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Autore: creaturesstories    09/08/2013    4 recensioni
[GDR MultiSagas]
Il Multisagas è il gioco di ruolo del quale sono la fondatrice, modestamente. E questa è una raccolta di storie per narrare un po' le nostre avventure...
NB: Se non fate farte del gioco di ruolo non leggete, non lo dico per cattiveria...ma sarebbe una missione difficile capire.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2. INTRODUZIONE:
Reece Duchannes e Asteria Greengrass organizzarono con piacere una festa in piscina alla quale tutti parteciparono...
 
INIZIO:
-Oggi la tua ragazza dev'essere proprio felice.- disse Nico a Ethan in tono annoiato. -C'è un sole che spacca le pietre.-
Lui si lametava molto spesso delle feste che venivano organizzate nel Multisagas, ma era costretto a parteciparvi. 
-Menomale! Lena quand'è arrabbiata è peggio di mio zio e noi non vogliamo mica che un temporale rovini questo party in piscina.- ribattè Percy. 
-E che party...ci si divertirà non appena arriveranno le ragazze.- affermò Damon.
-Guarda che la maggiorparte delle ragazze sono occupate...guai a te se tocchi una delle nostre.- gli rispose Jace in tono di sfida. 
-State tranquilli, me ne andrò presto dal party così almeno potrò nutrirmi di qualche giovane donzella triste e abbandonata a sè stessa...-
Stefan guardò di storto il fratello.
-Oh, Stefan. Guarda che se la tipa è davvero depressa uccidendola le farei solo un favore.- si giustificò Damon.  
-In ogni caso non vogliamo morti...qui siamo tutti vivi.- disse Finnick. -Voglio solo passare una bella giornata in vostra compagnia e, soprattutto, con mia moglie.-
-Sento che sarà un gran giorno, ma purtroppo le ragazze sono in ritardo.- sbuffò Link. -Non mi sorprenderei a vederle entrare qui tutte in fila, come per fare una sfilata di moda in costume e...-
Non ha neanche terminato la frase che, come ha previsto, facero ingresso le ragazze avanzando in modo assai teatrale: Lena, Annie, Ridley, Clary, Annabeth, Elena, Johanna e Hermione.
-Miseriaccia, Hermione! Sei proprio...- esclamò Ron che fino ad allora non aveva aperto bocca. -Una bomba!-
Hermione andò da lui sorridendogli. -Anche tu non sei male, eh.-
-Dico davvero sul serio: questo costumino rosso fiamma ti dona troppo.- aggiunse il ragazzo guardandola nei suoi profondi occhi color nocciola.
E a questo punto tutte le ragazze si avvicinarono ai loro amati. 
 
Lena aveva completamente steso Ethan, quel giorno.
Esibiva infatti un costume a due pezzi nero con il reggiseno a fascia ornato con alcune paillettes dorate e la mutanda coordinata.
I suoi capelli ricadevano dolcemente coprendole le spalle nude e non appena c'era un alito di vento ondeggiavano leggiadri nell'aria. 
Lei andò a sedersi delicatamente in braccio al suo ragazzo. -Come sto?- 
-S-sei..wow, mozzafiato. M-mi stai uccidendo, cioè, sei la perfezione che cammina.- le rispose balbettando come un adolescente alle prese con la prima cottarella.
Lena arrossì, ma sorrise compiaciuta e si morse il labbro inferiore. -Grazie Ethan, ma non esagerare adesso.-
E anche lei rimase per un bel po' a guardarlo impalata. 
 
