse Rea con gli occhi lucidi “…..io…ti voglio troppo bene….ma sono testarda…e orgogliosa…da non riuscire ad ammetterlo apertamente…so bene che penserai che io sia una stupida,ma è più difficile di quel che sembra ammettere di provare tali sentimenti per te…quindi…!!!!!!!!!”Si bloccò,non riuscì più a parlare dato che la bocca le era stata chiusa dalle labbra di Killua.Il ragazzo però si allontanò subito dicendo “Non è vero,non penso tu sia stupida perché anche io trovo difficile esprimere liberamente i miei sentimenti.E’ la prima volta che provo un tale affetto per qualcuno e ,non so perché,ma mi piace….mi fa star bene!!”Rea rimase stupita:non sapeva più cosa dire.Era partita con l’idea di chiarire la situazione che si era creata con l’amico,e invece era riuscita addirittura a dichiararle i suoi sentimenti! “Puoi,perdonarmi?”chiese poi il ragazzino all’altra accarezzandole una guancia.Rea afferrò la mano dell’amico e stringendola forte a se disse sorridendo “Certo….e ti prego di scusare tu,me!” “Non ti devi scusare di nulla ….”le sussurrò lui all’orecchio stringendola ancora a se.Rimasero ancora per molto lì in silenzio abbracciati l’un l’altra finchè….. “Accidenti!!” “Eh??”disse Rea sentendo l’amico imprecare “Quel bastardo di Fay ti ha baciata prima di me…..se solo mi fossi sbrigato a dichiararmi…..” Rea lo guardò sorpresa per un po’,poi scoppiò in una sonora risata “Ahahahahahahahahahahahahaha!!!!!” “Ehi,cos’hai da ridere???Guarda che è una cosa seria!!!Mi da un nervoso il solo pensare a quel maniaco mentre ti baciava che mi verrebbe voglia di chiamare Nekomi e dirmi dove si nasconde per rompergli la faccia!!” “Ahahaha……ahhhhh!!Di questo non devi preoccuparti:quel bacio era solo da parte sua,per me non ha significato nulla!!!”disse lei dando un bacio sulle labbra del ragazzino “Questo,invece,è un bacio di cui non mi scorderò mai come il primo che tu mi hai dato!!”L’altro arrossì subito sentendo quelle parole pronunciate con tanta naturalezza “Mhh……mi da comunque sui nervi!!!!”disse poi mettendo un braccio intorno alla vita di lei e iniziando a incamminarsi verso casa di Gon. CAPITOLO 21 Quando Gon ,Killua,Rea e Nekomi erano da poco arrivati all'arena celeste… Una folata di vento scompigliò i biondi capelli che Ran inutilmente tentava di ricacciare indietro.Da quando era entrata spine e calpestare fanghiglia 'Vorrei tanto sapere in che razza di posto si trova quell'eremita!!' pensò irritata quando non poco distante da lei vide un fumo grigio levarsi in cielo.Affrettò il passo e senza rendersene conto raggiunse una casetta di legno che si trovava nascosta proprio nel cuore della foresta.Prese coraggio e fiato ed andò a bussare alla porta "Scusate,è qui che abita un eremita che insegna il nen?"urlò cercando di farsi sentire all'interno ma nessuna risposta.Decise allora di vedere dietro la casa se vi era qualcuno e fu allora che sentì un rumore,un fruscio:sembrava come un abito che strusciava sull'erba alta.Mise mano alla spada e afferrandola la sfoderò velocemente pronta ad attaccare in caso di pericolo.Si appostò dietro il muro della casetta attendendo che la persona che si nascondeva venisse allo scoperto e non tardò molto:vide l'ombra di qualcuno farsi sempre più vicina e grande sull'erba e solo quando intravide una mano scattò fuori saltando sopra il malcapitato puntandogli la spada al collo "Chi se….KURAPICAAAA!???O_O" urlò riconoscendo il ragazzo sotto di se.L'altro,dal canto suo,ancora non capiva bene cosa fosse successo ma appena riconobbe la ragazza un sorriso si delineò sul suo volto "Ran!Che piacere vederti, ma cosa ci fai qui?Non dovevi allenarti?" "Infatti e sono venuta qui dall'eremita che mi è stato indicato.Tu invece per quale motivo ti sei spinto in questo luogo?" "Veramente credo che siamo vittime di una coincidenza!