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Autore: _welcometomylife_    09/09/2013    13 recensioni
«Dimmi che mi sbaglio, per favore» di nuovo lui. Perché continuava a seguirmi? Tirai giù velocemente le maniche della maglia e mi asciugai le lacrime.
«Di cosa parli?» dissi facendo finta di niente .
Si avvicinò a me e si sedette al mio fianco, alzò di poco la manica del mio cardigan e sfiorò il braccio lentamente.
«È stato lui? Lui ti ha fatto questo? Perché?» mi disse con voce fievole.
«Niall, non è niente… Sono caduta e-»
«Si vai a raccontarlo a qualcun altro, Nicole. Ti conosco, so quando menti! Ma perché lo proteggi? Ti fa solo del male» disse urlandomi contro.
«Ma tu cosa ne sai della mia vita? Torni dopo 11 anni e pretendi che tutto si ok, che non sia cambiato niente. Niall tu non sai più niente di me».
Questa è la mia nuova FF.. spero di avervi incuriosito..
Genere: Dark, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Someone like you.
 
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
-- William Shakespeare


Mi dimisero e tornai a casa. Niall non mi rivolse la parola per il fatto che non gli avevo voluto dire chi fosse quell'uomo. Si limitava a fissarmi con uno sguardo vuoto e deluso, come se non volesse che io percepissi le sue sensazioni, si era rinchiuso in una fortezza d'acciaio ed era solo colpa mia. Colpa della mia testardaggine. Colpa della mia voglia si auto-distruzione. Mi sentivo la causa di tutto quello che mi succedeva, meritavo di soffrire. Meritavo di essere sola. Meritavo di essere infelice. Di nuovo un temporale mutò il cielo azzurro in un cielo tra un misto di grigio e nero. Fermò la macchina davanti casa sua, mentre io chiusi lo sportello lui ripartì senza neanche dirmi qualcosa. Entrai dentro, la casa era vuota, segno che Maura non era in casa. Scrutai di nuovo le foto che era appese al muro. Occhi così innocenti, veri sorrisi, tanto amore. Cose che adesso non c'erano più. Tutto quello se ne era andato via come una foglia d'autunno quando lascia il ramo e, tutti sanno che non tornerà più al suo posto. Salii le scale, la porta della camera di Niall era aperta, mi ci avvicinai e mi appoggiai allo stipite della porta, notai una foto sul suo letto. La presi e la guardai attentamente. Ero io, era lui, avevamo si e no 5 anni, lui mi stava dando un bacino sul naso mentre io avevo in bocca un cucchiaio. La rigirai tra le mani finché non notai che vi era qualcosa scritto sul retro. "She'll never know how I loved her".
«Dici che non vuoi mettermi in pericolo, ma io ci sono già dentro fino al collo e non mi dispiace, Nicole».
 Sobbalzai sentendo la sua voce. Lui si avvicinò a me e prese la foto che avevo tra le mani, la guardò e sorrise leggermente. "Non saprà mai come l'amavo". Continuavo a ripensare a quella frase. Mi aveva amata davvero? Perché non avrei mai dovuto saperlo?
«Ho scritto questa frase 4 anni fa – fece una pausa e sospirò – non ti ho mai dimenticata. Pensavo che non ti avrei più rivista, ho sofferto tanto, poi quando quest’estate sono tornato qui a Londra ho incontrato Kate e- con la sua vivacità e il suo umorismo mi ha fatto capire che è inutile correre dietro a ciò che non avrai mai. Ma non avrei mai pensato di rincontranti. E fatto più brutto è che quando ti ho vista quel giorno al motel, costretta a far quelle cose, mi sono sentito un codardo perché non avevo avuto il coraggio neanche di chiamarti. Credevo ti fossi dimenticata di me».

