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Autore: Alex96_    29/09/2013    2 recensioni
Storia che parla dell'estate che Alexandra e Nicole Hasting insieme alla loro migliore amica Elisabeth Marcus si trovano a trascorrere a Huntington Beach. Città in cui faranno l'interessante conoscenza di tre ragazzi californiani con la passione per la musica e il divertimento.
Una storia di amicizie, amori e rapporti fraterni che avrà il potere di cambiare radicalmente la vita dei sei ragazzi.
Wesley Stromberg/OC Drew Chadwick/OC Keaton Stromberg/OC
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Drew Chadwick, Keaton Stromberg, Nuovo personaggio, Wesley Stromberg
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Alex prende gli ultimi vestiti rimasti nei cassetti sotto l’armadio e li sistema nella valigia, ormai completamente strapiena. La ragazza si è ridotta all’ultimo giorno per fare le valigie e se ne pente amaramente perché sa che prendere l’aereo la sera stessa sarà ancora più difficile, visto che non potrà passare nemmeno un po’ di tempo con Wes. Al pensiero del suo ragazzo non può fare a meno di provare una fitta di dolorosa consapevolezza: lo stava abbandonato. Si è innamorata per la seconda volta nella sua vita, ma le sue paure la stanno portando a fuggire e a lasciarsi indietro l’unica cosa bella che le sia capitata da molto tempo.
Viene distolta dai suoi pensieri da sua sorella che, senza bussare, entra nella sua stanza: il volto una maschera di rabbia.
“Mi spieghi perché dobbiamo andarcene? Lizzy rimarrà qui!”
Alex sospira nervosa e la guarda esasperata: Nicky non aveva fatto altro che torturarla la sera precedente – complice il fatto che erano sole in casa – con la convinzione che dovevano rimanere tutte quante a Huntington Beach.
“Nik non possiamo restare qui, già te l’ho detto. Lizzy resterà per stare vicino a Drew e perché non l’aspetta nulla a Boston. Io invece ho l’università e tu la scuola e le tue amiche.”
Nicole sbuffa e non riesce a cancellare dai suoi lineamenti contratti la rabbia.
“Ma non è vero! Io studio da casa e posso farlo da qualsiasi parte Alex, e ho solo un’amica! E tu come pensi di poter frequentare l’università mentre la tua migliore amica incinta e in recupero è a miglia di distanza? Sei per caso diventata disumana?”
Alex, ormai al limite della pazienza, esplode e le grida contro.
“NO! Non sono disumana ma sto pensando a me stessa Nicole. Non posso seguire Lizzy soltanto perché lei si è fatta mettere incinta! Io devo studiare per cercare di crearmi una carriera e tu verrai con me perché sei mia sorella e la mamma non ti lascerà mai rimanere qui. Fine della questione!”
La mora si alza dal letto e la fronteggia apertamente, un lampo di freddezza a illuminarle gli occhi scuri.
“Alla mamma non frega niente di me e tu ti stai solo prendendo in giro da sola. Non vuoi rimanere qui perché hai fottutamente paura Alex, sei una codarda! E mi stai rovinando la vita.”
Nicole poi esce come un tornado dalla stanza facendo cadere diverse cose al suo passaggio e Alex sente distintamente un minuto dopo la porta sbattere contro i cardini, segno che la furia di sua sorella non si è ancora estinta. In cuor suo sa che ha ragione ma non può permettersi di far girare la sua vita attorno a un ragazzo una seconda volta: cosa ne sarebbe di lei altrimenti? Dove finirebbe il suo amor proprio?
 



Lizzy ride divertita dell’espressione imbufalita di Nicole che, seduta al tavolino del bar di fronte a lei, ha appena finito di raccontarle cos’è successo neanche mezz’ora prima con la sorella.
“Wow! Erano secoli che voi due non litigavate.”
Nicky si prende la testa tra le mani, nervosa: Alex è una dannata orgogliosa e la trascinerà con lei a Boston pur di ammettere i suoi timori. Oh, ma lei non ci tornerà. Nossignore. Keaton al suo fianco sembra percepire il suo turbamento perché le posa una mano sulla schiena e gliela carezza con movimenti circolari, cercando di farla rilassare.
“Vedrai che andrà tutto bene, troveremo un sistema per stare insieme.”
Nicole accenna un sorriso nella sua direzione e si ricompone quando anche Drew e Wesley si accomodano al tavolino, di ritorno con le ordinazioni per tutti.
“Ecco un frappè alla fragola per la mia splendida ragazza incinta!”
Lizzy sorride divertita e bacia la guancia del fidanzato; da quando è venuto a sapere della sua gravidanza il giovane non fa altro che ripetere quanto più può che avranno un figlio.