^^' " disse lui cominciando a capire "Quando avrete finito di salutarvi gradirei conoscere la signorina se non ti spiace Kurapica!!"disse poi una voce esterna.Ran voltandosi vide un uomo alto dai corti capelli neri con indosso una tuta bianca da arti marziali. "Oh,è lei l'eremita?" "Sì,immagino che anche te sia qui per allenarti vero?Ma….perchè non ne parliamo dopo che sarai scesa dal tuo amico?" rispose lui abbassando la testa prendendo un'espressione sconsolata ed imbarazzata. Solo in quel momento la ragazza capì di essere ancora seduta comodamente sull'amico che aveva atterrato minuti prima.Si alzò in fretta arrossendo mentre Kurapica si rialzava pulendosi i vestiti dalla terra. "Bene..andiamo dentro a bere qualcosa di caldo così mi parlerai un po' di te!" Dopo un quarto d'ora passato davanti ad un buon the Ran capì di aver scelto lo stesso maestro scelto da Kurapica senza che i due se ne accorgessero.Ma purtroppo per lei c'era un problema "Vedi,io ho già finito di allenare Kurapica e ora devo partire perché un mio amico ha bisogno di una mano ma si trova molto lontano da qui.Per questo io non posso allenarti,perché starò via per molti mesi!" "Capisco,ed immagino che non possa declinare la richiesta d'aiuto,vero?...lo immaginavo.."disse lei sconsolata capendo dall'espressione del maestro l'importanza di quella chiamata ricevuta. "Però,quando ho saputo che voi due eravate amici ho pensato ad una soluzione!" "Una soluzione?"esclamarono i due all'unisono "Certo!Kurapica ormai non ha più niente da imparare da me e quindi può tranquillamente insegnare a te quello che sa!" "Cioè mi sta dicendo che Kurapica mi insegnerà ad usare il nen?"disse Ran sorpresa "Sì,avrete questa casa libera e Kurapica sa come muoversi nella foresta quindi non avrete problemi.Ma preferirei che aspettassi il mio ritorno prima di andartene perché,anche se mi fido di Kurapica,preferisco prima vedere di persona il livello che raggiungerai per dirti se sei idonea o no a passare l'esame!"Poi guardò il ragazzo che non aveva proferito per tutta l'intera discussione "Allora,a te va bene?Te la senti di farmi questo piacere?"l'altro lo guardò per un po',poi guardando l'amica disse "Per me è un onore poter insegnare a Ran il nen!" "Bene,allora.."disse il maestro alzandosi dal tavolo "Io finisco di preparare le ultime cose e poi me ne vado.Mi raccomando non distruggetemi nulla se non vi spiace,d'accordo?" i due ragazzi annuirono. Dopo qualche ora il maestro partì lasciando soli i due che iniziarono subito con l'allenamento di Ran. "Posso farti una domanda se non sono indiscreto?" "Certo,dimmi pure!" disse Ran all'amico mentre camminavano per un sentiero nel bosco "Io ero sicuro che il tuo eremita non si trovasse in questo luoghi,ma bensì altrove.Dunque mi viene lecito presupporre che tu abbia cambiato i tuoi piani dall'ultima volta che ci siamo visti,dico bene?" "Già,hai capito bene.Non mi sono trovata a mio agio con l'eremita che trovai secondo le indicazioni seguite così ho deciso di cercarne un altro ma non sapevo che fosse il medesimo da cui sei venuto!" "Già…bhè!Sono felice di questa coincidenza:temevo che non ti avrei più rivista!" Ran si fermò e arrossì sentendo quelle parole ma l'amico non aveva cambiato espressione,anzi,sembrava come aver detto qualcosa che per lui fosse chiaro e scontato "Cos'hai?Non ti senti bene?" gli chiese poi notando che l'amica si era fermata metri indietro "C-come mai hai creduto possibile che non si sarebbe verificato più un incontro fra di noi?" "Ah,ecco…io mi dirigerò subito a York Shin appena avrò finito e quindi temevo di non poter constatare il livello che avresti raggiunto insieme al tuo mentore.Mi sarei preoccupato se ti avesse insegnato in modo errato l'uso appropriato di una tecnica così complicata….tutto quà!^^" '=_________________________=..era troppo bello per essere vero che pensasse solo a me…'pensò sconsolata la ragazza raggiungendo l'altro. 'Mmh…è più difficile di quanto credessi dirle la verità! 'pensò Kurapica mentre osservava l'amica che gli camminava a fianco, ma almeno per ora avrebbe aspettato:per prima cosa le avrebbe dovuto fare da maestro e semmai fosse ricapitata l'occasione di parlarle…non se la sarebbe lasciata sfuggire! "COOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!?"urlò Rea quasi rompendo i timpani all'amica che dovette coprirsi le orecchie "Ma sei impazzita o cosa?Ti rendi conto della scelta che hai fatto?"disse poi Killua "E' pericoloso per te andare a vivere con quei due!!"commentò Gon sorpreso dalla scelta fatta da Nekomi.La ragazzina era però irremovibile "Mi spiace molto,mi farebbe tanto piacere conoscere tua zia Gon…ma io,ora che ho ritrovato mio padre,vorrei passare del tempo con lui e finalmente riconciliarmi!Ma non vi dovete preoccupare:tanto è mio padre e non mi può far nulla!