Annie era di una naturale bellezza: indossava un semplice costume color giallo pulcino e aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo.
-Ann, sei la più bella del mondo intero.- le disse Finnick prima di salutarla con un bacio.
-Anche tu non scherzi, sappilo.. rispose. 
Vennero però interrotti dalla voce di Johanna. -Ragazzi, basta. Io mi annoio: giochiamo al gioco della bottiglia come ad ogni party?.-
Finnick sbuffò scontento. -Sembriamo un branco di adolescenti rimbambiti, ma va bene. Andiamo.- 
Allora tutti si alzarono e si sedettero formando un cerchio.
Molta gente era già lì seduta ad aspettare gli altri, e lo si capiva dai loro volti annoiati.
Reece, la cugina più grande di Lena, disse a Johanna di girare la bottiglia, dato che l'idea del gioco era stata la sua.
-Molto bene, giro io.- detto questo la girò abbastanza velocemente e quando finalmente si fermò, la bottiglia puntò Ethan. -Bene, che cosa scegli?.-
Il Trovavia ci pensò un attimo sopra, ma poi disse: -Ascensore.- 
Joh allora chiese curiosamente: -Cosa faresti a Lena se foste bloccati in ascensore? Rispondi sinceramente, eheh.-
Lena guardò male Johanna, però non ci fu nessun tuono o lampo per fortuna.
-Johanna, sicura di voler sapere?- chiese di rimando Ethan sorridendo.
-Ovvio.- 
-Okay. Allora. Di sicuro non la ignorerei...insomma, a dirla tutta, le strapperei volentieri i vestiti di dosso, poi la sbatterei al muro e...- Ethan deglutì prima di riprendere. -Cioè, non c'è bisogno di utilizzare termini troppo volgari, o forse sì, ma io sono un bravo ragazzo, che non pensa a cose del genere e...ma dai, che dico? Me la farei tutta, questa è la verità.-
Appena finì di parlare si scatenarono una serie di reazioni: Lena avrebbe voluto buttarsi in acqua e affogare, Johanna fissava Ethan e Lena come se stesse contemplando la Nutella, Elena rideva compiaciuta, Finnick li guardava perplesso, Annie e Asteria sghignazzavano immaginandosi la scena...e tante altre. 
-Non mi aspettavo una risposta del genere da Paglia Corta!- disse Ridley leggermente sorpresa.  
-Ebbene sì, lo farebbe...ma queste sono cose che riguardano solo, bhè ecco...noi due. Ora basta parlare di questo che sono fin troppo in imbarazzo...- disse Lena precipitosamente. 
-Scusa, ma non è colpa se sei una figona da paura.- affermò Ethan ridendo e baciandola due o tre volte sul collo in modo insistente.
Anche Lena si mise a ridere. -Se lo dici tu, amore. Comunque gira questa bottiglia ora.- 
Lui girò la bottiglia e uscì Elena.
-Bacio!- disse la ragazza senza pansarci neanche un po'.
-Bacia molto appassionatamente Finnick.- la obbligò.
-NO!- urlò Finn. -Non mi faccio baciare dalla Gilbert.-
-No Finn, deve baciarti e basta.- lo rimproverò Ethan.
-Pff, che sarà mai un bacio...- così dicendo Elena prese Finnick e lo baciò con passione.  
 
Dopo questo bacio "Finelena" tutti si stufarono di giocare, quindi decisero di alzarsi dato che Stefan, essendosi arrabbiato, si era messo ad urlare minacciando di squartare Finnick così rovinando il gioco.
Elena cercò di tranquilizzare il suo vampiro, affermando di amare solo lui e d'aver baciato Finnick solo per obbligo.
Damon amava prendere in giro Stefan, dicendo che Elena si bacerebbe tutti fuorchè Stefan stesso, così aumentando l'ira del fratello.
Annie, invece non era così gelosa di Finn: lei era sicurissima che l'amava per davvero quindi non faceva scenate per uno stupido bacio che Ethan ha imposto nel gioco della bottiglia.
Fatto sta che Elena, mentre Stefan imprecava, lò zittì con un bacio improvviso...e così si fece perdonare.
 
