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Autore: erica_lucariello    20/05/2013    0 recensioni
amo i green day
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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MANCA VERAMENTE POCO!!!! E finalmente avrò un incontro ravvicinato con i miei idoli. Mi separeranno solo un muro di persone tra me e loro. mi sento come una ragazzina!!cosa che mi fa sentire viva e vicina a tutte voi! Sinceramente pensavo che alla mia età potessi controllare le mie emozioni ma non riesco a farlo. Quando ho preso il biglietto l’anno scorso l’ho messo sulla scrivania in camera e me ne sono dimenticata, mi ricordavo di lui solo quando sentivo qualche canzone dei GD alla radio o quando mettevo su i loro cd per imparare le canzoni nuove. Per tutti quei mesi è stato un lavoro a tempo pieno! Voi non ci credete ma è stata una fatica a dir poco piacevole! Prendere i loro cd che uscivano circa uno al mese, imparare le canzoni di tutti i cd e capirne il significato. Andare a cercare su internet le traduzioni. Dovrebbero riconoscerlo come un lavoro” il lavoro delle fan” e essere pure pagate, magari con biglietti gratis o tour nella loro città natale, o una giornata con loro. non sarebbe male! nel frattempo che impari i testi, vai a cercare notizie utili sul periodo nero di Billie speri che stia bene ma le notizie che ti danno sono poche e non sai dove sbattere la testa! finalmente scrivono che è uscito e che iniziano il tour di nuovo- bene pensi voglio andare – e poi nessuno viene con te. Uffa prendi il biglietto decisa ad andare da sola ma intanto chiedi ad amici e parenti sé vogliono venire con te e le risposte sono – ma io non li conosco – oppure – non ho soldi – ok pensi con i tempi che corrono non si può avere tutta dalla vita, magari alcuni di loro invece di venire con me preferiscono andare in vacanza. Sono d’accordo il denaro ognuno lo spende come vuole. Preoccupazioni maggiori per quelle che ti dicevano – sé non viene nessuno con te vengo io – bene pensavo io ok ho trovato una compagna/e di viaggio! Ero disposta ad andare io a prendere il biglietto ed organizzare tutto ma poi quando ero pronta.. che cosa succedeva??? – sai ho cambiato idea, non vengo non ho soldi – ma porco… la gente è coerente o no!!! – guarda ti vengo incontro, sé vuoi te lo pago io il biglietto – nessuno poteva non prendere la palla al balzo! Infondo io lavoro solo tre ore al giorno ma per fortuna ho la disoccupazione e in più vivendo ancora con i miei non ho bollette da pagare , insomma riesco ancora a togliermi degli sfizi magari una volta ogni tanto. – comunque mi puoi ritornare i soldi quando vuoi – aggiunsi per far capire che era solo un prestito – ok ti faccio sapere – ovviamente non il giorno dopo ma almeno tre giorni dopo mi arrivava la risposta negativa. Rabbia, nervoso, isteria, di tutto avevo!!! In più in mezzo avevo un matrimonio, di parenti del mio moroso che in tre anni non avevo mai visto! Ve lo immaginate? Stavo lavorando come una matta per trovare qualcuno che venisse con me al concerto e in più dovevo organizzarmi per un matrimonio. FANTASTICA SETTIMANA! Comunque per un paio di giorni non volevo pensare al concerto. Ero comunque convinta che ci sarei andata da sola. Il matrimonio veniva prima del concerto e aveva la priorità su tutto. Era il sabato prima del concerto. Ve lo spiego in poche parole: sabato sera alle nove e un quarto, quando ho visto l’orologio eravamo seduti al tavolo. io circondata dai parenti del mio moroso. Un gruppo di cinque uomini che per me sembravano i GD, non assomigliavano proprio a loro. stavano suonando musica degli anni settanta, ottanta. Il silenzio tra una canzone e l’altra ho avuto un colpo di matto mi sono messa ad urlare, come sé fossi al concerto. Heee hoooo. Il gruppo mi ha guardata, io con le mani al celo e quelli seduti al tavolo con me in silenzio, mi guardavano come sé fossi una deficiente, per fortuna il cantante del gruppo mi ha indicato con un dito e mi ha sorriso imitando il mio urlo, poi ha portato le mani al celo e ha cominciato a batterle a ritmo della batteria, mi hanno salvata!!! Io ho continuato a battere le mani imperterrita senza guardare nessuno. Per il resto della serata ho ascoltato la musica che il gruppo ha suonato, non ero entusiasta della musica e continuavo a dire, sabato prossimo sarà differente. In un momento di pausa il cantante mi ha raggiunto – il tuo urlo è stato liberatorio – mi disse sorridendomi. Io lo guardai un po’ imbarazzata – scusa ci stava bene nel contesto e poi stavo pensando a sabato prossimo – disse piano. Lui mi guardò con curiosità. Io risposi prima che lui mi fece la domanda successiva – sono a Trieste al concerto del GD – dissi sorridendo – quindi sei una donna rock – mi disse lui sottolineando con un gesto l’ultima parola. Io gli sorrisi – be non amo solo loro ma tutta la musica rock – dissi. Lui si staccò dalla mia sedia e si diresse verso il gruppo, parlò con loro per un po’ e poi ripresero a cantare e suonare. Quando alle unici fecero l’ultima sequenza di canzoni dal loro repertorio – vorrei dedicare a una ragazza che ama la musica rock, che sabato a quest’ora sarà ad un concerto dei suoi idoli a scatenarsi come una matta! – disse con voce quasi satanica. Il mio moroso si girò verso di me guardandomi, io alzai le spalle, come per dirgli che non centravo nulla con questa storia ma lui