Scusatemi tanto x l’attesa ma ho
avuto un blocco, non sapevo come andare avanti!! XD..cmq eccovi il quarto capitolo, buona lettura!!!!
Rivalità,
amicizia o…amore?
A quella
visione così celestiale, Kyo non poté non distogliere
lo sguardo.
Per un
istante, o forse anche di più, si sentì avvampare e il suo cuore iniziò a
battere sempre più freneticamente nel suo petto, come se volesse uscire fuori a
tutti i costi, per ammirare anche lui quel corpo perfetto.
Ed era
proprio perfetto quel corpo, così ben formato, modellato ed atletico tanto da
sembrare addirittura perfettamente scolpito nel marmo.
Tutte
quelle piccole goccioline d’acqua che gli percorrevano ogni curva del suo
corpo, lo facevano splendere, aiutate dal sole, come se addosso avesse
attaccati tanti piccoli diamanti e in quel momento Kyo
voleva proprio essere uno di quelli.
Avrebbe
fatto di tutto pur di poter toccare quel corpo meraviglioso che molto
probabilmente non avrebbe mai toccato in vita sua, se non per combattere.
In quel
preciso istante Yuki si girò e fu allora che vide Kyo, che nel frattempo era arrossito ancora di più.
Yuki lo
salutò con un sorriso, che lo rese ancor più scintillante di quanto non lo
fosse già e Kyo lo ricambiò con un piccolo e timido
accenno di mano.
A quel
punto il topo si diresse verso il professore per chiedergli una pausa, che gli
fu concessa e si incamminò verso Kyo.
- Ciao Kyo, senti, verresti un attimo con me? Ho bisogno di
parlarti..-
- S..si, certo.-
“Vuole
parlarmi?? Riguardo che cosa?”
Andarono
così nel giardino sul retro della scuola sotto gli alberi di ciliegio in fiore,
dove ogni piccola folata di vento faceva volare quei piccoli e bellissimi
petali rosa pastello, pronti a rendere indimenticabile quella situazione
piacevole, ma allo stesso tempo imbarazzante, della loro vita.
Yuki si
voltò verso Kyo con un’espressione tanto seria quanto
imbarazzata.
- Kyo..beh ecco..come
dire, io...vorrei parlarti riguardo a quello che è successo ieri tra di noi..-
- …ah..d..dimmi
– disse distogliendo per un attimo gli occhi da lui.
- Si insomma, io ho reagito così perché avevo paura per te.-
disse tutto d’un fiato.
Kyo
sentendo quelle parole, lo guardò dritto negli occhi con aria stupita e
commossa, i due si fissarono per qualche istante, finché Yuki
rosso in viso, non continuò il suo discorso.
- In quel
momento sembravo impazzito, non riuscivo a sopportare di vederti soffrire in
quel modo senza che io intervenissi, così ho reagito picchiando quei
delinquenti. Quando ti ho visto a terra stremato, con
quel verme che cercava di soffocarti, io…- fece una pausa e con occhi lucidi
continuò quasi urlando..- era come se avessi perso la testa, non avrei mai
accettato il fatto di perderti, di non poterti più vedere, di non sentire più
la tua voce. Io…io...sono davvero felice che tu sia vivo e che te la sia cavata
solo con dei lividi, io..-
Le lacrime
ed i singhiozzi, non diedero l’opportunità a Yuki di
poter continuare il suo discorso.
Vedendolo
così. Kyo non poté far altro che abbracciarlo e stringerlo
il più forte possibile contro il suo petto, mentre calde lacrime di gioia
solcavano il suo volto.
Yuki
rimase stupito dalla velocità del suo scatto felino nel prenderlo per un
braccio ed abbracciarlo, il calore del suo corpo era così piacevole e il suo
petto così ampio e comodo che si lasciò trasportare da
una sensazione di pace e sicurezza.
- Yuki …grazie per quello che hai fatto per me. Te ne sono e
sarò sempre grato! Se non fosse stato per te, io ora non sarei qui a
condividere insieme questo momento magico e straordinario. GRAZIE DI CUORE!!!-
A quel
punto Yuki si strinse ancora di più contro il grande
e rassicurante petto di Kyo, il quale contraccambiò
il gesto.
Subito
dopo, Kyo sollevò delicatamente il viso di Yuki prendendolo per il mento con due dita, gli asciugò una
lacrima rimasta sospesa appena sotto l’occhio e lo baciò.
Un bacio
puro, casto, delicato come se avesse paura di rompere quel bellissimo fiore che
ora come ora, teneva stretto tra le sue braccia.
I due si
staccarono per un istante guardandosi negli occhi, un istante che fu interrotto
dal richiamo dell’insegnante che chiamava Yuki
insistentemente.
- Devo
andare, il prof mi chiama.- Ma dal suo tono di voce
voleva certamente dire il contrario.
- Non puoi
restare neanche un altro po’??- disse il gatto con un
sorriso che lasciava capire che non lo avrebbe lasciato tanto facilmente.
- Purtroppo
si, mi sono assentato parecchio! Non vorrei finire in punizione e rischiare di
vederti solo questa sera a casa..-
- Ok allora, se la metti così ti lascio andare!- sciogliendo
così la presa – ti va se pranziamo insieme?-
- Mh mh..per
me va bene, così magari rimaniamo a scuola e mi dai una mano a sistemare alcune
cose del comitato. Ok? – disse sorridendo.
- Ok perfetto! A llora ci vediamo
dopo.-
- Si!!! Facciamo alle una sul terrazzo della scuola?-
- Si va
bene! A dopo.-
Yuki
fece, così, per andarsene, quando Kyo lo fermò per un
braccio e gli strappò un altro bacio svelto e fugace, per poi salutarlo con un
sorriso sghembo, che a Yuki tolse il fiato.
Ed anke
questo capitolo è conclusoooooooo!!!!!!!!!!
XD
Contenta Kira???????visto ke poi alla fine ce
l’ho fatta?siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…ok basta!!!
Mi raccomando commentate..un
bacio!