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Autore: Ginny36    18/06/2008    10 recensioni
"Non sempre le cose sono come sembrano". Nymphadora Tonks, Auror 22enne, si era sempre rispecchiata in quella frase e aveva sempre lottato per affermarla al mondo, ma spesso non era stato così semplice affermare di essere Più di quanto appaia.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Black, Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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**Ed eccoci arrivati al tanto agognato quarto capitolo di More than meet the eyes, così agognato più che altro per il fatto che, come avevo accennato nelle note a piè di pagina nello scorso aggiornamento, questo capitolo è maggiormente incentrato sul nostro adorato Remmy! *__* Vi lascio subito alla lettura, non prima di aver però espresso tutta la mia gratitudine verso tutti i numerosissimi lettori ed in particolare i recensitori, che mi riempiono di complimenti e di lusighe, siete anche troppo buoni: Marla Singer, roby the best, lyrapotter, cy17 love, Mina85, Aires_fly e Etain e le 8 persone che hanno inserito questa storia tra le loro preferite, un grazie di cuore. Spero che anche questo capitolo vi piaccia, e come sempre vi esorto a recensirmi, non sapete quanto mi faccia piacere avere opinioni, anche negative ripeto, così da poter migliorare! ^__^ Buona lettura!**

 

 

 

More than meet the eyes

4 – Difficult times

 

Il problema che si presentò in breve tempo a Nymphadora Tonks fu quello di conciliare i turni al Ministero con quelli di membro dell'Ordine della Fenice, la qual cosa non era così semplice come aveva creduto, e necessitava di un grande impiego di energie.

Erano ormai trascorse due settimane dal suo debutto nell'Ordine della Fenice, la società segreta fondata da Albus Silente per combattere l'ascesa di Voldemort, ed in questo breve lasso di tempo era riuscita ad ambientarsi perfettamente.

Aveva scoperto cose che solo poco tempo prima aveva creduto totalmente diverse, come la storia di suo cugino Sirius e gli ultimi avvenimenti di Hogwarts e dell'omicidio di Cedric Diggory, ed aveva conosciuto i membri di quella organizzazione, i quali erano stati tutti così ospitali e accomodanti con lei, l'avevano messa a suo agio, le avevano spiegato cosa fare durante i turni, l'avevano fatta sentire subito una di loro.

Aveva legato soprattutto con Sirius, complice il suo carattere espansivo ed allegro, che nonostante gli anni trascorsi ad Azkaban era rimasto pressoché invariato, con Alastor “Malocchio” Moody, il quale le faceva più che mai da mentore, ed anche con Molly Weasley, la cui dolcezza e premura la rendevano molto materna agli occhi di Tonks. Tra l'altro il maggiore dei figli di Molly, Bill, che conosceva già di vista avendo trascorso insieme i loro anni ad Hogwarts, aveva cominciato da poco a far parte anch'egli dell'Ordine, e si era rivelato essere un'ottima compagnia, complice anche il fatto che fosse l'unico col quale avesse solo un anno di differenza.

L'unica persona con la quale non riusciva proprio ad avere rapporti era Remus Lupin. A detta di tutti coloro che lo conoscevano bene, era un uomo molto a modo, disponibile, gentile, generoso, un grande studioso, tant'è che solo un anno prima aveva brillantemente rivestito la carica di professore di Difesa Contro le Arti Oscure ad Hogwarts, alla quale aveva dovuto dolorosamente rinunciare a causa della divulgazione nella scuola circa la natura della sua condizione: era un licantropo. Una tale rivelazione avrebbe terrorizzato o nauseato molte persone, ma a Tonks, come al resto dell'Ordine, non tangeva minimamente.