“Grazie amore, so che ti sto facendo impazzire questi giorni.”
Wesley si trova a sbuffare ironico: Liz non stava facendo impazzire solo Drew, ma tutti loro che si trovano costretti a mezzanotte passata ad andare a cercare dei tacos o della paprika dolce perché la ragazza è in preda alle voglie. Nonostante la seccatura però è esaltato dall’arrivo del bambino e non vede l’ora di conoscerlo.
“Allora cosa vuoi fare pulce?”
Drew si rivolge a Nicole con un sorriso sulle labbra e questa risponde solo dopo aver preso un paio di respiri profondi.
“Io voglio rimanere qui. Alex andrà a vivere al college e io non posso stare insieme a mia madre, non riesco a sopportarla. Inoltre qui ci siete voi e Liz e io non voglio andarmene. Per la prima volta in vita mia sto davvero bene.”
“Secondo me è merito di qualcuno in particolare.”
Il biondo le strizza l’occhio e indica Keaton che le sorride facendola inevitabilmente arrossire.
“Io…non è solo per questo.”
Lizzy guarda divertita la sua amica: in una sola estate è diventata l’esatto opposto di com’è sempre stata e non può che essere felice per lei, il cambiamento in positivo l’ha fatta diventare la versione migliore di se stessa.
“Vuoi che parli con tua madre ‘cole?”
La mora le rivolge un’occhiata talmente speranzosa da farle inarcare gli angoli della bocca in un sorriso.
“Pensi di poterla convincere?”
Con superiorità si stringe nelle spalle e sogghigna in direzione dei presenti.
“Sono riuscita a manipolare tua sorella più di una volta e la cocciutaggine è un fattore ereditario nella vostra famiglia. La chiamerò oggi pomeriggio prima che partiate, magari le chiedo di farti rimanere fino all’ecografia e poi vediamo da lì.”
Nicole si illumina contenta: finalmente la speranza di restare nella sempre assolta Huntington Beach sta diventando una possibilità concreta.
“Sarebbe fantastico Liz! Poi però dovrai affrontare Alex e dirle che partirà da sola.”
La risata cristallina della ragazza la coglie di sorpresa e un’espressione interrogativa deve essersi dipinta sia sul suo volto che su quello dei ragazzi perché Lizzy sbuffa seccata prima di rispondere loro.
“Cosa? Pensate davvero che Alex questa sera monterà sull’aereo? Non lo farà, ve lo assicuro! È orgogliosa e cocciuta ma la sua paura più grande è rimanere da sola e visto che neanche la sua sorellina la seguirà, sarà davvero sola.”
Nicole non è completamente convinta delle sue parole perché sa che uno dei maggiori pregi di Alex è anche la sua determinazione, e dello stesso avviso sembra essere Wesley che le rivolge uno sguardo comprensivo. Il momento però passa e i ragazzi riprendono a bere, mangiare e chiacchierare, determinati più che mai a passare dei bei momenti, soprattutto perché potrebbero essere gli ultimi insieme.
 
Alex siede sul divano del salone spazientita e irritata: sua madre le ha appena telefonato per dirle che Nicole partirà con lei per Boston ma resterà solo fino alla fine del week end, poi infatti si trasferirà definitivamente a Huntington Beach. Sta per chiamarla nuovamente al telefono, quando lei e Lizzy entrano in casa piene di pacchetti.
“Mi spieghi perché stai già facendo shopping prenatale? Non si vede ancora niente!”
“Non è mai presto per lo shopping. Di qualsiasi tipo sia!”
Alex si schiarisce rumorosamente la gola per farsi notare dalle due e punta lo sguardo in quello della sua copia in miniatura.
“Ho appena parlato con la mamma.”
Nicole sbuffa e posa le sue buste prima di avvicinarsi a lei con cautela.
“Suppongo che ti abbia detto tutto. Beh, non c’è molto altro da aggiungere. Per me – come per Lizzy – non c’è niente a Boston. Sai perfettamente quanti brutti ricordi mi porta quella città e in più odio vivere con la mamma. Non posso restare lì Alex, soprattutto non se tu sarai la maggior parte del tempo al college.”
La mora annuisce e si morde un labbro pensierosa: ha sperato tanto che almeno sua sorella sarebbe tornata insieme a lei a casa, ma sa che le sue motivazioni per andarsene sono valide perciò si limita a abbracciarla stringendola a sé.
“Mi mancherai tanto ‘cole.”
Quando le due si separano Lizzy guarda la sua migliore amica con una vena di preoccupazione a incupirle i lineamenti.
“Aspetta…stai dicendo che tu non resterai?”
Alex scuote la testa e la guarda dispiaciuta.
