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Autore: fly90    18/01/2014    4 recensioni
Ilenia ed Elisabetta hanno portato con loro il piccolo Maurizio nell'aldilà ma non hanno fatto i conti con il desiderio di vendetta del bambino che ora cerca in tutti i modi di tornare sulla Terra per vendicarsi del fratello.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Non appena mise piede nella nebbia un freddo pungente lo fece rabbrividire.

Era come trovarsi improvvisamente dentro ad un freezer e la sensazione non era per nulla piacevole.

Non vedeva nulla se non quel candore bagnato che avvolgeva tutto quanto.

Non era possibile vedere oltre, intorno a lui soltanto nebbia e silenzio come in una tomba.

Mosse qualche passo incerto e titubante ma, a parte il proprio corpo non vedeva null'altro, provò a stendere una mano che venne inghiottita dalla cortina bianca.

Non sarebbe stato facile trovare la via in quelle condizioni.

Il pensiero volò a Gianni e alla promessa che il ragazzo gli aveva fatto prima di entrare nella nebbia.

Non poteva rimangiarsi la parola sarebbe tornato per lui.

In cambio Gianni si sarebbe nascosto per un po' per non far scoprire la bugia detta.

Scrollando il capo Maurizio avanzò piano cercando di orientarsi.

Non sapeva nemmeno dove andare ma ragionò che procedendo sempre dritto prima o poi ne sarebbe uscito.


Gli sembrava di camminare da un tempo lunghissimo quando un rumore lo fece sobbalzare.

Si fermò di scatto con le orecchie tese a captare qualsiasi altro rumore.

Per un po' non successe nulla poi un lamento lo colse di sorpresa.

Sembrava vicinissimo.

Per quanto sforzasse la vista non c'era modo di vedere oltre ma sentiva che il lamento si stava avvicinando.

Era un lamento roco e spezzato come di un animale ferito.

I peli della nuca si rizzarono non appena vide delinearsi una sagoma a pochissimi metri da lui.

Sembrava la sagoma di un uomo dalle spalle larghe, alto e piuttosto possente ma qualcosa nella sua postura era strana, deformata.

Continuava ad avanzare e Maurizio senza accorgersene retrocesse di qualche passo studiando quell'immagine.

La testa della sagoma pareva scomposta, storta.

Pendeva in modo impossibile verso destra e, ora che ci faceva caso anche il busto sembrava spostato come un manichino rotto.

Se avesse ancora avuto un cuore funzionante gli sarebbe schizzato in gola ne era certo.

Mentre si avvicinava la sagoma prendeva contorni nitidi e dalla nebbia uscì un ragazzo piuttosto giovane, un bel viso che l'avrebbe reso molto attraente se non fosse stato per il resto del corpo.

Maurizio provò un moto di repulsione mentre osservava il collo del ragazzo.

L'osso del collo chiaramente rotto sporgeva dalla pelle al lato sinistro del collo e la schiena pareva rotta in più punti tanto che il busto era a tratti gobbo e storto.

Era uno spettacolo raccapricciante da film dell'orrore se non fosse che era realtà.

Con disgusto Maurizio lo vide fissare gli occhi su di lui e un attimo dopo si ritrovò le mani del ragazzo sulle spalle e il viso a un niente dal suo.

“A-aiuta-mi...” Biascicò in un rantolo disperato.

Maurizio urlò cercando di divincolarsi.

Quell'essere cercò di ghermirlo ma non poteva muoversi velocemente nelle condizioni in cui era e alla fine Maurizio riuscì a scappare nella nebbia lontano da quell'orribile ragazzo.


Corse a perdifiato finché non riacquistò quel poco di lucidità che gli permise di ragionare.

Non sapeva che deviazione avesse preso né se fosse tornato indietro durante la fuga e ciò poteva aver compromesso tutto.

Prendendo un grosso respiro si calmò del tutto e decise di proseguire nonostante la paura che gli attanagliava lo stomaco.

Ora sapeva che non erano leggende quelle sulla nebbia.

In quella terra di mezzo che era la nebbia si trovavano le anime perdute, quelle che non erano riuscite ad arrivare nel mondo dei morti.

Pensò a quelle anime che vagavano così per l'eternità e la mente gli mostrò ancora l'immagine del ragazzo che gli chiedeva aiuto.

E se anche lui fosse rimasto intrappolato per l'eternità?



ANGOLINO DELL'AUTRICE:

Ciao ragazzi!

Finalmente Maurizio è entrato nella nebbia ed ora vaga alla cieca cercando di uscirne.

La domanda è: ne uscirà mai?

Per la risposta è ancora presto, ci saranno ancora diversi capitoli a formare questa storia.

Spero che l'incontro non sia stato troppo pauroso (scherzo, ci vuole ben altro per far paura).

Per chi avesse collegato le due cose vi dico che quel ragazzo nella nebbia era Gennaro una delle vittime di Ilenia.

Ringrazio chi ha letto anche questo capitolo:-)

Un bacione.

  
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