Capitolo 2.

In quei giorni Austin Mahone,idolo delle ragazze di mezzo mondo,si trovava a Los Angeles.Come me.
Non ero mai stata una sua fan sfegatata.Mi piaceva,è logico,a quale ragazza non piacerebbe uno gnocco come lui?Mi piaceva si,ma non da farci pazzie.
E poi io i divi non li considero reali.Li vedi sullo schermo,al cinema,nelle pubblicità,sui giornali,ascolti i loro CD,sono belli,fantastici,esaltanti ma quando finisce il DVD o il CD ritornano nella loro custodia,non esistono più.
Perciò Austin si poteva trovare a dieci metri da me oppure in capo al mondo e per me sarebbe stata la stessa cosa,tanto non lo consideravo reale.
Mi piaceva andare in giro da sola,confondermi con la gente del posto,mentre le compagne del campus avevano in mente solo due cose:lo shopping e i bei ragazzi.La loro Los Angeles era turistica,da cartolina.Non faceva per me.
Quella mattina mi ero mossa abbastanza presto e camminavo da più di un'ora.Nessuno badava a me.Mi piaceva guardare la gente e camminavo con gli occhi ben aperti.
Il ragazzo che mi veniva incontro stava facendo jogging.In maglietta pantaloncini,testa fra le nuvole e musica nelle orecchie.Faceva parte dell'ambiente come le lunghe palme di Beverly Hills.Correva a lunghe falcate e mi si avvicinava rapidamente.Era un bel ragazzo,notai.Il suo viso aveva qualcosa di familiare....Per un attimo si fermò il tempo,e forse anche il mio cuore:quel ragazzo era Austin Mahone,per lui impazzivano milioni di ragazze ed io....ce l'avevo difronte.Non riuscivo a staccare lo sguardo da lui.Lo stavo fissando negli occhi azzurri e intensi.E lui se ne accorse.Gli occhi negliu occhi,mi sorrise,forse fece un cenno di saluto con le dita.Mi sfiorò,quasi,non pensavo che fosse così alto.Passò di corsa e uscì dalla mia vita.O almeno era quello che credevo.
D'improvviso mi sentivo sanca.Volevo sedermi,bere una bibita fresca.Entrai in un bar.
La cameriera che mi venne incontro poteva avere la mia età.Era di colore,la sua faccia era simpatica,mi piaceva.
"Ho visto passare Austin Mahone"Le ho detto.Sentivo il bisogno di parlare con qualcuno di quell'incontro.
"Oh si"ha ribbattuto lei scoppiando in una risata contagiosa "Quando va a correre passa qui davanti.Una volta è anche venuto dentro per bere.E' molto bello vero?"Continua lei.
"Altrochè" ho mormorato sgomentata mentre la ragazza rideva più forte.
"Una volta ha urtato una ragazza,proprio davanti l'ingresso del bar.Sono caduti entrambi,uno sulll'altra.Lei non si era fatta niente ma Austin si preoccupava.L'ha aiutata a rialzarsi e poi l'ha portata dentro.Lei continuava a ripetere che non si era fatta niente e continuava a guardarlo con gli occhi sgranati,non ti capita spesso che Austin Mahone ti caschi addosso...."Interrompeva ogni tanto il suo racconto con scatti di risata contagiosa.
"Sono rimasti a lungo,nel bar?"Ho domandato per incoraggiarla a continuare.
"Oh si!Si sono seduti lì,nell angolo.Hanno benuto coca cola e mangiato patatine fritte.Sembravano due vecchi amici.Poi se ne sono andati assieme.Ha avuto una bella fortuna quella ragazza a farsi investire da Austin.Qualche volta se lo vedo arrivare,mi metto sulla sua strada,chissà se non caschi addosso anche a me."La sua nuova risata mi ha trovolta.Sono scoppiata a ridere con lei.
Abbiamo parlato tanto e alla fine ci siamo scoperte un po' amiche.Lei si chiama Felicity,ci siamo scambiate anche il numero di cellulare.Se ci fossimo viste nel suo giorni di riposo dal lavoro  mi avrebbe mostrato dove abbita Austin.

Hi people mi scuso per il mio irrimediabile ritardo
e per dippiù il capitolo è anche corto,ma...
TADAAAAA 
il primo incontro tra Austin e Federica.
Era come ve lo aspettavate??Cosa ne pensate di Felicity?
Se vi va lasciate una recensione,ci vedremo nel prossimo capitolo
p.s.vi prometto sarà più lungo e ci saranno delle belle.
NON VI ANTICIPO NULLA MUAAAAA
Ciauu
xoxo Elisa.