“No, tornerò a casa Liz. Ormai ho deciso.”
La bionda resta davvero sorpresa dalle sue parole, soprattutto perché non crede che la ragazza abbia un interesse reale nei confronti dell’università.
“Ne sei sicura? Sarai sola. Io e Nicky saremo qui e tu sarai anche senza Wes in una nuova avventura. Vuoi davvero farlo?”
Alex si stringe nelle spalle e sospira prima di riprendere a parlare.
“Io…sì. Devo farlo, ho bisogno di capire se riesco a stare da sola. Ma non preoccupatevi, quando ne avrò la possibilità verrò a trovarvi!”
Lizzy e Nicole si guardano tra loro con un velo di angoscia negli occhi: se ne sarebbe andata. Loro sorella sarebbe andata via sul serio e loro l’avrebbero rivista probabilmente solo tra un paio di mesi. La più grande delle due cerca di sfoderare un sorriso, un vano tentativo di non rimarcare ancora di più la sua tristezza.
“Beh, allora godiamoci al massimo queste poche ore che ci restano!”




Nicole guarda l’aeroporto di Los Angeles con un odio profondo: quel dannatissimo posto la sta per far separare per la prima volta dai suoi migliori amici. La ragazza vorrebbe riuscire a mantenere un po’ di positività soprattutto considerando che li rivedrà nell’arco di 72 ore ma non ci riesce affatto e Wesley – seduto tra lei e Alex sulle fredde sedie grigie della zona check-in – sembra accorgersene perché le dà una leggera spallata per richiamare la sua attenzione.
“Sei triste perché non riesci a sopportare la mia assenza bambolina?”
In un caso diverso gli risponderebbe per le rime, ma la sua malinconia glielo impedisce e lascia che la sua bocca articoli parole completamente prive di ironia.
“A dire la verità mi mancherai anche tu.”
Wesley ride e le avvolge un braccio intorno alle spalle con fare protettivo prima di darle un rumoroso bacio sulla tempia.
“Andiamo Nicky! Ci rivedremo lunedì, non essere triste. Prometto di tenere d’occhio Keat per te!”
Il ragazzo, richiamato dalla voce di suo fratello, si volta e punta gli occhi chiari suoi, che sono pieni di tristezza.
“Stai tranquilla, passeranno in fretta questi giorni e poi ci sentiremo tutto il tempo.”
“Hai visto ‘cole di che ti preoccupi? Vi sentirete tutto il tempo.”
Drew fa il verso a Keaton e le sorride, facendola distrarre dai suoi pensieri. Riesce persino a strapparle una breve risata, che però si esaurisce quando sposta lo sguardo in quello di Lizzy. Da quando sono arrivati al LAX la ragazza non ha detto una parola, cosa alquanto strana per lei.
“Tutto okay Liz? Il bambino sta bene?”
La bionda accenna un sorriso, consapevole del fatto che gli occhi di tutti ora sono puntati addosso a lei.
“Stiamo bene. Sono solo triste, sto per rimanere sola per la prima volta da quando sono uscita dalla rehab.”
Alex – che fino a quel momento non aveva parlato con nessuno – guarda la sua amica mortificata: sa che per lei quest’anno e mezzo è stato duro e sa che lo sarà ancora di più senza la sua presenza, ma non può permettersi di restare nella cittadina californiana, ha bisogno di tornare a casa e riprendere la sua vita. Deve farlo o si ritroverà lei a essere quella con una dipendenza: dalle persone. Nonostante tutto si costringe a parlarle in modo gentile, per rincuorarla.
“Non sarai mai sola Liz. Con te ci saranno i ragazzi e Nicole e io sarò a un colpo di telefono di distanza. Non sarà così brutto, vedrai!”
Lizzy avvolge le braccia intorno al seno e la guarda imbronciata.
“Non ci sarai alla mia prima ecografia. E se non dovessi esserci per il parto eh? O per il battesimo? O per il giorno del mio matrimonio? Ci hai pensato Alex?”
Drew si apre in un sorriso divertito e le accarezza una gamba, cercando di calmarla.
“Non stai correndo un po’ troppo babe? Non sappiano neanche se sarà un maschio o una femmina!”
La ragazza lo ignora e continua a guardare la sua migliore amica che, non sapendole fornire una spiegazione soddisfacente, si ritrova solo a stringersi nelle spalle.
“Ci sarò Liz. Troverò il modo per esserci.”
La biondina fa per replicare quando però il volo delle Hasting viene annunciato e tutti si costringono ad alzarsi. La prima è Nicole che passa ad abbracciare subito la sua migliore amica e Drew, per poi andare a stringere Wesley. Lascia per ultimo Keaton, perché sa che per lei sarà più difficile salutarlo. Anche il ragazzo sembra triste della sua partenza, perché le sfiora una guancia con i polpastrelli e le rivolge un sorriso stanco che non coinvolge gli occhi.
