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Autore: Tadako    13/06/2013    8 recensioni
One Piece. Anime/manga ispirato all'avventura, libertà e sogni da realizzare.
Detective Conan. Anime/manga giallo con delitti e misteri sempre in agguato.
Cosa succederebbe se questi due universi si incontrassero in una straordinaria avventura?
Chiedetelo ai nostri mugiwara, convolti in un omicidio.
A Conan, che catapultato in questa fantastica vicenda cerca comunque di mantenere nascosto il suo segreto...
Genere: Avventura, Commedia, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara | Coppie: Rufy/Nami
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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 Conan era rimasto paralizzato *quei due pazzi si sono gettati in quell’inquietante buco senza pensarci due volte, ma che razza di..*  si bloccò, un fulmine gli attraversò la testa rendendogli d’un tratto tutto più chiaro
-Ma certo! Il ricco proprietario scomparso, la vendita immediata di questa casa… come ho fatto a non pensarci prima?!-  disse ad alta voce, per poi fiondarsi davanti al passaggio
-Ragazzi!- urlò
-Questa non è la voce del ragazzino con gli occhiali?- Nami si girò verso l’esterno, bloccando anche il capitano
-Sono Conan. Ascoltate, è molto provabile che in questo condotto ci sia un…-
-Un?!- lo interruppe Rufy
-Se lo lasci continuare magari ce lo dice…- commentò la navigatrice
-Un tesoro!- esclamò il bambino
I due pirati lo guardarono sbigottiti, chiudendo e aprendo gli occhi più volte
-Che?!- risposero in coro
-Si, è ovvio… il vecchio proprietario doveva custodire una grossa somma di denaro, di cui conosceva l’esistenza anche la nostra vittima… per questo ha voluto a tutti i costi comprare questa abitazione, per questo tutte le sere restava qui per ore, per trovare il “tesoro” ed impossessarsene- affermò con aria da detective, il riflesso che creava la luce colorò di bianco i suoi occhiali.
-Ma scusa, se lo voleva poteva semplicemente venire qui e prenderselo… perché rendere tutto così complicato?-chiese il capitano, inclinando la testa da un lato
-Ma che diavolo di ragionamento è?! non riesco neanche a risponderti…- la ragazza sbuffò, per poi continuare rivolta verso Conan
-Quindi in base a quello che dici… c’è dell’oro in questo luogo?!- chiese con occhi a forma di stella
-Può essere, o anche del denaro o comunque qualcosa di molto prezioso- rispose il mini detective
-Forza Rufy, dobbiamo trovarlo a tutti i costi- la navigatrice si era già incamminata, non disposta a sentire obiezioni di alcun genere…
-Vieni con noi?- propose invece Rufy al suo interlocutore
-Non posso… se quell’uomo è stato ucciso di sicuro ci dev’essere qualcun altro a conoscenza di questo segreto, e intendo scoprire di chi si tratta- Conan assunse un sorrisetto sicuro
-Come vuoi- rispose Rufy sorridente, prima di cominciare a correre per raggiungere la navigatrice.
 
Goro camminava lentamente tra gli alberi della foresta, ad illuminargli il passaggio sono una piccola torcia.
-Cavolo, mi sono perso… ormai è notte, chissà dove saranno finiti i ragazzi- disse ad alta voce per provare a farsi compagnia
Un rumore sordo lo fece rabbrividire, un suono rauco e profondo
*c-cos ’è stato…?!- si guardò intorno, impercettibili tremiti cominciarono a popolare il suo corpo.
Cercò di calmarsi, fece un profondo respiro e provò a ragionare. Quel rumore gli sembrava molto familiare, sembrava più qualcosa di umano
-M-ma… possibile che… eppure, sembra che qualcuno stia russando!- esclamò sbigottito, la paura si trasformò in interesse e con passi lenti si avvicinò verso la fonte del suono
Puntò la luce della torcia verso un albero più grane degli altri, per poi sbiancare improvvisamente
-E'… è un uomo- balbettò.
Capelli verdi, una giacca gialla aperta e tre spade posizionate su un fianco
-Ehi! Spegni quella luce, non vedi che qui c’è qualcuno che cerca di dormire?!- borbottò Zoro infastidito
Goro, totalmente paralizzato, non riuscì ad articolare nessuna parola ne a compiere qualsiasi tipo di movimento
Lo spadaccino si guardò attorno disorientato
-Ma dove sono?!- esclamò, cercando di fare mente locale sulle ultime cose che ricordava
-Ah già… ero finito in questa foresta e mi sono addormentato… quei fessi non si sono ancora fatti vivi-
Scese agilmente dall’albero,  cominciando a guardare con fare minaccioso l’impaurito detective
-E tu chi saresti?- chiese
-I-il mio nome è Goro e sono un detective- rispose questo, cercando di riportare la calma
-Per caso sai come uscire da questo posto?-
-No… mi dispiace ma mi sono perso-
Lo spadaccino sbuffò annoiato
-Sarà meglio incamminarci, non è molto sicuro restare qui di notte- disse prendendo una direzione a caso, seguito da Goro.
 
