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Autore: Niraw    27/03/2008    6 recensioni
La nostra storia comincia lì, dove tutto ebbe inizio...
In cima alla Tokyo Tower. Tre ragazze, momentaneamente sconosciute.
Un fascio di luce, una porta dimensionale.
Solo che stavolta non saranno loro ad entrare, ma qualcun altro ne uscirà...
Un'avventura ai limiti del normale... Un Mago a Tokyo!!
P.s. Salve sono nuova della sezione! Spero che la mia fic vi piaccia... è un bel concentrato di comicità, romanticismo e avventura... Diversi pairing già scelti. Enjoy! ^O^
SECONDO CAPITOLO: Clef comincia ad ambientarsi, mentre un nuovo arrivo sconvolgerà la tranquilla mattinata scolastica di Fuu...
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Clef, Fuu Hooji, Hikaru Shidou, Umi Ryuzaki
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Un Mago a Tokyo
~fic by Niraw ~

 

«Ok, ora stabiliamo le regole, maghetto dei miei stivali: niente magie, niente trucchi, niente frasi strane o paroloni eruditi, niente accenni a quello che succede nella tua dimensione, rispondi solo se interpellato e sotto mio consiglio»
«Usa più rispetto nei miei riguardi, Cavaliere Magico» riprese Clef, irritato da quel comportamento insolente.
I due erano giunti all'entrata dell'enorme casa di Umi. La ragazza prese un sospiro, prima di bussare.
Aprì la madre. «Ciao cara! Sei un po' in ritardo, tuo padre non ne sarà felice... chi è il tuo amico?» domandò, rivolgendo un caloroso sorriso al giovane di fianco alla figlia. «Questo è Clef, mamma... il cuginetto di una mia amica! Lei non può ospitarlo...» «Oh, tranquilla cara! Può stare da noi!» La donna si chinò per guardare il mago negli occhi e sorrise intenerita «Quanti anni hai, giovanotto?»
Clef aveva appena aperto la bocca quando Umi, simulando un'avventata carezza, gli tappò la bocca e parlò al posto suo «Ha... ehm... sedici anni!»
La signora Ryuzaki osservò la figlia un po' stranita, mentre Clef le lanciava un'occhiata fulminante. «Davvero?.. Beh, sembra più giovane!!» osservò lei, per non puntualizzare la bassa statura del giovane. Fece accomodare i due e li congedò.
«C'è una camera degli ospiti di fianco alla mia. Dormirai lì, così potrò tenerti d'occhio» disse Umi, con tono evidentemente più rilassato. Clef si guardò intorno: rispetto alla sua dimensione, le abitazioni erano decisamente più strane.
Mentre si guardava intorno, notò che Umi era sparita. Si voltò indietro, notando che la ragazza si era fermata e lo studiava attentamente. Si sentiva in soggezione con quello sguardo addosso.
«Perchè mi stai guardando..?» «Ecco... i tuoi abiti sono un po'... come dire, fuori uso! Dovrò procurartene altri...»
Umi si girò per cercare con lo sguardo qualcosa che potesse aiutarla. Poi sospirò, rassegnata «Per oggi devi indossare qualcosa di mio padre... domani, dopo la scuola, andiamo a comprarti dei vestiti, ok?»
Detto questo, procedette per la sua camera; Clef notò che stava diventando stranamente gentile.
La ragazza si appolloiò sul letto e prese il compact-disk che teneva sul comodino. Il mago rimaneva sulla porta, in contemplazione di quell'enorme stanzone azzurro e pieno di fronzoli.
«Beh, vuoi rimanere lì tutta la sera?» «Eh, no, scusa» La raggiunse, senza smettere di osservare quella zuccherosa camera.
Umi si levò le scarpe e incrociò le gambe sul letto, infilando un cd nel lettore. Poi, si fermò per controllare se Clef si fosse accorto che si era fermata. Ridacchiò, notando che il mago la stava bellamente ignorando.
«Scusa? E' molto interessante la mia camera?» «Come?.. no, è che Cefiro è molto diversa» spiegò, imbarazzato.
«Se vuoi puoi levarti quel mantellone. Sembra piuttosto scomodo» propose la giovane, al che il monaco rispose stizzito «E' la mia veste abituale, non perchè ho cambiato dimensione devo anche cambiare ciò che sono»
«Non ho mai detto questo, Sommo Guru» lo prese in giro lei, strappandogli il bastone di mano per esaminarlo «Solo che... in camera mia non voglio gente con poco stile» «Ridammelo, ragazzina insolente!!» brontolò lui, sporgendosi per riprenderlo. Umi lo appoggiò tra il letto e il comodino e ridacchiò alla vista di quel piccoletto che si contorceva per tentare di allungarsi. Clef, tentando di riprendere dignità, smise di agitarsi e tossicchiò. «Potrei riavere il mio bastone magico, per cortesia?»
«Ma è tutto magico quello che vi riguarda?» domandò Umi, retorica, riprendendo il bastone in mano, quando fu trafitta da una diabolica quanto geniale idea: «Beh, se hai una così grande capacità nelle arti magiche... perchè non provi a farti sembrare più grande?»
«Insolente, ti ripeto che ho 745 anni» «Non in quel senso, scemotto!! Volevo dire: perchè non ti fai un po' più alto? Così almeno non mi vergognerò, portandoti in giro...»
Clef si guardò istintivamente i piedi. Effettivamente, era sempre stato piuttosto basso di statura, ma la cosa non l'aveva mai toccato: si vedeva che su questo pianeta erano molto superficiali e attaccati all'aspetto fisico...
«Se proprio lo desideri...» si alzò ed eseguì una magia con l'aiuto del suo bastone; Umi chiuse gli occhi, abbagliata da tanta luce, e quando li riaprì... fu abbagliata da tanta bellezza.
Non riuscì a trattenere un "wooow" che le scivolò tra le labbra e che sperò tanto essere passato inosservado. «Così va meglio?» domandò Clef, leggermente seccato. «Mooolto meglio...» sospirò la ragazza, senza riuscire a nascondere un certo apprezzamento che però fortunatamente il mago non captò.

