Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Crennyne    07/08/2013    0 recensioni
Questa è una storia. La mia storia. O almeno, lo è in parte. Non c'è un finale felice, ma nemmeno un finale triste. Un finale ancora non c'è. Ma io inizio col raccontarvi.
Ciao a tutti, sono Eleonora, ho vent'anni e vivo in una città super rumorosa. Vi racconto di me poiché non ho più la forza di tenermi tutto dentro, proprio non ce la faccio più. Mi andava di raccontare. La mia vita, fino ad un anno fa, era stupenda. Oddio, non era una vita da favola, ma per me andava bene. Poi tutto è cambiato.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa è una storia. La mia storia. O almeno, lo è in parte. Non c'è un finale felice, ma nemmeno un finale triste. Un finale ancora non c'è. Ma io inizio col raccontarvi.

Ciao a tutti, sono Eleonora, ho vent'anni e vivo in una città super rumorosa. Vi racconto di me poiché non ho più la forza di tenermi tutto dentro, proprio non ce la faccio più. Mi andava di raccontare. La mia vita, fino ad un anno fa, era stupenda. Oddio, non era una vita da favola, ma per me andava bene. Poi tutto è cambiato. Ma andiamo per ordine. Partiamo da un giorno a caso dell'estate scorsa.

Ero lì, a casa di Fabiana insieme a Franca, Emma,Claudia e Imma. Con noi c'erano anche Mario (il fidanzato di Emma) e Daniele. Avremmo dormito tutti a casa di Fabiana quella notte, visto che i suoi genitori non c'erano, erano andati in campeggio. Sua sorella invece dormiva dal fidanzato. Con noi sarebbe rimasto soltanto la nonna di Fabiana, ma che comunque non si sarebbe lamentata se avessimo fatto un po' di rumore in più.
Decidemmo quella notte di andare prima alla spiaggia, per passare una nottata diversa.
-Dai Ele, muoviti...- questo mi ripetevano continuamente gli altri, data la mia lentezza a camminare.
-Scusate ragazzi, ma più di così proprio non ce la faccio- risposi io, dato che ero rimasta parecchio indietro.
Mi sentivo sola, persino la mia migliore amica, Franca, non mi aspettava. Eppure allo stesso tempo mi sentivo libera. Potevo pensare a tutto ciò che volevo senza preoccuparmi di dover fare conversazione, una cosa che non mi è mai piaciuta molto. Inoltre potevo restare a guardare Daniele da dietro, senza che lui se ne accorgesse. Ripensai a quando mi aveva detto che mi trovava carina, ma che io non gli interessavo. Fu un tentativo gentile per dire che esteticamente non sono molto carina. Io lo so, e in quel momento lo accettavo, anche se all'inizio ci avevo un po' sofferto. Daniele mi piaceva davvero molto.
Iniziai a sentirmi male, affannata. Non ero abituata a camminare così tanto, la cosa mi affaticava ed iniziavo ad avere forti dolori alle gambe e fitte acute ai fianchi. Eppure stetti zitta, non mi andava di creare problemi. Li guardavo, loro erano lì, avanti a me, si divertivano, chiacchieravano di cose che il mio orecchio, data la distanza, non riusciva a cogliere, si rincorrevano. Sorrisi e tacqui.
Dopo circa quindici minuti strazianti arrivammo alla spiaggia. Rivedere quella spiaggia mi diede una fitta dentro. Non so definire bene il punto in cui provai dolore, ma si aggirava intorno alla zona del petto. Grosse lacrime mi salirono agli occhi. Mi voltai dal lato della strada. Franca mi si avvicinò e mi abbracciò. Sapeva cosa significasse per me quel luogo. Era stato il luogo in cui per la prima volta avevo baciato Stefano. E l'ultimo luogo in cui ci eravamo visti prima che lui mi lasciasse. Pensare a lui mi faceva ancora male, eppure era passato un anno. Soffrivo perché l'avevo amato. L'avevo amato davvero tanto. Avevo sempre fatto tutto per lui. Ma allo stesso tempo soffrivo perché lo avevo odiato. Lo avevo odiato e lo odiavo ancora. Perché mi aveva fatta passare un anno d'inferno. Mi aveva ricattata, mi aveva minacciata. Mi aveva fatto soffrire.
-Dai Ele, non ci pensare. Ora siamo qui, noi, no?- m'incoraggiò Franca
-Fra, lasciami in pace per favore...- risposi io tra i singhiozzi. Lei si allontanò. Avrei preferito che non l'avesse fatto. Mi sentivo ancora più sola. Restai a piangere per un po', po riuscii a calmarmi. Tornai dal gruppo. Intanto loro si erano già tolti i vestiti e stesi sui teli che avevano poggiato per terra. Io feci come loro.
