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Autore: Tadako    26/06/2013    3 recensioni
One Piece. Anime/manga ispirato all'avventura, libertà e sogni da realizzare.
Detective Conan. Anime/manga giallo con delitti e misteri sempre in agguato.
Cosa succederebbe se questi due universi si incontrassero in una straordinaria avventura?
Chiedetelo ai nostri mugiwara, convolti in un omicidio.
A Conan, che catapultato in questa fantastica vicenda cerca comunque di mantenere nascosto il suo segreto...
Genere: Avventura, Commedia, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara | Coppie: Rufy/Nami
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Di nuovo silenzio, riempito dalla sorpresa e dagli occhi puntati su colui che era appena stato nominato
L’uomo era immobilizzato, incapace di proferire parola.
-C… c-cosa?!- balbettò la ragazza fissandolo sbigottita
-Questo è impossibile, l’uomo ha un alibi inattaccabile- protestò Megure
-E' qui che si sbaglia ispettore. Come detto prima l’omicidio non è avvenuto in questa casa, quindi qualunque persona avrebbe potuto commetterlo- Conan abbassò la testa in modo che il riflesso della luce rendesse i suoi occhiali bianchi
-Si, ma è stato confermato che quest’uomo alla presunta ora del delitto era in un bar-
-Infatti, ma posso dimostrarle che per commettere un omicidio non è affatto necessario essere presenti. In questo caso è bastato un semplice tubo da giardino e un foro nel bagagliaio di un auto-
-Scusa ma non ti seguo…-
-Ricostruiamo i fatti. La vittima esce ad accogliere suo fratello, inconsapevole che una volta allontanatosi dalla villa questo lo avrebbe addormentato e portato nel bagagliaio. Una volta compiuto il gesto Eichiro entra in città, parcheggia in un luogo abbastanza nascosto e lì collega il tubo con la marmitta dell’auto-
-E l’altro lato lo infila nella fessura…- continua Megure
-Così non gli rimane che lasciare accesa la macchina e andare al bar come se nulla fosse, mentre la benzina avrebbe avvelenato la nostra vittima.-
-Aspetta un attimo, stai dicendo che la vittima non è morta per impiccagione-
-Esatto. È stato poi il qui presente Eichiro a farcelo credere quando una volta arrivato alla villa  ha infilato la corda sul collo dell’uomo e agganciata al soffitto-
-Q-queste sono tutte sciocchezze, non hai prove!- urla l’accusato
-Mi dispiace per lei ma ho anche quelle. Le impronte sul terreno, quelle più pesanti, sono le sue. Quindi, se non è vero che è stato lei, cosa stava trasportando di tanto pesante a quell’ora?
Inoltre se notate sul collo della vittima risulta una sola lesione che è una sola linea rossa provocata dalla corda. Se l’uomo fosse stato ancora vivo avrebbe di sicuro cercato di opporre resistenza, provocando altre ferite. Confessi, non ha più vie di scampo- finì freddo Conan.
Gli occhi immobili senza espressone, la bocca semiaperta per cercare di dire qualcosa, ma ormai non c’era più niente da dire.
L’uomo cadde in ginocchio, abbassando la testa. Un leggero rivolo di lacrime cominciò a scendere rigandogli le guance
-M-mi dispiace- riuscì soltanto a dire, prima di essere portato via dalla polizia.
 