Il giorno dopo...
Umi saltellò nella camera di Clef, camminò di soppiatto fino al suo letto e gli saltò letteralmente addosso.
La dignità di mago svanì come polvere al vento e il mago urlò di spavento. Quando Umi smise di ridere, lui aveva ancora il fiatone.
«Cosa ti è venuto in mente?!» «Si chiama scherzo, Clef... nel vostro mondo siete troppo formali per abbassarvi a tanto?» ridacchiò lei, scendendo dal letto. Si sistemò l'abito da notte con aria sbarazzina, poi fece per tornare indietro ma inchiodò dopo un passo e si rivoltò «Ascolta, io ora vado a scuola. Tu dimmi: cos'hai intenzione di fare?»
Clef si stiracchiò con riguardo. «Dovrei rimanere in contatto con Cefiro, in caso accadesse qualcosa per il quale serva il mio aiuto»
«Ho capito... non vieni a scuola» concluse lei, sospirando rassegnata. «Come vuoi. Rimani qua, e se per caso mia madre ti disturba... beh, dille che sei in vacanza perchè arrivi da un paese al contrario» Fece qualche passo, poi si girò di nuovo «E se ti chiede perchè ieri eri basso, dille che probabilmente era troppo stanca. Ciao io vado» e scomparve attraverso la porta.

