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Autore: lena_b92    02/09/2013    1 recensioni
Sei sorelle. Dai dodici ai venti anni. Tutte belle e con caratteri diversi e anche opposti.
Che cosa può succedere a queste sei sorelle durante la loro vita tra scuola, università, amori, cuori infranti e prime esperienze?
Loro sono le sorelle McHope, che vivono nella bellissima Malibu (a cinquanta minuti da Los Angeles) con i loro genitori.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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19

Il ballo d’inverno





Venerdì alle 21, c’è il ballo d’inverno della Malibu High School e Middle School e si svolgerà all’hotel Hyatt Westlake Plaza, a mezz’ora da Malibu, nella Grand Plaza Ballroom.
Quando Marcie, Laurie, Valerie e Annie arrivano nella sala da ballo, tutto è agghindato come se fosse sceso l’inverno improvvisamente.
A Los Angeles l’inverno è mite e la temperatura minima non scende sotto i 5-10°C.
Ci sono pinguini giganti finti sparsi un po’ ovunque, luci natalizie, alberi tutti bianchi con della neve finta sopra, un angolo dove potersi fare delle foto in mezzo a della neve finta e degli alberi innevati, e tante altre cose che ricordano l’inverno e il Natale.
<< Wow! >> esclama Marcie, guardandosi intorno.
<< Quest’anno la scuola si è proprio superata. >> dice invece Laurie.
<< Già. Non hanno badato a spese. >> concorda Valerie.
<< Basta guardare il posto in cui hanno deciso di fare il ballo. Questa sala è… enorme. >> esclama Annie.
Marcie si volta verso le sorelle e dice:
<< Andiamo a divertirci un po’ sorelline! >>
E con quest’ultima frase, le sorelle McHope s’inoltrano nella sala e pian piano si sparpagliano. Marcie cerca Eddy o Elijah, dipende chi dei due riesce a trovare prima, Valerie cerca Nathan, Laurie le sue compagne di classe e Annie lo stesso.
<< Amore! >> esclama Marcie, dopo aver visto Eddy.
Eddy si volta e quando vede Marcie, rimane a bocca aperta. Si avvicina a lei e le dà un bacio.
<< Wow. Sei uno splendore, tesoro. >> le dice lui.
<< Grazie, amore. >>
Eddy le porge la mano e chiede:
<< Mi concedi l’onore del prossimo ballo? >>
<< Assolutamente sì. >>
Marcie afferra la sua mano e vanno sulla pista da ballo, in mezzo alla folla.

Dopo aver cercato Nathan, Valerie si rassegna e trova Tiffany che parla con delle ragazze.
<< Tiff! >> la chiama Valerie.
Tiffany si volta verso l’amica e si abbracciano.
<< Wow. Sei sempre più bella, Val. >> le dice.
<< Non si dicono le bugie, Tiff. Tu sei sempre più bella. >>
<< Vuoi scherzare? Tu sei molto più bella di me. >>
Tiffany saluta le ragazze e si allontana di qualche metro da loro, insieme a Valerie.
<< Hai già visto Nathan? >> le chiede Tiffany.
<< No, non l’ho ancora visto. Tu l’hai visto, per caso? >>
<< No. >>
<< Dovrà ancora arrivare a sto punto. >>
<< Sì. Andiamo a ballare? >>
<< Sì. >>
Mentre ballano, Laurie si aggrega a loro e tutte e tre si scatenano sulla pista da ballo.

Dopo una mezz’oretta, si stancano e bevono qualcosa.
Osservano i ragazzi e le ragazze che si fanno le foto nell’apposito angolo “fai una foto nell’inverno rigido”, a pochi metri da loro.
<< Facciamo delle foto? >> propone Tiffany.
Senza neanche ricevere una risposta, Laurie e Valerie sono già andate avanti e Tiffany le raggiunge subito.
Mentre si fanno le foto nell’angolo, “fai una foto nell’inverno rigido”, passa da lì Jonah. Laurie lo vede ma fa finta di niente. Jonah si ferma per osservarla, ma lei lo ignora del tutto. Lui si avvicina per parlarle e le chiede:
<< Laurie! Possiamo parlare? >>
<< Non voglio parlare con te, Jonah. >> risponde lei.
Jonah fa qualche passo verso di lei e dice:
<< Avanti, Laurie, parliamo. Ti prego. >>
<< Sto facendo delle foto con mia sorella e una sua amica. >>
<< Okay, ma dopo parliamo. Per favore. >>
<< Non lo so, Jonah, non so se ho voglia di parlare con te. >>
<< Non ti libererai di me finché non avremmo parlato. >> insiste lui.
<< D’accordo, dopo parliamo. >>
<< Ti aspetto dal tavolo del punch. >>
<< Okay. >>

