Sorella Verna uscì dal grande portone principale, con un sorriso sulle labbra. Leo aveva terminato l'addestramento, quindi sarebbe stato libero di ritornare da Cara. 

La mordsith cercava di essere indifferente, era più forte di lei. non voleva mostrarsi debole davanti ai suoi compagni, ma non poteva negare di provare un certo piacere nel rivedere il volto dell'uomo che per alcuni mesi aveva fatto parte della sua vita. 

Mentre pensava a tutto quello che avevano passato insieme, dalla porta da cui era uscita la sorella della luce, uscì anche lui. Cara lo osservò attentamente, senza far trapelare alcuna emozione, ma il cuore le batteva a mille. Richard e Kahlan si avvicinarono subito, per salutarlo. 

''è un piacere conoscerti, Leo'' disse Richard. non avevano mai avuto la possibilità di conoscersi perchè Leo era morto prima che Richard si potesse risvegliare dal sonno magico che gli aveva procurato la Valle dei Perduti. 

''è un vero onore, Cercatore'' 

Richard fece un gesto con la mano ''chiamami Richard'' sorrise. Leo poi si avvicinò a Kahlan e l'abbracciò come avrebbe fatto un vecchio amico. ''siamo felicissimi di rivederti, Leo. sono contenta che tu stia bene'' *gli posò una mano sulla spalla e gli regalò un sorriso sincero. Leo rispose alla stessa maniera e poi spostò il suo sguardo sulla Mordsith, che intanto era rimasta un po' più indietro.

''Cara'' 

eccolo lì, il suo nome pronunciato con un tono così suadente da farle quasi tremare le gambe. Ma la mordsith era forte, riuscì a resistere alla tentazione di saltargli addosso e baciarlo come aveva fatto quella notte nella grotta. 

''Leo'' 

''sei riuscita ad addestrare gli scoiattoli?'' 

Cara scoppiò a ridere, come poche volte. Le era mancata sul serio la sua ironia e le era mancata la sua presenza. 

''aspettavo che mi aiutassi tu'' rispose, guardandolo. Non riuscì più a resistere e con uno slancio improvviso lo abbracciò sussurrandogli nell'orecchio ''io tengo molto a te''

Erano state le parole che aveva detto dopo che lui era morto. Sicuramente nel mondo sotterraneo non aveva potuto udirle, per cui era meglio marcare il concetto più volte. 

'' anche io, Cara'' disse lui, sorpreso e contento di quell'affetto da parte di una donna che sembrava tutta d'un pezzo, anche lei aveva del tenero in fondo.

poi così come si era slanciata, ritornò al suo posto, cercando di nascondere il rossore sulle guance. 

''Leo, siamo molto contenti che tu sia di nuovo vivo'' ripeté Kahlan ''ti piacerebbe ritornare a viaggiare con noi?