Appena mi svegliai ripensai a tutta la serata di ieri. É così strano.. i baci di Harry, il comportamento di Davide.. mi confondevano tanto.
Mi alzai dal letto e andai in cucina per mangiare qualcosa, presi una brioche dalla dispensa e poi un succo di frutta. E dopo essermi preparata e aver fatto colazione, presi l'ombrello e feci per uscire di casa, ma quando aprì la porta mi accorsi di Harry tutto bagnato sulle scale di casa mia. Che ci faceva lui quì?
Io: Hey .. come mai quì?
Harry: Posso entrare? 
Io: Certo.. entra pure *dissi confusa*
Harry: Grazie.
Così lo feci entrare dentro e gli diedi un asciugamano. Dopodichè gli preparai una bella cioccolata calda .. credo che oggi non riuscirò ad andare a scuola.. mh.. ..
Harry: Mi dispiace.. 
Io: Fa niente Harry, davvero. *gli dissi sorridendo dolcemente, e lui ricambiò il sorriso*.
Dopo un quarto d'ora, credo che la cioccolata sia pronta, così gliela versai in una tazza e gliela diedi, ed in cambio mi sorrise.
I suoi ricci ancora bagnati gli ricadevano sulla fronte, sembrava un bambino. Già.. chissà com'era da piccolo.. .. distolsi lo sguardo da lui e lo posai fuori dalla finestra. La pioggia è brutta, ma mi faceva pensare.. tutte quelle goccie che cadevano liberamente dal cielo per poi schiantarsi sulla terra. É come i sogni secondo me.. li immaginiamo come vogliamo noi, liberamente, apriamo la nostra fantasia.. ma poi ci schiantiamo a terra.. ritorniamo nella realtá.. e questo faceva male.
Harry mi fece risvegliare dai miei pensieri chiamandomi.
Io: Harry vuoi riposare un pò sul divano? Forse sei stanco.
Harry: Si.. grazie. *disse con un sorriso spento*

Così ne approfittai e presi le mie cuffie e iniziai ad ascoltare un pò di musica. Mi ha sempre aiutato a rilassarmi e a chiarirmi le idee.. 
Misi la riproduzione casuale e partì Never Say Never dei The Fray e pensai alla sua traduzione. Il significato di quella canzone era davvero stupendo.

Ci sono cose di cui non parliamo preferiamo farne a meno e mantenere il sorriso cadendo dentro e fuori l’amore vergognata e orgogliosa allo stesso tempo. Non puoi mai dire mai perchè non sappiamo quando di volta in volta più giovani ora di quanto non fossimo prima. Non farmi andar via. Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Immagine di regina di tutto quanto dove l’occhio arriva a vedere sotto la tua direzione... ... sarò il tuo angelo custode quando tutto è distrutto allunga la mano. Non puoi mai dire mai perchè non sappiamo quando di volta in volta più giovani ora di quanto non fossimo prima.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Ci stiamo distruggendo e lo facciamo insieme ci stiamo allontanando ma lo facciamo insieme, lo facciamo insieme, insieme ancora.Non farmi andar via.Non farmi andar via.Non farmi andar via.

L'adoro ma con la pioggia mi fece deprimere al massimo.. mi appoggiai sul divano al fianco di Harry e lo guardai dormire così dolcemente, e lo paragonai per la seconda volta ad un bambino.. quando dormiamo sognamo, e la realtá ci sta lontana e per un pò di tempo riusciamo a stare tranquilli, ma invece poi bisogna ritornare in sè. Inconsapevolemente mi addormentai senza nemmeno accorgermene.. sará stato per la stanchezza o per il nervosismo ma crollai in pochi minuti.

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Mi svegliai e cercai di alzarmi dal divano, ma le mani di Harry mi cingevano i fianchi impedendomi di fare qualisiasi movimento. Era stupendo.. e quando dorme sembra che non gli importi nulla .. ma purtroppo quando si sveglierá sò che non sará così.. 
Harry: Buongiorno *disse aprendo lentamente gli occhi..*
Io: Sono già le due in realtá.. *gli spiegai sorridendo*
Harry: Oh davvero? Facciamo una cosa.. per ringraziarti per stamattina, andiamo a mangiare in pizzeria .. ed offro io *disse sorridendomi mentre si alzava dal divano. Mi prese per mano per poi aprirmi la porta d'ingresso. Mi stava cacciando da casa mia?
Io: Dovrei truccarmi in realtá..
Harry: Sei perfetta così.. ora andiamo ho fame! *affermò riprendendomi la mano per tirarmi fuori da casa mia*
Continuammo a camminare fino al centro, ed Harry si fermò davanti una pizzeria abbastanza carina, gli sorrisi e lui ricambiò per poi entrare dentro.
Ordinò due margherite che arrivarono dopo quasi un quarto d'ora.. .. ma appena il cameriere le poggiò sul tavolo io ed Harry le finimmo in un minuto. Vabbe non per esagerare ma quasi.. ..


