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Autore: PurinBunny    29/09/2013    2 recensioni
Silent Hill, la città abbandonata nasconde in verità un terribile segreto.
Chiara nei propri sogni continuava ad udire quel nome e così, presa dalla curiosità, si avviò in città...ma si pentì presto di questa sua decisione..
Cosa la sta aspettando?
//Nella fanfiction sono presenti vari luoghi, situazioni e mostri dei vari giochi di Silent Hill, non solo di uno.
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo Personaggio, Pyramid Head
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era entrata di nuovo nell'Otherworld, e con lei anche quella creatura mostruosa, il punitore: Pyramid Head.
L'ambiente intorno a lei era diversa, le pareti di mattonelle ora erano spoglie, umide e consumate. Dal soffitto cadevano goccioline che andavano a battere, per terra o contro le sbarre, tintinnando. Erano l'unico suono, apparte qualche lamento.
Chiara tornò alla mensa, il posto di partenza e trovò dei caricatori per la pistola.
Prese il necessario e poi uscì, cominciando a percorrere il lungo corridoio con le celle a lato, sentendo certi lamenti al loro interno, ma la cosa bella è che le celle erano vuote. Un'ombra però si vedeva, dentro la cella. Sparò pochi colpi per notare a terra una chiazza color cremisi che andava ad allargarsi sempre di più-
Più avanti notò una porta aperta, il cellulare che iniziò a dare interferenze non era di certo un buon segno e proprio davanti a lei notò una di quelle creature senza le braccia che dondolava verso di lei.
-Ci incontriamo di nuovo, eh?- Non aveva dimenticato lo spavento che le aveva fatto prendere al condomio la prima volte che ne vide uno.
Prese la pistola e gliela punto contro, sparando due colpi al ventre e l'altro alla testa, uccidendolo e facendolo cadere all'indietro con un tonfo. Piombò di nuovo il silenzio.
Il biglietto che aveva trovato in quella cella era nella tasca, "cercami" era l'unica parola scritta sopra. Perchè proprio lei, che cosa aveva fatto.
Ecco che la radio impazzì di nuovo e si guardò subito intorno. Cosa c'era questa volta, o megli..chi.
Delle porte davanti a lei si spalancarono rilevnado una bocca piena di denti affilati.
-E tu cosa saresti!?-
Questa "testa" iniziò a divincolarsi, poi, lentamente, cominciò ad avvicinarsi...più veloce, ancora più veloce.
Chiara sparò 3 o 4 colpi prima di girarsi e iniziare a correre lungo il corridoio, evitando quel mostro.
Si chiuse le porte alle spalle, aumentando il passo. A volte si voltava a gli sparava ma sembrava quasi invincibile.
-MUORI!- Continuò a sparare fino a trovarsi in un vicolo cieco. -Merda, non adesso!-
Si stava avvicinando minacciosamente, e non c'era via di scampo... Tranne per un condotto dell'aria, era abbastanza magra da porerci passare.
Lanciò prima la torcia e la pistola, poi saltò e cercò di entrare per salvarsi. C'è mancato davvero poco.
Recuperò il fiato, era sul punto di piangere, ma si calmò e gattonò per il condotto.
Non durò a lungo perchè quandò posò la mano in un punto questo si ruppè e cadde a terra.
-Porca puttana, che male..- si guardò intorno. Non sembrava esserci via di scampo, la stanza era vuota, spoglia, tranne per una singola porta.
Senza nemmeno pensarci due volte aprì la porta, trovandosi in un'area esterna, vasta come un cortile, ma buia come la pece.
Al centro di esso c'era un altare e sopra ad esso, tenuta su con delle catene c'era il corpo di Mattia.

// Premessa.. Adesso, cari lettore, vi aspettate un finale buono o cattivo?
Continuate a leggere..

