MOMENTI
ADDIO
(Specchio)
ADDIO
(Specchio)
Il corpo di Carlos è caldissimo, tanto che non vorrei separarmene, ma devo farlo.
Mi alzo in silenzio, per non disturbare il suo sonno dal respiro ipnotico.
Mi vesto in fretta e sono pronta.
Alzo gli occhi e, nelle tenebre, vedo un’immagine di fronte a me: un’ombra scura, con occhi brillanti e gelidi come pietre preziose che quasi mi spaventa.
Ci metto un istante a identificarmi in quella figura.
Gli specchi possono giocare brutti scherzi, sanno deformare la realtà.
Chissà se anche gli altri mi vedono così: se mi guardano attraverso uno specchio che deforma la mia immagine.
Spero di no.