Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Tadako    16/06/2013    4 recensioni
One Piece. Anime/manga ispirato all'avventura, libertà e sogni da realizzare.
Detective Conan. Anime/manga giallo con delitti e misteri sempre in agguato.
Cosa succederebbe se questi due universi si incontrassero in una straordinaria avventura?
Chiedetelo ai nostri mugiwara, convolti in un omicidio.
A Conan, che catapultato in questa fantastica vicenda cerca comunque di mantenere nascosto il suo segreto...
Genere: Avventura, Commedia, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara | Coppie: Rufy/Nami
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Comincia a fare caldo…- commentò Nami asciugandosi qualche goccia di sudore dalla fronte
-Uff, che afa…-Rufy viaggiava gobbo tenendo la lingua fuori dalla bocca
-Questo significa che stiamo scendendo, dovremmo essere vicini-
Il capitano sfinito appoggiò una mano sulla parete pietrosa
-Attento Rufy, questo non è un viaggio di piacere di sicuro ci dev’essere qualche trappola…-
-Tranquilla, basta stare attenti- sorrise
La pietra su cui era poggiato si scostò, attivando un rumoroso meccanismo che fece rabbrividire la povera Nami
-C-cos ’è stato?!- chiese la ragazza terrorizzata.
Il terreno davanti a loro sprofondò improvvisamente, rivelando una precaria scalinata di pietre
-Fortissimo!- affermò Rufy con le stelle agli occhi
-Dev’essere un passaggio segreto…- ipotizzò Nami
-Allora andiamo-
Il ragazzo corvino cominciò a correre trascinando per un polso la titubante navigatrice.
Il buio era soffocante, i due pirati rallentarono il passo cercando di  ritrovare un minimo di senso d’orientamento.
-Il tesoro dev’essere qui da qualche parte, basta solo cercare- la navigatrice portò le mani in avanti e lentamente provò ad avanzare
-Ahi Nami, non vedo niente…-
-Smettila di lamentarti e aiutami!- lo rimproverò
-Come faccio a trovare qualcosa che non vedo?-
-Uff… usa le mani, tocca il terreno e vedi se riesci a trovare qualcosa-
Rufy provò a seguire il consiglio, cominciando a tastare quel che lo circondava.
La parete era  calda e sporca , ma oltre al fango il ragazzo corvino non riuscì a sentire nulla che gli potesse interessare.
Si spostò al pavimento, che invece gli si presentò molto umido e fresco. *c’è dell’acqua qua sotto…* pensò prima di continuare a cercare.
Qualcosa di morbido e allungato si presentò sotto il suo palmo. incuriosito dallo strano oggetto continuò a seguire la sua forma, fino ad arrivare a due semisfere piuttosto sode.
-Nami! Vieni a vedere che oh tr…-  un violento pugno gli arrivò sulla testa, creandogli un doppio bernoccolo
-Idiota, quello è il mio sedere!- la navigatrice era infuriata. Le guance che le andavano a fuoco mentre continuava a sgridare lo sfortunato capitano con denti da squalo
-Ti prego calmati, non l’ho fatto a posta!- provò a ribattere Rufy non meno imbarazzato
 Un lieve rumore provocato da un oggetto che il capitano aveva involontariamente spostato fece improvvisamente bloccare la navigatrice.
-Aspetta un attimo…- con un movimento fulmineo si avvicinò in direzione di quell’inconfondibile tintinnio che lei conosceva meglio di qualsiasi altro.
-Questo è…  è oro!- esclamò con occhi a forma di stella
 
Le indagini si erano concluse prima del previsto, Conan era preoccupato per l’esito incerto della missione dei pirati, mentre in tutti i modi cercava di trattenere i sospettati e la polizia in quella casa.
-Insomma, ce ne possiamo andare?!- Fumiko teneva le braccia incrociate, seccata per l’attesa
-Si, credo non ci sia più motivo che rimaniate qua…- confermò l’ispettore
-Bene, allora se non vi dispiace io tolgo il disturbo- commentò il fratello già pronto ad andarsene
-Venite solo a rilasciare una conferma del vostro alibi e poi sarete liberi di andare- disse un poliziotto mostrando dei documenti che teneva in mano.