Fuu guardava distrattamente fuori dalla finestra. La geometria euclidea in quel momento non le importava molto, era tutta catturata da quello strano ragazzino che avevano incontrato il giorno prima.
La sua mente razionale si rifiutava di credere che venisse da un'altra dimensione... ma tuttavia non sapeva spiegarsi da dov'altro avrebbe potuto comparire. Alla fine concluse che ci avrebbe creduto, solo per vedere come andava a finire... e inoltre, anche se fosse stato uno scherzo, sarebbe stato divertente cascarci poichè era davvero ben architettato.
I suoi pensieri passarono poi a quelle due ragazze. A primo impatto le avevano ispirato molta fiducia, sembravano davvero delle persone cordiali e leali... Come le aveva chiamate Clef? "Cavalieri Magici"...
Il suo flusso di pensieri venne bruscamente interrotto da un tonfo. Qualcosa, o meglio qualcuno, volò da chissà dove e andò a cadere proprio davanti alla finestra dell'aula, dritto dritto tra i cespugli.
Si udì un sommesso "ahiu", che spaventò notevolmente Fuu. La ragazza si alzò d'istinto «Posso andare in bagno?»
«D'accordo, ma non starci una mattinata» puntualizzò micidiale il prof. Sgattaiolò fuori dall'aula e andò nel bagno più vicino: c'erano delle finestre talmente grandi da farci comodamente passare una persona, e ne approfittò.
Sbucò nel cortile e si diresse verso il luogo in cui aveva udito il tonfo. Le parole di Clef le risuonavano per la testa: quel "qualcuno" era sicuramente un Cefiriano.
Anche se era partita pronta e spedita, si pietrificò quando vide un ragazzo vestito da medievale massaggiarsi la testa dolorante e brontolare "ahiuahiuahiu..."
Si avvicinò, un po' titubante «Ehm... scusa?»
Lo strano tizio saltò, sbattendo la testa al davanzale della finestra antestante. Mugolò di nuovo, sofferente per essersi colpito lo stesso punto per due volte consecutive.
Fuu non resistette e, abbattuta la diffidenza, si avvicinò «Oh povero, ti sei fatto male?»
«No, ma che dici? Sto b-benissimo...» mugugnò, ben poco convinto. Fuu gli levò con delicatezza la mano e notò che aveva due bei bernoccoli in testa.
«Wow, hai preso due belle batoste, sai?..» fece un attimo di pausa, per poi continuare «Io sono Fuu, tu vieni da Cefiro, vero?»
Gli tese la mano, ma lui spalancò gli occhi enormemente stupito. «Co-come fai a sapere che..?»
«Me l'ha detto Clef» rispose cordiale, ritraendo la mano divertita. Era un giovane davvero buffo.
«Ancora però non mi hai detto come ti chiami...» «Ah sì, scusa: il mio nome è Ferio e... sì, vengo proprio da Cefiro»
Si grattò la nuca, imbarazzato. Fuu sorrise «Piacere di conoscerti... come mai sei caduto proprio da queste parti?»
«Boh!! Guru Clef ha detto che i varchi dimensionali si sarebbero aperti sempre in prossimità dei Cavalieri Magici...» guardò la ragazza di sottecchi, sospettoso «Perchè tu sei uno dei Cavalieri Magici, vero??»
«Sì, stai tranquillo...» I due ridacchiarono: si instaurò subito un'intesa speciale. Soprattutto per le occhiatine che Ferio lanciava alla ragazza...
«Senti... io dovrei tornare in classe... riesci ad aspettare qua un'ora? Poi andiamo a chiamare le altre, così vediamo cosa fare...» «Un'ora?!.. Va bene, aspetterò... ma tu torna presto, mi raccomando!»
Ferio si accucciò dietro il cespuglio, mentre Fuu tornava alla finestra del bagno per rientrare. Prima di scavalcare, notò che lui la stava fissando e si ritrovò ad arrossire come un peperone.

 

 


NDA: 5 rece!!! Sono troppo felice!! ^O^ Ringrazio tantissimo Lady Saiyan (tranqui teishi, con la mia fic non ti servirà ricordare l'anime! xD), Kowalski (sìì, il mio dovere è riaffollare questa sezione! seppur nel mio piccolo... ^^' comunque, qual'è il tuo pairing preferito? Anche se ho scritto che erano già decisi, su alcuni sono piuttosto incerta... sicuramente, tanti triangoli, ma un tuo parere mi farebbe piacere! ^^), Sephirah (grazie per i complimenti! ^^ vedrò di formalizzare un po' il linguaggio ;D che ne dici, sto migliorando? ^^), genesis (grazie! Spero che continuerai a seguirmi *-*) e ISA1983 (grazie mille anche a te, spero di ritrovarti in questo capitolo ^^!).
Come vedete qualcosa già si intravede... magari qualcosa di ingannevole, chissà... comunque, gli strambi arrivi non sono finiti qua! (Anche perchè sono arrivate solo due persone x//D) naturalmente tenterò di accelerare se no stiamo fino al 2010...
Come avrete notato, aggiorno piuttosto velocemente, e spero di continuare a farlo ç.ç Comunque, ora un po' di anticipazioni!
Nel prossimo capitolo: Clef se la vedrà con la società moderna, mentre le tre ragazze si uniranno per visualizzare la situazione... Però, due bei ragazzi come i Cefiriani se ne vanno in giro innocentemente per Tokyo?! Cosa succederà alle giapponesine nel vederli? Occhio, ragazze... il pericolo è in agguato dietro ogni angolo!!
Un bazo, Niraw^^

  
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