^_^" "Certo…però,c'è sempre Fay da cui stare attenti!!"disse poi l'altra guardando torva il ragazzo appena nominato che distava alcuni metri dal gruppo.Di fianco a lui il mago Hisoka attendeva che la figlia salutasse gli amici per poi fare ritorno a casa assieme a quest'ultima e l'allievo. "Uff…..ho capito..tanto è inutile parlarti vero?" "Già….mi spiace davvero Rea ma non ti devi preoccupare perché quando andrete a York Shin verrò anche io,ci daremo appuntamento e finalmente torneremo tutti assieme.Ora però devo prima occuparmi di problemi di famiglia!!^^' " L'altra la guardò per un po',poi con sguardo serio ed irritato diede le spalle all'amica per evitare di guardarla in faccia.Nekomi si rattristò un po' ma capiva che l'amica potesse essere preoccupata e triste della sua scelta,quindi non disse nulla mentre i ragazzi la salutavano "Mi raccomando: se ne hai la possibilità dai fastidio a Fay!!!!"gli disse Killua scompigliandole i capelli "EHI,TI HO SENTITO!!!"urlò l'altro irritato dall'affermazione del ragazzino "PAURA?!?" "E DI COSA??DI UNA MOCCIOS….ehm,mi scusi maestro…" "Bene…? !"disse l'uomo guardando dall'alto al basso l'allievo.Gon rimase in silenzio per qualche minuto,poi afferrò per un braccio la ragazzina e l'abbracciò senza che questa potesse dire o far nulla "Ti prego:stai attenta e non metterti nei guai finchè non ritornerai da me…me lo prometti?" "…….certo!!^//^" disse la ragazzina con gli occhi lucidi. Fece per andarsene ma si fermò chiamata da Rea "Ehi,non mi saluti?!"le gridò con tono brusco "Ma…..io credevo che tu…." "Io cosa?!Che sono arrabbiata?E' vero….ma non potrei nemmeno tenerti il broncio o odiarti per la scelta che hai preso perché ti voglio bene….le amiche si aiutano in qualsiasi situazione per qualsiasi problema,giusto?Me lo hai detto tu quel giorno nella stanza d'albergo…sono parole tue,no?Bhè…io ho imparato a crederci.."poi voltandosi fece passi lunghi e ben distesi abbracciando forte l'amica tenendo il capo chino "Se non vieni quando ti chiameremo da York Shin giuro che verrò a riprenderti con le cattive,mi sono spiegata?" "Ahahahahaah!!Certo ho capito!!Ma ti assicuro che verrò!!Ora devo andare o papà si arrabbia….Ciao a tutti!!!Ci vedremo presto!!"urlò mentre correva in direzione del mago e il suo allievo.Gli amici non poterono far altro che guardarla andar via in direzione opposta alla loro assieme alla nuova famiglia che aveva finalmente trovato. "Rea?"disse Gon all'amica ma la ragazzina si voltò e cominciò ad incamminarsi senza alzare la testa mentre diceva "Allora?Ci muoviamo o no?Sono curiosa di conoscere tua zia Gon,quindi muoviamoci!!" "Ah…certo!!^_^"disse l'altro correndo e sorpassando l'amica.Killua invece si fermò di fianco a lei e notando delle lacrime sul viso di quest'ultima preferì non dirle nulla. "Sei della manipolazione!"disse Kurapica notando che la foglia nel bicchiere d'acqua si muoveva.L'amica allora cominciò a sentire quello che il ragazzo le disse a proposito del potere a cui apparteneva. "Uhm….in effetti avrei già un'idea a riguardo…" "Davvero?" "Bhè….credo che mi sarebbe utile poter infondere il mio nen in una spada che conservo da molti anni!E' un ricordo del mio passato…" "Capisco,immagino che tu già avessi elaborato questa idea prima ancora di sapere il tipo di nen a cui appartenevi,dico bene?" "Un po'.Anche se non era il tipo di nen in cui avrei preferito eccellere." "E a quale aspiravi?" "Alla caratterizzazione!Si sarebbe rivelato più utile per il mio scopo." "So che non dovrei chiedertelo,ma essendo momentaneamente per te un maestro e una guida,gradirei sapere qual è questo scopo.In fondo ti sto insegnando una tecnica potente quanto pericolosa,quindi vorrei accertarmi che tu non compia gesti inutili e avventati!" "Capisco….ti posso solo dire che mi spinge la vendetta ad allenarmi,fin da quando ero piccola!" 