Tuttavia la sua poca simpatia per quell'uomo derivava da cose totalmente differenti dalla sua maledizione mensile, era infatti sempre molto chiuso e riservato, trascorreva la maggior parte del tempo immerso profondamente nella lettura di uno dei suoi tanti tomi voluminosi standosene sempre in disparte, con un'aria grave in volto, gli occhi ambrati come spenti. Ogni volta che si incontravano, cosa che avveniva ogni qualvolta Tonks si recava a Grimmauld Place, visto che l'uomo conviveva con Sirius in quella che era stata la casa dei padri di quest'ultimo, finivano col salutarsi freddamente per poi ignorarsi cordialmente per il resto del tempo, incapaci ed al contempo restii a trovare spunti di discussione tra loro, fortuna che non era mai capitato che avesse turni di guardia insieme a lui. Era più che mai sorpresa che, seppur così diversi, lui e suo cugino fossero migliori amici sin dai tempi della scuola, proprio non riusciva a spiegarsi che punti di contatto avrebbe mai potuto avere Sirius con un individuo così pedante e noioso.

 

*

 

Erano circa le 8 del mattino quando Remus Lupin, in anticipo di 20 minuti sulla sveglia che aveva puntato la notte prima, si svegliò già pronto per affrontare la giornata che lo attendeva.

Lentamente si alzò dal letto, si tolse e ripiegò il pigiama sotto il cuscino, rifece il letto con un gesto della bacchetta e si diresse in bagno per una doccia ristoratrice.

Quando scese in cucina era impeccabile come suo solito, pulito ed ordinato, seppur nei suoi abiti ormai notevolmente consunti dagli anni.

- Buongiorno Remus, mattiniero come al solito eh? – lo salutò Molly, intenta a preparare una ricca colazione per gli abitanti della casa.

- Buongiorno a te Molly, tu ci vizi troppo con la tua cucina, non devi disturbarti così – la ammonì Remus, garbato.

- Non dire così Lunastorta, io ormai mi sono abituato a svegliarmi con il profumo delle frittelle di Molly che invade la casa – affermò teatralmente Sirius, entrando in cucina annusando l'aria come un segugio. – Molly, che Dio ti benedica! –

Remus scosse la testa guardandolo – Sei irrecuperabile Felpato! A proposito Molly, Arthur è rimasto a casa? –

- Si, è rimasto con i ragazzi, ho preparato loro la colazione prima di venire qui, così ha deciso di far loro compagnia, oltre che per vegliarli si intende – rispose la donna.

- Questa storia che ti ammazzi così di lavoro deve finire però Molly, Remus ha ragione, non puoi continuare così. A questo proposito avrei una soluzione da proporti… Perché non permetti ai ragazzi di trasferirsi qui? Così tu la smetterai di fare da pendolare e se poi decidi di sfamarci, almeno lavori una volta sola! – propose allegramente Sirius.

- Non puoi proprio rinunciare all'essere coccolato eh? – lo rimproverò Remus.

- No, è troppo bello per rinunciarvi! – rispose Sirius, con una linguaccia all'indirizzo dell'amico.

Molly sorrise dolcemente – Non trovi che ci sarebbe un po' troppa confusione in questa casa se venissero ad abitare qui anche loro? Voglio dire, sono 5 ragazzini, non vorrei disturbarti così… -

- Nessun disturbo Molly, davvero! Almeno porterebbero un po' di gioia in questa specie di nuova prigione che mi è stata assegnata - sospirò triste Sirius.

Remus e Molly guardarono Sirius in un misto di comprensione e tristezza, poi la donna aggiunse risoluta – Va bene, accetto la tua proposta, tanto si tratta comunque di una situazione temporanea, a settembre i ragazzi torneranno a scuola ed i danni saranno limitati a questi 2 mesi estivi. Inoltre abbiamo giusto bisogno di altre braccia per rendere più vivibile questo posto, senza offesa Sirius, ma è un vero macello –

- Hai ragione Molly, mi rincresce molto ma quel decerebrato dell'elfo della mia famiglia non si è mai impegnato molto nelle pulizie, immagino che dalla morte di mia madre poi abbia completamente smesso di farle per trascorrere ogni istante della sua vita a piangere sui mutandoni della sua amata padrona, e questo si è rivelato essere il bel risultato… Comunque, ci impegneremo tutti nella disinfestazione di questa casa, così da migliorarvi le condizioni di vita! -

- Allora vado subito ad informare Arthur ed i ragazzi, così massimo entro domani potranno venire qui e rendersi utili sin da subito, vi lascio anche queste focaccine, le ho appena sfornate. A più tardi! – fece Molly raggiante.