ci credeva poco quando le prime note di Minority si diffusero nella sala. Io non mi alzai subito per non sembrare assatanata ma non riuscivo a stare ferma sulla sedia. Ho cantato a squarcia gola una canzone dietro l’altra. Ne hanno fatte tre Minority, Holiday e american idiot. devo dire che sono andata a casa contenta. Di tutte le persone che mi hanno promesso che venivano e dopo non sono venute o di quelle che non hanno preso in considerazione il mio invito pur pagandogli io il biglietto. La persona che mi ha fatto veramente restare di stucco è stato il giovedì prima del matrimonio. Ero andata a farmi i capelli dalla mia parrucchiera e oltre a me c’era un’ altra donna, avrà avuto sui sessant’anni. si stava facendo il colore, che poi ho scoperto che era un rosso acceso! Parlando così di tutto, io continuavo a prendere il giro le mie due parrucchiere, le conosco da tempo e continuavo a considerarle “vecchie” ma sempre scherzando. Anche loro mi rispondevano a tono. È venuto fuori l’argomento musica e questa signora di sessant’anni si è intromessa nel discorso dei gruppi che ci piacevano – io seguo con piacere il FAN – disse lei prima che io potessi dire la mia. Tutte l’abbiamo guardata stupite – io vado ad un concerto sabato prossimo – dissi io – a Trieste – aggiunsi. Tutte mi guardarono – tanto non sapete chi sono – dissi affondando il colpo – siete troppo vecchie – aggiunsi. Mi sfidarono e quando dissi i GD questa signora si girò verso di me e mi disse – certo sono un bel gruppo, hanno fatto tanti successi e in più il cantante è veramente bello – a queste parole mi misi a ridere. lei mi guardò seria e mi disse – be non li conoscerò come te. Ovviamente ma della trilogia mi piace molto dos e amo American Idiot, l’album, - credetemi sono rimasta senza parole, le altre due mi prendevano in giro. – signora ho un biglietto in più per il concerto a Trieste viene con me? – chiesi – frute( bambina) grazie per l’invito ma sono vecchia, veramente per queste cose. E fare una giornata lontano da casa per riprendermi dovrei stare una settimana a letto e poi non vorrei che loro scegliessero me invece di carne fresca come voi – disse sorridendomi. Io ero estasiata da quella donna! Parlava giovanile, sapeva tutte le canzoni dei nostri tempi. Le piacevano I GD era perfetta! Peccato che non viene al concerto con me! – però sé mi prendi una maglietta o qualcos’altro poi ti do i soldi – mi disse prima di andarsene ASSOLUTAMENTE UNA GRANDE. Passavano i giorni e io non avevo ancora trovato una compagna/o di viaggio! Uffa! Per caso il venerdì prima di questo benedetto matrimonio, stavo messaggiando con il mio moroso. Mi stava giusto dicendo che al lavoro gli davano il giorno libero sabato, per il matrimonio però domenica doveva partire con il camion alle quattro. Io così per dire chiesi sé per caso poteva chiedere di stare a casa la settimana prossima di domenica. Pensavo mi accompagna sabato al concerto e dato che non lavora possiamo andare in macchina. Lui stranamente mi risponde – chiederò – una bagliore di speranza mi si accese nel cuore. Evviva viene lui con me!!! Il giorno dopo mi manda un messaggio dicendomi che gli dispiace ma domenica uno che lavora con lui si era dimenticato di avvisare al lavoro che domenica aveva un matrimonio. Quindi il mio moroso lo deve sostituire per quella giornata iniziando alle tre. Improponibile farlo venire a Trieste!! ecco il mondo mi è crollato un’altra volta sulla testa!!! dio non vuole che io vada a quel concerto!! Ormai veramente decisa a lasciare perdere tutto – fanculo non vado!!! – mi chiama mia madre al cellulare lo stesso giorno – erica oggi è il compleanno di tua nipote – mi disse – cazzo!!! Devo andare a prenderle un regalo – pensai. Telefonai a mia cugina e mi feci invitare a casa loro per l’aperitivo, io intanto andai a prenderle un regalo e glielo portai a casa. mentre si beveva una birra in compagnia venne fuori il concerto – allora hai trovato qualcuno che viene con te ? – chiese mia cugina. Dalla mia faccia capì che non avevo nessuno – be non è un problema! Vado da sola – disse mangiando una fetta di salame – potrebbe venire Romina con te – intervenne il suo moroso. ALT lucina accesa nella testa. ero già proiettata sull’autostrada con mia cugina dirette a Trieste!! mi piaceva l’immagine che stavo immaginando poi scuro – e dai e la piccola? E poi non ho soldi – sentii dire da lei. ci lasciammo un’ora dopo. Con quell’idea che mi frullava per la testa! il giorno dopo al matrimonio ero irrequieta, non ero concentrata. Presi il telefono in mano e feci il numero di mia cugina! Le chiesi apertamente di venire con me. Non mi disse né di sì ne di no! Mi avrebbe dato una risposta il giorno dopo, domenica, ero più tranquilla. Ma mi ero dimenticata quanto è stronza mia cugina, è per quello che andiamo così d’accordo! Mi ha tenuto sulle spine fino alla domenica sera. Io ero fuori a vedere l’ultima partita di campionato. Ha aspettato fino alla fine delle partite. Io non riuscivo neppure a festeggiare per la vittoria della mia squadra e per i preliminari di europa league quando mi arriva un messaggio con scritto – a che scema domani invece di cazzeggiare a casa vai a prendermi il biglietto! – non lessi neppure il nome di chi me lo mandava. Ho mollato un urlo ancora nel bar. Avevo trovato una compagna per il concerto!!
   
 
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