'La vendetta…..so bene quel che provi..'pensò Kurapica ma preferì dire tutt'altro "Capisco,ma la vendetta non è un buon motivo per imparare il nen:è proprio uno di quei motivi per cui una persona potrebbe rischiare di usare in malo modo la propria aura!" "Non c'è bisogno di dirmelo,lo so da me.Ma io non posso tirarmi indietro ora:devo continuare fino in fondo,finchè il mio animo non si sarà placato.Solo allora potrò sentirmi libera dalle mie responsabilità!" "Responsabilità?La vendetta non può dare ad un uomo delle responsabilità." "Credi?Mi spiace,ma non è così…….." "Io lo so bene cosa significa provare vendetta……quindi posso affermare con certezza quello che ho appena detto!" "Anche io mi trovo nella stesa posizione……vorrei rinfrescarmi un po' prima di cominciare l'allenamento se non ti spiace.." "Certo,vai pure." Concluse Kurapica mentre seguiva con gli occhi l'amica che si dirigeva verso il ruscello d'acqua non poco distante da loro. Ran si mise in ginocchio a terra ed immerse la propria testa nell'acqua rimanendo ferma ed immobile per vari secondi.Tornò a galla e si sentì meglio di prima:parlando del risentimento che provava,a stento aveva trattenuto la sua rabbia dato che il rischio che i suoi occhi cambiassero colore proprio davanti al ragazzo era alto! 'Ormai non posso più tenerlo segreto….devo dirgli la verità…ma come?'pensò mentre cercava di sistemare i capelli bagnati.Un rumore dietro di lei la fece voltare abbandonando i capelli:non vide nessuno ma i cespugli poco distanti da lei si muovevano in modo anomalo. "Dannazione…deve essere un animale selvatico!"disse alzandosi da terra .Cercò subito la sua spada ma……non aveva nessuna spada con se! "Accidenti!L'ho lasciata da Kurapica!!" e detto ciò capì quale animale si nascondeva:un volporso di dimensioni immense aveva l'aria di chi non si era svegliato col piede giusto!Aveva uno sguardo arrabbiato,probabilmente aveva fame o aveva perso un cucciolo.Ran sentì un brivido percorrerle la schiena e ,nonostante tutto l'allenamento fatto, non le veniva in mente nessun modo per reagire e difendersi.L'animale non tardò a notare la ragazza a pochi metri da lui e subito si gettò verso di lei. "AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!" urlò cadendo a terra mentre provava ad indietreggiare.Aspettò con gli occhi chiusi qualche secondo ma non sentì nulla finchè.."CLANG-CLANG!!!" Trovò il coraggio di riaprire gli occhi e vide Kurapica davanti a se:davanti al ragazzo l'animale era stato circondato da una catena che..partiva dalla mano dell'amico! 'Ma come…'pensò lei mentre l'altro lasciava scappare l'animale nella foresta da cui era arrivato. "Ran!!Stai ben….." "Ah!!Sì….scusa se ti ho fatto preoccupare ma…non avendo con me la mia arma ho temuto di essere uccisa da quell'animale!......Kurapica,qualcosa non va?"chiese notando che il ragazzo aveva uno sguardo strano:osservava la ragazza come a vedere un fantasma ma non ne capiva il motivo. "I tuoi occhi…." Disse lui "I tuoi occhi,prima….quando eri spaventata….erano rossi!!" La ragazza si sentì morire sentendo quelle parole:non se ne era accorta,non poteva sapere che per lo spavento preso i suoi occhi avrebbero cambiato colore! "Ah….i-io…."provò a dire Ran ma Kurapica si gettò su di lei e afferrandola per le spalle la spronò urlando "COSA SIGNIFICA??PERCHè I TUOI OCCHI HANNO CAMBIATO COLORE??DIMMELO!!!!!!!" "LASCIAMI!!!MI FAI MALE,KURAPICA!!!!!"urlò lei con le lacrime agli occhi e il ragazzo si calmò lasciando la presa. L'amica si massaggiò nei punti in cui l'altro l'aveva presa di forza piangendo a capo chino "Mi spiace…..m-mi dispiace….io…non ho trovato il coraggio per dirtelo…"disse asciugandosi le lacrime che le scendevano ripercorrendo i lineamenti del suo viso.Kurapica cadde a terra sulle proprie ginocchia:per tutto quel tempo aveva avuto vicino a se l'unica,assieme a lui, sopravvissuta alla strage del suo clan e non se ne era mai accorto,ne lo aveva mai sospettato! Cercò di calmarsi e di mettere in chiaro le idee "Perché non me ne hai parlato quando hai saputo chi ero?" "E come?" Altri interminabili secondi di silenzio trascorsero fra i due,poi Ran parlò "Io,ho visto i miei genitori morire quando avevo tre anni per mano di briganti che ci attaccarono mentre viaggiavamo verso York Shin accompagnati in nave da alcuni amici hunter.Io sono stata cresciuta da uno di loro dopo quel giorno,un Black List Hunter!.Mi ha cresciuta come fossi sua figlia e mi ha insegnato ogni