Androginamente acido
Lyla finì
di apparecchiare la tavola per la colazione, poi decise di andare a svegliare
Brian. La notte prima non l’aveva sentito rientrare ma dubitava che si fosse
fermato a dormire fuori. Nonostante tutto era sempre tornato da lei.
Sorrise
appena, ripensando alla lunga chiacchierata che aveva fatto con Harry la sera
prima. Si, aveva fatto decisamente bene a confidarsi con lui.
Ok, non
lo conosceva da tanto, eppure sentiva di potersi fidare. Harry era veramente un
ottimo amico, e poi le dispiaceva vederlo così triste a causa di Brian.
Già.
Brian. Lui si che era sempre stato un mago nel creare problemi agli altri.
Com’era
sua abitudine, arrivata davanti alla porta del fratello, non si preoccupò di
bussare ma entrò direttamente nella stanza. Avrebbe fatto meglio a non farlo.
I suoi
occhi registrarono subito quello che stava succedendo e lei si sentì morire.
Stava per
richiudere la porta quando Brian si accorse di lei e le sorrise in quel modo
che le faceva accapponare la pelle.
Si rese
perfettamente conto di essere ridicola, immobile e tremante com’era, per questo
fece velocemente un paio di passi indietro e richiuse la porta.
Tirò su
col naso e scappò in camera sua.
Brian.
Due ragazze. Nudi sul letto che…
-Perché…-
singhiozzò, gettandosi sul letto e affondando la testa nel cuscino.
Forse era
ora di cambiare qualcosa nel loro rapporto. Non aveva più alcun senso
continuare così. Si stavano facendo solamente del male a vicenda.
Rimase
coricata per qualche minuto, poi si alzò. Avrebbe fatto un giro in spiaggia,
non voleva rimanere in casa e rischiare di incontrarlo.
Indossò
velocemente i suoi sandali ed afferrò la tracolla. Dopodiché uscì dalla sua
stanza.
Quanto
aveva dormito? Un paio d’ore forse, eppure non riusciva più a prendere sonno.
Si voltò
verso Harry che dormiva ancora pesantemente; decise di non disturbarlo e optò
per farsi un bagno. Magari sarebbe finalmente riuscito a rilassarsi.
Si
districò dalle coperte e scese dal letto, dirigendosi lentamente in bagno.
Una volta
li, si sfilò maglietta e boxer per poi immergersi fino al mento nell’acqua
tiepida. Senza nemmeno accorgersene finì per assopirsi, si risvegliò solo
quando sentì qualcosa sfiorargli la gamba destra.
Socchiuse
appena gli occhi, mettendo a fuoco l’immagine di Harry.
-Ciao…-
gli sussurrò il moro con un sorriso. Draco sbadigliò e sorrise a sua volta.
L’acqua era diventata fredda.
-Ciao
Potty, di un po’, non dovresti essere a letto a fare la nanna??- bisbigliò
giocoso. Harry fece spallucce, accomodandosi meglio nella vasca. Con un
movimento lento aprì il rubinetto dell’acqua calda.
-Ti
ricorda qualcosa questa situazione?- gli chiese Harry dopo un momento di
silenzio e fu in quel preciso istante che il sorriso di Draco si trasformò in
un ghignetto sornione.
-Si, che
io odio le vasche piccole!- Harry inarcò un sopracciglio.
-Mh…
Sinceramente a me ricordava un’altra cosa…- borbottò pensieroso,
picchiettandosi un dito sul mento. Il biondo si sporse verso di lui e gli
pizzicò una guancia leggermente velata di barba.
-E’ ora
che ti fai la barba sai? Pungi!- Harry storse il naso e gli mostrò la lingua.
Draco diventò improvvisamente serio.
-Stai…
Meglio?- gli domandò in un soffio. Harry gli passò una mano dietro al collo e
lo attirò contro le sue labbra.
-Si,
tranquillo…- mormorò piano, iniziando a mordicchiargli maliziosamente il labbro
inferiore. Draco si lasciò sfuggire un mezzo gemito.
-Sicuro?...
Non è che svieni di nuovo? Guarda che ti lascio annegare questa volta!- Harry
ridacchiò divertito e lo aiutò a posizionarsi meglio in mezzo alle sue gambe.
-So che
non lo faresti Malfoy, altrimenti poi come riusciresti ad avermi?- Draco
arricciò il naso.
-E che ti
vuole…- bisbigliò divertito, Harry si abbassò e gli morsicò forte una spalla.
-Ahi!!
Vuoi la guerra per caso?!- soffiò il biondo, assottigliando gli occhi. Il moro
lo ignorò bellamente e passò piano la punta della lingua sul segno rosso che
gli aveva lasciato sulla spalla. Draco rabbrividì.
-Mi sei
mancato piattola…- sussurrò Draco, rilassandosi contro al petto di Harry e
godendosi le carezze che gli stava offrendo.
-Anche tu
mi sei mancato-
-Quindi…
Non sei più arrabbiato per la storia di Brian?- azzardò Draco. Harry si
irrigidì per un momento, poi sospirò.
-Dobbiamo
proprio parlarne?-
-Si-
-In
questo caso… No, non sono più arrabbiato. Contento?- Draco puntò i suoi occhi
chiari in quelli del moro per cercare di capire se diceva la verità. Li trovò
limpidi e incredibilmente verdi.
Harry
sfiorò lentamente le sue labbra e Draco sentì qualcosa incrinarsi dentro al suo
stomaco. Si incollò ancora di più contro al corpo del moro e approfondì il
bacio. Harry resistette giusto qualche secondo, poi lo allontanò piano.
Draco lo
fissò confuso, corrugando le sopracciglia. Fece per scostarsi ma Harry gli
afferrò saldamente un braccio e glie lo impedì.
-Resta
qui…- sussurrò.
-Tu non
mi sembri entusiasta però…- borbottò Draco. Le guance di Harry si arrossarono
appena.
-Ecco… Io
vorrei, ma… Il dottore ha detto che… Insomma…- Draco spalancò gli occhi,
capendo al volo a cosa si riferisse Harry.
-Vuoi
dire niente sesso??- soffiò
scioccato. Per tutta risposta Harry iniziò a mordicchiarsi il labbro inferiore,
totalmente a disagio.
-Oh…-
***
Beccatevi questo capitolo così com’è, mi dispiace se è corto ma
purtroppo ultimamente sono stata impegnatissima! Comincio a pensare che i miei
professori vogliano vedermi sputare sangue =.=
Comunque, aggiorno principalmente per augurarvi un…
BUON
NATALEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non preoccupatevi, aggiornerò prestissimo ed avrete pure la tanto
agognata “love love” (termine inesistente ma che si adatta benissimo alla
situazione! XD)
Mi raccomando, mangiate tanto panettone e pensatemi!!! *.*
Un mega bacione a tutte!!!!!!!!!!!!
Cally