Una decina di minuti dopo, Laurie ha raggiunto Jonah.
<< Hey. >>
Jonah si volta e la guarda.
<< Sei uno splendore, Laurie, lasciatelo dire. >>
<< Sì sì, okay. Allora… cosa vuoi dirmi? >> taglia corto Laurie.
<< Andiamo in un posto più tranquillo. >> dice lui, allontanandosi dalla sala insieme a Laurie.
Arrivano in un corridoio e in una sala dove c’è una fontana di marmo marrone chiaro, e si siedono sul bordo.
Prima di iniziare a parlare, Jonah prende le mani di Laurie e la guarda negli occhi.
<< Mi manchi Laurie. Non immagini neanche quanto. È più di un mese che non ci parliamo. Ce l’hai ancora con me? >>
Anche a Laurie manca moltissimo Jonah, ma lei preferisce non darlo a vedere.
Crede di averlo perdonato, ma ce l’ha ancora un po’ con lui per aver colpito sua sorella Valerie, anche se per sbaglio, e per aver detto quelle cose davanti a lei. In fondo non ha fatto niente di male e sa che lui ci tiene a lei.
<< Un po’ sì. >> risponde lei.
<< Come un po’ sì? >>
<< Hai detto quelle cose, hai dato un pugno a mia sorella. Lo so, l’hai fatto per sbaglio, ma è successo comunque. E ti sei comportato malissimo con Nathan, il suo ragazzo. >>
<< Quindi ancora non mi hai perdonato? >>
<< Forse… non lo so. >>
<< Sì o no, Laurie? >> chiede Jonah, deciso.
Laurie lo guarda negli occhi e dopo qualche secondo, sorridendo, risponde:
<< Sì. >>
Jonah le fa un sorriso a trentadue denti, si avvicina a lei e si baciano.
Tornando nella sala da ballo, Laurie gli chiede:
<< Quindi ora abbiamo un nuovo mesiversario? >>
<< Sì, il ventuno di ogni mese. >>
Laurie gli sorride e si lascia baciare.

Valerie e Tiffany stanno ballando come due pazze insieme a tutti gli studenti della Malibu High School e Middle School. All’improvviso arriva Nathan che si mette tra loro due, si rivolge a Tiffany e dice:
<< Vorrei ballare con la mia donzella. >>
<< È tutta tua. >>
Tiffany si allontana e raggiunge alcune sue compagne di classe. Nathan sorride a Valerie e dice:
<< Ciao. >>
<< Ciao. Finalmente sei arrivato. >> dice Valerie.
Nathan le accarezza i capelli e poi la bacia dolcemente.
<< Adoro il tuo vestito. E poi ti mette in risalto le… >>
<< Tette? >>
<< Sì. >> risponde lui, sorridendo.
Il dj passa da una canzone movimentata a un lento.
<< Oh mio Dio! Little things. È una delle canzoni più dolci che io conosca. >> esclama Valerie.
Nathan la prende per i fianchi e si avvicina un po’ di più a lei.
<< L’ho sentita, è davvero una bella canzone. >> dice Nathan.
<< Già. >>
Nathan la stringe forte e Valerie non riesce a essere più felice di così.
<< I won’t let these little things
Slip out of my mouth. >> canticchia Nathan.
<< But if I do it’s you (oh, it’s you)
They add up to
I’m in love with you
And all these little things. >> cantano entrambi.
Mentre continuano a ballare stretti stretti l’uno all’altra, Valerie continua a cantare.
<< You can’t go to bed
Without a cup of tea
And maybe that’s the reason
That you talk in your sleep
And all those conversations
Are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
I know you’ve never loved
The sound of your voice on tape
You never want to know how much you weight
You still have to squeeze into your jeans
But you’re perfect to me. >>
<< Tu sei perfetta per me, Valerie. >> le dice Nathan.
<< Non dovresti dirmi questo. >>
<< Perché? >>
<< Perché mi fai piangere. >>
Nathan le sorride e poi la bacia.
Finita la canzone, Nathan e Valerie si allontanano dalla pista da ballo.
<< Senti, Val… dovrei chiederti una cosa. >> esclama improvvisamente Nathan.
<< Cosa? >>
<< Mia madre mi ha chiesto se domenica vuoi pranzare a casa mia? >>
<< Oh. >>
Valerie ci pensa un attimo e poi aggiunge:
<< Sì, perché no. A che ora devo venire? >>
<< All’una, se per te va bene. >>
<< Sì, all’una è perfetto. >>
<< Grazie. >>
<< E per cosa? >>
<< Per aver accettato l’invito. >>
<< Di nulla. >>