conoscenza avesse riguardo al combattimento e alla spada.Un giorno venimmo attaccati da un membro della Brigata Fantasma..... mi risparmiò….e io da quel giorno non faccio altro che allenarmi per riuscire a vendicarmi delle persone uccise che mi erano care..ma soprattutto, vendicarmi su quel farabutto che si rifiutò di uccidermi ritenendomi troppo insulsa da poter sprecare energie con me! Del Clan Kuruta non ho mai saputo molto, a parte la peculiarità dei nostri occhi di virare al rosso quando proviamo forti emozioni, ma non ho mai voluto indagare più a fondo.Poi ho incontrato te……eppure non ho trovato la forza di parlare e confidarmi…non so perché ma….." Kurapica stette in silenzio ascoltando ogni singola parola del racconto dell'amica.Quasi non riusciva a credere di non essere solo,di non essere l'unico sopravvissuto al suo clan come aveva sempre creduto.Sentì la rabbia che provava verso l'amica sparire a poco a poco nel sentire tanta tristezza nelle sue parole e capì che la sua reazione era stata del tutto avventata e sbagliata. "Perdonami se prima mi sono rivolto male nei tuoi confronti…" "No,non ti devi scusare…è normale che la tua reazione fosse in quel modo….sono io a dovermi scusare per non avertene parlato…in fondo siamo stati insieme per molto tempo e io non ho mai provato a fare qualcosa ma…….non mi sono mai interessata al clan da cui provenivo,e sapere che tu ti stai battendo da sempre per la tua gente morta per mano di quei ladri…bhe,mi sono sentita come se ti offendessi…." "…….nostra…" "Come?" "….la nostra gente,non la mia!La nostra!"disse rivolgendo all'amica un sorriso colmo di gioia. Ran sentì una volta ancora la voglia di piangere ma ,differentemente dalla precedente,questa era felicità……non era tristezza ma sollievo,sollievo nel sentir pronunciare quelle parole dal ragazzo.Si gettò fra le sue braccia piangendo con il sorriso in volto,e l'altro,sentì naturale ricambiare tale gesto.Le accarezzò i capelli affettuosamente mentre lei singhiozzava stringendo sempre più forte le braccia attorno a lui.Poi riuscì a calmarsi e si distaccò un po' dall'altro per guardarlo negli occhi e sorridergli:voleva…doveva ricambiare il sorriso che lui le aveva fatto,non poteva continuare a piangere anche se per gioia.Ma di certo,mai si sarebbe aspettata di ricevere un bacio.Pensò che quello che stava vivendo fosse un sogno,un sogno felice,privo di vendetta,odio e rancore……..c'era solo il suo amore,l'amore che provava per quel ragazzo che troppo a lungo aveva chiamato 'amico',che troppo a lungo non aveva saputo i veri sentimenti che provava per lui,che troppo a lungo non aveva abbracciato con tanta disinvoltura.Ma non era un sogno,quella era la realtà,la realtà d i essere ricambiata dalla persona che segretamente aveva amato.Ricambiò felice quel bacio che per troppo tempo aveva aspettato e sentì che anche l'altro trasmetteva tutta la passione che provava per lei.Si separarono per qualche secondo,attimi troppo lunghi per poter aspettare ancora di sentirsi uniti come lo erano prima.Kurapica sapeva che prima o poi sarebbe successo,che finalmente avrebbe trovato il modo di dichiararsi alla ragazza e ora,finalmente,sapeva di non dover più nascondere i suoi sentimenti.Quando entrambi,per l'ennesima volta ,si divisero,rimasero per molto tempo seduti lì,abbracciati l'uno all'altra nella speranza che quegli attimi durassero il più a lungo possibile,che il tempo,almeno quella volta,si sarebbe messo dalla loro parte regalandogli dolci momenti da vivere dopo tutte le esperienze che avevano segnato entrambi di tristezza e odio. "VUOI FERMARTI PER QUALCHE DANNATO MINUTO?!?"urlò esasperato Fay mentre rincorreva Nekomi che felice come una Pasqua correva per tutte le stanze e tutti i corridoi di quella villa in cui sarebbe rimasta a lungo. "CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!^_^VIVRò Qui CON PAPà HISOKA E FRATELLINO FAYYYYY!!!