IL
CONFORTO DELLA FIDUCIA
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E se ci riesce – aggiunse subito Harry – posso
venire a
eliminarlo con lei? –
Silente
guardò Harry con molta intensità, poi rispose -
Sì,
credo di Sì. –
-
Davvero? –
-
Oh sì – confermò Silente con un
sorrisetto – Mi sembra che
te ne sia guadagnato il diritto. –
(Harry
Potter e il principe Mezzosangue)
Harry
si sentiva sollevato.
Ed
era pronto.
Pronto
a capire finalmente
cosa fossero questi horcrux, come funzionassero e quale sorta di potere
oscuro
nascondessero.
E’
vero. Era molto, troppo
giovane.
Ma
sapeva anche di essere
lui “il prescelto” e, benché detestasse
essere etichettato così, era felice che
Silente, e come lui tutti i suoi amici e tutte le persone che amava, si
fidassero di lui a tal punto.
In
quel momento Harry si
chiese se Voldemort avesse mai sperimentato quella sensazione.
Quel
tepore che ti scalda le
membra quando sai che c’è qualcuno che davvero
crede in te, che si affida
totalmente a te, consapevole che, comunque vada, avrai fatto comunque
del tuo
meglio.
E
allora Harry lo compatì.
Perché
forse il giogo posto
sulle spalle di Harry era davvero troppo pesante.
Ma
Harry non si sarebbe
arreso. Mai.
Harry
non era solo.
Erano
in tanti a credere in
lui.
E
lui avrebbe ripagato la
loro fiducia.
Anche
solo per difenderli.
Anche
solo per averli
accanto.
)