- Molly, santa subito!!! – la canzonò Sirius.

La donna rise di gusto mentre Remus alzava gli occhi al cielo, disarmato dall'ilarità di Sirius.

Quando la donna sparì tra le fiamme verdi del camino del Numero 12, Sirius cominciò a divorare la colazione preparatagli, fissando insistentemente il volto di Remus, coperto dalla Gazzetta del Profeta che stava leggendo.

- Smettila di fissarmi – fece Remus scocciato.

- Che ne sai che ti sto fissando, sei nascosto da quasi 10 minuti dietro quel giornale! – rispose Sirius sulla difensiva.

- Ti conosco – fu la semplice risposta. Remus abbassò il giornale e lo ripiegò accuratamente, poggiandolo sulla sedia vuota accanto alla sua. – Anche oggi niente di nuovo, solite sciocchezze scritte per riempire vuoti sulle pagine del giornale, solite calunnie su Harry e Silente. –

- Ordinaria amministrazione. Senti un po', oggi pomeriggio hai un turno, vero? –

- Si, alle 16.30 con Kingsley. Dobbiamo monitorare l'entrata del Ministero per vedere se Lucius Malfoy dovrà incontrarsi nuovamente con Caramell, ultimamente li abbiamo visti spesso uscire insieme dal Ministero e la cosa non è per niente positiva – dichiarò Remus pensoso.

- Capisco, si sta assicurando il posto di lavoro a vita il vecchio Lucius… comunque ieri è passato Moody sul tardi, tu eri già in camera da un po' e mi ha detto di dirti che Kingsley oggi è impegnato con lui e che quindi ti ha dato un altro compagno per il turno… - cominciò Sirius, celando il suo divertimento.

- Ah bene, e ti ha detto per caso chi lo sostituirà? – chiese Remus, sorseggiando il suo caffè.

- Bè si certo, lo sostituirà Tonks. – buttò lì Sirius, cercando di suonare più casuale possibile, mentre soffocava con difficoltà un ghigno targato Black.

- COOSA??!! – A Remus andò il caffè di traverso, così che cominciò a tossire convulsamente, mentre l'amico gli dava pacche dietro la schiena, cercando disperatamente di non ridere.

Si riprese appena quando pensò che quella sarebbe stata una giornata decisamente movimentata, nel senso più negativo che si potesse intendere.

 

*

 

La giornata era stata classificata da Nymphadora Tonks come decisamente stressante . Sapeva che avrebbe avuto l'ennesimo interminabile turno burocratico al Ministero, poiché almeno fino a quando non fosse tornato Scrimgeour le toccava solo di controllare pedissequamente i suoi numerosissimi e voluminosi archivi, e sapeva che appena finito quel turno avrebbe dovuto montare la guardia insieme a quel Lupin.

Come avrà potuto tradirmi così, questa Malocchio me la paga!

Immersa in pensieri tutt'altro che attinenti al suo lavoro, non si rese minimamente conto che il suo turno era già finito da una ventina di minuti, e che quindi aveva già accumulato un ritardo di 15 minuti sul suo turno di guardia per conto dell'Ordine.

Con un moto di panico si fiondò fuori dall'ufficio e si buttò a volo d'angelo nel primo camino libero che trovò nell'atrio del Ministero, giungendo nel camino di Grimmauld Place con un tonfo ed un ruzzolone fenomenale, che la fecero ritrovare lunga distesa nel mezzo del salotto della dimora dei Black, aggrovigliata nel suo stesso mantello e ricoperta fino al midollo di fuliggine.

- Sei in ritardo. – la rimproverò secco il proprietario di una voce a lei fin troppo nota e piuttosto odiata.