 
Le indagini di Conan proseguivano prosperose, ora sapeva dove cercare e di sicuro avrebbe risolto il caso in pochissimo tempo. Non era ancora sicuro di potersi fidare di quei due ragazzi, ma non aveva altra scelta. Il tempo era poco e lui non aveva ancora trovato prove che potessero inchiodare il colpevole.
La prima tappa fu una zona un po’ disboscata vicino alla residenza, usata provvisoriamente come parcheggio. Si mise in ginocchio e cominciò ad osservare il terreno  morbido
-Eccole!- esclamò, dopo aver trovato le varie impronte che avevano lascito polizia e sospettati.
Le analizzò una ad una e una volta trovata quella che gli interessava sorrise soddisfatto.
Si diresse poi verso  le macchine dei sospettati, alzandosi in punta dei piedi provò a vedere cosa contenessero.
L’auto della ragazza era di un violetto scuro, al suo interno c’era una scatola di profumi e alcuni tipi di erbe. In base alle indagini si era scoperto che aveva una collezione di queste famose piante.
Il ragazzo aveva un camioncino color marrone, dentro l’inimmaginabile. Rifiuti sparsi ovunque e ogni cosa in disordine. L’unica cosa che interessò l’occhio del mini detective fu una cassetta degli attrezzi rossa.
La macchina dell'uomo era blu scuro, la porta del bagagliaio era rovinata in un angolo per colpa di un piccolo foro. Al suo interno nulla, sono un vecchio tubo di plastica.
*come immaginavo…*
-Conan!- l’urlo alto e tagliente della ragazza gli fece gelare il sangue
-Cosa ci fai qui?! Ti ho cercato ovunque e non è prudente allontanarsi di sera!- lo sgridò Ran
-Emm… scusa, solo che… io…- balbettò
-Sei sempre il solito… ad un certo punto sparisci e…- continuò a lamentarsi la ragazza, trascinandolo via per un braccio
-A-aspetta Ran, così mi fai male!-
* so chi è stato a compiere il delitto. Mi serve solo la prova dell’esistenza delle ricchezze nascoste, ora è tutto nelle mani di quei pirati*
 
-Nami…- la chiamò il capitano
-Cosa c’è?-  la ragazza era un po’ infastidita, non essendo ancora riuscita a trovare nemmeno un indizio che la potesse condurre al tesoro
-Ho fame…- Rufy si teneva lo stomaco dolorante, sul viso un espressione da cucciolo bastonato
-E quando mai?! No sul serio dimmi anche una sola volta in cui non hai avuto fame!-
-Quando mangio- rispose semplicemente
Nami sbuffò in segno di resa, capendo che purtroppo non c’era niente da fare
-Dovremmo essere vicini… prima troviamo il tesoro prima usciamo di qui-
-Allora troviamolo in fretta!- esclamò, prima di avvicinarsi alla povera Nami e caricarsela con un movimento fulmineo sulle spalle
La ragazza non fece n tempo a ribellarsi, il capitano si mise a correre come un pazzo inseguendo il buio che aveva davanti, accompagnato dalle urla della navigatrice.
Andarono avanti per alcuni chilometri, fino a quando una volta arrivati ad un bivio Rufy si fermò improvvisamente.
-Qui ci sono due strade… quale prendiamo?- chiese
Nami in risposta approfittò dell’occasione per liberarsi dalla presa, per poi tirare un lancinante pugno in testa al capitano
-Come diavolo ti è saltato in mente di trattarmi come uno zaino?!- gli urlò, cercando poi di ristabilire la calma necessaria per prendere una decisione
-Io dico quello a destra- propose il ragazzo corvino ancora dolorante per la botta presa
-Perché scusa?-
-Mi ispira!-
-Razza di idiota! Non puoi prendere una decisione così importante basandoti semplicemente sull’intuito. Io invece dico quella a sinistra, analizzando quello che c’era in superficie in entrambe le direzioni, questa è quella più adat..- non fece in tempo a finire, la via che aveva appena nominato franò disastrosamente in modo improvviso, il soffitto era troppo precario e aveva ceduto col semplice urlo della navigatrice di poco prima
-Andiamo a destra- affermò Nami, cominciando ad incamminarsi come se nulla fosse.
 
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chiedo umilmente scusa per questo ritardo... 
solo che ieri essendo finita la la scuola ho impiegato la giorata a fare festa xD e non ho avuto tempo per scrivere...
l'idea del tesoro mi è venuta per impegare i die pirati in qualcosa che gli rendesse utili, e per aggiungere qualche scena divertente runami
l'intuito di Rufy non si tocca v.v
un'altra cosa mportante, finalmente è ricomparso Zoro! e con lui anche Goro... che combineranno quei due insieme :3
nel prossimo capitolo ho intenzione di concludere questo giallo, non importa quanto sarà lungo ma lo finirò xD
se avere voglia lasciatemi una recensione per farmi sapere che me pensate ;D
a presto!


TK:3
  
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