Quelle parole mi uccisero. Vidi una lacrima scendere sulla sua guancia, i suoi occhi così spenti. Credo che non avrei mai trovato qualcuno come lui. Sapevo che era troppo buono per fare del male a qualcuno, troppo altruista per non aiutare il prossimo e mi voleva troppo bene per lasciarmi andare. Mi avvicinai a lui senza dire niente gli asciugai la lacrima che ormai era scesa al mento, gli accarezzai la guancia e lo abbracciai.Credo di non aver mai abbracciato così una persona nella mia vita. Credo che in quel momento quell’abbraccio valesse più di mille parole.

«Non dovevi saperlo così – sorrise leggermente sulla mia spalla cacciando le lacrime indietro – Non dovevi saperlo ora che-».
 «Ti ho sempre voluto bene, non è vero che ti avevo dimenticato. È vero ora ci sei dentro fino al collo, ma ricordati sto solo cercando di proteggerti, credo che crollerei se ti succedesse qualcosa. Ci sono alcune cose che non ti sono concesse di sapere, Niall. Ma, ricorda che lo faccio per il tuo bene. Io sono solo un casino».
Dissi interrompendolo, sapevo che quelle parole gli stavano costando davvero molto. Avevo capito che amava Kate e che avermi nuovamente nella sua vita, non faceva altro che evocare di nuovo il passato. Si era sentito responsabile di quello che mi era successo poiché lui non era al mio fianco, ma anche se lo fosse stato le cose non sarebbero cambiate, avrebbe solo assistito allo sgretolamento della mia vita.  Avrebbe sofferto anche lui e non se lo meritava.

-Niall’s pov-

Appena disciolse l’abbraccio, la guardai. Era così bella. Erano passati solo quattro giorni da quando l’avevo rivista, ma aveva stravolto di nuovo la mia vita e il mio cuore. Avevamo solo sette anni quando andai via. Eravamo cresciuti insieme. E già allora ogni giorno che la vedevo pensavo a quanto fosse bella, ora era una donna ed era più bella che mai. Avrei voluto baciarla, gridarle che non importava se mi sarei messo in pericolo, l’avrei protetta da qualsiasi cosa a qualsiasi costo. Ma c’erano due cose che mi impedivano di farlo. La prima io stavo con Kate, non potevo tradirla. La seconda, nonché cosa più importante, lei mi vedeva come un fratello. Credo mi disse qualcosa ma ero troppo preso a guardare quanto fosse splendida. Lasciò il mio petto e uscì dalla camera. In quel momento sentii quanto mi mancasse, quanto la sua presenza era importante nella mia vita. Un'altra lacrima mi bagnò il viso, l’asciugai velocemente e mi andai a fare una doccia. Dovevo riflettere, stavo scoppiando.


-Nicole’s pov-

Tornai in camera mia e mi sedetti sul davanzale, guardavo la pioggia cadere sulla strada mentre riflettevo sulle parole di Niall. Lui si era definito un codardo quando non lo era. Lui si era fatto carico di un peso come me. Mi aveva salvata, mi aveva aiutata e voleva continuare a proteggermi. Anche se credo che l’anima di un diavolo non si potesse salvare. Io affondavo chiunque provasse a portarmi a galla. Io ero un guaio per chiunque mi stesse in torno. Dopo un po’ il campanello suonò mi alzai sentendo l’acqua scorrere nel bagno cosa che mi fece capire che stesse sotto la doccia. Scesi nell’atrio e aprii la porta, la figura di Liam mi comparì davanti era tutto bagnato e sorrideva felice.

«Allora, ho portato due milkshake e delle ciambelle giusto per aver avere qualcosa da sgranocchiare mentre studiamo Gandhi». Disse velocemente. «Ho pensato che dopo quello che è successo ieri, fosse stato meglio che venissi io». Mi sorrise leggermente.
Gli aprii la porta e lo feci entrare, ci posizionammo in salone pronti a studiare il filosofo Gandhi.
Il suo pensiero era concentrato sulla ‘non-violenza’ egli pensava che la violenza creasse altra violenza e che era meglio risolvere le cose in modo più democratico che soppressivo. Stavamo cominciando a scrivere quella tesi quando un’altra frase colpì la mia attenzione e mi fece sentire dannatamente in colpa.