“Mi mancherai, kitten.”
Nicky arrossisce dell’appellativo usato dal suo fidanzato e si sporge sulle sue labbra per baciarlo.
“Mi mancherai tantissimo anche tu.”
Quando si costringe a separarsi da lui, si ritrova a osservare sua sorella che – un sorriso forzato sulle labbra e gli occhi lucidi – sta abbracciando Drew.
“Mi raccomando, prenditi cura della mia migliore amica e di mio nipote. Te li affido.”
Il ragazzo le sorride e ricambia la stretta.
“Ti assicuro che farò del mio meglio.”
Alex gli sorride riconoscente e gli bacia una guancia: è sicura che il ragazzo sia completamente sincero e che si occuperà di tutti e tre loro perché sa che ama Lizzy almeno quanto la ama lei. Quando si rivolge finalmente alla sua migliore amica nota che questa ha già il volto inondato di lacrime e non può impedire anche ai suoi occhi di iniziare a lacrimare.
“Dannata te Liz. Mi ero ripromessa di non piangere!”
La bionda non l’ascolta e la trae a sé in un abbraccio caloroso, mentre le singhiozza addosso.
“Dio quanto mi mancherai Alex. Devi sapere che sei la migliore amica che potessi mai desiderare di avere. Sei una benedizione e una splendida persone e io ti voglio così tanto bene, non so davvero se ce la farò senza di te. Ormai sei diventata la mia stabilità, senza te sono persa!”
Alex l’afferra bruscamente per le spalle e, facendola scostare un po’ da sé, la guarda dura.
“Ascoltami attentamente: la tua stabilità non posso essere io. Devi essere tu! Non puoi contare sul fatto che qualcuno ti dia la forza Liz, devi trovarla dentro di te e fidati che c’è. Io l’ho vista.” – Il suo sguardo si addolcisce e lei riprende a parlare – “Ti voglio bene Lizzy. Sei la mia migliore amica e lo sarai per sempre, in qualunque posto del mondo io mi trovi.”
La bionda l’abbraccia un’altra volta e poi la lascia andare, consapevole che la sua amica deve ancora salutare un’altra persona: Wesley.
Il ragazzo è restato per tutto il tempo in disparte e ora che si trova di fronte Alex – la sua Alex - non può fare a meno di sentire il suo cuore creparsi.
“Te ne stai andando davvero.”
Alexandra si limita ad annuire e gli cinge la vita con le braccia mentre posa la testa sul suo petto, incapace di sostenere il suo sguardo addolorato.
“Mi mancherai da morire. Sarà terribile stare senza di te.”
Wesley sorride in maniera triste e le chiude il corpo tra le braccia, mentre tutto quello che vorrebbe fare è non lasciarla mai andare.
“Sarà uno strazio ma ce la faremo. Ti amo e non sono disposto a lasciarti andare. Non mi dimenticherò di te, te lo giuro.”
Alex si limita ad alzare il volto e a baciarlo nella speranza di trasmettergli tutto il suo amore e il sentimento che prova nei suoi confronti perché non è in grado di dirglielo a parole. Wesley ricambia il bacio e approfondisce il contatto, andandole poi ad accarezzare il viso con dolcezza.
Quando il volo viene chiamato nuovamente all’interfono , Alex interrompe il contatto e riapre gli occhi trovandosi quelli incredibilmente lucidi e sofferenti del ragazzo di fronte ai suoi. Impreparata, non può fare a meno di sospirare un “ci vediamo presto” e seguire sua sorella verso il check-in, lasciandosi così alle spalle parte del suo cuore insieme ai suoi amici più cari e al ragazzo che ama con tutta se stessa ma per il quale non è ancora pronta a compromettere il suo futuro.
 
 

 
Due settimane dopo
 

Lizzy si ritrova a guardare la sua figura allo specchio piuttosto annoiata: da quando Alex è andata via lei si è trascinata da un negozio per bebè all’altro e non ha fatto niente di anche remotamente interessante – sesso escluso. Al suo contrario, i ragazzi sono emozionati per le audizioni di X-Factor che si terranno nel giro di un paio di giorni e non fanno altro che provare no stop con l’aiuto di Nicole, sicuramente molto più ferrata in materia di canto di quanto lo sia lei.
La bionda osserva come le sue rotondità inizino ad essere accentuate dalla gravidanza: il vestito bianco che indossa infatti le mette in risalto il rigonfiamento sul ventre che prima non era presente e i fianchi più formosi. Contenta di riuscire finalmente a vedere con i suoi occhi il frutto dell’amore suo e di Drew sorride alla sua immagine riflessa e si posa una mano sulla pancia. In quel momento il campanello inizia a suonare e si costringe ad andare ad aprire, perfettamente consapevole che Keaton, Nicole e Drew non lo sentiranno mai.