Conan perse un battito, costatando che il tempo a sua disposizione era ormai nullo
*non ho altra scelta, dovrò… un attimo, sono loro!* esclamò mentalmente notando due figure fuori dalla casa muniti di ampi sacchi stracolmi.
Subito si precipitò da loro
-Ragazzi- urlò una volta raggiunti
-Ehi Conan! Sai, non ti sbagliavi. La sotto abbiamo trovato un sacco d’oro, c’era anche questo strano foglio…- disse Rufy guardando sorridente il bimbo con gli occhiali, mentre gli porgeva una vecchia carta che sembrava essere una lettera.  Conan la osservò attentamente, facendo uno sguardo sbigottito no appena compreso il contenuto
-Già, ed è tutto mio!- continuò la ragazza con occhi brilli
-Tuo? In che senso scusa?- chiese il mini detective interrogativo
-Nel senso che è mio-
Conan gli guardò sconcertato
-Ma, ma… cosa diamine stai blaterando?! Quell’oro ha già un proprietario!- sbottò improvvisamente
Questa volta fi la ragazza a guardarlo interrogativa
-Che?! Ti devi essere pazzo se credi che cederò la mia preziosa ricchezza a qualcun altro-
*ci mancava solo questa… ora sti pazzi vogliono portarsi via le prove* Conan guardò distrattamente la finestra della casa, accorgendosi che  i sospettati si stavano dirigendo verso la porta
*non ho altra scelta… * pensò portando le dita all’orologi
-Che stai facendo?- chiese ingenuamente Rufy
In un attimo un colpo mirato fece finire un piccolo ago sul collo del capitano,  facendolo cadere addormentato
-Rufy!- esclamò Nami, per poi continuare verso Conan  in modo minaccioso –cosa diavolo gli hai fatto?!-
-Niente, l’ho solo addormentato- rispose, per poi lanciarne un secondo anche sulla navigatrice
Sospirò , ringraziando mentalmente il dottor Agasa per il suo provvidenziale aggiornamento all’orologio che gli aveva consentito di addormentare tutti e due i pirati.       
Con non poca fatica riuscì a trascinarli vicino ad un muretto appoggiandogli la testa rivolta verso il basso
-Vi contatteremo domani per riaggiornarvi riguardo la ricerca dell’assassino-                     
-Grazie ispettore…- Fumiko aveva ancora un espressione scossa per ‘accaduto
-Non così in fretta- esclamò la voce di Rufy, utilizzata da Conan per risolvere il caso
-Cosa? Ancora tu?!- Megure guardò minaccioso il ragazzo corvino
-Sappiamo chi è il colpevole- affermò fredda la voce di Nami, suscitando lo scalpore dei presenti
-C-cosa?!- balbettò l’ispettore
-Si trova qui, tra noi- continuò il capitano
-Brutti mocciosi sfacciati, con quale coraggio vi presentate qui e puntate il dito contro uno di noi?!- sbottò Isao
-Dateci una possibilità di parlare e non vi spiegheremo come sono andati realmente i fatti-
Ci fu qualche minuto di silenzio
-Ragazzi, siete sicuri? Sapete che se le vostre supposizioni non sono fondate potreste essere portati in tribunale per falsa accusa?- avvertì uno dei poliziotti, preoccupato per la loro incolumità.
