Austin:- Che??? Come è potuto accadere?-

Caren:- Tu che dici “San Giuseppe”?- disse con aria ironica

Ally corse via per le scale seguita da Austin.

Ally:- Lo sapevo!-

Austin:-Ally ha un ritardo. Questo non vuol dire che sia incinta-

Ally:- Lo so,lo so. Ma vedi, ogni volta che finalmente sono felice c’è sempre qualcosa che va storto-

Austin:- Ti prometto che andrà tutto bene. Anche se Jane…..-

Ally:- Non lo dire. Non farmi promesse che forse non potrai mantenere-

Uscirono entrambi dalla Sala della Musica mano nella mano.

Austin:-Ok. Jane andiamo in ospedale a verificare-disse scendendo le scale insieme ad Ally.

Jane:- Ok- disse imbarazzata, per la situazione che aveva creato. Uscirono dal negozio e si recarono all’ospedale. In macchina c’era un silenzio tombale, che fu interrotto da Jane:-Così, alla fine ce l’avete fatta? Ma Ally non era partita?-

Austin:-Si. È tornata ieri per il mio compleanno…..ee..-

Jane:- Capisco. Austin, mi dispiace! Non volevo rovinare la tua felicità-

Austin:- No scusami tu! Ho pensato solo a me e ad Ally. Tu come ti senti?-

Jane:- Strana e confusa. Nessuna ragazza ,con un minimo di amor proprio, vorrebbe un figlio da un uomo che ama un’altra- fece un piccolo sorriso

Arrivarono di fronte all’ospedale. Austin capì che Jane era agitata quanto lui, per farle sentire la sua vicinanza, le prese la mano e la portò all’interno.

Nel frattempo al Sonic Boom Ally puliva gli strumenti; era una cosa che faceva sempre quand’era nervosa. Caren cercava di consolarla,infondo lei sapeva esattamente come ci si sentiva.

Caren:-Ally! La smetti ti fermi un attimo-

Ally:- C’è molta polvere qui. Nessuno ha più spolverato, da quando sono andata via?- andava su e giù per il negozio seguita da Caren.

Caren:- Non pensare sempre al peggio. Tra te e Austin andrà tutto bene. Mica deve andare come è andata a me?- Ally la guardò- scusa-

Ally:- Sembra di essere in una telenovela…solo che si soffre davvero- si fermò accanto al bancone, al lato in cui c’era il registratore di cassa, e ci si appoggiò sopra con aria triste.

Caren:- Si… ma le telenovele finiscono tutte bene, se escludi “Cuore Caldo”, “Passione negata”…..- Ally guardò sua zia con aria di rassegnazione- Ok…scusa l’ho fatto di nuovo. Credo di non essere brava a tirare su di morale-

In quel preciso istante entrarono Dez e Trish.

Dez:- Ally! Dove siete finiti ieri sera? Vi siete persi la mia elezione…-

Ally:-La tue elezione..?-

Trish:- Si, è stato eletto il “Troy” del ballo, insieme a quella sciacquetta di Melany Mayer-

Ally notò una punta di gelosia in quella frase

Dez:- dov’è Austin?-

Ally:- E’ in ospedale….con Jane…….ha un ritardo-

I due ragazzi rimasero a bocca aperta.

Dez:- Panico, panico, panico, panico- iniziò a gironzolare per il negozio

Trish:- Deeeeez! Smettila! Tu come stai?-

Ally:-Come vuoi che stia?! Come una, che la sera prima tocca il cielo con un dito e la mattina successiva cade battendo la testa-

Trish:- Mi dispiace…..Ma racconta. Cosa è successo stanotte?- l’entusiasmo di Trish travolse Ally, che iniziò a raccontare ricordando quei magici momenti.

Ally:- E’ stato bellissimo. Siamo andati in spiaggia e abbiamo fatto l’amore. Oh, Trish! Era tutto dannatamente perfetto….-

Dez:- Ehm…ragazze!- le chiamò indicando l’entrata del negozio.

Le ragazze si voltarono e videro Austin avvicinarsi con sguardo basso. Si fermò sulla porta e alzò gli occhi. Tutti erano in attesa di una sua parola, soprattutto Ally.

(10 anni dopo)

Pov Ally

Ero in macchina, stavo ritornando da NY, dopo aver dato un concerto. Alla radio c’era una vecchia canzone di Bruno Mars,che mi misi a cantare. Dovevo raggiungere il Sonic Boom per festeggiare il suo 30° anno di attività, ma non potei fare a meno di fermarmi su quella spiaggia. C’era lo stesso tramonto di 10 anni fa: il sole cadeva in acqua colorandola di rosso ed era spezzato a metà da nuvole dello stesso colore. Ricordai a quante volte quella spiaggia era stata la protagonista dei nostri momenti, belli e brutti: “Hit on the radio”, la sua partenza, la mia partenza e la nostra prima volta. Mi ricordai della festa così corsi al Sonic Boom.

Aprii la porta. Erano tutti lì. Mia zia e Jimmy,si erano sposati ed avevano avuto un bellissimo bambino:Bob di 8 anni. Kira non c’era. Aveva  avuto un contrattempo di nome Cole. (ihih) Mio padre e mia madre erano tornati insieme, dopo che mio padre decise di raggiungerla in Africa e lasciare la gestione del negozio a me. Dez era diventato un “film-maker” di successo grazie anche alla sua menager-moglie, Trish.

Alzai gli occhi  e dalla Sala della Musica vidi scendere Austin, che dava la mano ad una bambina. La stessa mi saltò in braccio dicendo:- Mamma! Mamma!-

Ally:- hai fatto la brava con papà?-dissi baciandola e portandola sulla vita.

Austin:- posso salutare la mamma? Ciao Amore- mi baciò.

Già! Jane non era incinta. Austin e io ci sposammo 5 anni fa, dopo aver scoperto che saremmo diventati genitori della nostra Melody.

Pov narratrice

La famiglia Moon si strinse in un calorosissimo abbraccio e iniziò a festeggiare insieme agl’altri invitati.