GOOD
-Mattia!- Gli corse incontro, prendendogli il viso fra le mani.
-C-Chiara..- aprì un occhio. -Dovevi lasciarmi qui a morire, perchè sei qui..-
-Non abbandono un'amico-
Il ragazzo alzò il lato della bocca in un sorriso, ma non durò a lungo.
Il silenzio fu rotto da uno stridio fastidioso, il trascinare un oggetto parecchio pesante.
-Lui..è qui..-
Chiara sì allontanò da Mattia e puntò la torcià verso quel suono, ma niente. Sparito.
Ma non è vero, in realtà era ancora lì.
-Dietro di te!-
La ragazza si scostò velocemente, evitando quello che le avrebbe sicuramente tagliato un braccio.
Poteva solo starle lontano, e sparare qualche colpo sempre che non si parasse con la spada. Era lento, ma abile.
-Cosa vuoi da me, vedi di lasciarmi in pace e farmi uscire da questo posto!-
Continuò a sparare. Quando finiva i colpi subito li ricaricava e tornava a sparare.
Non sembrava essere completamente ferito, non colava sangue ma i colpi che gli aveva inflitto avevano penetrato la carne.
-Liberaci..adesso!- Teneva la pistola puntata su di lui.
Il perchè non fu chiaro nemmeno a lei, quando Pyramid Head prese la spada, poggiò l'impugnatura a terra e si trapassò il collo e la "testa" con la lama.
Era immobile. Era morto.
Chiara gli passò accanto e lo osservò, correndo poi verso Mattia, liberandolo dalle catene e tenendolo su con un braccio sulla spalle.
Andarono verso la porta che si aprì subito, rivelando una scala. Salirono fino a raggiungere il coperchio di un tombino che si scostò subito.
Davanti a loro c'era il cartello con scritto "You Are Now Leaving Silent Hill"
-E' fatta, siamo liberi!-
-Andiamocene il più lontano possibile da qui-
Iniziarono a camminare, sarebbe stato un viaggio molto lungo.


BAD
-Mattia, Mattia sei ancora vivo!- Gli corse incontro, senza sapere cosa stava per accadere.
Pyramid Head avantò proprio dietro Mattia, salento lentamente quei pochi gradini.
-No, lascialo stare!-
Nessuna pietà e nessun rimpianto. La scena che si presentò ora, davanti a lei, non era paragonabile a quello che era accaduto al supermercato.
Il mostro trapassò il corpo di Mattia con la lama, proprio sul petto, e poi con un gesto la abbassò lentamente e poi la sollevò, tagliando i due il corpo del ragazzo, ora a metà.
Il sangue andò a schizzare sul viso di Chiara che tra l'orrore e la disperazione gridò e cominciò a piangere. Odio provava, odio per sè stessa, di quando fosse stata debole.
-Bastardo! Ti odio!- si alzò in piedi e puntò la pistola contro Pyramid, sparando alla cieca.
Lui era immobile, poi lentamente si avvicinò a lei.
"Sei debole"
-Cosa?- lo stava sentendo.
"Sei un'umana debole, non ha avuto la forza per salvare un ragazza innocente al supermercato per paura"
-Stai zitto!-
La voce di quel mostro era rude, seria.
"Come non ha avuto abbastanza fegato per salvare il ragazzo che tanto amavi"
-Io sono forte, sono sopravvisuta fino ad ora!-
"Egoista"
Chiara cadde sulle ginocchia, osservando la creatura ora davanti a lei.
"Hai pensato solo a te stessa, non hai pensato alla vita degli altri. Patetica."
-Io..io..Non è vero..Volevo salvarli!-
"Ma non l'hai fatto. Due persone sono morte a causa tua, quindi devi essere punita."
Alzò lo sguardo a da sotto notò un bagliore rosso all'interno della piramide.
"Alzati"
La ragazza ormai non riusciva a controllare i movimenti del suo corpo. Si alzò in piedi con gli occhi spenti.
"Prendi la spada"
Sollevò la spada con due braccia, era pesante.
"Non sei degna di continuare a vivere come umana. Sarai obbligata a vivere qui, per sempre."
Non si era accorta che intorno a lei era cambiato. Non era più nel cortile, era in una specie di caldaia.
Due figure si avvicinarono a lei, con entrambe in mano un pezzo di piramide tagliata a metà
-No..no!- fu l'ultimo grido quella notte.
Ora lei era ciò da cui è sempre scappata. La paura, il pentimento. Era diventata la giustizia, sotto le spoglie di un mostro con la testa a piramide.
  
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