Un grido stozzato esce dalle sue labbra quando si trova davanti la sua migliore amica che – il manico di una valigia in una mano, il cellulare nell’altra e un cappello da cowgirl in testa - le sorride contenta.
“Ehi Liz.”
La ragazza grida nuovamente e le si getta addosso: le è mancata davvero tantissimo e non avrebbe mai creduto che sarebbe tornata, non prima dello show e né tantomeno prima delle vacanze di Natale.
Dopo un tempo ragionevolmente lungo per un abbraccio si separa da lei e, ancora sulla soglia della porta, la guarda circospetta.
“Che ci fai qui Alex?”
La mora si stringe nelle spalle e sospira afflitta, mentre lei continua a guardarla preoccupata, come se da un momento all’altro possa svanire davanti ai suoi occhi.
“Non ce l’ho fatta a rimanere lì Lizzy. Non senza te e ‘cole, non senza Wes, dovevo tornare.”
Un sorriso luminoso si apre sul suo viso e abbraccia l’amica un’altra volta, fuori di sé dalla gioia per riuscire a starle lontana.
“Lo sapevo che saresti tornata! Mi sei mancata tantissimo.”
“Anche tu.”
Le due si separano nuovamente e continuano a tenersi per mano, sempre sorridendosi. Stanno per decidersi ad entrare quando dalla porta sul retro compaiono le figure di Nicole, Keaton e Drew. Quando la mora la nota si ferma in mezzo al corridoio e, gli occhi lucidi, la guarda shockata.
“Alex? Che ci fai qui?”
La ragazza sorride per la stessa domanda e si separa dalla sua migliore amica, lasciando che una decina di metri la dividano da sua sorella.
“Sono tornata per restare Nicky.”
La ragazzina – che ora con i capelli tinti di rosso ha un’aria più matura e da vera dura – accenna un timido sorriso e le si getta tra le braccia dopo aver corso per raggiungerla.
“Ti voglio bene sis, scusa se non te lo dico spesso.”
Commossa, Alex si limita a stingerla a sé e a dirle che gliene vuole tantissimo anche lei. Quando Nicole decide poi di staccarsi da lei ha ancora gli occhi un po’ lucidi e qualche lacrima è scappata dal suo controllo, pertanto lei gliele asciuga con il pollice.
“Ti trovo benissimo.” – Si volta anche verso la sua migliore amica e i due ragazzi nella stanza, i quali la guardano ancora un po’ sotto shock ma decisamente contenti – “Vi trovo benissimo.”
Alex si apre in un gran sorriso e lascia che gli altri la vengano a salutare prima di pronunciare la domanda che muore dalla voglia di chiedere dal momento in cui ha messo piede nella casa.
“Allora dov’è Wes?”
Uno sguardo tra i quattro ragazzi basta a farle capire che c’è qualcosa che non va. Certa che solo una persona è abbastanza in confidenza con il suo ragazzo da sapere cosa gli è successo, si volta verso Nicole –l’unica che, in ogni caso, le direbbe qualcosa.
“Sta bene vero? Mi ha già rimpiazzata?”
La mora sorride e scuote la testa, divertita dall’assurdità delle domande poste dalla maggiore.
“Non ha fatto altro che deprimersi per tutto il tempo Alex. Gli sei mancata da morire e sono sicura che non vede l’ora di rivederti. È andato in spiaggia a fare surf un paio d’ore fa, sono sicura che gli farà piacere vederti.”
Alex annuisce riconoscente alla sorella e l’abbraccia nuovamente per poi stringere con affetto anche Drew e Keaton e lasciare un bacio sulla guancia a Lizzy e una carezza appena accennata all’embrione di suo nipote.
“Ci vediamo stasera allora.”
La ragazza prende a camminare in direzione del lungomare nonostante le riesca piuttosto difficile immaginare il suo ragazzo depresso: da quando lo conosce, ha sempre visto Wes con un sorriso mozzafiato sulle labbra e la battuta pronta e immaginarlo sofferente a causa sua non può fare altro che far soffrire anche lei di conseguenza.