Lena e Ethan erano mano nella mano e si stavano dirigendo nella piscina di 3 metri, dato che in quella più bassa c'era Fred che si divertiva a fare scherzi acquatici a tutti. 
Nella piscina alta tre metri non c'era ancora nessuno, perciò i due innamorati l'avevano tutta per loro.
I due ragazzi stavano andando verso il trampolino quando incontrarono Johanna, che stava chiacchierando amichevolmente con Scorpius, il figlio di Asteria e Draco.
-Ehi ragazzi, come ve la passate?- chiese Johanna in tono ambiguo.
-Johanna! Bene, voi?- rispose Lena.
-Che state facendo?- chiese ancora Joh.
-Una nuotatina...- rispose Ethan.
-Nuotatina...certo.- dissero in coro Johanna e Scorpius sghignazzando.
-Andate al diavolo, in particolar modo tu, Joh. Con tanto affetto eh.- sbottò Lena irritata.
Johanna salutò Lena sorridendo e andò via ridendo e scherzando con Scorpius, così da lasciar soli Ethan e Lenuzza.
Lui, una volta in alto, sul trampolino, cinse la vita a Lena e le sussurrò all'orecchio: -L, ci tuffiamo al mio tre, okay?-
Lei sorrise e annuì.
-Uno, due...tre!- Si tuffarono. Durante la caduta lui teneva lei stretta a sè e i capelli sciolti di Lena facevano il solletivo a Ethan che rideva di gusto.
Lei fece un urletto strozzato e quando fu catapultata in acqua bevette un pochetto, poi si mise a ridere.
-Gli incubi sul precipitare...ora non ho più paura, perchè so che se cado tu sei lì a prendermi.- gli disse lei.
-Sarò sempre quì a prenderti.- Ethan abbracciò Lena e cominciarono a nuotare.
Ad un certo punto lui andò sott'acqua e lei rimase a nuotare in superficie tranquilla tranquilla e Ethan, dopo aver nuotato un po' sott'acqua, strinse all'improvviso, ma dolcemente, Lena per la pancia, risalì in superficie e le chiese: -Come sta il bimbo la' dentro?-
Lei non si spaventò neanche e sorrise. -Amore, non lo so. Non sono incinta neanche da una settimana.- 
Poi entrambi andarono sott'acqua: lui prese il viso di lei tra le mani e si baciarono. Fù il bacio più bello e duraturo che i due si scambiarono fino ad allora.
Dopo aver giocato tanto, schizzandosi e dandosi tanti bacetti allegri, uscirono dalla piscina.
-L, stavo ripensando alla domanda che mi ha fatto prima Johanna, al gioco della bottiglia...- disse Ethan tendendo alla sua ragazza un asciugamano.
-Oh, ma davvero? E perchè?- lei sorrise e si morse un labbro. 
-Non saprei davvero. Volevo chiederti scusa...non era mia intenzione metterti in imbarazzo.-
-Lo so.- Lena lo guardò negli occhi azzurrissimi. -Dal tronde forse io avrei risposto anche peggio...- arrossì.
 Ethan rise, la prese in braccio e le diede un bacio davvero appassionato.
Lei gli mise le braccia intorno al collo e ricambiò il bacio con la stessa passione. 
Poi lui la baciò sull'incavo del collo e di nuovo sulle labbra. Lei gli morse dolcemente un labbro. 
Ad un tratto qualcuno li interruppe. -Ehm ehm.- Era Melanie.
Ethan posò con calma Lena a terra. -Ciao Melanie...tu non dovevi fare da tata a nostra figlia, ai figli di Finnick e Annie e al figlio di Stefan e Elena?-
Mel guardò i due. -Scusate ragazzi, davvero. Liam, Margareth e Cassandra insistevano...volevano venire qui. Mi hanno praticamente trascinata fuori di casa.- 
-E ora dove sono?- chiese Lena preoccupata.
-Sono all'ingresso, con la Viandante..- rispose. 
-Non direi. Ecco qui la mia Cassie.- disse Ethan vedendo la figlia.
Cassandra era in compagnia di Fred e Finnick. 
-La nostra Cassie.- precisò Lena.
-Ciao mammina, ciao papino!- salutò la bambina.
Ethan salutò la piccola dandole un bacino sulla fronte.
-Santo Cielo, tesoro. Io e papà ti avevamo raccomandato di stare buona buona con zia Wanda e zia Mel: perchè non l'hai fatto?- disse Lena in tono calmo e abbracciandola.
-Lenuzza, i nostri figli hanno fatto disperare Melanie e Wanda.- si intromise Finn.
-Sono pestiferi, questi nanetti...davvero!- disse Fred scherzosamente.
Cassie gli fece una pernacchia e tutti si misero a ridere.
 