“La verità non danneggia mai una causa giusta”.

Non avevo detto la verità a Niall, non gli avevo detto chi fosse quell’uomo, lui voleva solo proteggermi e io gli avevo mentito dicendogli che non era nulla d’importante, quando forse era una delle cosa più gravi che potesse succedere. Avevo mentito. Avevo rubato la verità a Niall, e sapevo che non era la cosa giusta che avrei dovuto raccontargli tutto, ma farlo significava rievocare quegli incubi che erano i miei ricordi.
Se la verità non danneggia mai una causa giusta, una bugia a cosa avrebbe portato?
Qualcosa mi distrasse da quella frase, il mio cellulare stava vibrando nella tasca.

Da: Sconosciuto
Ricorda, sarò il tuo peggiore incubo. Smettila di studiare non fa per te.
Sei e sarai sempre una puttana. -B


Spalancai gli occhi. E lasciai cadere il telefono sul tappeto. Guardai le mie mani tremanti. Liam mi guardò preoccupato mentre io andavo in apnea. Avevo bisogno d’aria, avevo bisogno di respirare non avevo più ossigeno. Mi sentivo così male che non mi ero neanche accorta che Liam avesse chiamato Niall, finchè non vidi i suoi due occhi azzurri guardarmi disperatamente e le sue mani scuotermi piano, i suoni ovatti, due braccia a stringermi forte. Si staccò da me per prendere il cellulare guardò la scritta e si alzò di scatto uscì di casa in fretta mentre Liam mi cullava in un dolce abbraccio. Avevo bisogno di lui lì ad abbracciarmi, desideravo che lui mi stringesse. Mi addormentai tra le braccia di Liam, di nuovo lo stesso incubo, le sue mani sul mio corpo e lui che spingeva forte dentro di me, i lividi sulle braccia, la sua mano che mi tappava la bocca impedendomi di urlare. Tentai di gridare ma l’unica cosa che uscì fu un suono strozzato, cercai di alzarmi ma due braccia mi stringevano forte e quando sentì dei movimenti la pressione aumentò. Mi girai e vidi il biondo che con calma mi baciò la fronte.
«Va tutto bene, io sono qui». Dissi continuando a baciarmi la fronte.
«Non troverò mai qualcuno come te». Dissi con le lacrime agli occhi.
Non rispose, ma cominciò a cantarmi una dolce canzone finchè i miei occhi non si richiuserò di nuovo tra le braccia di un angelo e cullata dal suono soave della sua voce.


*Well let me tell you a story
About a girl and a boy
He fell in love for his best friend
When she’s around, he feels nothing but joy
But she was already broken, and it made her blind
But she could never believe that love would ever treat her right
But did you know that I love you? Or were you not aware?


Grazie, Niall.




Anglo scrittrice:

*Quella è una canzone di Justin Bieber che si intitola Fall.. Non sono una beliebers ma questa canzone è perfetta.. ascoltatela --> https://www.youtube.com/watch?v=3OmeRz8lj_Q
Alloraaaaaaaaa, buon pomeriggio a tutti. Come va la vita? Beh forse il capitolo non è bello come tutti si aspettavano… C’ho messo 4 ore per scriverlo. Beh cosa dirvi… Niall era innamorato della sua migliore amica da bambino ed è durato finchè non ha incontrato Kate.. Ma da quando l’ha rivista qualcosa è scattato in lui, sarà la stessa cosa per Nicole? Beh questo lo scoprirete leggendo. Forse questo capitolo fa schifo come tutta la Fan Fiction e vi sto soltanto rompendo le scatole scrivendola, ma oramai non riesco a smettere. Beh che dire grazie per le 7 recensioni allo scorso capitolo. Ringrazio chi legge questo schifo di FF. Spero mi lasciate qualche commento giusto per capire se ne vale la pena di continuare o la devo smettere di scrivere.
Vi amo immensamenteeeeeee… Vi lascio con una foto della nostra protagonista da bambina. Byee.. Pace e amore :3
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