 



Wesley se ne sta immobile seduto a cavalcioni sulla tavola da surf e ammira la palla rossa che si specchia sull’oceano, macchiando il mare di colori non suoi ma altrettanto magnifici. La brezza leggera che fa increspare le onde sotto la tavola e la temperatura mite della giornata sono le uniche costanti a non farlo pentire di essere uscito. La verità è che da quando Alex è andata via lui non si è quasi mai mosso di casa, per essere più precisi non è quasi mai uscito dalla sua stanza – eccezion fatta per quando Nicole o i suoi fratelli lo hanno trascinato di peso in bagno per farsi una doccia o giù nel garage con loro per provare la canzone da portare all’audizione. Non ha mai pensato che una sola ragazza sarebbe potuta essere in grado di turbarlo così tanto, ma nuovamente si stupisce del suo pensiero quando si rende conto che non sta parlando di una ragazza qualsiasi ma di Alexandra Hasting: la più bella e meravigliosa persona che abbia mai conosciuto. Fragile e forte al tempo stesso, dolce e passionale, maliziosa e ingenua, una splendida artista e un’amica eccezionale.
Pensare alla ragazza lo fa intristire nuovamente, perché sa che lei non è più con lui. Nonostante abbia accettato la sua decisione di tornare a casa per concentrarsi sugli studi non può togliersi dalla mente l’immagine della ragazza sola e impaurita in un posto nuovo, senza nessuno al suo fianco e un moto di gelosia lo assale quando pensa a tutti i ragazzi che sicuramente ci staranno provando con lei in questo momento.
Stanco di torturarsi il cervello in questo modo, Wesley si costringe a tornare a riva e resta praticamente senza fiato quando si rende conto della splendida creatura che è seduta sul suo asciugamano.
“Alex.”
La ragazza – che non l’aveva notato in precedenza, troppo presa a pensare a cosa dirgli quando l’avrebbe visto – rimane incantata dalla visione del giovane con mezza muta sbottonata: il petto e gli addominali scolpiti sono in perfetta mostra e i suoi capelli grondanti d’acqua risplendono grazie ai giochi di luce del tramonto. E tutti i discorsi che si è preparata non servono a niente perché non riesce neanche a formulare una frase completa.
“Wes.”
Al ragazzo però non servono tante parole e gli basta vederla lì, splendida nel suo semplice vestito floreale corto e con i suoi capelli lunghi lasciati sciolti in morbide onde, per farlo avvicinare a lei e avvolgerla tra le sue braccia premendo i loro corpi insieme. Subito le braccia della ragazza gli avvolgono il collo e il suo viso si nasconde nell’incavo del suo collo, il fiato caldo a farlo rabbrividire.
“Non ce l’ho fatta a stare un giorno più senza di te, dovevo tornare.”
Wesley la scosta leggermente da sé per guardarla dritto negli occhi e un’espressione speranzosa si dipinge sul suo volto.
“Resterai qui? Per sempre?”
Alex si apre in un sorriso raggiante e con una mano scende ad accarezzargli una guancia.
“Per sempre. Non so cosa avrà in serbo il futuro per me ma so che voglio stare qui. Con te e Lizzy e mia sorella e i ragazzi. Ti amo Wesley Stromberg e non posso fare a meno di te. A quanto pare la mia vita ruota sempre attorno a un ragazzo, ma questa volta so che ho scelto quello giusto.”
La sua espressione diventa mortalmente seria nel sapere quanta fiducia la ragazza sta riponendo in lui e subito cerca di rassicurarla nel migliore modo possibile.
“Non te ne farò pentire. Ti prometto che ti tratterò sempre bene e non ti abbandonerò mai e non importa quanto io possa essere geloso o arrabbiato con te, non ti metterei per nessuna ragione al mondo una mano addosso. Ti amo troppo per farlo e non mi riuscirei mai a perdonare di averti ferita.”
Alex, commossa dalle sue parole, chiude gli occhi e annulla la distanza tra loro baciandolo. Subito la sua lingua si anima per chiedere accesso alla bocca dell’altra che non glielo nega e, anzi, infila le mani nei suoi capelli incitandolo ad avvicinarsi ancora di più.
Subito la dolcezza del bacio di trasforma in passione bruciante che li consuma dall’interno e fa formicolare i loro corpi dal desiderio. Purtroppo però il bisogno dell’ossigeno è ancora una necessità primaria, così sono costretti a separarsi. Alex appoggia la fronte contro la sua e, attraverso le lunghe ciglia, lo guarda sorridendogli.
“Questo mi era decisamente mancato.”
Wes, il corpo premuto contro il suo, ghigna malizioso.
“Anche a me. Che ne dici di filarcela da qualche parte? In fondo abbiamo tutto il tempo del mondo per stare con gli altri.”
Alex non ha bisogno di parole per rispondere, le basta posare nuovamente le labbra su quelle del ragazzo per poi strizzargli l’occhio con un sorriso malizioso sul viso e fargli segno di seguirla. Per rendere le cose più divertenti la mora inizia a correre, facendo scoppiare a ridere Wesley.