Annie sta chiacchierando con le sue amiche, Danielle, Heather, Tess e Brittany, quando si avvicina a lei Jerry. Lui le porge la mano e le chiede:
<< Facciamo un giro sulla pista? >>
<< Sì. >>
Annie gli afferra la mano e vanno a ballare insieme a tutti gli altri.
<< Sei molto carina stasera, Annie. >>
<< Grazie. >>
Una mezz’ora dopo, Jerry propone ad Annie di allontanarsi dalla sala da ballo per restare un po’ da soli e chiacchierare.
Annie inizia ad andare nel panico e, con la scusa di parlare con le sorelle, dice a Jerry che deve andare al bagno, e di aspettarla all’entrata della sala.
<< Ragazze, e se mi vuole baciare? >>
<< Ti bacerà. >> le dice Marcie.
<< Avanti, non sto scherzando. Ho paura ragazze. Io non ho mai baciato nessuno. >> dice Annie, preoccupata.
<< Lo sappiamo. Ma in fondo hai solo dodici anni, è comprensibile. >> dice Laurie.
<< Già. Io l’ho dato qualche mese fa e ne ho quattordici, quindi puoi anche ritenerti fortunata. >> interviene Valerie.
<< Infatti. Devi solo stare calma ed essere te stessa, il resto verrà da se. È una cosa naturale, ricordatelo. >> le consiglia Laurie.
<< Mi hai tolto le parole di bocca, sorellina. Se hai paura per il primo bacio, vedrai più avanti per la prima volta. >> afferma Marcie.
<< Meglio che non ci penso. >> dice Annie, sempre più preoccupata.
<< Beh, in ogni caso non stare troppo a pensarci. Se succede bene, sennò pazienza. E se farai una brutta figura, è anche normale, hai solo dodici anni, Annie. >> afferma Marcie.
<< Okay. Non avete una mentina o una caramella alla menta o una caramella qualsiasi? >> chiede Annie.
<< Forse io ho una mentina. >> risponde Marcie.
<< Dammela che non si sa mai. >>
Marcie apre la pochette ed estrae una scatolina di mentine e ne dà due ad Annie.
Quando Annie esce dalla sala da ballo, Jerry la sta aspettando appoggiato al muro. Le fa un gran sorriso e poi le porge la mano, che lei afferra, e s’incamminano fino alla fontana, la stessa dove si sono seduti Laurie e Jonah.
<< Mi piacciono molto i tuoi capelli, Annie. >>
<< Ma ora sono legati. >>
<< Lo so, ma quando li porti sciolti sono davvero molto belli.”
<< Grazie. I capelli sono l’unica cosa che ti piace di me? >> chiede Annie.
<< Oh no. Credo che mi piaccia tutto di te. >>
<< Davvero? >>
<< Sì. Mi piacciono i tuoi occhi, le tue mani, il tuo sorriso, il modo in cui sei così timida e dolce con me e con le persone in generale, mi piaci quando indossi la divisa di pallavolo della scuola… >> confessa Jerry.
<< Ma i miei occhi sono semplicemente marroni e non mi piacciono per niente. Il mio sorriso? Non mi piace per niente il mio sorriso. >>
<< Per me sono belli i tuoi occhi e anche il tuo sorriso. Per me, non per qualcun altro. Solo per me. >>
<< Grazie. >>
Annie arrossisce e Jerry le accarezza una guancia, guardandola dritta negli occhi.
<< Sei arrossita. Un’altra cosa che mi piace di te. >> dice Jerry.
Annie gli fa un timido sorriso e lui si avvicina a lei, al suo viso.
<< Spero che non ti dispiaccia se ora ti do un bacio. >>
<< Non mi dispiace. >>
<< Perfetto. >> dice lui, sorridendole.
Jerry si avvicina ancora un po’ al viso di Annie e qualche secondo dopo si stanno baciando.
<< Era il tuo primo bacio, vero? >>
<< Sì. Era così evidente? >> domanda Annie, preoccupata.
<< No, però l’ho capito comunque. >>
<< Ho fatto così schifo? >>
<< No, assolutamente no. >>
<< Ah, okay. >>
<< Anzi, vorrei baciarti ancora. >>
Annie gli sorride e lui la bacia di nuovo.