-Va bene. Vi daremo una possibilità- acconsentì infine Megure
-Vi ringrazio. Ora se permettete vorrei mostrarvi una cosa molto interessante che ho trovato vicino alla casa. Se siete così gentili da seguire Conan sarà lui a mostrarvelo-  disse Conan con la voce di Rufy, prima di uscire dal suo nascondiglio e indicare a tutti la via vicino al parcheggio
-Sono impronte… che c’è di tanto strano?- parlò per tutti Eichiro
-Si infatti, impronte sul fango… se notate però c’è un particolare insolito. Infatti alcune sono molto più marcate e pesanti delle altre-
-Che cosa sta cercando di dirci, sia più chiaro-
-Nessuno di noi è così pesante da creare impronte così profonde, quindi partendo dalla certezza di essere gli unici ad aver camminato su questo posto, la spiegazione è una sola-
-Colui che le ha formate doveva trasportare qualcosa che ha aumentato il suo peso…- continuò l’ispettore pensieroso
-Più precisamente il corpo della vittima- a quell’affermazione tutti i presenti sbiancarono e sbigottiti fissarono il capitano e la navigatrice senza riuscire a dire una parola
-Aspetta… stai per caso insinuando che…- provò a dire Megure
-Esatto. L’omicidio non si è compiuto in questa casa- affermò Nami
Ci fu un qualche minuto di silenzio
-Questo non  ha senso! Perché mai qualcuno dovrebbe fare una cosa simile?!-
-Per vari motivi… prima di tutto per costruirsi un alibi, poi un secondo omicidio avrebbe di sicuro diminuito il costo della rivendita rendendo più facile comprarla- spiegò Rufy
-Io proprio non capisco, perché qualcuno vorrebbe questa casa a tal punto da inscenare un omicidio?!-
-Per le ricchezze nascoste-
-Che cosa?!-
-Per capire il vero movente dell’omicidio vi spiegherò la vera storia di questa casa. Il primo proprietario, il “vecchio re”, era un uomo solo che ereditò una grossa somma d’oro da un suo lontano parente.
A sapere l’esistenza di questa grande ricchezza c’era solo lui e la nostra vittima, quest’ultimo ormai in preda alla povertà aveva deciso di derubare il suo amico e appropriarsi di tutto. Ma l’oro era nascosto e non riuscì a trovarlo. Così dopo la negata richiesta al re di rivelare il luogo del nascondiglio, l’uomo fece un gesto folle commettendo l’omicidio e nascondendo le prove. Poi comprò la casa e ogni sera veniva qui in cerca del tesoro. A confermare la mia ipotesi c’è questa vecchia lettera scritta dal primo proprietario in persona, che afferma di essere in possesso di questa ricchezza e che anche quell’uomo ne era a conoscenza-  Conan finse di prendere la carta dalla mano di Rufy, per poi porgerla all’ispettore. Poi tornò al suo posto e continuò la spiegazione con la voce di Nami
-Ma purtroppo uno dei suoi familiari scoprì il suo segreto, un altro componente di questo puzzle che ora si trova qui fra noi. Questa persona era decisa a sbarazzarsi della vittima e riuscire a trovare lui stesso il tesoro-
-Ci stai dicendo che l’assassino stesso è stato ucciso per colpa dello stesso movente?- riassunse l’ispettore
-Si, la ricchezza rende l’uomo bestia…- la frase fredda di Nami fece gelare il sangue a tutti
-Allora ci vuoi dire chi diavolo è stato?!- sbottò Fumiko stanca dell’attesa
-Ma certo, la persona che ha commesso l’omicidio è…- Conan dovette fermarsi, notando il rumoroso russare del capitano che gli avrebbe fatti smascherare. Strinse i denti, provando a dargli qualche colpo sulla schiena per farlo smettere
-Allora? Si è per caso addormentato?!- chiese Isao
Dopo numerose pacche il ragazzo corvino chiuse la bocca regalando un sospiro di sollievo al povero mini detective. Poi ritrovò la concentrazione e con voce decisa rispose
-Confessa Eichiro, sei tu il colpevole!-  esclamò freddo

___________________________________________

ciao a tutti! :D
purtroppo non credo che riuscirò ad aggiurnare regolarmente questa settimana, visto che mi trovo completamente sopraffatta dagli esami finali :/
teoricamente sono riuscita a finire il giallo in questo capitolo... insomma manca ancora la spiegazione dell'omicidio ma il colpevole ormani è svelato 
lo so.. ho dimenticato Zoro e Goro ma non sapevo come introdurgli nel capitolo,penso che gli inserirò nel prossimo ^.^
non sono molto convinta dell'ultima parte... forse l'ho resa un pò troppo noiosa nella spiegazione >.<
ok, la smetto xD
se avete voglia fatemi sentire un vostro parere sul capitolo, la vostra opinione conta molto ;D
alla prossima


TK:3
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Tadako