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Autore: marina di pirgy    30/12/2013    1 recensioni
intanto vorrei presentarmi: sono Pirgy e questa è la prima volta che qualcuno (che non sia la mia migliore amica) legge quello che scrivo, quindi spero che vi piaccia.
la storia parla di due ragazzi comuni che non si conoscono, ma che tutte le mattine si intravedono alla stazione per prendere ognuno il treno che lo porterà alla sua scuola. ma cosa succedesse se uno dei due inciampasse sulle scale? le scintille scoppiano anche a distanza di un binario no?
non so se sono stata molto chiare quindi mettetevi comodi, fatevi un panino, mollate il cellulare e iniziate a leggere!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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~~POV Elena
“ti ho portato una cosa!” esclamò la madre di Elena tutta contenta. Tirò fuori da una busta un vestitino grigio e nero con righine, palline, trattini, girellini, ecc. ecc. “lo metti alla festa di Sofia?”
 “ma sei pazza! Non posso andare con questo a una festa!”
“scusa perché?” chiese la mamma guardando il vestito con aria critica.
“a ma! È troppo formale per una festa con gli amici? Con questo ci vado giusto a un matrimonio!” fece Elena cominciando a cercare un altro vestito nell’armadio.
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La mattina dopo Elena si sbrigò ad andare alla stazione. Per la testa le ronzava una vocina il ragazzo di ieri prenderà di nuovo il treno no? Ora lo incontro! Forte! Magari non mi dice proprio nulla … non posso credere di perdere tempo a pensare a uno che mi ha rivolto la parola una volta e solo perché era caduto dalle scale!
Quando arrivò al suo binario lui era già lì. Passarono un buon quarto d’ora a fissarsi inutilmente.
Perché non mi saluta nemmeno? Forse dovrei salutarlo … col cavolo! Io non lo saluto certo per prima! E dai salutami! Sventola la mano! Anche solo per sbaglio!
Elena perse totalmente la speranza quando Matteo prese dei fogli dallo zaino e iniziò a scribacchiare qualcosa. La ragazza si andò a sedere sulle panchine senza perderlo d’occhio.
Quasi saltò sulle rotaie quando il ragazzo dell’altro binario sollevò il foglio di carta su cui stava scrivendo.
Sul foglio, scritto in grassetto con un pennarello nero c’era un: “Ciao.”
Elena voleva e mettersi a saltare correre e voleva dire a tutto il mondo “mi ha salutato!! Quel biglietto è per me!!” non lo fece. (beh un saltello se  lo fece scappare ma CAPITA A TUTTI).
Quello che pensava ora era o mi dio! O mio dio!! Mi ha scritto! Un foglio! Voglio un foglio! Rispondo! Mi serve un foglio! Ora!
POV Matteo
Non posso credere di averlo fatto. Pensò Matteo guardando le sue braccia alzate con in mano il biglietto.
Se ora invece di rispondere chiama il manicomio non ha tutti i torti.
Matteo vide la ragazza andare su e giù per il binario parlando con tutti i pendolari. Matteo si arrese all’evidenza che non avrebbe risposto. Poi anche lei alzo le braccia. Anche il suo biglietto diceva un semplice e patetico “ciao”, che fece sobbalzare Matteo.
“scusa per ieri … che ti sono caduto addosso.” Scrisse Matteo sul retro del suo foglio.
“ma ti pare! È stato un incidente.” Scrisse lei. ci fu un minuto o due in cui nessuno scrisse, come in quelle conversazioni in cui per un attimo nessuno sa cosa dire. Poi alzarono i biglietti insieme.
“come ti chiami?” dicevano entrambi i biglietti. Elena sghignazzò poi scrisse:
“ELENA”
“è un bel nome.”
“grazie … tu ?”
“MATTEO”
“anche il tuo.”
“il mio cosa?”
“anche il tuo è un bel nome.”
Quando arrivò il treno di Matteo lui fu quasi tentato di perderlo, ma poi salì comunque, infilando i fogli dentro lo zaino. In quel momento Matteo volle ridere e piangere. Matteo, mentre il treno si allontanava e la figura di Elena diventava una sagoma sfocata, pensava:
Devo andare, la rivedrò domani, mi ha scritto! Mi ha scritto! Mancano quattordici ore a domani.
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allora?!!??!!? è stato un miracolo riuscire a scrivere questo capitlo perchè sono in un paesino della toscana sperduto in mezzo al nulla! comunque vi piace?! se un ragazzo mi scrivesse dei biglietti da una parte all'atra della stazione io attraverserei i binari per baciarlo! comunque sono opinioni mie. RECENSITE RECENSITE RECENSITE! ciao da Pirgy
  
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