Intanto, nella pista da ballo, Marcie sta ballando con Elijah, il suo migliore amico.
Quando finisce la canzone, inizia un lento e i due si stringono.
Eddy, il ragazzo di Marcie, li vede, e la sua espressione è quella del diavolo in persona. Si dice di stare calmo, che sono solo amici che ballano. Sì, che ballano un lento, ma sono solo amici e che lei lo ama. Ma chi ama? Ama lui o il suo amico Elijah?
Marcie non ha mai mostrato interesse per il suo migliore amico, ma Eddy pensa sempre al peggio.
Decide di lasciarli ballare, ma una volta finito, raggiunge Marcie e si allontanano insieme.
<< Dovevi per forza ballarci? >> le chiede lui.
<< Con chi? Con Elijah? >>
<< Sì. E con chi sennò? >>
<< Tesoro, ma lui è il mio migliore amico. Lo conosco da molto prima di te. Siamo solo amici, non devi neanche pensare che a me lui possa piacere. >>
<< Avete ballato un lento insieme. Due migliori amici non ballano un lento insieme, Marcie. Mi dispiace, ma ultimamente vi vedo sempre più vicini. Non hai mai pensato che lui possa essere innamorato di te? >> le chiede Eddy.
<< No, perché non lo è. >>
<< Ne sei davvero sicura? >>
<< Sì, ne sono sicurissima. Però mi piace che tu sia geloso, vuol dire che mi ami veramente. >>
<< Certo che ti amo, piccola. >>
<< Ti amo anch’io, Eddy. E sarà sempre così. >>
Eddy e Marcie si baciano e tornano in mezzo alla folla.
Annie e Jerry, che si sono visti tutta la scena, sbucano da un angolo e Jerry chiede:
<< Non hai un migliore amico anche tu, vero? >>
<< No, solo amiche femmine. E tu? Hai una migliore amica? >>
<< No, mai avuta. >>
<< Bene. >>
<< Ti va di mangiare qualcosa con me domani? >> propone Jerry.
<< A che ora? Perché domani sera c’è la festa di compleanno di mia sorella. >>
<< Non so… nel pomeriggio. Tipo alle quattro-quattro e mezzo. >>
<< Non posso, perché mia sorella viene a casa, ci prepariamo e poi andiamo alla sua festa tutte insieme. Ma volendo potresti venire anche tu. >>
<< In che posto la fa la festa? >> chiede Jerry.
<< All’Avalon, a Hollywood. >>
<< Ah, ma in un nightclub. Non credo che i miei mi lasceranno venire. Ma quanti anni fa? >>
<< Ventuno. >>
<< Ah okay, è tua sorella più grande allora. E tu puoi entrare? >>
<< In teoria no, ma in pratica mi fanno passare perché mia sorella conosce il buttafuori. >> risponde Annie, tutta contenta.
<< Ah okay. Allora potremmo vederci domenica pomeriggio, se ti va? >>
<< Sì. Alle quattro? >>
<< Sì. Ci sentiamo poi su Facebook, WhatsApp o per sms per il posto. >>
<< Okay. >>

  
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