Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: _Marlena_    31/01/2014    3 recensioni
Anche gli dei, come tutti gli esseri viventi, soffrono, ridono, piangono, e si innamorano. E proprio come gli esseri umani, si innamorano spesso di persone di cui non dovrebbero innamorarsi.
Le protagoniste di questa storia, sono due dee completamente opposte, che non hanno nulla in comune, tranne un piccolo particolare: hanno giurato di non prender mai marito.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Un’altra riunione del Consiglio… Non posso crederci.”
La donna si guardò attorno, senza soffermarsi molto sulle persone sedute a quel tavolo. Ormai li conosceva più che bene. E ora non aveva molta voglia di uscire dai suoi pensieri.
Era davvero una cosa buffa. Lì erano, per la maggior parte, fratelli e sorelle. E lì in mezzo si odiavano quasi tutti.
«E’ inammissibile! Perché proprio io non posso partecipare, padre?» urlò l’uomo dall’altro lato del tavolo, sbattendo un pugno contro il legno e facendo sobbalzare Atena, che aveva la testa appoggiata sul palmo della mano e lo guardava distrattamente.
«Ares, ne abbiamo già discusso. Ora siediti» disse con tutta calma l’anziano uomo seduto ad una delle estremità di quel tavolo ovale. Ma la scintilla negli occhi che contraddistingueva il suo potere non sfuggì a nessuno.  E l’altro che indossava un’armatura di bronzo, alto più di due metri, con la barba ispida, i capelli neri e il fuoco negli occhi, abbassò il capo e si risedette al suo posto, come un fanciullo che era appena stato ripreso dal genitore, sussurrando un debole “Sì, padre…”.
Atena si voltò alla sua destra e fece velocemente scorrere lo sguardo attorno a sé.
Ormai era stanca di quella storia.
Ormai era stanca di tutto quello.
Ormai era stanca della guerra.
Ironia della sorte, lei era proprio la dea della guerra. Non una guerra spietata e crudele, a quel tipo di combattimento ci pensava già l’uomo che poco prima si era seduto, suo fratello. No, la sua guerra era condotta con premeditazione e ragionevolezza. Una guerra quasi subdola, che le portava sempre la vittoria. Beh, quasi sempre.
Chiuse per un momento gli occhi, pensando che l’unico luogo in cui avrebbe voluto essere, era il piccolo stagno dove la sera precedente si era concessa un bagno rilassante.
Riaprì gli occhi e scosse la testa, continuando a far scorrere lo sguardo sui presenti.
Davanti ad ognuno di loro, si trovava una piccola coppa dorata e al suo interno, c’era un liquido dello stesso colore. L’ambrosia. Il nettare degli dei. Perché loro erano quello, degli dei.
Portavano tutti delle tuniche bianche, chi più lunghe e chi più corte. Le donne avevano tutte i capelli lunghi, gli uomini in genere li avevano corti.
Tranne lei, chissà perché.
In realtà Atena lo sapeva benissimo il perché. Tutti sapevano il motivo, eppure nessuno ne parlava mai.
Lei portava i capelli corti, ed erano color argento. Alla luce delle fiaccole che illuminavano la stanza in cui erano, rilucevano in modo singolare. In fondo, lei era la dea della Luna.
Aveva la pelle abbronzata, per tutte le ore che passava  a cacciare.
Gli occhi invece erano di un verde sorprendentemente scuro, come quello dei boschi in cui passava la maggior parte della sua giornata. E quegli occhi le trasmettevano un certo senso di calore e dolcezza.
Lei e la ragazza che stava osservando, erano davvero l’una l’opposto dell’altra.
Una sola cosa le accumunava.
Entrambe avevano rinunciato alla vita coniugale.
Entrambe avevano rinunciato a prender marito.
Peccato che Atena ogni tanto si facesse un po’ prendere da qualche uomo mortale.
Mentre l’altra sembrava davvero fedele alla promessa che aveva fatto.
Solo in quel momento, Artemide si voltò verso di lei, e vide che la stava guardando.
E le sorrise.
E Atena non seppe cosa le stava succedendo.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: _Marlena_