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Autore: francs_moony    25/08/2013    5 recensioni
Cosa succederebbe se Hershel Layton, defunto per un inspiegabile incidente, avesse lasciato al mondo un figlio? E se questo fosse alle prese con un mistero da risolvere e chiedesse l'aiuto di un altro ragazzo, inesorabilmente legato a lui dal destino?
È la prima fanfiction che scrivo, spero che recensiate in molti!
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giovane avanzò tranquillo lungo la strada, un sorriso trionfante stampato in volto e negli occhi un guizzo divertito.
Era molto tempo che aspettava quel momento. Guardò le vie ordinate ed eleganti ricoperte dalla neve, illuminate dalla fievole luce dei lampioni. Per strada non c'era nessuno. "Forse i riccastri dormono a quest'ora" pensò "O magari ... Tirano fuori i loro artigli".
Si scostò dagli smaglianti occhi verdi i ricci scuri e si premette gli occhiali su per il naso fino.
Rallentò un poco e, gettando un'ultima occhiata alla via, si fermò al numero 47 di Ocktentourn Road. Si aggiustò la sciarpa e osservò un'ombra muoversi alla luce fioca del salotto nascosto da una tenda.
Si strinse nella giacca rattoppata. Il freddo della neve aveva iniziato a penetrargli nelle scarpe. Rabbrividì, e di allontanò facendo di corsa lo slalom tra i lampioni, ridendo rumorosamente. Qualcuno gettò una secchiata d'acqua gelida per manifestare il suo disappunto, ma il ragazzo non ci fece caso. Aveva solo un pensiero in testa. Mancava poco.

                 *il giorno dopo*

        Un diciassettenne dal volto fino e capelli lisci biondo platino accavallò le gambe e incrociò le dita sottili davanti al mento. Scrutò con i suoi intensi occhi azzurri i tanti documenti impilati sulla scrivania davanti a lui e inarcò un sopracciglio iniziando a leggere. Suo padre aveva voluto che quel giorno si occupasse delle tante scartoffie di lavoro che riceveva, dovendo partecipare ad una conferenza ad Edimburgo. Il ragazzo aveva accettato l'incarico con onore, ma solo in quel momento di non sapere cosa rispondere alla maggior parte delle lettere ricevute, e le pile di documenti disposte ordinatamente sulla scrivania di mogano non accennavano a diminuire.
Si passò una mano fra i capelli biondi e lisciò il cardigan a motivi scozzesi che indossava. Gettando uno sguardo alla grande finestra di sinistra, ammirò per qualche secondo la strada ordinata ed elegante di Ocktentourn Road. A giudicare dalla luce doveva essere mezzogiorno, ma non poteva esserne sicuro; le ore passate in quello studio raffinato e schematico sembravano non passare mai.
Stava per tornare alla contemplazione dei documenti, quando qualcuno bussò alla porta. Tese l'orecchio e avvertì i passetti frettolosi della domestica che andava ad aprire. Lei e lo sconosciuto appena arrivato si scambiarono qualche parola che il ragazzo non riuscì ad afferrare, e qualche secondo dopo la porta dello studio venne spalancata con forza, per lasciar entrare un giovane più grande di lui i un paio d'anni, dai folti capelli neri e ricci che ricadevano sui suoi splendenti occhi verdi; era magrissimo e ostentava un largo sorriso, i suoi abiti erano sgualciti e trasandati. Non il genere di persona che uno si aspetta di trovare nello studio di un famoso avvocato.
- Buongiorno ... Se sta cercando mio padre temo che rimarrà deluso, è ad Edimburgo - spiegò il diciassettenne.
Il nuovo arrivato frugò la stanza con lo sguardo, prima di posare gli occhi verdi sul ragazzo che aveva appena parlato. Il suo sorriso si allargò e disse con insensato entusiasmo: - Oh, no no, non è suo padre che cerco. Immagino di star parlando con James Stirling, giusto?
Il ragazzo in questione lo guardò con diffidenza, perplesso. Cosa poteva volere da lui quel bizzarro individuo? Piegò la testa di lato e alla fine la curiosità ebbe la meglio, così chiese: - Esattamente, sono io. Cosa posso fare per lei signor ... ?
- Layton, Lyonel Layton.
- Ah, benissimo. Cosa posso fare per lei, signor Layton?

 

*Note dell'autrice*
Allora ... Intanto, grazie a tutti quelli che hanno letto questo capitolo! Spero vi sia piaciuto, se recensite continuo con i capitoli successivi :)) Come ho scritto anche nella presentazione, è la prima fanfiction che scrivo, e sono abbastanza incerta ^^ Inoltre ho qualche problema con il testo, spero di essere riuscita a far uscire qualcosa di decente (e a questo punto non so se ridere o piangere). Fatemi sapere cosa ne pensate!

  
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