Il giovane per qualche secondo è incerto sul da fare ma poi, scuotendo la testa, inizia a rincorrerla con un sorriso felice sulle labbra. Finalmente lei è di nuovo lì a Huntington Beach, con lui. Finalmente son di nuovo insieme e hanno tutto il tempo che vogliono per giocare, baciarsi, ridere insieme e continuare a rincorrersi per la spiaggia deserta e passare insieme il tempo l’uno nella braccia dell’altra. Innamorati, felici.
 


 
Un anno dopo
 

Alexandra Hasting non riesce a credere ai suoi occhi: davanti a lei, in un’elegante galleria d’arte di Los Angeles, ci sono esposti i suoi quadri. Una collezione tutta sua, in un’importante posto. Per davvero. La ragazza è davvero incredula, soprattutto se pensa a quante cose sono cambiate da quel pomeriggio spensierato passato insieme a Wesley al mare.
I ragazzi erano riusciti a entrare a X-Factor, avevano passato il Bootcamp e erano arrivati ai Live Shows classificandosi addirittura quarti! Nonostante la sconfitta Simon Cowell li aveva fatti firmare con la sua casa discografica e loro avevano scritto un album intero che stava andando benissimo alle vendite. Il supporto delle fan per gli Emblem3 era immenso e la loro carriera stava davvero iniziando a prendere il via.
Le novità però non si erano fermate per niente: Nicole aveva ripreso i suoi studi – da privatista – e stava per diplomarsi, passava più tempo possibile insieme a Keaton e quando il ragazzo non era da qualche altra parte del paese per la promozione dell’EP studiavano e scrivevano insieme. La loro relazione andava a gonfie vele anche dopo un anno e la ragazza si era definitivamente lasciata alle spalle la vecchia se stessa e aveva iniziato a splendere come un astro nascente. Sicuramente la sua passione per la scrittura andava ad amalgamarsi perfettamente con quella per la musica e il teatro e l’avrebbe portata molto lontana.
Nonostante a lei non va a genio che sua sorella dorme ogni notte con il suo ragazzo diciottenne, ha iniziato a farci i conti e a fidarsi di più della maturità di entrambi.
Anche la vita di Lizzy era cambiata molto nell’ultimo anno, soprattutto dall’arrivo della bellissima seppur pestifera Clarissa Chadwick Marcus. Una splendida bambina con i capelli color del grano e gli occhi limpidi e azzurri. Era stata una benedizione per tutti loro avere quello scricciolo per casa, li aveva uniti ancora di più e aveva fatto sì che la loro vita fosse davvero piena di gioia e amore. La piccola Clary aveva l’entusiasmo di sua madre e la propensione a combinarne di tutti i colori caratteristica dello zio Wes e di suo padre ma era proprio questo a renderla speciale. Alex l’adora con tutta se stessa e non può pensare alla sua vita senza quella ragazzina per casa, sarebbe un posto completamente vuoto – nonostante ci vivano sei persone.
La sua migliore amica poi era anche riuscita a riprendere in mano la sua vita grazia all’aiuto costante suo e di Nicole e aveva iniziato a insegnare surf ai più piccoli e aveva aperto un piccolo negozio in riva al mare di abbigliamento adatto al surf, disegnato rigorosamente da lei e portante il simbolo degli E3 – sotto suggerimento di Alex e Wesley.
Ma in quest’anno è cambiata molto anche lei. È più motivata a raggiungere i suoi obiettivi e ha molte meno paure di prima. Ha riposto il passato in un angolo remoto della sua mente che non visita mai e sta imparando a godersi la vita momento per momento, a gioire di tutte le soddisfazioni e a non abbattersi troppo per le sconfitte. Il suo rapporto con Wesley ormai è di pura simbiosi e ogni volta che sono costretti a separarsi – purtroppo molto spesso – è una sofferenza per tutti e due ma la consapevolezza di avere una vita intera davanti da passare insieme li rassicura e permette loro di non soffrire troppo durante i periodi di lontananza.
La ragazza si riscuote dai suoi pensieri dall’entrata – rigorosamente dalla porta sul retro per evitare gli assalti delle fan – dei ragazzi seguiti da Lizzy e Nicole. Le sue sorelle le vanno incontro e l’abbracciano facendola sorridere.
“Ce l’avete fatta ad arrivare, temevo che non sareste più arrivati!”
Lizzy, sempre teatrale, si scosta i lunghissimi capelli da una spalla e, sciolto l’abbraccio, punta lo sguardo in quello di Nicole che si liscia delle pieghe inesistenti sul vestito.
“Se qualcuno imparasse ad essere più veloce in bagno forse non ci costringerebbe a ritardare!”