La maggiorparte della gente era al bar che c'era in piscina, quindi anche Lena, Ethan, Finnick, Fred, Cassie e Melanie vi si recarono.
-Lena D'Avena e Paglia Corta!- Ridley, la cugina preferita di Lena, le stava correndo in contro.
-Ciao, cugina!- le rispose Lena.
-Rid, con questo costume blocchi la crescita alla mia bambina.- disse Ethan. In effetti la tipa sfoggiava il costume più stravagante di tutti.
-Ridley, con quella cosa addosso fai invidia a Lady Gaga.- disse Fred ridendo. La sua risata fu seguita da tutti tranne che da Rid.
-Ehi, io sono una Sirena, non una Mortale: posso vestirmi come mi pare.-
 
-Oh merda!- all'improvvisò urlò Asteria.
-Basta, questo è un manicomio. Ora esco dal pub, a quanto pare Reece mi deve parlare, che palle.- disse Ridley andandosene.
-Aste, che succede?- chiese Draco.
-Mi sono sporcata tutta di cioccolato. Una signora non si sporca di cioccolato! Che schifo, ora sono costretta ad andare alle docce...-
-Oh baby, se vuoi ti posso pulire io eh.- rispose Draco con un tono perverso e leccò il mento di sua moglie, dove la cioccolata era tanta.                                                                                                                                                                                                                                                                                 
 
Le sorelle Duchannes, Reece e Ridley, camminavano vicino alle varie piscine discutendo animatamente.
-E così ti piace davvero Link, strega.- disse Reece provocandola.
-A me? Link? Ma che cazzo stai a dire?-
-Rid, si vede lontano un miglio che lo ami...-
-Ma che ti fumi? Dimmi chi cavolo è il tuo spacciatore!- sbottò Ridley.
-Non negarlo, è evidentissimo. Parla con lui.- consigliò la saggia Reece alla sua ribelle sorella.
-Ma che ca...-
Ridley si accorse che Link aveva sentito tutto il discorso e quindi sarebbe stata costretta a parlargli. 
Reece, avendo molto tatto, disse -Io vado a cercare Tate, ciao ragazzi.- e se ne andò.
-Ciao...- iniziò Rid.
-Che devi dirmi, bambola?-
-No, niente...-
-No un corno: adesso me lo dici, voglio sentirlo dire da te.-
-E che cazzo! Ho detto niente...- Rid non voleva ammettere neanche a se stessa l'amore provava per lui, che grazie a lui lei stava decisamente cambiando in meglio.
-Parla, Rid!- le impose Link ormai stufo e arrabbiato.
Ridley era nervossima, ma riusci a dirgli: -Io...penso, ehm, credo...di...amar...-
Lei non riuscì a finire la frase che lui le prese il viso nelle mani e le diede un bacio molto intenso che finalmente diede conferma alla ragazza dell'amore che provava.
Così la stravagante, trasgressiva cugina Maga delle Tenebre di Lena e il simpatico migliore amico di Ethan si diressero verso gli spogliatoi sempre baciandosi con tanta foga.
Una volta arrivati lui prese in braccio lei e le diede tanti baci sul collo, lei ansimò e gli baciò il collo a sua volta.
Aperta la porta, però, Link e Rid sentirono dei rumori alquanto ambigui perciò lui pose la ragazza delicatamente a terra e di soppiatto andarono a vedere cos'era quel baccano. 
Era una scena racappricciante, orripilante: Finnick e Annie stavano scopando come due conigli in calore ed erano tutti e due bagnati fradici.

NOTA DELL'AUTRICE: Ecco il secondo capitolo della FF, spero che vi soddisfi! E' molto più vicino alle nostre menti malatucce lol Recensite, mi raccomando. Vi voglio bene, la vostra Lena. 
  
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