 
-Anche questo caso è stato risolto… meno male temevo che i pirati non ce l’avrebbero fatta, devo a loro parte della risoluzione del caso, anche se hanno cercato di portarsi via la prova principale-
Conan era seduto su una panchina, con le gambe a penzoloni respirava a pieni polmoni l’aria fresca del mattino. Quella notte era stata piuttosto movimentata e nessuno era riuscito a chiudere occhio, eccetto i due pirati ancora sotto l’effetto del sonnifero.
Un acutissimo urlo ruppe il silenzio della foresta, provocato proprio dall’ infuriata ragazza che si era appena svegliata
-Dove sono finiti?!- continuava a gridare, dirigendosi rapidamente verso il povero Conan con pugni stretti
Il bambino indietreggiò spaventato
-Tu! Che ne hai fatto del mio tesoro?!-
-Beh ecco… t-tecnicamente non era tuo quindi… è stato dato alla polizia-
-Cosa?! Come ti sei permetto tu piccolo moccioso- continuò la navigatrice con lo stesso tono di voce scuotendolo avanti e indietro
-Calmati Nami, in fondo non è così grave- provò a fermarla il capitano che nel frattempo aveva ripreso i sensi correndo in aiuto del povero malcapitato su cui la navigatrice si era abbattuta
-N-non è così grave?! Hai una vaga idea di quanto ci sarebbe stato utile quell’oro?!-  la ragazza cambiò bersaglio, accanendosi sul capitano
-Si, ma ormai è inutile piangere sul latte versato- replicò questo
A quelle parole Nami su rifugiò in un angolino, abbandonandosi alla depressione
-Perché tutte a me… io volevo solo qualche vestito nuovo, magari qualche gioiello- si lamentò sconsolata
-Ma che sta facendo?- bisbigliò Conan
-Niente tranquillo, le passerà- rispose il ragazzo con un sorriso
-Comunque se il problema sono i vestiti, possiamo imprestarveli noi- azzardò il mini detective, sentendosi in colpa per i due pirati
-Dici davvero?!-
-S-si certo, devo solo chiedere a Ran-
-Ah si, tua sorella- esclamò Rufy ricordandosi della ragazza mora
-L-lei non è mia sorella- rispose schietto Conan
-E chi è?-
-Beh ecco… è una lunga storia- svincolò, cambiando discorso
-Vado a cercarla, ci vediamo dopo!-
Rufy lo vide allontanarsi verso la casa con un falso sorriso imbarazzato *che strano quel bambino…* pensò piegando la testa da un lato
-Nami, che facciamo ora?- chiese poi rivolto alla navigatrice
-Non lo so… io direi di radunare gli altri e decidere tutti insieme. A quest’ora avranno di sicuro ritrovato Zoro-
Propose la navigatrice cercando di riprendersi
-Quindi dobbiamo andare a cercargli?-
-Non credo sia necessario, basta solo indicare la nostra posizione e saranno gli altri a trovarci-
-Ho capito. Gom Gom, Twin Jet Pist…-
-Non ci provare!- lo bloccò la navigatrice
-Perché? Se facciamo rumore gli altri ci sentiranno-
-Baka, se ci sentono loro ci sentiranno anche gli altri non credi?!- lo rimproverò la navigatrice
-E allora come facciamo ad attirare l’attenzione?-
-Con quella- rispose la navigatrice con un sorriso, indicando la nuvoletta bianca sopra di loro
Rufy la guardò confuso
-Farò girare la mia nuvola sopra la foresta, gli altri di sicuro si accorgeranno della sua singolare velocità con cui viaggia e la seguiranno-
-Nami sei un genio- sorrise il capitano
La ragazza non perse tempo, spedendo il piccolo batuffolo bianco a compiere la sua missione.
 
 
 
-Oh mia dolce Robin! Dormito bene sta notte?-  Sanji con occhi a forma di cuore porgeva all’archeologa un improvvisato cestino di foglie con le più singolari specie di frutta, posizionati in modo tale da formare un perfetto capolavoro tipico del cuoco
-Si, grazie. Scusa Sanji ma non abbiamo tempo per la colazione. non solo non siamo riusciti a trovare lo spadaccino, ma abbiamo anche perso di vista gli altri-
-Non ti devi preoccupare per quella testa d’alga, se la saprà cavare. Io propongo di cercare il capitano, spero che sia riuscito a proteggere la mia Nami, o se la vedrà con me!-
Robin sorrise divertita, pensando alla situazione senza speranza del compagno.  Cambiò improvvisamente umore quando guardando distrattamente il cielo notò una nuvoletta familiare che volava via felice.
-Che ti prende?- chiese il cuoco preoccupato
-q Quella nuvola… Nami- disse quasi a se stessa
–Vieni, dobbiamo seguirla!- continuò, cominciando a correre seguita dal titubante cuoco
Seguirono il batuffolo bianco attraverso l’intera foresta, senza tregua
-Franky fermiamoci, credo di aver perso un polmone per strada. Oh, ma che sciocco, io i polmoni non ce li ho! Yohohohoho- ansimò Brook mentre cercava di seguire l’andatura veloce del cyborg
-Se la smettessi di parlare forse avresti più fiato per muoverti!- lo rimproverò quest’ultimo, che distraendosi un attimo andò a sbattere contro qualcuno che gli aveva appena tagliato la strada
-Ehi tu, guarda dove metti i piedi!- il cuoco si azzittì all’improvviso una volta visto il volto di chi stava rimproverando
-Robin, Sanji! Meno male che ci siete anche voi- disse Brook riprendendo fiato
-Anche voi avete visto la nuvola?- chiese Robin
-Si infatti- rispose Franky rimettendosi in piedi
-Ragazzi!- i quattro mugiwara si girarono in direzione del rumore, trovando il piccolo chopper seguito da Usopp
-Bene, ci siete anche voi. Mancano solo Zoro, Rufy e Nami- ricapitolò Franky
-Sono sicura che continuando a seguire quella nuvoletta troveremo anche loro- disse Robin sicura
Passò qualche secondo di silenzio
-Ragazzi, dov’è finita la nuvola?- chiese chopper, parlando per tutti.

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e dopo mille anni finalmente riesco ad aggiornare :D
scusate ancora per il terribile ritardo di quasi una settimana, ma ora l'emergenza esami è finito e tormerò ad aggiornare regolarmente ^-^
ok, chiudo questi discorsi che non inreressano a nessuno e comincio a parlare del capitolo...
Zoro è ancora disperso... lo faccio soffrire insieme a Goro xD
gli altri mugiwara si sono ritrovati grazie alla nuvoletta, che poi e volata via...
in questo cap non ho fatto nessuna Runami, rimedierò al prossimo
l'unica cosa che mi preoccupa è di avere inserito troppe volte la parola "nuvola" , ma sono stata costretta >.<
ok, basta mi sto dilungando troppo :3
come sempre se avete voglia lasciatemi un commentino, la vosta opinione conta molto! ;D
alla prossima! :D


-TK:3
  
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