- Ho un lavoro, sai? – rispose Tonks, come se questa spiegazione mettesse fine alla loro discussione.

- Allora dovresti lasciar perdere l'Ordine e continuare a lavorare semplicemente, visto che non riesci conciliare entrambe le cose – ribattè Remus alterato.

- Si da il caso che ci sia sempre riuscita fino ad ora, è successo un imprevisto che mi ha trattenuta per un pò, ma a te queste cose non capitano mai ,vero signor Perfettini? – si difese Tonks con veemenza, mentre si scrollava di dosso la fuliggine.

- Insomma, la piantate di urlarvi contro come due mocciosi petulanti e andate a fare il vostro dovere? Perdere tempo qui a litigare quando siete già in ritardo non mi sembra una soluzione furba! Forza! – li interruppe Sirius, attirato in salotto dai toni soavi dei due contendenti.

Per un momento Remus e Tonks guardarono sorpresi colui che li aveva appena messi con le spalle al muro, poi ripresero ad avere un'espressione ostinata e a guardarsi in cagnesco.

Dopo una piccola manciata di secondi di silenzio, Remus disse – Ha ragione, siamo già abbastanza in ritardo, andiamo – e detto questo uscì dalla porta di Grimmauld Place lasciando indietro Tonks.

- Non lo sopporto, non lo sopporto, non lo sopporto! – ripetè Tonks ad alta voce, digrignando i denti e stringendo i pugni.

- Andiamo cuginetta, se lo conosci meglio vedi che non è così insoppor… - cominciò Sirius, ma non finì la frase perché Tonks seguì Remus fuori, lasciandolo da solo nel bel mezzo del salotto.

Intanto Tonks arrancava dietro Remus nel tentativo di raggiungerlo.

- Ehi! Vuoi fermarti un momento? Aspettami! Ehi! – urlò Tonks con una lieve nota preoccupata nella voce, poichè le sue scarse capacità di coordinazione motoria costituivano un pericolo costante per lei, specie se si azzardava a provare un'attività temeraria come quella di correre .

Remus si fermò visibilmente irritato, si girò verso la sua compagna e quando lei lo raggiunse l'attirò vicina a sé, in modo da parlarle all'orecchio.

- Se avessimo voluto rendere noto a tutti cosa facciamo, o attirare attenzione su di noi, avremmo messo i manifesti, non credi? – disse l'uomo, sarcastico.

- Non ti fermavi… Non so nemmeno dove stiamo andando o cosa dobbiamo fare! – rispose Tonks, leggermente imbarazzata per la sciocchezza che aveva appena commesso.

- Vedi, forse se fossi arrivata in orario, ora lo sapresti anche tu, invece sono costretto a spiegarti tutto io! – continuò Remus, ormai sul piede di guerra.

- Ora basta, ma che problema hai? E' da quando ho messo piede nell'Ordine che non fai altro che screditarmi e rimproverarmi e farmi notare quanto io sia inappropriata! Che cos'hai contro di me si può sapere? –

- Ok, visto che me lo chiedi te lo dico. Penso che una persona che trova difficile mantenere un equilibrio in posizione eretta, ritardataria, inaffidabile e con il comportamento e la maturità di una bambina di 6 anni non sia propriamente adatta ad un lavoro come il nostro. Per esempio credi che mi diverta farti da baby-sitter adesso? Non fare questo Nymphadora, non toccare quello, non rompere quell'altro, stà zitta, guarda lì, annota questo… Qui ci sono problemi seri da affrontare, qui non siamo a scuola dove basta una giustificazione per un ritardo, qui non sono ammessi errori o rischiamo tutti la pelle, ti è chiaro questo o devo farti un disegno? – dichiarò Remus, all'apice del nervosismo.

Respira Tonks, non puoi ammazzare un uomo, il reato di omicidio è punito dalla legge col carcere, e tu non hai intenzione di trascorrere il resto della tua vita ad Azkaban.