^____________________^"urlava lei spalancando porte e portando il caos ovunque passasse.Il ragazzo,disperato,la rincorreva senza riuscire a trovare il modo di fermarla "SE NON TI FERMI METTERAI IN DISORDINE TUTTO QUANTOOO!!!!IL MAESTRO POI SI ARRABBIERà!!!" "SI MA CON TE!!!IO SONO LA SUA CARA FIGLIA,NON MI DIRà MAI NIENTE!!!!! XD"gli rispose l'altra mentre saltava su un letto per passare in fretta…ovviamente disfacendo le lenzuola.. =_= ! "Accidenti a quella ragazzina!!Avrebbe dovuto sgobbare al posto mio d'ora in poi e invece è una calamità naturale!!!"si alterò il ragazzo decidendo che forse,solo le maniere forti avrebbero bloccato quella peste.Si fermò e senza aspettare ancora sprigionò la sua aura espandendola fino alla ragazzina che impaurita da quella potenza cadde dalla sedia sopra cui era montata.Si raggomitolò su se stessa provando forti brividi ma riuscì comunque a trovare la forza di reagire mettendosi sulle ginocchia. Fay la raggiunse con in volto uno sguardo fiero e felice per la vittoria appena conseguita….peccato che non sarebbe durata a lungo…. "FAY! ?"tuonò una voce da dietro le spalle del ragazzo che fulmineo arrestò la propria aura riconoscendo,preoccupato e spaventato ,la voce. "M-maestro…….i-io….."balbettò mentre il mago si avvicinava ai due. Nekomi nel frattempo si era rialzata ed era corsa ad abbracciare il padre con le lacrime agli occhi "Papààààààààààààààààààààààà!!!!Fay mi ha fatto male…T___________________T !!" "Cosaaa?!Io non gli ho fatto proprio nulla,maestro!Sua figlia è da quando è arrivata che corre e distrugge tutto quello che trova sul suo cammino…non sapevo più come fermarla e quindi…."si giustificò il ragazzo mentre l'uomo accarezza i capelli della figlia che piangeva fra le sue braccia. "Nekomi! ?"disse poi Hisoka guardando negli occhi la figlia "E' vero quello che dice Fay? ?" "…..sniff…come puoi credere che io abbia fatto una simile cosa,papà?Io non farei mai nulla del genere….volevo solo giocare con Fay e lui mi ha trattata male…..sniff!!T______________________________T"rispose la ragazzina guardando il padre con due occhioni colmi di lacrime.Il padre,prima guardò la ragazzina,poi l'allievo "Ho capito! Non piangere più ora,piccola! ?" disse lasciando la ragazzina e avvicinandosi all'allievo.Quando fu a pochi centimetri da quest'ultimo disse "Fay,credo che tu abbia ancora molto da imparare.. ? !"e poi,veloce ed inaspettato,prese di peso il ragazzo caricandoselo su una spalla "Nekomi,perché non vai a giocare fuori in giardino? ? Papà deve fare un 'allenamento speciale' con Fay! ?" "Va bene,papà!!^_^"disse l'altra.Il padre diede le spalle alla ragazzina mentre portava via con se il ragazzo e Nekomi,ne approfittò per fare una linguaccia al povero malcapitato. "Maledetta ragazzina.. SIGNOR HISOKA SUA FIGLIA MI STA FACENDO UNA LINGUACCIA!!!SI GIRI E LA VEDRà ANCHE LEI!!!!LA PREGOOOOOOO,MI LASCI!!!!GIURò CHE NON FARò Più NULLA A SUA FIGLIA MA LA PREGO…NON VOGLIO FARE QUELL'ALLENAMENTO….AIUTOOOO!!!!T_T"urlava disperato il ragazzo mentre scalciava cercando inutilmente di liberarsi dalla presa del mago che,sorridente,rideva di gusto sparendo in una delle innumerevoli stanze della casa. "Zia Mytoooooooooooooooooo!!!!" "Gon?!?"disse la donna appena sentì chiamarsi dal nipote alle proprie spalle.Posò la cesta dei panni che stava mettendo ad asciugare ed abbracciò il ragazzino che si gettò su di lei "Gon,ma che ci fai qui?Non ho avuto più tue notizie da quando mi hai chiamato per dirmi che avevi passato l'esame.Potevi anche avvertirmi,non ho preparato nulla e tu ti presenti qui insieme a due amici!!" "Oh,non sia disturbo per noi!" "Già,possiamo anche fare da soli."dissero Killua e Rea cercando di calmare la donna preoccupata di non aver dato un'accoglienza migliore agli ospiti. "No no…anzi:mentre io preparo da mangiare voi fatevi un bagno e…come ti chiami?"chiese poi alla ragazzina "Ah,Rea signora..piacere!" "Piacere mio di conoscerti…bhe ,te magari vai dopo di loro:sicuramente ci metteranno meno tempo rispetto a te così avrai tutto il tempo che ti occorre!!" "Grazie tante!!"rispose l'altra sorridendo "Ma zia,se vuoi io ti aiuto a fare qualcosa…" "No,anzi,se non vi sbrigate ad entrare in bagno per farvi la doccia mi arrabbio…avete dieci secondi..1…2….3….4…"cominciò a contare e i due ragazzini furono costretti ad obbedire. "Io però posso aiutarla,tanto devo aspettare che Killua e Gon escano dal bagno!" "Ti ringrazio Rea,ma non mi va di farmi aiutare da un'amica di Gon che è qui come ospite.." "Scherza?A me farebbe piacere…mi piace molto cucinare!!