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Autore: veeoneeye    03/09/2013    0 recensioni
Sei mesi qua dentro e già stavo impazzendo, sette ore di scuola obbligatorie, andare a dormire alle 9 di sera tutti belli in pigiama! Avrei nettamente preferito una scuola militare, sarebbe stata anche più leggera, loro esigevano la perfezione, in pratica erano una macchina strizza cervelli, che faceva entrare dei criminali, e faceva uscire dei perfetti borghesi.
Ma con me non avrebbero avuto il gioco facile.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi fermai a dormire da Jason quella notte piansi tutta la notte in silenzio, dormii abbracciata a Jason, mi svegliai presto e tornai in camera mia vidi Billie dormire, mi sedetti  affianco al suo letto a gambe incrociate  e delle lacrime iniziarono a scendermi, lo fissai per un'ora poi lo vidi aprire gli occhi e mi asciugai velocemente gli occhi.
B: Jo...
Io: Billie...
B: che ti è successo?
Io: perchè?
B: di cosa stai parlando?
Io: secondo te?
B: mi piaci cazzo
Io: e perchè farmi questo?
B: mi hai fatto sentire usato quando mi hai baciato.
Io: non sembrava ti desse così fastidio- dissi sarcastica.
B: forse perchè non lo ero.
Io: non ha senso quello che stai dicendo.
Mi alzai e andai a farmi una doccia visto che oggi  io e Jason e tutti quelli di diciotto anni saremo dovuti andare a fare un esame paritario ( che palle)
Una volta finita la doccia mi legai i capelli in una semi coda, non mi truccai  non ne avevo voglia.
Uscii dalla stanza senza dare alcuna importanza a quello che Billie stesse facendo e mi diressi di sotto da Jason.
Lo abbracciai
J: Agitata per l'esame?
Io: no tanto non ho studiato lo sai come sono.
J:  chi finisce prima ha un po' di tempo libero per girare
Io: evvai!
Mi girai e intravidi brianna che mi sorrideva,  mi stava salendo il crimine in maniera esponenziale, poi arrivò Billie  ok stavo per incenerire tutti giuro l'avrei fatto, però un praccio mi cinse un finaco e un a ltro mi girò e incontrai gli occhi blu cristallini del mio migliore amico, lui riconobbe subito la mia faccia da omicidio di massa.
J: Jo rilassati guardami negli occhi e respira.
Io: Jason non ho mai chiesto di rivolgermi ad uno psicologo e sono sicura che sarebbe qualificato quanto te ma preferisco un professionista.
J: ok concentrati sull'esame.
Io: hai ragione.
J: dai andiamo
Salimmo sul pulman che ci avrebbe portato in città per fare l'esame mi sedetti vicino a Jason e Luke
Cantavamo le canzoni dei Ramones a squarciagola.
Arrivammo nella classe e ci si sedemmo passarono più o meno due ore e io mi alzai e consegnai il "compito" che avevo fatto.
 Usci e aspettai Jason
Io: Jason ho bisogno di uan sigaretta andiamo a prenderle.
J: ook dai andiamo
Ci presimo a braccetto  e saltellando come caprette andammo dal tabaccaio.
Presimo le Lucky Strike, ci sedemmo su un prato ed iniziammo a fumare.
Mentre eravamo al secondo pacchetto sentemmo deigli urli e dei colpi, ci guardammo negli occhi e ci dirigemmo da dove provenivano i rumori.
In un vicolo uno spettacolo spaventoso era in corso Brianna si tava facendo con un ragazzo  e nello sofndo due ragazzi ne stavano piacchiando uno, agguzzai la vista e capii che era Billie.
Mi avventai su uno di loro non ci vedevo più dalla rabbia gli tirai un calcio sui coglioni  e un pugno allo stomaco era svenuto, l'altro si avventò su di me  mi diede un pugno sull'occhio e poi una ginocchiata allo stomaco poi non credo di ricordarmi altro.
Mi sveglaii ed ero nel parco di prima C'era Jason che mi guardava con aria preoccupata.
J: hei piccola stai bene?
Io: onestamente non lo so
J: hai difeso BIllie questo lo sai?
Io: si  e adesso dov'è?
J: li dietro è ridotto male
Mi girai e vidi Billie, la sua faccia era gonfia il labbro spaccato lividi du tutte le mani, tutto per colpa di quella troia  di Brianna.
Io: Jason che facciamo se lo portiamo all'ospedale  poi ci chiedono cosa si è fatto e poi chiamano il riformatorio.
J: gli diciamo che è caduto
Io: non se la berranno mai
J: è l'unico modo ha bisogno di cure
Io: ok
J: lo porto in spalla io tanto è poco distante l'ospedale.
Io: ti aiuto.
Lo tirammo su e lo trascinammo fino all'ospedale dove portarono via su una barella e dove mi cucirono un graffio sul braccio.
Mi appoggiai alla spalla di Jason che mi rassicurò...
J: Andrà tutto bene vedrai che stasera lo fanno uscire
Io: ho paura per lui...
J: dai Jo non ti è mai importato niente dei ragazzi...
Io: si ma lui è speciale
J: lui ti piace
Io: forse
Aspettammo per non so quanto tempo e un'infermiera ci venne incontro.
In: Voi siete parenti del signor Armstrong?
Io: no siamo suoi amici sta bene?
In: Si si è rimesso tra poco potrà uscire se intanto volete trovarlo vi faccio strada per la sua camera.


Bho un altro recensite please <3
   
 
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