E quando avevamo finito di mangiare, mentre stavamo per uscire dalla pizzeria, notai la figura di Davide proprio davanti l'entrata. Cazzo, questa non ci voleva proprio. Restai in silenzio a guardarlo e lui fece lo stesso. Ora che ci pensavo, non poteva dire nulla.. non stavamo insieme e quasi non lo conoscevo, quindi perchè dovrei preoccuparmi? Nonostante questo 'piccolo' ragionamento, no ebbi il coraggio di dire nemmeno una parola, così fù Harry a fare la prima mossa, prendendomi la mano e arrivando davanti l'entrata.
Harry: Permesso *disse guardando Davide con aria di sfida*
Davide: Prego *disse Davide spostandosi a destra della porta, per farci uscire* 
Davide: con te faremo i conti un altra volta. * sussurrò con tono serio al mio orecchio *
Lo guardai dritto negli occhi per cercare di capire, ma non riuscì nemmeno a chiederglielo che Harry mi tirò fuori dalla pizzeria..
Harry: Lascialo perdere.. prima o poi si stancherá *disse fissando un punto indefinito della strada.. aveva un espressione preoccupata*
Io: Che hai? *gli chiesi sorridendo*
Harry: Nulla .. davvero. Ma ora dovrei andare a casa.. credo che i miei siano abbastanza preoccupati.. non mi vedono da ieri pomeriggio.. *spiegò lui*
Io: aspetta.. allora dove hai passato la notte? *chiesi curiosa.. non sò perchè ma questa cosa mi dava leggermente fastidio*
Harry: Sei gelosa? Sai.. l'ho passata da una ragazza.. *disse provocandomi , mentre io abbassai lo sguardo*
Harry: beh in realtá.. fuori la porta di una ragazza.. ho dovuto aspettare che si svegliasse per farmi aprire.. *continuò accarezzandomi una guancia e facendomi alzare lo sguardo verso di lui, mentre io gli sorrisi *
Io: Sei un idiota. *affermai ridendo*
Harry: Grazie del complimento *disse avvicinandosi a me*
Io: Prego * dissi perdendomi in quei due smeraldi che ha al posto degli occhi*
Harry era così vicino, che credevo mi avesse baciata, ma invece la voce di Niall che lo chiamava, ci distrasse.. e contemporaneamente ci girammo nella direzione dalla quale proveniva la voce.. ed ecco che c'erano Niall e Zayn che ci guardavano confusi.. ecco lo sapevo..
Zayn: Per questo non sei venuto a scuola? 
Harry: Beh .. io.. 
Zayn: Per vincere quella stupida scommessa?
Ed ecco che guardai confusa Harry.. di che scommessa parlavano?!
Harry: Aspetta.. ma di che stai parlando? *chiese Harry, confuso come me..*
Niall: Scherzi vero? Quella di ieri sera.. okey ora puoi andare bambolina, Harry ha compiuto la missione, ci vediamo in giro.
Disse Niall mentre Zayn sorrideva e Harry li seguiva.. non riuscivo proprio a capire..
Io: Era tutto per una scommessa? *chiesi mentre una stupida lacrima mi scendeva dagli occhi.. dovrebbe essere illegale piangere per gli stronzi.. ..*
Harry non parlò.. mi guardò un ultima volta per poi andare con i suoi amici.. bastardo.

*HARRY POVE*

Io: Si può sapere che cazzo vi prende a voi due?
Niall: io non ho fatto niente, ho soltanto assecondato Zayn okey? 
Zayn: Oh andiamo.. non dirmi che ti dispiace per quella bambolina?
Io: Non chiamarla bambolina e si.. mi dispiace e tanto va bene?! Quindi smettetela di intromettervi nella mia vita privata! *urlai così forte che credo mi abbiano sentito anche i vicini, da quando siamo arrivati a casa mia non facciamo altro che urlare.. ma è comunque meglio questo che arrivare alle mani, anche se credo che manchi poco pure per quello.*
Zayn: Preferisci lei a noi? Sai che sei un vero idiota? Uno stupido.. senza di noi non saresti nemmeno quì.. e chissà dove saresti finito. Tu non esisteresti senza di noi Styles. 
Io: Sono stanco uscite subito di quì! Ora!
Subito li feci uscire senza dire nemmeno una parola.. dovevo parlare immediatamente con Mia.