Film > La bella addormentata nel bosco
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Autore: BlackPearl_uaooo    25/12/2007    10 recensioni
[La bella addormentata nel bosco] Cavolo... ma come ha fatto a venirmi in mente una cosa del genere?? Se volete una fiaba assolutamente fuori dal comune, questo è quello che fa per voi... E lasciatemi un commentino pliiiiis!!!! 1bacio Fede
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Per sempre felici e contenti

Capitolo uno: La festa

Aurora si allontanò dal gruppetto di persone con cui stava parlando per avvicinarsi al buffet. Si versò un generoso bicchiere di vino e lo ingoiò in un solo sorso.

“Che schifo, i party” pensò la ragazza.

Poi si voltò verso l’immensa sala da ballo per guardare tutti i partecipanti.

Poco lontano da lei, Biancaneve e Cenerentola stavano chiacchierando, ridendo come due galline. Aurora fece una smorfia... erano così frivole... per non dire completamente idiote.

Volse lo sguardo verso Belle, che flirtava con una guardia del suo palazzo. Eeeeeh se ci fosse stato il suo principe... sarebbe diventata una Bestia!!! Che battutaccia.... Aurora affogò la battuta spessa in un altro bicchiere di vino.

Vide poco più in là il suo Filippo. Faceva tutto il figo coi suoi degni amici.... Principe Azzurro di Cenerentola, Principe di Biancaneve, principi, principi.... Tutti a parlare delle gesta di caccia, del loro coraggio nei duelli, delle loro prestazioni a letto.... Baaaah che branco di animali!!!!

Più lontano, scorse Pocahontas che sfilava davanti alle altre dame, elogiando la sua linea perfetta, fatta di bacche radici e schifezze varie... Che schifo, chissà se mangiavano pure i procioni....

Poi vide anche.... dunque vediamo.... Esmeralda.... Megara.... Mulan... Jasmine.... con i loro mariti e ragazzi. E almeno altri cento invitati, da tutti i regni vicini.

Tutti legati da un sottile vincolo di ipocrisia ed etichetta, tutti sorridenti ed educati.... Ma alla fine a nessuno fregava niente degli altri. Venivano lì solo per mostrarsi nei loro abiti firmati e costosi, nei loro gioielli sfavillanti, nella schiera di servitori che mai li abbandonava.

Aurora guardò il vestito che le avevano imposto di indossare, quale padrona di casa.

Un enorme bomboniera tutta rosa e azzurra, piena di fiocchi e pizzi, scollatissima per mettere in risalto il seno, e delle scarpe tacco 10 per farla sembrare al di sopra degli altri....

Giù un altro bicchiere.

Poi un altro.

Barcollando leggermente si spostò verso la fontanella di vodka e succo alla pesca.

“Cambiamo gusto” si disse.

“Aurora...”

La ragazza si girò e vide la sua unica, vera amica. L’unica che non era come le altre, l’unica con un po’ di cervello sotto i capelli fluenti.

“Ariel...” disse con la bocca impastata dall’alcool.

Ariel le tolse il bicchiere dalla mano.

“Adesso noi due andiamo a farci un giretto... lontano dal buffet”

“Va beeeeene...”

Si ritrovarono a passeggiare nell’immenso parco fuori dal castello.

“Aurora... mi sa che tu c’hai un problema”

“A parte che c’hai non si dice.... Io non ho nessun proooblema”

“Si certo... perchè bevevi così? Capisco che non ti piacciano le feste, le odio anch’io, però.... non è il caso di ubriacarsi... Soprattutto non in mezzo a una fila di racchie che poi ti parlerebbero dietro a vita”

“Non me ne frega un cazzo”

“Aurora!!! Cavolo adesso ci mettiamo pure a dire parolacce! Su dai, non essere così negativa... In fondo non è così male”

“Dici di no? Ma l’hai vista quella zoccola di Pocahontas??”

“E’ un po’... espansiva!”

“E Belle?”

“D’accordo, suo marito è più cornuto ora che quando era una bestia”

Aurora scoppiò a ridere.

E Ariel la seguì a ruota.

“Grazie Ariel... Avevo bisogno di qualcuno con cui parlare... E ridere....”

“Se è per ridere, là dentro c’è una sala piena di oche”

“No.. intendevo... ridere con un motivo!” rispose sorridendo la ragazza.

“Ah ah ah!! Che scema che sei!!!”

“Senti Ary...”

“Sì, Aurora?”

“Come va con Eric?”

“Benissimo...”

“Davvero?”

“Sì... davvero... ci adoriamo... io lo amo da impazzire, e lui lo stesso... Siamo veramente felici.... e poi stavamo pensando di avere un bambino!!! Ma perchè me lo chiedi?”

“Beh, con Filippo non è così...”

“Davvero? E che succede?”
“Beh... che ti posso dire? E’ un idiota. Nè più nè meno.”
“Ma perchè dici così?”

“Perchè ho imparato a conoscerlo. Cosa posso scoprire di una persona se ho passato con lui solo un pomeriggio in un bosco e due minuti su una torre? I miei genitori hanno fatto tutto troppo in fretta e ci siamo sposati senza sapere nemmeno come ci piacciono le uova”

“Le uova??”

“Massì... nel senso... senza conoscerci. Guidati solo da un’attrazione fisica....”
“E ora? Non avete costruito niente?”

“Eh ora.... ora è già passato un anno. E io comincio a non poterne più. Non si può costruire qualcosa con uno che non pensa a nient’altro che la caccia, i duelli e il sesso....”

“Andiamo bene...”

“Eric non è così vero?”

“No. Lui è buono. Gentile, sensibile, adorabile. A volte mi sveglio la notte e lui mi sta guardando dormire. Anche se invita in suoi amici a casa, mi tiene sempre per mano e non si vergogna mai di me. E mi coccola sempre senza volere niente in cambio.... Di solito a letto prendo l’iniziativa io!”

“Cavolo... un uomo così è da sposare...”

“Eh già! Io l’ho già fatto!” sorrise Ariel.

“Eh io invece... Che schifo i matrimoni combinatiiiiiiiiii!”

Detto questo Aurora si tolse le scarpe e la collana che le stringeva al collo.

“Vuoi slacciarti il corpetto? Mi pare che non stai respirando...”

“Si grazie Ariel....”

Si tolse la bomboniera da addosso, rimanendo in un lungo sottoveste bianco di seta.

“Vuoi una sigaretta?”

“No, grazie Aurora.... Lo sai che non fumo”

“Sì lo so, ma che ci vuoi fare... La forza dell’abitudine. Mi hanno sempre insegnato ad offrire prima di cominciare a mangiare o... fumare qualcosa”

“Lo sai che ti fa male”

“Uffaaaa.... Credimi questa sigaretta è il minore dei miei mali”

Rimasero zitte per un po’, nel giardino. Poi Ariel si sedette per terra.

“Auuuf. Questi tacchi mi distruggono le gambe”

Si sedette anche Aurora, poi si sdraiò sull’erba.

“Rimaniamo qui... non torniamo là dentro...”

“Sì, dai, rilassati ancora un pochino, poi ti aiuto a rivestirti e torniamo”

“D’accordo...” sospirò Aurora.

 

 

Allora raga che ne dite? Se vi piace lasciatemi una recensione, e io la continuo!!!

E buon Natale a tutti!!!!

Baci baci

BlackPearl_uaooo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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