Nicky la guarda stupefatta: davvero la bionda stava dicendo che lei era lenta a prepararsi? Ma se ci aveva messo mezz’ora! Sta per rispondere quando le braccia di Keaton l’avvolgono da dietro e la fanno ammutolire.
Lizzy sbuffa indispettita e và a ripararsi nell’abbraccio di quello che ormai sarà il suo futuro marito.
“Non vale Drew! Non ho neanche più il gusto di punzecchiare Nik che Keaton la calma sempre.”
Il ragazzo sogghigna divertito e strizza l’occhio alla coppia di diciottenni che, seppur sono presi dalle loro mani intrecciate, gli sorridono in rimando.
Leggermente separati dal resto della comitiva, Alex e Wesley rimangono a guardarsi negli occhi per qualche momento e si sorridono complici.
“Ehi sexy.”
“Ehi splendore.”
Ormai avevano preso esempio dai loro migliori amici e si erano lasciati andare anche loro ai soprannomi sdolcinati – o dirty come piacevano senza dubbio al ragazzo.
Alex gli si avvicina e gli cinge il collo con le braccia, mentre prontamente la sua vita viene stretta dalle braccia forti del ragazzo avvolte nella camicia di jeans.
“Sei una visione.”
La mora gli sorride complice: il lungo vestito rosso alla Jessica Rabbit è un regalo solo per lui e entrambi ne sono perfettamente consapevoli.
“Sono contenta che ti piaccia. Anche tu stai davvero bene.”
Anche se ai suoi occhi Wesley è sempre uno schianto, vestito con una giacca classica nera sprigiona sensualità e eleganza da tutti i pori.
I ragazzi si abbandonano a un bacio dolce che, come ogni singola volta, li accende entrambi come delle micce e li fa ritrovare avvinghiati neanche dieci secondi dopo.
Dei rumori molesti vanno a interrompere il loro momento di intimità e, entrambi infastiditi, si voltano verso i molestatori, meglio conosciuti come la loro famiglia.
“Andiamo, potete anche fare sesso a casa. Ora abbiamo una collezione da vendere o no? Tutti all’opera ragazzi!”
Lizzy li guarda accesa del suo solito entusiasmo e poi si volta verso Drew, trascinandolo poco lontano dove i primi critici stanno iniziando ad arrivare. Viene subito imitata da Keaton e Nicole che, invece, si dirigono dagli esperti non prima di aver fatto loro un sorriso. E anche Alex e Wesley stanno per immergersi nella serata mano nella mano quando la voce della loro seconda bionda preferita raggiunge le loro orecchie.
“Ehi, visto che state insieme per merito mio voglio un regalo fantastico al mio matrimonio e pretendo di essere la damigella d’onore al vostro!”
Un rossore va a colorare i loro volti: certe cose non sarebbero davvero cambiate mai. Loro che si imbarazzano di mostrare a tutti gli altri l’importanza del loro sentimento, e Lizzy che li prende in giro per questo.
In fondo però Alex si ritrova a pensare che non vuole proprio che cambi nulla. La sua vita ora è finalmente completa di tutto: amore, amicizia, famiglia, soddisfazione personale. E non potrebbe desiderare davvero nient’altro. Gli stessi pensieri sono condivisi dagli altri ragazzi che, come lei, guardano gioiosi all’ennesimo giorno della loro vita che sanno già che gli porterà incredibili sorprese, almeno finché saranno tutti insieme, perché è lì che traggono la forza, grazie ai loro cari. La loro famiglia.




Angolino Autrice:

Ok, questo capitolo è una schifezza. Davvero. A rileggerlo mi sono venute le carie ai denti per quanto è pieno di fluff, ma io con i finali faccio davvero schifo e mi perdo nelle mie romanticherie xD Non voglio dire molto sul capitolo in sé perché è già piuttosto lungo e credo che parli da solo: c'è tutto. Una degna conclusione a ogni storyline a mio avviso. Ci tengo però a ringraziare tutte le persone che hanno letto la storia, coloro che l'hanno recensita, inserita tra preferite e ricordate e, ovviamente, la splendida Eleonora che ho conosciuto grazie a questa storia e che ora posso dire di considerare una mia amica: ti voglio bene dolcezza <3
Questa storia oggi giunge al termine, ma nei prossimi giorni tenete d'occhio il fandom degli Emblem3 perché tornerò con una storia sui ragazzi, dove saranno decisamente più protagonisti e dove vedrete affrontati temi importanti come i disordini alimentari e l'errata percezione di se stessi. Spero che abbiate voglia di seguirmi anche lì, la storia è per metà già scritta quindi inizierò a postarla credo già da dopo domani, a presto.
Vostra, Alex.
XX
   
 
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