^^" "E va bene ma solo finchè non escono Gon e …." "Killua!" "Ah…Killua!Vi siete conosciuti tutti durante l'esame?" "Bhe….diciamo di si!!" e cominciarono a preparare la cena aiutate anche dalla nonna di Gon che le raggiunse in quel momento. A tavola i ragazzini raccontarono le avventure passata insieme e le persone incontrate e conosciute sia durante l'esame che durante il viaggio nell'Arena Celeste. "Vi va se andiamo a fare una passeggiata fuori nella foresta?" "Magari…dopo quella mangiata una bella passeggiata mi aiuterebbe!!!"rispose Killua alzandosi dalla sedia ed uscendo dalla porta di casa assieme ai due amici. Camminarono per molti metri fino ad arrivare ad un lago.Si sedettero lì davanti e cominciarono a parlare "Allora,Gon?Non ci hai ancora detto cosa intendi fare ora!" esordì Rea "Anche io me lo stavo chiedendo "Ho intenzione di cominciare a cercare concretamente mio padre!Per prima cosa,però,starò per tutto il mese di agosto qui a riposarmi e ha raccogliere informazioni varie." "Capisco….beato te,io non so cosa fare.." "Mh?Bhe,Killua perché non rimani con me?E anche tu,Rea…poi ci riuniremo anche a Nekomi quindi…" "Non so cosa ne pensi Rea ma io intendevo un'altra cosa…..ti invidio perché tu sai cosa fare,hai le idee chiare.Ma io non ho nessun obbiettivo!Di cose che non voglio fare ce ne sono molte,tipo non ereditare il mestiere di famiglia e non restare per sempre chiuso a casa come ho fatto finora.Ma di cose che desidero non ne ho!" "Come puoi non avere desideri?Non credo a quel che dici.." "Perché,tu ne hai forse?"sbuffò Killua innervosito dall'intervento dell'amica. "Probabile….ma questo non ti riguarda.." "Hai proprio una faccia tosta!!Prima mi dici che è impossibile non avere desideri e poi se tu la prima a non averne!!" "Io non ho detto che non ho desideri!!!" "Uffa,ma voi non avete ancora fatto pace?E va bene…"disse Gon alzandosi da terra mentre gli altri due si misero a sedere incuriositi dal gesto dell'amico. "Dove vai?" "Ho promesso a Nekomi che vi avrei fatto far pace prima che lei tornasse da noi ed è quello che farò!!" "Cosa hai promesso a Neko-chan??"disse la ragazzina stupita e perplessa "Lei non vuole vedevi così,e nemmeno io!Quindi mi ha fatto promettere che prima che lei ritorni da noi,voi avrete ripreso a parlarvi.Io torno a casa e non dovete tornare se non mano nella mano,chiaro?"disse con tono alterato il ragazzino voltandosi e dirigendosi verso l'abitazione.Raggiunse casa in pochi minuti e appena fu dentro trasse un respiro di sollievo 'Tranquilla Nekomi:sono sicuro che quei due faranno pace.Ho mantenuto la promessa che mi hai fatto fare…ora tocca a te…torna presto!!!'pensò Gon entrando nella cucina dove la zia sedeva assieme alla madre. "Gon!Dove sono Killua e Rea?" "Oh….avevano delle cose da chiarire!^^" "Ah…capisco.Senti,quanto rimarrete qui?" "Per un mese,poi ce ne andremmo per incontrarci con i nostri amici e per cercare Jin!" "Capisco…allora se è così ci sono delle cose che devo dirti!" Killua e Rea non avevano trovato il coraggio di rivolgersi parola da quando erano rimasti soli. "Uff….ma tu guarda in che situazione mi ha lasciato quell'altro!!"esclamò il ragazzo buttandosi a terra sdraiato. "Non credere che a me piaccia questa situazione…."disse l'altra seguendo l'esempio dell'amico mettendosi le mani sopra la pancia. "Io non ho nulla da dire…ne tantomeno da farmi scusare!!" "Nemmeno i….ehi,aspetta un attimo!!!Come sarebbe a dire che non hai nulla da farti scusare???Ma se è tutta colpa tua!!" "Di chi sarebbe la colpa???Non sono di certo io a farmi corteggiare dal primo che capita.." "La verità è che sei troppo orgoglioso da ammettere la tua gelosia….." "Ma di quale gelosia parli???Io non sono geloso proprio di nessuno!!!" "E allora perché ti arrabbi quando parliamo di Fay o quando lui mi corteggia?" "Ma cos…….naaaa!!Io ci rinuncio!!" "E no,è troppo facile così..ora parliamo!!!Potremmo non averne più la possibilità in avanti!!" "E chi vuole avere la possibilità di parlarti!.....ah,aspetta,non volevo dire questo.."cercò di recuperare Killua notando che l'amica si era alzata dal posto per andarsene "Ehi,fermaaaa!!!"le urlò prendendola per un braccio.Rea tentò di liberarsi dalla presa ma il ragazzo non cedeva "Mi dispiace,non