Con un enorme sforzo di autocontrollo, Tonks rispose

- Punto primo, come osi giudicarmi ancor prima di conoscermi, non mi hai mai vista a lavoro né tantomeno negli altri turni di guardia, quindi prima di dar fiato a quella bocca velenosa che ti ritrovi almeno parla con condizione di causa. Punto due, mi sto spaccando letteralmente la schiena per riuscire ad essere di aiuto, ho appena finito un doppio turno di 14 ore al Ministero eppure quando Malocchio mi ha detto che gli serviva un sostituto per Kingsley non ho esitato un attimo a propormi come tale,visto che avevo il pomeriggio libero e volevo rendermi utile, ora se per UNA sola volta arrivo con 10 minuti di ritardo non credo che sia così grave da minare al mio lavoro quotidiano! Punto tre, io non sono una bambina, e questo punto è particolarmente importante quindi apri bene le orecchie. Sono giovane è vero, la più giovane del gruppo senz'altro, ma non sono una bambina, una sprovveduta, un'idiota, e se pensi questo mi spiace per te ma sei decisamente in errore, quindi smettila di rivolgerti a me con quel tono di sufficienza da professorino navigato perché non sta scritto da nessuna parte che puoi prenderti gioco di me in questo modo e mancarmi continuamente di rispetto, sono una tua pari vedi di tenerlo a mente. E punto quattro, non chiamarmi mai più Nymphadora, o giuro che ti affatturo. -

Ecco, ora va già molto meglio.

Remus rimase pietrificato dalle parole della ragazza, il modo in cui le aveva pronunciate, la sua espressione, il suo tono deciso e fermo e cominciò a pensare che forse aveva commesso un grosso errore di valutazione nei suoi confronti, ciononostante si impose di non far trasparire minimamente il suo stupore e quando riprese a parlare, sembrava che non avessero mai intrapreso quella discussione.

- Dobbiamo controllare l'entrata del Ministero, ultimamente Lucius Malfoy è stato visto uscire spesso insieme al Ministro e vorremmo capire di che si tratta e se è ormai diventata un'abitudine fissa. Ci apposteremo in uno di quei vicoletti che danno proprio sull'entrata del Ministero e attenderemo l'eventuale incontro. Domande? -

- Nessuna, procediamo – rispose fredda Tonks.

- Bene, allora andiamo – disse Remus, avviandosi verso il Ministero della Magia, Tonks appena dietro di lui.

Si appostarono tra le auto parcheggiate in un vicoletto appena sulla sinistra dell'entrata e rimasero immersi in un religioso silenzio durante tutta la durata del turno, scambiandosi di tanto in tanto delle occhiate di sbieco.

Il turno si rivelò essere del tutto inutile, poiché Lucius Malfoy fece la sua comparsa sull'uscio del Ministero della Magia completamente solo, intorno alle 18.00, mentre Caramell fu visto lasciare l'edificio insieme a Dolores Umbridge verso le 18.45. Tonks prese un taccuino e vi annotò entrambe le notizie.

- Non era necessario prendere nota, abbiamo fatto un buco nell'acqua – disse Remus calmo, notando il gesto della compagna.

- Sempre meglio annotare tutto, deformazione professionale, può sempre tornare utile. Bene, visto che il turno è finito andrei a casa, il mio corpo ha bisogno di riposo immediato, ci vediamo Lupin – e senza attendere la replica del compagno, si Smaterializzò subito dopo, lasciando Remus perplesso e compiaciuto a fissare il punto in cui era svanita: decisamente, l'aveva sottovalutata.

 

 

 

 

 

**Il mio Remus può apparire un tantino più "rude" del previsto, ma trovo che due caratteri profondamente diversi come quello suo e quello di Tonks, vedasi anche soltanto le differenze tra il risveglio di Remus qui descritto e quello di Tonks del secondo capitolo,debbano avere un minimo di tempo di "rodaggio" per andare d'accordo! Recensite please, a mercoledì prossimo! **

Ginny36

  
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