-Voglio fare un bagno!- esclamò Daniele. Io acconsentii subito, ed anche Mario. Le altre erano un po' restie a farsi il bagno di notte.
Ci avviammo nell'acqua, che era tiepida, rilassante. Mario e Daniele si buttarono subito, io invece preferii bagnarmi lentamente. Dopo poco mi raggiunse Emma. Non mi era mai stata molto simpatica, ma tentai comunque di fare conversazione.
-Allora, come vanno le cose con Mario?- le chiesi io
-Insomma... Non sono sicura che mi piaccia davvero. Non è molto carino, ma caratterialmente... E' speciale..- rispose lei con tutta franchezza.
-Beh, magari è solo questione di tempo...- azzardai io
-Mah...-
Ci raggiunse anche Imma, di cui Daniele era cotto. O meglio, gli piacevano sia Fabiana che Imma. Questa cosa mi rendeva sempre un po' triste. Entrambe erano magrissime.. Mentre io.. Beh.
Poi Mario si allontanò con Emma mentre Daniele e Imma se ne andarono a fare una nuotata per i fatti loro. Restai da sola. M'immersi in acqua, bagnandomi completamente. Rimasi lì, rilassata, a riflettere su  tutto ciò che mi passava per la mente, dalle cose più banali, come l'inizio della scuola, alle cose più serie, come l'imminente partenza di Franca (almeno per me era una cosa davvero seria).
Dopo un po', i ragazzi tornarono e decidemmo di risalire in spiaggia ad asciugarci. Fabiana, Franca e Claudia erano stese su tre teli differenti, mentre a noi ne restavano solo due. Io mi stesi su uno di quelli e Mario mi seguì. Emma decise di stendersi accanto a Franca (un tempo era la sua migliore amica). Daniele, invece, chiese il permesso di appoggiare la testa sulle mie gambe. Io acconsentii arrossendo. Allora Imma, alla quale piaceva Daniele, decise di poggiare la testa sulla sua pancia. Così restammo per un po', mentre Daniele accarezzava i capelli di Imma, Mario e Emma discutevano di una ragazza che Mario aveva conosciuto e le altre dormivano. Circa un'ora dopo ci alzammo e ci rivestimmo. Tornammo a casa di Fabiana, dove ci facemmo una doccia e ci mettemmo i pigiami. Giocammo a carte per un po', poi ad obbligo giudizio verità confronto e altri giochi stupidi. Io fui la prima a cui venne sonno. Decisi di stendermi per terra e chiusi gli occhi. Dopo dieci minuti udii la voce di Daniele
-Ma si è addormentata davvero?-
-Probabile, sai è una tipa strana- rispose Fabiana. La sua risposta mi colpì, non so dire se in maniera negativa o positiva. Non era la prima volta che mi sentivo dire che ero strana, ma il fatto che me lo dicesse alle spalle, mi dava fastidio.
-Le buttiamo l'acqua addosso?- chiese Mario ridendo
-No, lasciala stare- rispose Dani.
Loro non seppero mai che ero rimasta sveglia ad ascoltare i loro discorsi. Per almeno dieci minuti buoni parlarono di me, di quello che facevo, di come mi comportavo... Daniele e Mario mi conoscevano davvero da poco, dunque molte cose di me non le sapevano.
Aspettai altri dieci minuti e poi decisi di alzarmi.
-Fabi, vado a letto ok?- dissi io
-No ferma, ora veniamo tutti- fu la sua risposta.
Ci spostammo nella sua stanza, c'era soltanto un letto, e mi chiesi dove ci saremmo messi tutti. Io mi stesi per prima, avevo già preso troppo freddo per terra, Fabiana si prese un cuscino e si mise per terra, lo stesso lo fecero Claudia, Franca, Imma, Emma e Mario. Invece Daniele prese un cuscino e lo poggiò sulla pancia.
-Posso?- mi chiese
-Certo..- risposi io, arrossendo. Ci mettemmo entrambi sul letto, lui col cuscino sulla mia pancia, mi dava le spalle.
In quel momento pensai che non sarei mai potuta essere più felice. Poi mi addormentai.



Salve a tutti, Questa storia mi è venuta in mente, stando stesa sul mio letto, in un momento di grande sconforto. Molte delle cose che scrivo le ho vissute davvero mentre altre sono situazioni assolutamente inventate. Spero che la storia vi piaccia ^^ lasciatemi un commento se vi va.
Baci. Crennyne


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Crennyne