volevo dire ques.." "E allora cosa volevi dire,ehn?Fai prima a dirmi chiaramente che mi odi e che non mi sopporti così evitiamo di prenderci in giro…"disse lei con la testa bassa. "Uff…"disse lui mollando la presa "Io non ti ho mai odiata,e come ti dissi quel giorno a casa mia ……io….non voglio più separarmi da te….la verità è che all'Arena Celeste ho temuto di perderti!" Rea sentendo quelle parole si girò guardando negli occhi l'amico "Perdermi,e perché mai hai pensato una simile cosa?" "………durante il tuo incontro con Fay….ho avuto paura che potesse farti del male……per fortuna non è successo ma mi sono sentito preso in giro quando l'ho visto baciarti tranquillamente davanti a tutti!"La ragazzina arrossì nel sentire quelle parole:anche lei si era sentita presa in giro dal comportamento che quel ragazzo aveva avuto con lei durante lo scontro e soprattutto si era odiata per non avergliela fatta pagare per tale gesto.Ma perché….. "…perché ti sei sentito preso in giro da Fay?" L'altro arrossì leggermente e abbassando la testa prese coraggio ed abbracciò forte l'amica come a temere che qualcuno potesse portargliela via da un momento all'altro. "Io……io ti voglio bene….e non mi va che qualcun altro si avvicini a te baciandoti e abbracciandoti come vorrei farlo io!Quel Fay…..deve aver capito subito l'affetto che provo per te e si è quasi divertito nel vedere le mie reazioni davanti alle sue stupide scenette……io mi sono sentito male solo a guardarle.Poi,mi odio…" "Ti odi…?" "Sì…perché non sono capace e forte abbastanza per difenderti da quel tipo!So bene che non ti fa molto piacere l'atteggiamento che ha con te ma io…….io non sono forte abbastanza per tenerlo lontano….ed è per questo…che mi odio!!" "…..non dirlo….." "Uhm?" "….non dirlo!"disse Rea a voce più alta abbracciando più forte l'amico "Non dire di odiarti,perché non c'è modo per farlo!Gon ti vuole bene,ha trovato in te un buon amico…..Nekomi,non c'è nemmeno bisogno di dirlo!E anche Kurapica,Leorio e Ran,non ti odiano……e io…..io…non riuscirei mai ad odiarti…perché….io…."disse Rea con gli occhi lucidi "…..io…ti voglio troppo bene….ma sono testarda…e orgogliosa…da non riuscire ad ammetterlo apertamente…so bene che penserai che io sia una stupida,ma è più difficile di quel che sembra ammettere di provare tali sentimenti per te…quindi…!!!!!!!!!"Si bloccò,non riuscì più a parlare dato che la bocca le era stata chiusa dalle labbra di Killua.Il ragazzo però si allontanò subito dicendo "Non è vero,non penso tu sia stupida perché anche io trovo difficile esprimere liberamente i miei sentimenti.E' la prima volta che provo un tale affetto per qualcuno e ,non so perché,ma mi piace….mi fa star bene!!"Rea rimase stupita:non sapeva più cosa dire.Era partita con l'idea di chiarire la situazione che si era creata con l'amico,e invece era riuscita addirittura a dichiararle i suoi sentimenti! "Puoi,perdonarmi?"chiese poi il ragazzino all'altra accarezzandole una guancia.Rea afferrò la mano dell'amico e stringendola forte a se disse sorridendo "Certo….e ti prego di scusare tu,me!" "Non ti devi scusare di nulla …."le sussurrò lui all'orecchio stringendola ancora a se.Rimasero ancora per molto lì in silenzio abbracciati l'un l'altra finchè….. "Accidenti!!" "Eh??"disse Rea sentendo l'amico imprecare "Quel bastardo di Fay ti ha baciata prima di me…..se solo mi fossi sbrigato a dichiararmi….." Rea lo guardò sorpresa per un po',poi scoppiò in una sonora risata "Ahahahahahahahahahahahahaha!!!!!" "Ehi,cos'hai da ridere???Guarda che è una cosa seria!!!Mi da un nervoso il solo pensare a quel maniaco mentre ti baciava che mi verrebbe voglia di chiamare Nekomi e dirmi dove si nasconde per rompergli la faccia!!" "Ahahaha……ahhhhh!!Di questo non devi preoccuparti:quel bacio era solo da parte sua,per me non ha significato nulla!!!"disse lei dando un bacio sulle labbra del ragazzino "Questo,invece,è un bacio di cui non mi scorderò mai come il primo che tu mi hai dato!!"L'altro arrossì subito sentendo quelle parole pronunciate con tanta naturalezza "Mhh……mi da comunque sui nervi!!!!"disse poi mettendo un braccio intorno alla vita di lei e iniziando a incamminarsi verso casa di Gon.

  
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