Capitolo sei
L’aula
di pozioni era situata nelle celle sotterranee della scuola. La classe faceva
venire la pelle d’oca: in un angolo si ergeva un gargoyle
che dalla bocca riversava acqua in un acquaio per lavarsi le mani, lungo le
pareti erano allineati barattoli pieni di animali
morti e piante che Daisy riconosceva. Erano gli esemplari che James riportò dal suo viaggio, gli
utili ingredienti per preparare le pozioni. L’aula era così fredda che gli
studenti potevano vedere il vapore del loro respiro.
-“Questo posto è da brividi…come fate a
resistere?”- chiese a Lily e Rose che prendevano posto
nelle sedie.
-“Tranquilla Daisy, con l’andare del
tempo ci farai l’abitudine.” La tranquillizzarono.
Gli studenti del terzo anno presero posto tra i tavoli, davanti ai loro calderoni e alle
provette. Era la prima lezione del nuovo insegnante di
pozioni, tutti erano curiosi di ascoltarlo.
Il
professore entrò nell’aula dalla porta che dava direttamente al suo studio. Si
avvicinò alla cattedra, senza degnare di una sguardo i
ragazzi, poi con la bacchetta fece levitare i libri, che avrebbero usato nel
suo corso.
-“Oggi, voglio mettere alla prova il
vostro livello di apprendimento. So per certo che prof.
Lumacorno era magnanimo con chi non riusciva a
terminare le pozioni; con me, scordatevelo. Pretendo impegno e concentrazione
mentre siete nella mia aula; osserverò ognuno di voi. Chi non sarà capace di
completare le pozioni in tempo,verranno detratti punti
dalle vostre Case e il giorno dopo esigerò una descrizione dettagliata degli
ingredienti che avete trattato, scritti i bella grafia, su fogli di pergamena.”
Ci fu un brusio generale, fermato dallo
sguardo del professore che finalmente guardava i ragazzi.
Daisy riconobbe l’uomo, lui che qualche
giorno prima le aveva curato il morso del doxy. Il professore passò in rassegna con lo sguardo tutti i ragazzi,
soffermandosi per qualche istante su di lei. I suoi occhi erano freddi, come
ricordava.
-“Inizieremo con una semplice pozione, che il mio
predecessore vi avrà di certo insegnato al primo anno: la pozione per curare i
foruncoli. Da quello che vedo, la maggior parte di voi, non sa neanche di cosa
si tratta”.- ghignò riferendosi a un gruppo di
studenti in piena pubertà ormonale.
-“ Quali sono gli ingredienti che dovrete usare?”- chiese,
passando tra i banchi.
Le mani dei ragazzi si alzavano timidamente.
-“Coraggio, è semplice.”- si fermò accanto a Lily Potter- “ Immagino che lei lo
sappia, signorina Potter. Ha un fratello che, a
quanto si vocifera, è il primo della classe in pozioni.”
-“Occorrono…ortiche,za-zanne di serpente, lumache cornute…e aculei di
p-porcospino.” Disse timidamente.
-“Si, ma voglio sapere il metodo di preparazione.” -Lily fece scena muta.- “Davvero deludente.”
Daisy vedendo la ragazza in difficoltà alzò la mano
arrabbiata.
-“Bene, Signorina Morales, giusto?
Vuole illuminarci lei?”- disse mellifluo.
-Per la pozione contro i foruncoli servono: ortiche secche,
zanne di serpente in polvere, lumache cornute stufate e aculei di porcospino da
aggiungere solo dopo aver tolto il calderone dal fuoco.”
-“Noto che ha fatto i compiti a
casa, signorina. Molto brava, ma solo in teoria. Tutti possono
ripetere a memoria da un libro.”- si allontanò per ritornare al centro
della classe.
Daisy si sentì umiliata dalla sua affermazione.
Sapeva di non aver mai fatto pratica ma, aveva
studiato come una matta in quei giorni per essere all’altezza degli altri
compagni. Ma per quel insegnante non era sufficiente.
La ragazza preparò una pozione perfetta, nonostante fosse la
prima volta che maneggiava gli ingredienti: anche a casa sua capitava di
preparare tisane e pomate con erbe medicinali e constatò che non cambiava più
di tanto, solo fare molta attenzione con pungiglioni e veleni.
Il preparato venne messo nelle
ampolline e lasciato sul tavolo, per la visione del compito da parte del
professore. Terminato il tempo della lezione, i ragazzi lasciarono l’aula per
recarsi a Trasfigurazione.
Malfoy studiò ogni preparato degli
studenti, assegnando il voto che meritavano. Infine, prese il
lavoro del nuovo acquisto della scuola: colore, consistenza e odore erano
giusti. Nessun errore. Sotto il calderone notò un pezzo di pergamena accartocciata, un passaparola con Rose Weasley e Lily Potter:
-Non te la prendere Daisy, sappiamo che sei in gamba.
-Non sono offesa…ma gli farò
rimangiare tutto il veleno che ha sputato, quel serpente!
James Potter ha scovato una
rivale caparbia- pensò
sorridendo.