Dopo aver preso alcune cose a casa , praticamente quasi tutto quello che avevo , partiamo giusto in tempo per vedere una cosa scioccante. L'intera città è stata contagiata. Persone in quello stato ovunque. Persone che conoscevo. Amici, dove saranno i miei amici ? Staranno bene ? Queste domande rimbombavano nella mia mente come il rumore assordante dei petardi a capodanno.
-oh mio dio- mi copro gli occhi con le mani, non voglio vedere questo orrore.
-Abbie , calmati , sei... sei al sicuro qui in macchina , tranquilla , ti porto via...via di qui- mi dice Dan mentre continua a guidare.
-come...come avviene il contagio ? lo sai per caso ?- chiedo balbettando.
-credo per contatto diretto con un contagiato- dice passandosi nuovamente una mano tra i capelli castano scuro, segno di evidente agitazione.
-vuoi dire che se un infetto mi tocca , io sarò contagiata ?- chiedo mentre sento un brivido lungo la schiena al solo pensiero .
-si...credo di si- la sua voce è spezzata, delusa.
Ci fermiamo per un pò dopo aver guidato per due ore di fila. Ma riamaniamo in macchina, non è sicuro uscire.
-Dan..quanti anni hai ?- chiedo per passare il tempo.
-quasi 27..tu ?- mi guarda .
-23 , non sei di qui , hai un accento inglese, giusto ?- sottolineo.
-esatto , sono qui da un pò...forse non sarei dovuto venire, visto come stanno le cose ora- sorride ironizzando il tutto.
-sai non ti conosco ma...sento di potermi fidare, infondo se non fosse per te...sarei contagiata ora- spiego con calma.Finalmente i suoi occhi incotrano i miei e accenna un sorriso, ma poi abbassa subito lo sguardo, arrossendo, accidenti è così timido.
-figurati...non devi nemmeno ringraziarmi...neanche tu sei di qui però , vero?- chiede lui, tamburellando le dita sul volante.
-esatto , sono inglese anche io...ma ormai è da quando avevo 18 anni che sono qui e...mi sento americana- racconto sorridendo e dimenticandomi per un momento la situazione in cui mi trovo ora.
-wow- dice lui.
-Dan , come fai a ...non avere paura?- gli chiedo guardando davanti a me , la strada deserta senza nessuna auto, nessun segno di vita, possibile ?
-chi ha mai detto che non ho paura ? è solo che , tu mi sembri piuttosto fragile e vorrei evitare di trasmetterti ansia...dandoti sicurezza...ma credimi , dio solo sa quanta paura fottuta ho di finire in quello stato , ma te lo giuro farò il possibile per non farti accadere nulla- dice tutto d'un fiato, senza guardarmi.
-dobbiamo...dobbiamo andare , oh dio- esclamo vedendo una persona che vaga senza meta , ho paura che sia contagiato.
-Abbie cosa...cosa hai visto ?- mi chiede mentre mette in moto la macchina e parte.
-credo di aver visto quacuno di infetto...dio per quanto andremo avanti così!- impreco guardandomi le mani.
-ehi...lo so che non è esattamente quello che vuoi , ma se vuoi che non ti accada niente dobbiamo scappare , andare lontano , dove questo cazzo di virus non c'è !- il suo tono di voce è freddo, credo sia arrabbiato. Sembra una persona totalmente diversa. Mi guarda, sospira, e poi i suoi occhi tornano a fissare la strada.
Per un'ora circa nessuno spiaccica parola , e osservo il mio cellulare , sperando che qualcuno mi cerchi , qualcuno di vivo...niente.
Dan è troppo stanco per guidare , e ci fermiamo in un piazzale , vuoto , per tentare di dormire , fino a che il sole non sorgerà di nuovo.
-scusami...- sussurro io.
-per cosa Abbie ?- chiede non capendo , con una faccia dubbiosa .
-per come ho reagito prima , non dovevo , tu mi hai salvato la vita, mi dispiace- dico con voce spezzata.
-Abbie è tutto apposto non preoccuparti , lo so che non è una situazione facile- mi sorride.
-davvero ?- chiedo con voce quasi da bambina.
-si certo , dai su ora devi dormire...- mi accarezza una guancia , per poi sorridere con lo sguardo basso, tirare un sospiro e cercare di dormire.
Spazio autrice: sono curiosa di sapere se vi piace per cui mi aspetto molte recensioni ♥ avanti stormers !!